Serie A 1968-1969
La Serie A 1968-1969 è stata la 67ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 37ª a girone unico), disputata tra il 29 settembre 1968 e il 18 maggio 1969 e conclusa con la vittoria della Fiorentina, al suo secondo titolo.
Serie A 1968-1969 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 67ª (37ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 29 settembre 1968 al 18 maggio 1969 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 16 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Fiorentina (2º titolo) |
Retrocessioni | Varese Pisa Atalanta |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Gigi Riva (20) |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 497 (2,07 per incontro) |
I gigliati per la seconda volta scudettati | |
Cronologia della competizione | |
Capocannoniere del torneo è stato Gigi Riva (Cagliari) con 20 reti.
Stagione
modificaTra le neopromosse destava curiosità il Pisa, rivelazione dell'ultimo torneo cadetto e di ritorno in massima serie dopo quarantadue anni, pertanto all'esordio nell'era del girone unico.
Sul piano regolamentare furono introdotte alcune novità di rilievo: a partire da questa stagione si sedette in panchina il tredicesimo uomo, riserva di movimento,[1] e furono tolti gli spareggi in zona retrocessione, preferendovi la differenza reti generale; ciò, fermo restando gli spareggi per l'eventuale assegnazione dello scudetto e per l'accesso alle coppe europee.
Calciomercato
modificaSi verificarono grandi cambiamenti in Serie A, dopo la vittoria dell'Italia al campionato d'Europa 1968, che coinvolsero soprattutto l'Inter. Dopo le delusioni degli ultimi due anni, lasciarono sia il presidente Angelo Moratti, il quale passò la mano a Ivanoe Fraizzoli, sia l'allenatore Helenio Herrera, andato a sedersi sulla panchina della Roma;[2] sicché i nerazzurri si affidarono al rientrante Alfredo Foni.[1] Il Bologna ridisegnò l'attacco con l'ex atalantino Savoldi e il capocannoniere della Serie B, l'ex barese Mujesan,[3] mentre il Milan confermò in blocco la squadra campione in carica.
La Juventus piazzò i colpi più importanti del mercato, ingaggiando l'ex bolognese Haller[1] e il trascinatore del Varese, il ventenne Anastasi:[4] questi venne prelevato da Gianni Agnelli per una cifra-record dell'epoca, circa 650 milioni di lire, che ne farà il calciatore più pagato al mondo di quel decennio.[5]
La normativa F.I.G.C. fu variata all'inizio della stagione sportiva 1968-1969 per ridurre le gare di spareggio a carico della Lega o del Comitato Regionale competente. Fu variato l'articolo 23 del Regolamento Organico: al punto d già stabiliva l'effettuazione di una gara di spareggio in campo neutro tra due squadre, con eventuale sorteggio da effettuare con l'arbitro sul campo; mentre il punto e stabiliva l'effettuazione di un girone con gare di spareggio tutte in campo neutro nel caso di tre o più squadre, con eventuale sorteggio da effettuare nella sede della Lega competente in caso di ulteriore parità di punti conseguiti nella classifica finale. All'articolo 23 fu dunque aggiunto il comma f che fu così formulato:[6]
«In caso di parità di classifica fra due o più squadre, quando sia necessario stabilire una graduatoria al fine di determinare la retrocessione nella categoria inferiore, non si applicano le norme di cui ai comma d) ed e); in tale caso l'ordine di classifica viene stabilito in base alle risultanze della differenza fra le reti segnate nell'intero campionato e quelle subite. Soltanto se risulterà parità anche nella differenza reti si farà luogo agli spareggi, come previsto dai surrichiamati comma d) ed e).»
Tutti i pari merito in cui non si doveva attribuire un titolo sportivo non sono da regolarsi con la differenza reti generale, perché il regolamento organico non la prevedeva in alcun comma,[7] perciò le altre squadre a pari punti vanno considerate classificate a pari merito, così come applicato dal 1942 quando fu tolto il quoziente reti: con la posizione di classifica più alta, senza considerare la differenza reti (anche se i giornali la prendevano in considerazione e anzi la evidenziavano).
Il Cagliari, che confermò nuovamente l'attaccante Riva,[1] continuò la progressiva opera di rafforzamento con l'arrivo di Brugnera e del portiere della nazionale, Albertosi,[2] sfruttando le mire di austerità di una Fiorentina[2] che cedette anche Bertini all'Inter,[2] riuscendo però a confermare il brasiliano Amarildo.[3]
Avvenimenti
modificaGirone di andata
modificaA balzare in testa per primi furono i campioni uscenti del Milan, che si ritrovarono presto a dover lottare con una outsider, il Cagliari, spinto in vetta dai gol di Riva: i sardi si ritrovarono in testa il 24 novembre 1968. Col tempo si fece largo, dopo i primi tentennamenti iniziali, la veloce Fiorentina del nuovo allenatore Bruno Pesaola, artefice del secondo posto del Napoli l'anno prima.
