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Ilaria Salis

politica e attivista italiana (1984-)

Ilaria Salis (Milano, 17 giugno 1984) è un'attivista e politica italiana.

Ilaria Salis
Ilaria Salis nel 2024

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato16 luglio 2024
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
GUE/NGL
CoalizioneAlleanza Verdi e Sinistra
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente di area Alleanza Verdi e Sinistra
Titolo di studio
  • Laurea in scienze storiche
  • Laurea magistrale in filologia, letterature e storia dell'antichità
UniversitàUniversità degli Studi di Milano
ProfessioneInsegnante

Nel febbraio 2023, Salis viene arrestata a Budapest con l'accusa di aver aggredito tre militanti neonazisti; la notizia viene portata all'attenzione pubblica nel dicembre dello stesso anno, quando viene condotta con costrizioni alle caviglie e ai polsi presso il tribunale. Alle elezioni europee del 2024 in Italia, Salis viene candidata presso le circoscrizioni nord-occidentale e insulare tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra, risultando eletta e ottenendo quindi la liberazione e l'immunità parlamentare.

Biografia

Dopo un triennio vissuto con la famiglia nel Regno Unito fra il 1992 e il 1995, cresce a Monza. Diplomatasi al liceo classico B. Zucchi di Monza, nel 2005 si laurea cum laude all'Università degli Studi di Milano in Scienze storiche e, nel 2021, consegue la laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità presso lo stesso ateneo.[1] Educatrice e maestra elementare, dal 2021 diviene anche docente supplente presso gli istituti di scuola secondaria superiore.[1] Militante antifascista, a diciott'anni partecipa assieme a suoi compagni di classe alla fondazione del centro sociale FOA Boccaccio di Monza[2][3]; la militanza le comporta una serie di segnalazioni e denunce.[4][5] Ha inoltre riportato due condanne definitive, una per invasione di edifici e una per resistenza a pubblico ufficiale.[6][7]

La detenzione in Ungheria

Nel febbraio 2023 è a Budapest assieme ad altri militanti contrari alla celebrazione del Giorno dell'Onore, giornata in cui neonazisti provenienti da tutta Europa celebrano i militari tedeschi e ungheresi morti nel 1945 durante l'assedio di Budapest dell'Armata Rossa.[2] L'11 febbraio, Salis viene arrestata dalle autorità ungheresi con l'accusa di aver causato "lesioni che potevano pregiudicare la vita" di tre militanti neonazisti magiari, aggrediti il giorno precedente,[8] (secondo altre versioni invece sarebbe accusata di aver partecipato all'aggressione a un militante di estrema destra e a un passante erroneamente scambiato come tale[2]) e di appartenere a un'associazione criminale tedesca nota come Hammerbande (lett. "Banda del martello").[9][2] Dichiaratasi non colpevole e rifiutata di conseguenza la proposta di un patteggiamento a 11 anni di reclusione,[10] viene trattenuta in custodia in carcere in tutti i mesi successivi.[11]

La notizia viene portata all'attenzione pubblica solo nel dicembre 2023,[12][11] quando Salis denuncia le proprie condizioni di detenzione in un memoriale inviato al consolato italiano a Budapest, e viene condotta con costrizioni alle caviglie e ai polsi presso il tribunale durante una sessione del processo, alla presenza dei media internazionali. Ne nasce una controversia a livello internazionale: i trattamenti durante la custodia vengono ritenuti dalla Confederazione europea dei sindacati "degradanti e inumani" e sono fortemente criticati da organismi internazionali quali il Comitato economico e sociale europeo,[13][2] mentre si esprimono sul caso anche il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e i ministri italiani Carlo Nordio e Antonio Tajani,[2] portando alle proteste formali del governo italiano nei confronti dell'Ungheria.[14] Coimputato con Salis è Gabriele Marchesi, arrestato in Italia su mandato europeo della magistratura magiara, sul cui caso si esprime la Corte d'appello di Milano, che ne nega l'estradizione in Ungheria.[15] La Corte, facendo riferimento a una risoluzione del Parlamento europeo,[16] segnala la propria preoccupazione per lo Stato di diritto e la situazione dei diritti fondamentali in Ungheria, rilevando una mancanza di proporzionalità sia nelle misure cautelari sia di imputazione (secondo Giuristi democratici, in Ungheria il reato verrebbe illecitamente aggravato con l'ipotesi delle lesioni potenzialmente mortali, generando "un nonsenso giuridico").[15] A differenza di Marchesi, un altro imputato tedesco per le aggressioni avvenute a Budapest nello stesso giorno è stato invece estradato in Ungheria per decisione del tribunale competente di Berlino.[17]

