Il cane (Canis lupus familiaris) è un mammiferocarnivoro ascritto al genere Canis (famiglia canidi). Con la domesticazione si è distinto dal suo predecessore, il lupo, del quale rappresenta una forma neotenica (anche se al riguardo c'è ancora qualche divergenza) e rispetto al quale ha canini meno aguzzi, intestino più lungo, ed è privo di artigli affilati.
Il cane è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (dalle zone di provenienza) e soprattutto dall'uomo (suo compagno di vita fin dalle ere preistoriche). Il peso può variare da 700 g ai 90 kg. Ha un ciclo estrale ripetuto due volte l'anno (al contrario dei lupi che hanno un solo periodo d'estro) e questa caratteristica è dovuta in parte all'uomo per facilitare l'allevamento e la selezione.
Il Cane Nudo Cinese (o Chinese Crested Dog) è una razza di cane che, insieme con lo Xoloitzcuintle e il Peruvian Inca Orchid (o Perro sin pelo del Perù), fa parte delle sole tre razze di cani nudi riconosciute dalla F.C.I. (Fédération Cynologique Internationale).
Ne esistono anche altre (come l'American Hairless Terrier, l'Abyssinian Sand Dog, il Perro Pila Argentino, il Levrieretto d'Africa, il Cane di Nubia, il Cane d'Egitto, il Cane Turco, il Cane delle Antille...) che però non sono riconosciute.
Tutte queste razze esistono in due varietà: quella nuda e quella pelosa. Fra le tre razze riconosciute dalla FCI, solo il Chinese Crested vede riconosciuta anche la varietà pelosa (powderpuff) mentre, per il Peruvian Inca e lo Xoloitzcuintle, viene accettato solo la varietà nuda (hairless). Fa eccezione l'American Hairless Terrier, per il quale la varietà pelosa (Rat Terrier) è distinta da quella nuda, cioè i pelosi non vengono inseriti nei programmi di allevamento dei nudi, e le cucciolate sono composte solo da nudi.
Balto (1919 - 14 marzo1933) era un caneSiberian Husky, di proprietà di Leonhard Seppala (di origine norvegese), vincitore di tutte le più grandi corse di cani da slitta col suo pupillo Togo. Sulle sue vicende è stato realizzato nel 1995 anche un film d'animazione diretto da Simon Wells e prodotto da Steven Spielberg, che riprende in parte la storia.
Nel 1925, più precisamente il 19 gennaio, scoppiò a Nome, in Alaska, una violenta epidemia di difterite, senza che ci fosse l'antitossina necessaria per curare tutti i nuovi casi (la scorta, datata 1918, era finita l'estate precedente e la richiesta di nuove unità non arrivò a Juneau a causa della chiusura del porto per ghiaccio). Il primo caso di difterite si ebbe con un bambino inuit di due anni, a Holy Cross; il dottor Curtis Welch (il medico locale, assistito da quattro infermiere) diagnosticò una tonsillite, perché nessuno dei familiari aveva sintomi della difterite. Il bambino morì la mattina seguente, e da lì molti altri casi di "tonsillite" si verificarono; il fatto che la madre del primo bambino malato non avesse autorizzato l'autopsia rese l'epidemia ancora più grave.
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