Massively multiplayer online
Un massively multiplayer online game (MMOG o MMO) è un gioco in rete in grado di supportare centinaia o migliaia di giocatori contemporaneamente connessi tramite internet, ed è tipicamente ambientato in un gigantesco mondo virtuale persistente.[1] I giochi MMO permettono ai giocatori di competere, interagire significativamente o combattere con altre persone in tutto il mondo.
Questo genere di gioco può essere trovato su piattaforme compatibili con la rete internet, tra cui personal computer, console oppure tramite applicazioni mobile su smartphone.
La storia
modificaIl tipo più popolare di MMOG e il sottogenere che ha dato il via alla categoria è il gioco di ruolo online multigiocatore di massa (MMORPG), che discende dai MUD[2][3] per computer mainframe universitari e dai giochi d'avventura come Rogue e Dungeon per PDP-10.[4] Questi giochi sono antecedenti all'industria del gioco commerciale e a Internet, ma includono mondi persistenti e altri elementi MMOG che vengono utilizzati ancora oggi.
Il primo MMOG grafico e un'importante pietra miliare nella creazione del genere è stato il gioco di simulazione di volo multiplayer Air Warrior di Kesmai sul servizio online GEnie, apparso per la prima volta nel 1986.[5][6][7] In seguito Kesmai ha aggiunto la grafica 3D al gioco, rendendolo il primo MMO 3D.
I MMORPG commerciali sono stati riconosciuti tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90.[8][9] I pionieri del genere sono stati la serie GEnie di GemStone, anch'essa creata da Kesmai, e Neverwinter Nights, il primo gioco di questo tipo con grafica, che ha debuttato su AOL nel 1991.
I debutti di The Realm Online, Meridian 59, Castle Infinity, Ultima Online, Underlight ed EverQuest alla fine degli anni '90 hanno reso popolare il genere MMORPG.[10][11] L'aumento della tecnologia ha fatto sì che, mentre Neverwinter Nights nel 1991 era limitato a 50 giocatori alla volta (saliti a 500 nel 1995), nel 2000 diversi MMORPG soddisfacevano migliaia di giocatori alla volta e hanno aperto la strada a giochi come World of Warcraft ed EVE Online.
Nonostante il genere si concentri sui giochi multiplayer, i personaggi guidati dall'intelligenza artificiale sono ancora molto diffusi. I PNG e i mob che distribuiscono missioni o agiscono come avversari sono tipici dei MMORPG. I personaggi controllati dall'intelligenza artificiale non sono così comuni nei MMOG d'azione.
Critiche
modificaGli effetti di questo tipo di gioco sul giocatore sono dibattuti e controversi: da una parte, per via dell'elevata quantità di tempo da dedicare al gioco, alcune persone sostengono che i MMO isolino il giocatore dalla vita reale; viceversa altre sostengono che i MMO siano un modo come un altro di conoscere nuove persone, in maniera più sofisticata e interattiva di un forum o una chat, specialmente quando il gioco favorisce la socializzazione e/o viene affiancato da programmi per comunicare vocalmente col gruppo di persone con cui si sta giocando insieme (ad esempio TeamSpeak, Skype o Discord).
Un aspetto considerato negativo da molti giocatori è la ripetitività: nel tentativo di legare l'utenza per mesi o anche anni al gioco (allungando per esempio i tempi per fare un livello), il gameplay (ossia l'esperienza di gioco) risulta spesso estremamente ripetitivo (detto grind o grinding in inglese, "lavoro duro"/"noioso" in italiano), in particolare nel sottogenere MMORPG. Questo ha portato allo sviluppo di bot (abbreviazione di robot), programmi che giocano al posto del giocatore umano, giocando più a lungo e senza stancarsi. I bot sono solitamente considerati scorretti, perché avvantaggiano chi li usa rispetto agli altri (quindi trucchi o cheat, in inglese) e vanificano l'intento degli sviluppatori del gioco di costringere i giocatori a prender parte personalmente all'attività.
Tipi di MMOG
modificaIl tipo più popolare di MMOG e il sottogenere che ha fatto molto per rendere famosa questa categoria è il massively multiplayer online role-playing game (MMORPG). Il MMORPG discende dal mainframe del computer MUD e da giochi di avventura come Rogue nel PLATO System e Dungeon nel PDP-10 che precedettero i giochi commerciali attualmente sul mercato.
- MMORPG (massively multiplayer online role-playing game)
- MMOFPS (massively multiplayer online first-person shooter)
- MMORTS (massively multiplayer online real-time strategy)
- MMOSG (massive multiplayer online strategic game)
- BBMMORPG (browser based massive multiplayer online role-playing game)
- MMMOG (MMO da giocare su supporti mobili come cellulari)
Note
modifica- ^ A Dissertation Submitted to the Graduate Division of the University of Hawai‘i at Manoa In Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy in Education (PDF), su scholarspace.manoa.hawaii.edu. URL consultato il 14 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2020).
- ^ Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, su tvtropes.org. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ 1980: MUD, su if50.substack.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Multi-User Dungeon (MUD) - 1978, su www.technologyuk.net. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ MMO Genre: Meaning Explained in Detail, su retrology.net. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Massively Multiplayer Games (MMO), su www.sportskeeda.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ The Game Archaeologist and the Kesmai legacy, su www.engadget.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ The Development History of MMO Games from 1980-1990, su www.alteredgamer.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Storia del genere MMORPG, su stmstat.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ The oldest MMORPGs in gaming history, su mmos.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Remembering the Legends: 9 Oldest MMO Games in the World, su www.tentonhammer.com. URL consultato il 28 luglio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su massively multiplayer online
Collegamenti esterni
modifica- (EN) massively multiplayer online game, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Massively multiplayer online, su The Encyclopedia of Science Fiction.