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Ospedale Maggiore di Cremona

Ospedale di Cremona

L'ospedale Maggiore di Cremona è il principale centro ospedaliero di Cremona e dell'ASST omonima.

Ospedale Maggiore di Cremona
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàCremona
Indirizzoviale Concordia 1
Fondazione1451
Dir. generaleGiuseppe Rossi[1]
Dir. sanitarioCanino Rosario[2]
Dir. amministrativoGianluca Bracchi[3]
Sito webwww.asst-cremona.it

Il primo ospedale cremonese viene fondato nel 1451 dall'unione di vari enti caritatevoli e su impulso del Duca di Milano, su esempio dell'Ospedale Maggiore di Milano[4].

Nel 1777 varie chiese e monasteri, grazie alla riforma di Maria Teresa d'Austria, entrano nella disponibilità dell'ospedale. Perde la sua autonomia nel 1809 durante il governo napoleonico ma la riottiene nel 1821, quando viene dichiarato autonomo dalle autorità del Regno Lombardo-Veneto e i suoi dirigenti sono scelti dalla congregazione provinciale.

Nel 1862 il Regno d'Italia decide di istituire un'unica congregazione di carità provinciale, alla quale l'ospedale apparteneva, ma nel 1880 viene istituito un Consiglio degli Istituti Ospedalieri al quale aderisce, per divenirvi definitivamente parte nel 1935.

L'11 aprile 1965 viene posata la prima pietra del nuovo ospedale alla presenza del ministro della salute Luigi Mariotti e la struttura è ultimata nel 1970[5].

  1. ^ Direzione generale, su asst-cremona.it. URL consultato il 23 luglio 2020.
  2. ^ Direzione sanitaria, su asst-cremona.it. URL consultato il 23 luglio 2020.
  3. ^ Direzione amministrativa, su asst-cremona.it. URL consultato il 23 luglio 2020.
  4. ^ L'Ospedale Maggiore di S. Maria della Pietà, in La Provincia di Cremona, 17 maggio 2016. URL consultato il 23 luglio 2020.
  5. ^ Ospedale Maggiore, la prima pietra, in Mondo Padano, Cremona, Società Servizi Editoriali, 19 giugno 2020. URL consultato il 23 luglio 2020.

Bibliografia

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  • Francesco Robolotti, Storia e statistica economico-medica dell'Ospedale maggiore di Cremona. Libri tre, Cremona, Tipografia vescovile Feraboli, 1851.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN151461553