Monte Peralba
Il monte Peralba (Hochweisstein in tedesco, Jochkouvl in plodarisch, La Peralbe in friulano, Peralba in veneto) è una montagna delle Alpi Carniche, alta 2694 m s.l.m., la quarta vetta dopo il monte Coglians, la Creta delle Chianevate e la Cima di Mezzo. È situata al confine fra Friuli-Venezia Giulia e Veneto, nell'alta val Sesis, fra i comuni di Sappada e di Santo Stefano di Cadore, nei pressi del passo dell'Oregone, vicino al confine con la Carinzia (Austria). Alle sue pendici nasce il fiume Piave.
Monte Peralba | |
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Il monte Peralba, visto dal monte Siera | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia Veneto |
Provincia | Udine Belluno |
Comune | Sappada Santo Stefano di Cadore |
Altezza | 2 694 m s.l.m. |
Prominenza | 725 m |
Isolamento | 12,5 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°37′48″N 12°43′12″E |
Altri nomi e significati | La Peralbe (friulano) Hochweisstein (tedesco) |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi |
Sottosezione | Alpi |
Gruppo | Costiera Peralba-Rinaldo |
Sottogruppo | Massiccio Peralba-Avanza |
Codice | II/C-33.I-A.2.a |
Descrizione
modificaÈ formato da roccia calcarea dal caratteristico colore bianco, da qui appunto il suo nome che tradotto dal dialetto locale significa "pietra bianca". Tale tipo di roccia è caratteristica comune delle Alpi Carniche occidentali, chiamate anche Dolomiti Carniche proprio per il colore bianco dolomitico delle vette; le principali differenze con le Dolomiti vere e proprie sono l'altezza e l'età: le Dolomiti Carniche sono infatti più basse e più antiche (la catena principale delle Alpi Carniche fu interessata dall'orogenesi caledoniana nel Paleozoico).
Nel Devoniano (circa 350 milioni di anni fa), tutta la zona era sommersa dal mare e durante il corso dei secoli i detriti si accumularono nel bacino marino fino a diventare un'enorme massa sedimentaria. All'inizio del Paleocene, circa 65 milioni di anni fa, iniziò l'orogenesi alpina che durò circa 20 milioni di anni; in questo lungo periodo una serie di movimenti tellurici sollevò l'ammasso di detriti che emerse dal mare formando le rocce e dando origine a questa catena di monti dove ancora è possibile riconoscere, nei resti di un'antica barriera corallina ed alcuni fossili, l'origine marina delle Alpi.
Storia
modificaTra queste montagne, a testimonianza delle battaglie combattute durante la grande guerra, vi sono i resti di fortificazioni e trincee.
Il sentiero che dal rifugio Pier Fortunato Calvi (2164 m) porta alla vetta del Peralba è stato dedicato a papa Giovanni Paolo II e dal luglio del 1988 porta il suo nome; il pontefice infatti, in occasione di una vacanza nella zona, raggiunse a piedi la cima del monte e si fermò a pregare ai piedi della statua della Madonna che dalla vetta domina le cime circostanti.
Bibliografia
modifica- Camillo Berti, Peralba, Chiadenis, Avanza, in Dolomiti del Comelico e di Sappada, Rifugi e sentieri alpini sulle Alpi venete, vol. 3, Pieve d'Alpago, Nuove Edizioni Dolomiti, 1995, pp. 137-138, ISBN 88-85080-51-0.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Peralba
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Monte Peralba, su Peakware.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235709229 |
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