Dopo aver versato una cauzione di 16 000 000 HUF (pari a circa 41 500 euro),[18] il 24 maggio 2024 Salis viene posta agli arresti domiciliari con l'ausilio del braccialetto elettronico;[15] nella stessa udienza il giudice pronuncia ad alta voce l'indirizzo di Budapest dove Salis avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari, che il 30 maggio viene pubblicato da siti ungheresi di estrema destra.[19] Temendo per la propria incolumità, Salis chiede di poter essere ospitata all'interno dell'ambasciata italiana di Budapest.[20] Il 14 giugno, a seguito della sua elezione a europarlamentare, Salis è stata liberata dalle autorità ungheresi,[21][22] basandosi sul precedente della sentenza C-502/19 della Corte di giustizia dell'Unione europea[23] in cui si stabiliva che lo status di parlamentare (con il relativo diritto all'immunità) è da considerarsi raggiunto a partire dalla proclamazione dell'elezione, e non dall'insediamento all'Europarlamento.[24][25] Il giorno seguente Salis rientra in Italia, accompagnata dai genitori sino alla propria casa di Monza.[26][27]

Elezione al Parlamento europeo

Il 18 aprile 2024 i leader di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli annunciano la candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee, presso le circoscrizioni nord-occidentale e insulare, con l'obiettivo di eleggerla europarlamentare e garantirne l'immunità parlamentare.[28] Alla luce dei risultati delle votazioni europee, Salis viene eletta in entrambe le circoscrizioni ricevendo complessivamente 178 202 preferenze.[29][30]

Il 26 giugno 2024 ha tenuto la sua prima conferenza stampa da europarlamentare, impegnandosi durante il suo mandato a concentrarsi sulle condizioni delle carceri, sull'immigrazione e sui problemi dei giovani.[31]

Il 22 ottobre 2024 gli eurodeputati dell'Ungheria hanno annunciato a Strasburgo che il loro Paese ha chiesto la revoca dell'immunità parlamentare a Ilaria Salis.[32]

Nella cultura di massa

Nel gennaio 2024, Zerocalcare dedica alla vicenda di Ilaria Salis la graphic novel intitolata In fondo al pozzo. Una storia di nazisti, galera e responsabilità, inizialmente pubblicata sul settimanale Internazionale[33], a cui seguono altre strisce di aggiornamento nei numeri seguenti.[34] Nel mese di giugno successivo, i fumetti di Zerocalcare sul caso Salis vengono raccolti e pubblicati insieme ad alcuni inediti nel volume Questa notte non sarà breve.[35]

