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In citologia il protoplasma è il complesso di sostanze contenute nella cellula che sono circondate dalla membrana cellulare.

L'etimo è stato coniato da Purkyne nel 1839 e in seguito, nel 1844, usato da Mohl per indicare una sostanza vivente attiva all'interno delle cellule. Il protoplasma era stato già descritto nel 1774 dall'abate Bonaventura Corti[1].

Il protoplasma è composto di una mistura di piccole molecole come ioni, amminoacidi, monosaccaridi e acqua, e da macromolecole come acidi nucleici, proteine, lipidi e polisaccaridi.

Negli eucarioti la parte del protoplasma esterna al nucleo cellulare è detta citoplasma, mentre quella interna si chiama nucleoplasma.

Lo stato del protoplasma dal punto di vista fisico è tuttora oggetto di numerose ricerche, in quanto può passare reversibilmente dallo stato di sol allo stato di gel.

  1. ^ Osservazioni microscopiche sulla Tremella e sulla circolazione del fluido in una pianta acquajuola dell'abate Bonaventura Corti professore di fisica nel collegio di Reggio, in Lucca: appresso Giuseppe Rocchi, 1774.

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 20150 · LCCN (ENsh85107803 · BNF (FRcb11981511s (data) · J9U (ENHE987007541383305171 · NDL (ENJA00562358
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