KOI-1686.01
KOI-1686.01 è stato un candidato esopianeta poi rivelatosi non esistente. L'ipotesi della sua esistenza è stata annunciata il 7 gennaio 2013 nell'ambito della missione Kepler della NASA e smentita nel 2015, una volta accertato che si trattava di un falso positivo[1]. Se fosse esistito sarebbe stato uno dei pianeti più simili alla Terra finora scoperti, con un raggio di 1,33 volte quello del nostro pianeta[2]. La stella nella cui orbita è stata ipotizzata la sua esistenza è KOI-1686 (KIC 6149553, 2MASS J19540173+4128445), più piccola e fredda del Sole, distante 1034 anni luce dalla Terra[3].
KOI-1686.01 | |
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Stella madre | KOI-1686 |
Scoperta | 7 gennaio 2013 |
Scopritore | Team Kepler |
Classificazione | Pianeta terrestre |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000.0) | |
Semiasse maggiore | 0,231 UA |
Periodo orbitale | 56,8672 ± 0,002 giorni |
Eccentricità | 0,000 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,33 ± 0,47 R⊕ |
Temperatura superficiale |
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Caratteristiche
modificaKOI-1686.01 avrebbe avuto una distanza media dalla propria stella madre di 0,23 UA, all'interno della zona abitabile, ove è possibile la presenza di acqua liquida in superficie. La temperatura d'equilibrio del pianeta sarebbe stata di 245 K (−28 °C)[3]. Il Planetary Habitability Laboratory calcola la temperatura superficiale media attorno ai 296 K, circa 23 °C, poco più alta della temperatura media della Terra (15 °C). Avrebbe posseduto un Earth Similarity Index (ESI), l'indice che misura le similitudini con la Terra, tra i più alti tra i pianeti candidati, pari a 0,93[3].
Note
modifica- ^ KOI-1686.01 NASA
- ^ Staff, NASA Exoplanet Archive -KOI-1686.01, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu, CalTech.
- ^ a b c The New Potential Habitable Exoplanets Candidates of NASA Kepler Archiviato il 20 gennaio 2021 in Internet Archive. Planetary Habitability Laboratory
Collegamenti esterni
modifica- KIC-6149553 at Google Sky, su cthreepo.com (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).