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S7 Airlines

compagnia aerea russa

S7 Airlines, legalmente JSC Siberia Airlines (in russo: АО «Авиакомпания "Сибирь"», "АО Aviakompania Sibir"), è una compagnia aerea con sede a Ob', Oblast' di Novosibirsk, Russia, e con uffici anche a Mosca.[1] Nel 2008 era la più grande compagnia aerea domestica russa, con le basi principali presso l'aeroporto Internazionale di Mosca-Domodedovo e l'aeroporto di Tolmachevo.[2] È un membro dell'alleanza Oneworld.[3]

S7 Airlines
Logo
Logo
StatoRussia (bandiera) Russia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa di Mosca: AVSI
Fondazionemaggio 1957 (come Tolmachevsky Squadron)
Sede principaleOb'
GruppoS7 AirSpace Corporation
Controllate
Persone chiaveVadim Klebanov (direttore generale)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.s7.ru/ e www.s7.ru/ru/
Compagnia aerea maggiore
Codice IATAS7
Codice ICAOSBI
Indicativo di chiamataSIBERIAN AIRLINES
Primo volomaggio 1992 (come Siberia Airlines)
Hub
Frequent flyerS7 Priority
AlleanzaOneworld (sospesa)
Flotta99 (nel 2023)
Destinazioni150 (nel 2023)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

I primi anni

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L'attuale S7 Airlines venne creata nel 1957 come "Tolmachevo united squadron" della Direzione generale dell'aviazione civile dell'Unione Sovietica. Dopo la disintegrazione dell'URSS e durante le riforme economiche russe degli anni novanta, nel 1992 venne creata la compagnia statale Siberia Airlines basata sullo squadrone e successivamente privatizzata nel 1994.[1]

Nel 1997, Siberia Airlines cercò di acquistare Vnukovo Airlines, per fare di Mosca il suo hub principale, ma l'acquisto non andò avanti. Dopo la crisi finanziaria russa del 1998, Vnukovo Airlines si stava dirigendo verso il fallimento e Siberia Airlines si offrì di unire le due compagnie aeree, ma Vnukovo rifiutò. Nel 1999, Siberia Airlines firmò un documento in cui si proponeva di rilevare Vnukovo Airlines, nel caso in cui Vnukovo avesse cessato le operazioni a causa di insolvenza.[4]

Sviluppi dal 2000

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Il logo in uso dal 2005 al 2015.

Siberia Airlines iniziò a fondersi con Vnukovo Airlines nel 2001. Lo stesso anno, la compagnia assorbì Baikal Airlines e poi, nel 2004, Chelyabinsk Airlines ed Enkor. Nel 2002, Siberia Airlines iniziò i servizi dall'ex base di Vnukovo Airlines Mosca-Vnukovo, ma dopo qualche tempo spostò tutti i voli (compresi i voli charter da Mosca-Sheremetyevo) a Mosca-Domodedovo.

I primi aerei non russi, gli Airbus A310, vennero acquisiti nel 2004. Nell'estate 2004, durante il Farnborough Airshow, la compagnia firmò un memorandum d'intesa per l'acquisto di cinquanta Sukhoi Superjet 100, con la consegna del primo programmata per il 2007. Tuttavia, la compagnia aerea abbandonò i suoi piani, adducendo che le specifiche modificate dell'aereo non soddisfacevano più i requisiti.

Siberia Airlines è stata rinominata S7 Airlines in un'operazione di rebranding nel 2005.[1]

In linea con una risoluzione dell'International Air Transport Association (IATA), da dicembre 2006 la compagnia ha iniziato a pubblicare le sue tariffe per le destinazioni internazionali originarie della Russia in euro, anziché in dollari statunitensi. Ciò ha comportato un aumento della tariffa, poiché il tasso di conversione utilizzato era di 1 euro = 1 dollaro USA. Sono stati pubblicati anche i supplementi carburante in euro. Le sue tariffe nazionali dovevano ancora essere mostrate nella valuta locale.[5] Sempre nel dicembre 2006, la compagnia aerea è diventata il secondo vettore aereo russo a completare e superare la IATA Operational Safety Audit, che è il primo standard globale di sicurezza aerea.[6]

Nell'aprile 2007, S7 ha annunciato di aver costituito una nuova divisione, denominata Globus. Questa divisione doveva concentrarsi sui voli charter per i turisti verso destinazioni di vacanza all'estero. Inizialmente, gli aerei per questa divisione sarebbero stati tratti dalla flotta principale, ma durante il 2010-2014 sono stati noleggiati dieci Boeing 737-800 con un layout all-economy, con un'opzione per altri dieci aeromobili.[7] S7 ha aderito all'alleanza aerea Oneworld nel 2010.[3]

