Pimpinone (Albinoni)
Pimpinone è un'opera (intermezzo) in tre parti di Tomaso Albinoni, su libretto di Pietro Pariati. La prima rappresentazione ebbe luogo il 26 novembre 1708 al Teatro San Cassiano di Venezia.[1][2]
Pimpinone | |
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Lingua originale | italiano |
Genere | intermezzo comico |
Musica | Tomaso Albinoni |
Libretto | Pietro Pariati (libretto online) |
Atti | tre |
Prima rappr. | 26 novembre 1708 |
Teatro | Teatro San Cassiano di Venezia |
Personaggi | |
Introduzione
modificaNella prima metà del 1700 Pimpinone fu molto rappresentato, sia in Italia che in altre città europee, raggiungendo anche Vienna, Monaco, Mosca e Lubiana[2][3], con almeno 30 riprese fino al 1740.[3] La musica di Albinoni, ricca di abili spunti, è supportata dal frizzante libretto del Pariati.[3] Tra i brani, si segnala in particolare il duetto finale, Se mai più..., che anticipa lo stile delle opere buffe della seconda metà del 1700[2][3], e rende efficacemente l'idea di una concitata conversazione.
Il soggetto dell'uomo anziano, ricco e sciocco che viene ingannato da una giovane astuta è molto usato nell'ambito operistico. Opere basate su questo tema sono per esempio La serva padrona di Pergolesi, Don Pasquale di Donizetti e La donna silenziosa (Die schweigsame Frau) di Richard Strauss. Anche Georg Philipp Telemann scrisse, nel 1725, un'opera intitolata Pimpinone, con trama identica a quella di Albinoni.
Trama
modificaIntermezzo I
modificaVespetta è una giovane e povera cameriera. Viene assunta dal ricco ma sciocco Pimpinone, e spera di riuscire a sposarlo.
Intermezzo II
modificaVespetta racconta a Pimpinone che la presenza di una bella e giovane donna in casa di uno scapolo ha dato luogo a maldicenze, e lo induce al matrimonio, facendosi credere umile e disinteressata.
Intermezzo III
modificaSubito dopo il matrimonio, Vespetta si rivela avida e spendacciona. Pimpinone è disperato, ma si deve rassegnare per non perdere la dote.
Struttura dell'opera
modificaIntermezzo I
modifica- Aria: Chi mi vuol? Son cameriera (Vespetta)
- Recitativo: Cerco la mia ventura
- Duetto: Nel petto il cuor mi giubila (Vespetta, Pimpinone)
Intermezzo II
modifica- Recitativo: Vespetta, tu lasciarmi?
- Aria: Guarda un poco in questi occhi di foco (Pimpinone)
- Recitativo: Tacete. Ah, troppo anch'io
- Aria: Io non sono una di quelle (Vespetta)
- Recitativo: Così va ben
- Duetto: Stendi, stendi. Uh che allegrezza (Vespetta, Pimpinone)
Intermezzo III
modifica- Recitativo: Io vado ove mi piace
- Aria: So quel che si dice, e quel che si fa (Pimpinone)
- Recitativo: Per questa volta andate
- Aria: Voglio far, come fan l'altre (Vespetta)
- Recitativo: Ma s'io giocassi, e che diresti allora?
- Duetto: Se mai più... (Vespetta, Pimpinone)
Discografia
modifica- 1980 - Elena Zilio (Vespetta), Domenico Trimarchi (Pimpinone) - Direttore: Claudio Scimone - Orchestra: I Solisti Veneti - Fonit Cetra[4]
- 2000 - Edit Károly (Vespetta), Viktor Massányi (Pimpinone) - Direttore: Pál Németh - Savaria Baroque Orchestra - Hungaroton[5]
- 2010 - Oda Hochscheid (Vespetta), Luciano Miotto (Pimpinone) - Direttore: Michele Nitti - Orchestra barocca Giuseppe Nicolini - Registrazione dal vivo (Palazzina Liberty di Milano e Salone dei Concerti del Conservatorio di Piacenza, dicembre 2010) - CD: Bongiovanni. GB 2455-2[6]
- 2016 - Elena De Simone (Vespetta), Carlo Torriani (Pimpinone) - direttore Alberto Busettini - Regia Carlo Torriani - Le Humane virtu' - Registrazione video "live" effettuata presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto nel marzo 2015 - DVD Dynamic (prima registrazione in DVD)
- 2021 - Camilla Antonini (Vespetta), Carlo Torriani (Pimpinone) - direttore Fabrizio Da Ros - Ensemble Antonio Salieri - CD: Bongiovanni 2592-2 (insieme alla prima mondiale di Filetta e Spago di Benedetto Marcello)
Note
modifica- ^ Gherardo Casaglia, Première di "Pimpinone", su amadeusonline.net, AmadeusOnline.net - Almanacco. URL consultato il 5 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
- ^ a b c Mellace, Dizionario dell'opera
- ^ a b c d Talbot, Grove
- ^ Tomaso Albinoni - Vespetta e Pimpinone - Claudio Scimone (1980), su operaclass.com, Operaclass. URL consultato il 5 marzo 2014.
- ^ Tomaso Albinoni - Vespetta e Pimpinone - Pál Németh (2000), su operaclass.com, Operaclass. URL consultato il 5 marzo 2014.
- ^ Tomaso Albinoni (1671-1750): "Pimpinone", su gbopera.it, GBOPERA magazine. URL consultato il 5 marzo 2014.
Bibliografia
modifica- Raffaele Mellace, Pimpinone, in Piero Gelli (a cura di), Dizionario dell'opera, Milano, Baldini&Castoldi, 1996, ISBN 88-8089-177-4. URL consultato il 5 marzo 2014.
- (EN) Michael Talbot, Pimpinone, in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, Volume Three, Oxford University Press, 2004, ISBN 9780195221862.
Collegamenti esterni
modifica- Libretto per la prima rappresentazione assoluta, su bibliotecamusica.it, Museo internazionale e biblioteca della musica - Catalogo Gaspari. URL consultato il 5 marzo 2014.
- Libretto online in edizione moderna, su operalibretto.com.