Limosino
Il Limosino[1][2] (in francese Limousin, in occitano Lemosin) è una regione storica ed ex regione amministrativa della Francia.
Limosino ex regione | |
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(FR) Région Limousin | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Limoges |
Presidente del Consiglio regionale | Gérard Vandenbroucke (PS) dal 2014 |
Data di soppressione | 1º gennaio 2016 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°51′N 1°15′E |
Superficie | 16 942 km² |
Abitanti | 741 785 (2009) |
Densità | 43,78 ab./km² |
Dipartimenti | 3 |
Arrondissement | 8 |
Regioni confinanti | Aquitania Poitou-Charentes Midi-Pirenei Alvernia |
Altre informazioni | |
Lingue | francese, occitano |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | FR-L |
Codice INSEE | 74 |
Nome abitanti | limosino/a (limousin(e)) |
Cartografia | |
Fu una delle antiche province francesi ed è stata anche una regione amministrativa della Francia moderna dal 1982 al 2015, quando è confluita nella nuova regione della Nuova Aquitania.
Il suo capoluogo storico è Limoges (in occitano Limòtges). I suoi abitanti sono chiamati Limousins.
Si componeva di 3 dipartimenti: Corrèze (19), Creuse (23), Alta Vienne (87, Haute-Vienne) e, al di sotto di questi, 8 arrondissement, 106 cantoni e 747 comuni.
Geografia fisica
modificaLe città principali della regione, oltre a Limoges, sono Brive-la-Gaillarde (in occitano Briva), Guéret e Tulle (in occitano Tula).
Fino alla riforma degli enti locali, entrata in vigore nel 2016, il territorio della regione confinava con quello del Centro a nord, dell'Alvernia a est, del Midi-Pirenei a sud, dell'Aquitania a sud-ovest e del Poitou-Charentes a ovest.
Storia
modificaIl territorio conosciuto attualmente come Limosino fu conquistato dai Romani a partire dal 51 a.C.; con la caduta dell'impero romano questa regione fu occupata dapprima dai Visigoti, tra il 419 e il 507, e poi dai Franchi. In seguito, fece parte del regno di Neustria (511-584), e di Aquitania (584-876).
Tra l'876 e il 918, il Limosino fu controllato dai conti di Tolosa, poi fu sotto l'influenza dei conti di Poitiers e dei duchi di Aquitania. La contea di Limosino fu creata durante il periodo carolingio. A partire dal 1154 restò sotto il dominio inglese, dopodiché fu definitivamente conquistata da Carlo V.
Cultura
modificaNonostante la propria posizione eccentrica rispetto al nucleo centrale dell'Occitania, nel Limosino sono state create le prime opere in lingua d'oc. Fra queste segnaliamo La canzone d'Antiochia, di Grégoire Bechada, e Il poema di Boezio di anonimo.
Politica
modificaGalleria d'immagini
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Place Bonnyaud a Guéret
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Paesaggio di fine inverno nella Creuse
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Le pierres Jaumâtres
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Paesaggio della Creuse
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Il lago di Lavaud-Gelade
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Il ponte romano di Sénoueix
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Incisioni su un monolite nella foresta di Chabrières
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Paesaggio a Royère-de-Vassivière
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Vista del lago di Vassivière
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La cattedrale di Limoges e il museo de l'Évêché
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La cour du Temple a Limoges
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Il museo "Adrien Dubouché" a Limoges
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Il villaggio-martire di Oradour-sur-Glane
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Torbiera nel Plateau de Millevaches
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Portale della Collegiale a Le Dorat
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Rue Toulzac a Brive-la-Gaillarde
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Il museo del presidente Jacques-Chirac
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Vista dalla cima del Suc au May sul Massiccio dei Monédières
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Panorama dal Mont Gargan
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Il castello di Sédières
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Il castello di Val e il lago di Bort-les-Orgues
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Le cascate di Gimel
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Brughiera nella Corrèze
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La diga di Bort-les-Orgues
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Cioccolatiera in porcellana di Limoges
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Arazzo della Manifattura di Aubusson
Note
modifica- ^ Atlas. L'atlante geografico de Agostini, Istituto geografico de Agostini, Novara 1993, p. 103.
- ^ Cfr. il nome “Limosino” sul documento dell’Unione europea
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Limosino
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Limosino
Collegamenti esterni
modifica- Limosino: Il “serbatoio d'acqua” - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)
- Sito della Regione Limosino, su region-limousin.fr. URL consultato il 24 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145422312 · LCCN (EN) n81019994 · GND (DE) 4035771-5 · BNF (FR) cb11883694w (data) · J9U (EN, HE) 987007550544505171 |
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