Lemuria (cerimonie)
festività dell'antica Roma
I Lemuria o Lemuralia erano delle feste dell'antica Roma, celebrate il 9, l'11 e il 13 maggio per esorcizzare gli spiriti dei morti, i lemuri.[1]
Lemuria | |
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Tipo | religiosa |
Data | 9, 11 e 13 maggio |
Celebrata in | Antica Roma ed Europa |
Religione | Romana e Cristiana |
Oggetto della ricorrenza | Festività romana in onore dei Lemuri, cioè gli "spiriti della notte" |
Data d'istituzione | 84 d.C. |
La tradizione voleva che a istituire queste festività fosse stato Romolo per placare lo spirito del fratello Remo, da lui ucciso[2].
Il rituale prevedeva che il pater familias gettasse alle sue spalle alcune fave nere per il numero simbolico di nove volte, recitando formule propiziatorie.
Nel 609 papa Bonifacio IV sostituì i Lemuria con il giorno di Tutti i Santi, festeggiato il 13 maggio fino al 732, quando papa Gregorio III ne trasferì la celebrazione al 1º novembre.
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Lemuria, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.