Nel novembre 2015, S7 Airlines ha fatto un'offerta per acquisire una partecipazione di maggioranza nella fallita Transaero. Tuttavia, la proposta è stata respinta dagli azionisti.[8] Nel 2016, la band americana OK Go ha collaborato con S7 per girare un video musicale "zero-g" per la loro canzone "Upside Down & Inside Out", a bordo di un aereo a gravità ridotta.[9]

Il 28 agosto 2018, S7 ha annunciato l'investimento di 192,87 milioni di dollari per un nuovo stabilimento di produzione del suo piano industriale "Victory" a Mosca. Nel dicembre 2018, pochi mesi dopo il completamento dell'acquisto di Sea Launch, la holding madre è stata ribattezzata da S7 Group a S7 AirSpace Corporation per riflettere la transizione da un'attività esclusivamente aeronautica.[10] Nell'ottobre 2018, la compagnia aerea ha preso in consegna il suo primo Boeing 737 MAX 8 diventando il cliente russo di lancio di questo tipo di aeromobile.[11]

Il 31 marzo 2019, la presidente e co-proprietaria Natalia Fileva è morta dopo che l'aereo privato Epic LT in cui si trovava si è schiantato durante l'atterraggio all'aeroporto di Francoforte Egelsbach.[12] Nell'agosto 2019, S7 Airlines ha annunciato un'opera di beneficenza raccogliendo il sostegno finanziario per le foreste siberiane, danneggiate da massicci incendi. Pertanto, la compagnia aerea ha deciso di colorare uno degli Airbus A320-200 alla livrea ibrida-retrò, per sottolineare il suo nome precedente e tecnico,Siberia Airlines, combinando due livree: del 1992-2005 e del 2017-oggi.[13] Sempre nell'agosto 2019, il capo della compagnia aerea ha annunciato che S7 Airlines e Globus Airlines si sarebbero fuse a dicembre 2019, chiudendo così le operazioni della seconda compagnia aerea. All'inizio di dicembre 2019 la fusione era stata completata.[14][15]

A febbraio 2022, come conseguenza delle sanzioni imposte alla Russia per il conflitto in Ucraina, S7 Airlines e altre compagnie aeree russe è stato interdetto sorvolare lo spazio aereo dell'Unione Europea e di altre nazioni. Ciò ha comportato la sospensione di tutte le rotte di S7 in Europa il 25 febbraio 2022 e alla sospensione di tutte le rotte internazionali il 5 marzo 2022.[16] Inoltre il 19 aprile 2022 l'alleanza tra S7 e Oneworld è stata sospesa fino a data da destinarsi.[17] Nel settembre 2022, S7 ha raggiunto un accordo per restituire i suoi Boeing 737 MAX al proprio locatore, trasferiti attraverso un paese neutrale.[18]

Destinazioni

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Accordi commerciali

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Al 2022 S7 Airlines ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[19]:

Alleanze

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S7 Airlines è un membro dell'alleanza Oneworld dal 2010.[3]

Flotta attuale

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Un Airbus A320neo.
 
Un Boeing 737-800.

A maggio 2023 la flotta di S7 Airlines è così composta[20]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Airbus A320-200 16 174 174
Airbus A320neo 31 8 156 164
Airbus A321-200 8 8 189 197
Airbus A321neo 8 8 195 203
8 203 211
Boeing 737-800 17 8 168 176
Boeing 737-800(BCF) 2 cargo
Embraer 170 17 78 78
Totale 99

Flotta storica

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Un Ilyushin Il-86.

S7 Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili[20]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A310-200 5 2005 2011
Airbus A310-300 4 2004 2014
Airbus A319-100 20 2006 2021
Antonov An-24 sconosciuto 1992 2000
Boeing 737-400 4 2006 2015
Boeing 737-500 10 2005 2009
Boeing 737 MAX 8 2 2018 2022
Boeing 767-300ER 2 2008 2017
Ilyushin Il-86 sconosciuto 1992 2008
Tupolev Tu-154B-2 sconosciuto 1992 2004
Tupolev Tu-154M sconosciuto 1992 2009
Tupolev Tu-204 2 1999 2007