Note

  1. ^ a b ILARIA SALIS Curriculum Vitae (PDF), su Ministero dell'Interno.
  2. ^ a b c d e f Chi è Ilaria Salis, dal carcere in Ungheria alla vittoria alle elezioni europee con Avs, in Sky TG 24, 10 giugno 2024.
  3. ^ Ilaria Salis, chi è l'insegnante di Monza in carcere a Budapest, in Rai News 24, 31 gennaio 2024.
  4. ^ Federico Berni, Ilaria Salis e il passato «militante». Decine di segnalazioni e denunce, su Corriere della Sera, 2 febbraio 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  5. ^ Ilaria Salis: il piano del braccialetto per riportarla in Italia, le denunce, le condanne e le supplenze alle medie, su open.online.
  6. ^ Luca Fazzo, Ecco il vero curriculum della Salis: due condanne definitive, su ilgiornale.it, 12 giugno 2024.
  7. ^ Ilaria Salis pregiudicata: ecco la fedina penale dell'eurodeputata AVS, su Liguria Notizie, 12 giugno 2024. URL consultato il 18 settembre 2024.
  8. ^ Leonardo di Paco, Dalla cattedra di una scuola elementare al carcere di Budapest: cosa è successo a Ilaria Salis, in La Stampa, 28 marzo 2024.
  9. ^ Francesco Battistini e Federico Berni, Chi è Ilaria Salis: il centro sociale Boccaccio fondato a Monza, la laurea in Storia con tesi su Sant'Ambrogio, il corteo antifa. «Un’idealista», su Corriere della Sera, 31 gennaio 2024.
  10. ^ Chiara Baldi e Federico Berni, Ilaria Salis si dichiara innocente, rifiutato «patteggiamento» a 11 anni. Il legale: trattata come un cane a Budapest. La Farnesina convoca l'ambasciatore ungherese, in Corriere della Sera, 29 gennaio 2024.
  11. ^ a b Simone Giancristofaro, Ilaria Salis detenuta a Budapest in condizioni disumane, il papà: "Ho chiesto aiuto al governo senza risposta", in Fanpage, 19 dicembre 2023.
  12. ^ Fabio Tonacci, L’antifascista Ilaria Salis in catene da un anno a Budapest. E l’Italia sta in silenzio, in la Repubblica, 16 dicembre 2023.
  13. ^ Davide Orecchio, Ilaria Salis, nessuna regola è stata rispettata, in Collettiva, 16 febbraio 2024.
  14. ^ Orlando Sacchelli, Ilaria Salis, Meloni chiama Orban. Il padre dell'attivista: "Ottima notizia", in il Giornale, 30 gennaio 2024.
  15. ^ a b c Roberto Salis: "Primo passo verso il ritorno in Italia". Il giudice ungherese ha prorogato di sei mesi la custodia cautelare ai domiciliari a Budapest, in RaiNews, 24 maggio 2024.
  16. ^ 2024/2512(RSP): Risoluzione del Parlamento europeo del 18 gennaio 2024 sulla situazione in Ungheria e sui fondi dell'UE congelati, su europarl.europa.eu.
  17. ^ Estradato in Ungheria il 23enne tedesco Maja T., accusato di lesioni a militanti neonazisti durante un raduno a Budapest nel 2023
  18. ^ Ilaria Salis ai domiciliari, il padre Roberto: «La svolta è arrivata grazie alla candidatura di Avs. Per la cauzione useremo la raccolta fondi», su Open, 15 maggio 2024.
  19. ^ Pericolo per Ilaria Salis:l'indirizzo dove si trova ai domiciliari pubblicato su sito estrema destra, in Rai News 24, 30 maggio 2024.
  20. ^ Budapest, Ilaria Salis scrive alla premier Meloni:"Trasferitemi in ambasciata", in Rai News 24, 5 giugno 2024.
  21. ^ Ilaria Salis torna in libertà dopo l'elezione all'Europarlamento: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico, in Il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2024. URL consultato il 14 giugno 2024.
  22. ^ Ilaria Salis è stata liberata, su Il Post, 14 giugno 2024. URL consultato il 14 giugno 2024.
  23. ^ Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 19 dicembre 2019 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Supremo - Spagna) – Procedimento penale a carico di Oriol Junqueras Vies (Causa C-502/19), su Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
  24. ^ Mario Di Vito, Dopo 489 giorni all'inferno Ilaria Salis torna in libertà, in il manifesto, 14 giugno 2024. URL consultato il 14 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2024).
  25. ^ Ilaria Salis è libera, tolto il braccialetto elettronico. Quando torna in Italia? Il padre: «Festeggeremo a casa», in Il Messaggero, 14 giugno 2024. URL consultato il 14 giugno 2024.
  26. ^ Chiara Baldi, Ilaria Salis è in Italia, il rientro nella casa di Monza dopo 9 ore di viaggio. Il padre: «Finito un incubo ma è provata, in carcere ha subito torture», su Corriere della Sera, 15 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
  27. ^ Ilaria Salis è tornata in Italia, su Il Post, 16 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
  28. ^ Ilaria Salis sarà candidata al Parlamento Europeo con Alleanza Verdi e Sinistra, su Il Post, 18 aprile 2024. URL consultato il 10 giugno 2024.
  29. ^ Elezioni europee 2024, chi è stato eletto: gli exploit di Vannacci e Ilaria Salis, in TGcom24, 10 giugno 2024.
  30. ^ Ottimi risultati per Elly Schlein (più di 200mila preferenze), Ilaria Salis (176mila) e Pasquale Tridico, che andrà a Strasburgo per il M5s (117mila). Michele Santoro, che non supera il 4%, ottiene un buon risultato personale con 160mila voti, in Rai News, 10 giugno 2024.
  31. ^ Freed from arrest in Hungary, Italian activist Salis joins European Parliament, su Euronews, 26 giugno 2024.
  32. ^ Lorenzo Grossi, "Non martire, ma delinquente". Chiesta la revoca dell'immunità della Salis, su Il Giornale, 22 ottobre 2024. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  33. ^ Zerocalcare, In fondo al pozzo, in Internazionale, n. 1545, 12 gennaio 2024.
  34. ^ Zerocalcare in aula a Budapest per Ilaria Salis: «Il tribunale presidiato da neonazisti», su Open, 28 marzo 2024.
  35. ^ Questa notte non sarà breve, su Fumettologica, 26 giugno 2024.

Bibliografia

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