I viola agganciarono in testa il Cagliari il 12 gennaio 1969, per poi pareggiare a Varese l'ultima gara d'andata e lasciare ai rossoblù il platonico titolo di campione d'inverno. Più staccate le altre squadre; spiccavano soprattutto i negativi gironi d'andata del Torino e del Napoli, abbandonato a dicembre da Sívori il quale tornò nella natia Argentina tra molte polemiche.[8]
Girone di ritorno
modificaNella tornata conclusiva si delineò più chiaramente la lotta per il titolo tra Cagliari, Fiorentina e Milan.[1] Sembrò inizialmente che la vittoria toccasse ai sardi, ma il 9 marzo caddero all'Amsicora contro la Juventus. La Fiorentina, superando il L.R. Vicenza, andò in testa: da quel momento i viola non persero un colpo, riuscendo a tenere distanziati rossoblù e rossoneri.
L'11 maggio, espugnando la Torino bianconera, i viola si laurearono per la seconda volta nella loro storia campioni d'Italia; come nel campionato del 1955-1956, i viola persero una sola partita, quella casalinga contro il Bologna, registrando un'inedita imbattibilità in trasferta.[9]
A distrarre dalla corsa scudetto era giunta il 16 marzo l'improvvisa morte del promettente attaccante della Roma, Giuliano Taccola; a un anno dalla scomparsa di Meroni, il campionato riassunse dunque trame drammatiche. Il centravanti morì a Cagliari, dopo aver solamente assistito alla partita dei giallorossi, per un improvviso arresto cardiaco: sulle cause dell'evento non si riuscì mai a far completamente luce.[10]
Il Milan visse comunque una stagione di vittorie, con il successo in Coppa dei Campioni nonché le ottime prestazioni del maturo portiere Cudicini, baluardo di una retroguardia che subì appena 12 reti in tutto il campionato,[11] e di Rivera, alla fine dell'anno solare primo italiano a essere insignito del Pallone d'oro.[12]
Lunga e stancante fu la lotta per la salvezza, che si risolse solamente nelle ultime due giornate: retrocesse dapprima l'Atalanta, seguita infine dalla matricola Pisa e dal Varese, orfano di Anastasi e superato dal Lanerossi sul traguardo.[1] Si salvarono invece le altre due neopromosse, il Verona, appena alla sua seconda apparizione in Serie A dopo quella della stagione 1957-1958, e trascinato dalle reti di Bui, e il Palermo.
Squadre partecipanti
modificaAllenatori e primatisti
modificaClassifica finale
modificaPos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Fiorentina | 45 | 30 | 16 | 13 | 1 | 38 | 18 | +20 | |
2. | Cagliari | 41 | 30 | 14 | 13 | 3 | 41 | 18 | +23 | |
[21] | 2. | Milan | 41 | 30 | 14 | 13 | 3 | 31 | 12 | +19 |
4. | Inter | 36 | 30 | 14 | 8 | 8 | 55 | 26 | +29 | |
5. | Juventus | 35 | 30 | 12 | 11 | 7 | 32 | 24 | +8 | |
6. | Torino | 33 | 30 | 11 | 11 | 8 | 33 | 24 | +9 | |
7. | Napoli | 32 | 30 | 10 | 12 | 8 | 26 | 25 | +1 | |
[22] | 8. | Roma | 30 | 30 | 10 | 10 | 10 | 35 | 35 | 0 |
9. | Bologna | 29 | 30 | 10 | 9 | 11 | 27 | 36 | -9 | |
10. | Verona | 26 | 30 | 9 | 8 | 13 | 40 | 49 | -9 | |
11. | Palermo | 25 | 30 | 7 | 11 | 12 | 21 | 32 | -11 | |
12. | Sampdoria | 23 | 30 | 5 | 13 | 12 | 21 | 27 | -6 | |
12. | L.R. Vicenza | 23 | 30 | 8 | 7 | 15 | 26 | 39 | -13 | |
14. | Varese | 22 | 30 | 5 | 12 | 13 | 20 | 43 | -23 | |
15. | Pisa | 20 | 30 | 6 | 8 | 16 | 26 | 44 | -18 | |
16. | Atalanta | 19 | 30 | 4 | 11 | 15 | 25 | 45 | -20 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1969-1970.
- Qualificata in Coppa dei Campioni 1969-1970.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1969-1970.
- Ammesse alla Coppa delle Fiere 1969-1970.[23]
- Retrocesse in Serie B 1969-1970.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).[7]
Note:
- Il Verona fu designato dalla LNP per la Coppa Mitropa 1969-1970.