Incidenti

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  • Il 4 ottobre 2001, il volo Siberia Airlines 1812, operato da un Tupolev Tu-154, scomparve dai radar vicino alla città russa di Soči, sul mar Nero. 66 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio rimasero uccisi. La commissione d'indagine appurò che l'aereo era stato abbattuto per errore da un missile antiaereo S-200 ucraino partito durante un'esercitazione.[21]
  • Il 24 agosto 2004, il volo Siberia Airlines 1047, operato da un Tupolev Tu-154B2 in rotta da Mosca a Soci, registrazione RA-85556, esplose in volo e precipitò a causa di un attentato terroristico vicino a Rostov sul Don, in Russia, provocando la morte di tutte le 46 persone a bordo.[22]
  • Il 9 luglio 2006, il volo S7 Airlines 778, operato da un Airbus A310 con 193 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio a bordo, subì un incidente in atterraggio all'aeroporto Internazionale di Irkutsk in Siberia. Il jet non riuscì a decelerare all'atterraggio, uscì di pista e si schiantò contro una barricata di cemento; 125 persone morirono nello schianto.[23]
  • Il 2 dicembre 2021, il volo S7 Airlines 5220, un Airbus A321-271N, ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto Internazionale di Irkutsk a causa della formazione di ghiaccio che ha portato a una ridotta controllabilità del velivolo. Il volo ha sofferto di rapide e improvvise oscillazioni di beccheggio per 7 minuti. Dopo che il controllo è stato ripreso, il volo è stato dirottato su Irkutsk, dove tutte le 209 persone a bordo sono uscite indenni.[24][25]
  1. ^ a b c (EN) About the company | S7 Airlines, su s7.ru.
  2. ^ (EN) Russian airline growth slows from over 20% to under 5%; S7 extends lead over Aeroflot in domestic market, su anna.aero, 3 ottobre 2008. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  3. ^ a b c (EN) oneworld alliance | S7 Airlines, su s7.ru.
  4. ^ (RU) "Внуковские авиалинии" не хотят в "Сибирь", su kommersant.ru, 11 agosto 1999. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) S7 Airlines. Russia, Moscow, Novosibirsk, Irkutsk - IATA converts fares to euros, su web.archive.org, 27 settembre 2007. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  6. ^ (EN) S7 Airlines. Russia, Moscow, Novosibirsk, Irkutsk - S7 Airlines Successfully Completed IATA Operational Safety Audit and was Awarded IOSA Certificate, su web.archive.org, 12 ottobre 2007. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  7. ^ (RU) Авиабилеты. S7 Airlines. Москва, Новосибирск, Иркутск - S7 Сharter начнёт эксплуатацию самолётов нового поколения Boeing 737-800, su web.archive.org, 29 maggio 2007. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2007).
  8. ^ (EN) S7's Filev fails in bid to acquire control of Transaero, su ch-aviation. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  9. ^ (EN) Alyssa Sage, Alyssa Sage, Watch: OK Go Filmed a Music Video Entirely in Zero Gravity, su Variety, 11 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  10. ^ (RU) S7 Group стала авиационно-космической корпорацией, su Журнал "Все о Космосе", 25 dicembre 2018. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2022).
  11. ^ (EN) Nick Wenzel, S7 Airlines takes delivery of its first Boeing 737 MAX, su International Flight Network, 17 ottobre 2018. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  12. ^ (EN) Telegraph Reporters, Co-owner of Russia's S7 airline dies in plane crash near Frankfurt, in The Telegraph, 31 marzo 2019. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  13. ^ (RU) S7 раскрасила самолёт в спецливрею — FrequentFlyers.ru, su frequentflyers.ru. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  14. ^ (RU) S7 Group объединит авиакомпании «Сибирь» и «Глобус», su AdIndex. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  15. ^ (EN) Globus Airlines on ch-aviation, su ch-aviation. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  16. ^ Russia’s S7 Airlines Cancels All Flights To Europe, in Aviation Week Network, 25 Febbraio 2022.
  17. ^ Tom Boon, Russia's S7 Airlines Temporarily Leaves The oneworld Alliance, in Simple Flying, 20 aprile 2022.
  18. ^ (DE) S7 Airlines gibt geleaste Boeing 737 MAX zurück, su aero.de, 13 settembre 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  19. ^ (EN) Partner Airlines | S7 Airlines, su china-airlines.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  20. ^ a b (EN) S7 - Siberia Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 14 gennaio 2022.
  21. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154M RA-85693 Adler, Russia [Black Sea], su aviation-safety.net. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  22. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154B-2 RA-85556 Gluboki, su aviation-safety.net. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  23. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Airbus A310-324 F-OGYP Irkutsk Airport (IKT), su aviation-safety.net. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  24. ^ (EN) Harro Ranter, Serious incident Airbus A321-271N VQ-BGU, 02 Dec 2021, su aviation-safety.net. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  25. ^ (EN) Incident: S7 A21N at Magadan on Dec 2nd 2021, unreliable airspeed, su avherald.com. URL consultato il 17 febbraio 2022.

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Collegamenti esterni

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