Rosella Mancini
Rosella Mancini (Monopoli, 24 maggio 1920 – Roma, 22 ottobre 1995) è stata una poetessa italiana.
Biografia
modificaFiglia di una nota famiglia di industriali del settore oleario, nasce a Monopoli, in Puglia nel 1920. Insofferente della vita borghese e provinciale si laurea in Lettere Classiche e Filosofia. Nel 1950 pubblica “Momenti e fluttuazioni” il suo primo libro di poesie, che verrà ben presto tradotto in francese.
Trasferitasi a Roma inizia subito a collaborare con riviste letterarie e partecipa al dibattito culturale della capitale, distinguendosi come poetessa, traduttrice, critica letteraria, corrosiva epigrammista. Nel 1959 pubblica un libro di traduzioni, sonetti e odi, di John Keats.[1]
Inizia così una carriera che alterna momenti di visibilità pubblica e consenso a lunghe fughe esistenziali, che via via la porteranno ad abbandonare la scena letteraria. Nel 1986 pubblica “Madre, mia figlia“, con prefazione di Adele Cambria.
Negli anni ‘80/'90 vedono alla luce le raccolte: “Gatti e Code“ (1989) con prefazione di Luce d'Eramo, “La Piuma e il piombo“ e “Gatti Stellari e Terrestri“ (1995). È morta a Roma il 22 ottobre 1995 dopo una lunga malattia.
Rosella Mancini, la cui poesia è caratterizzata da una visione intimista e da uno stile raffinatissimo, è stata annoverata tra le maggiori poetesse italiane del ‘900 dal critico Ferruccio Ulivi.
Opere
modifica- Momenti e fluttuazioni, introduzione di Aldo Capasso, Modena, Berben, 1949.
- Madre, mia figlia, prefazione di Adele Cambria, Roma, Il ventaglio, 1986.
- Gatti stellari e terrestri, disegni a china di Marina Pacini, Milano, Felinamente & C., 1995.
- La piuma e il piombo, Roma, Stampa Alternativa, 2003.
Note
modifica- ^ John Keats e Rosella Mancini, Il sogno di Adamo: sonetti e odi, Milano, Ceschina, 1959.
Bibliografia
modifica- Luigi Fiorentino, Mezzo secolo di poesia: antologia della poesia italiana del Novecento, Siena, Maia, 1951, p. 681.
- (FR) Francis Guex-Gastambide, Anthologie de la poésie italienne contemporaine. Choix de poèmes de Igino Balducci, Paris, R. Debresse, 1953, p. 232.
- Luigi Pumpo, Parnaso d'oggi; profilo critico della poesia contemporanea, Bergamo, La Nuova Italia letteraria, 1953, p. 57.
- Lionello Fiumi, Una occhiata al parnaso in gonnelle, in Giunta a Parnaso; saggi e note su poeti del secolo XX, Bergamo, La Nuova Italia letteraria, 1954, p. 185-187.
- Lionello Fiumi, Poesie scelte (1912-1961), Milano, Ceschina, 1963, p. 294.
- Adele Cambria, Circuito non interrotto madre-figlia le poesie di Rosella Mancini, in Idea, vol. 43, 1987.
- Rosella Mancini (1920-1995), in Quaderni. Fondo Moravia, n. 2, 2002, pp. 207-209.
- Rosella Mancini, poeta: nel decennale della morte, Monopoli; Roma, Associazioni culturali Rosella Mancini, 2005.
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