Lama guanicoe
Il guanaco (Lama guanicoe Statius Müller, 1776) è un camelide diffuso in America meridionale, negli stati di Perù, Bolivia, Cile e Argentina. La distribuzione del guanaco è molto estesa, ma in forma assolutamente discontinua, dal nord del Perù fino alla Terra del Fuoco; dal livello del mare fino ai 4 600 m d'altitudine.
Guanaco | |
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Guanaco | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Ungulata |
Ordine | Artiodactyla |
Sottordine | Tylopoda |
Famiglia | Camelidae |
Genere | Lama |
Specie | L. guanicoe |
Nomenclatura binomiale | |
Lama guanicoe Statius Müller, 1776 | |
Areale | |
A causa della caccia e della distruzione del suo habitat, ha sofferto un forte decremento numerico. Per esempio, in Cile e in Perù è sceso del 75% e in Ecuador si è estinto. Le popolazioni più grandi si possono trovare nelle regioni fredde meridionali della Patagonia e della Terra del Fuoco.
Descrizione
modificaIl guanaco è il più grande dei Camelidi selvatici americani; è alto 1,06 m al garrese e pesa intorno ai 90 kg potendo raggiungere anche i 120 kg [senza fonte].
Come il lama, anche il guanaco presenta un manto doppio: uno più ruvido all'esterno e uno più soffice all'interno. Il colore del manto varia da individuo a individuo: si va dal marrone chiaro al color cannella scuro, con riflessi bianchi nella parte inferiore. Il muso è invece di colore grigio, con piccole orecchie dritte.
Gli occhi, molto grandi, sono di forma affusolata e di un colore bruno intenso.
Biologia
modificaAlla fine di una gestazione di 11,5 mesi partorisce un solo piccolo. Presenta un comportamento sociale in cui un maschio domina il branco e controlla gli accoppiamenti, nonché la ricerca di cibo e di acqua. Come in tutti i suoi congeneri, tende a utilizzare lo sputo per comunicare dominanza e aggressività.
I guanachi sono buoni corridori, possono raggiungere la velocità di 56 km/h.[senza fonte]
Vivono in greggi condotte da un maschio dominante.[senza fonte]
Conservazione
modificaSi tratta di una specie cacciata per la sua carne, la sua pelle e, soprattutto, per la sua lana. Secondo le stime, quando gli europei giunsero per la prima volta in America meridionale, i guanachi erano circa mezzo miliardo. Attualmente, si ritiene che ne esistano 4 milioni e mezzo[2]
La IUCN Red List classifica Lama guanicoe come specie a basso rischio (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b (EN) South American Camelid Specialist Group 1996, Lama guanicoe, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1º ottobre 2016.
- ^ C. Michael Hogan. 2008
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Lama guanicoe
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lama guanicoe
- Wikispecies contiene informazioni su Lama guanicoe
Collegamenti esterni
modifica- guanaco, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) guanaco, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Lama guanicoe, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | GND (DE) 4158490-9 |
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