Squadra campione
modificaFormazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Franco Superchi (30) | |
Bernardo Rogora (28) | |
Eraldo Mancin (29) | |
Salvatore Esposito (22) | |
Ugo Ferrante (30) | |
Giuseppe Brizi (25) | |
Francesco Rizzo (27) | |
Claudio Merlo (26) | |
Mario Maraschi (30) | |
Giancarlo De Sisti (30) | |
Amarildo (25) | |
Altri giocatori: Luciano Chiarugi (18), Giovan Battista Pirovano (7), Paolino Stanzial (7), Pierluigi Cencetti (6), Giancarlo Danova (2), Claudio Bandoni (1), Giorgio Mariani (1). |
Risultati
modificaTabellone
modificaAta | Bol | Cag | Fio | Int | Juv | LRV | Mil | Nap | Pal | Pis | Rom | Sam | Tor | Var | Ver | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 1-0 | 1-2 | 0-1 | 0-4 | 3-3 | 1-3 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 0-2 | 0-0 | 3-1 | 0-0 | 5-2 |
Bologna | 1-0 | –––– | 2-2 | 0-0 | 1-2 | 1-1 | 3-0 | 1-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 |
Cagliari | 1-0 | 3-1 | –––– | 1-1 | 1-0 | 0-1 | 3-0 | 3-1 | 0-0 | 3-0 | 3-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | 2-0 |
Fiorentina | 2-1 | 1-3 | 1-1 | –––– | 1-0 | 2-1 | 3-0 | 0-0 | 2-1 | 1-0 | 3-1 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | 3-1 | 1-0 |
Inter | 1-1 | 4-0 | 4-0 | 1-2 | –––– | 1-2 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 4-0 | 3-1 | 1-1 | 2-2 | 6-0 | 4-1 |
Juventus | 1-0 | 1-0 | 1-2 | 0-2 | 1-0 | –––– | 1-0 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 2-0 | 2-2 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 1-0 |
Lanerossi Vicenza | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | –––– | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 1-2 | 1-2 | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-1 |
Milan | 0-0 | 4-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 1-0 | 4-1 | –––– | 0-0 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 2-0 | 3-0 |
Napoli | 2-0 | 1-1 | 2-1 | 1-3 | 3-1 | 2-1 | 1-0 | 0-0 | –––– | 1-0 | 2-1 | 0-0 | 0-3 | 0-0 | 1-1 | 1-1 |
Palermo | 5-1 | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 2-1 | 0-0 | 0-2 | –––– | 1-0 | 0-3 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 |
Pisa | 1-0 | 0-1 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 0-0 | 2-2 | 0-1 | 1-0 | 4-1 | –––– | 1-2 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 1-1 |
Roma | 4-1 | 2-1 | 1-4 | 1-2 | 0-3 | 1-1 | 5-2 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 2-0 | –––– | 1-0 | 1-3 | 0-0 | 1-2 |
Sampdoria | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 0-3 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 1-2 | 0-0 | –––– | 1-1 | 4-0 | 3-2 |
Torino | 3-1 | 3-0 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 1-2 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | 3-1 | 1-0 | 2-0 | 2-0 | –––– | 2-1 | 4-0 |
Varese | 1-2 | 1-1 | 1-6 | 2-2 | 0-1 | 0-2 | 1-0 | 0-0 | 1-2 | 0-0 | 3-1 | 2-1 | 0-0 | 1-0 | –––– | 1-0 |
Verona | 1-1 | 5-1 | 0-0 | 2-2 | 2-3 | 2-1 | 2-1 | 1-3 | 1-0 | 2-0 | 5-3 | 2-0 | 0-3 | 3-0 | 1-1 | –––– |
Calendario
modifica
|
Statistiche
modificaSquadre
modificaCapoliste solitarie
modificaMilan | Cagliari | Fiorentina | |||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª |
Classifiche di rendimento
modificaRendimento andata-ritorno
modificaAndata | Ritorno | ||
Cagliari | 24 | Fiorentina | 22 |
Fiorentina | 23 | Juventus | 19 |
Milan | 22 | Milan | 19 |
Inter | 18 | Napoli | 19 |
Juventus | 16 | Torino | 19 |
Roma | 15 | Inter | 18 |
Palermo | 14 | Bologna | 17 |
Torino | 14 | Cagliari | 17 |
Verona | 14 | Roma | 15 |
Napoli | 13 | Laneorossi Vicenza | 13 |
Bologna | 12 | Sampdoria | 13 |
Pisa | 12 | Verona | 12 |
Varese | 12 | Palermo | 11 |
Atalanta | 11 | Varese | 10 |
Lanerossi Vicenza | 10 | Atalanta | 8 |
Sampdoria | 10 | Pisa | 8 |
Rendimento casa-trasferta
modificaIn casa | In trasferta | ||
Milan | 26 | Fiorentina | 21 |
Fiorentina | 24 | Cagliari | 18 |
Torino | 24 | Inter | 16 |
Cagliari | 23 | Juventus | 15 |
Bologna | 22 | Milan | 15 |
Inter | 20 | Roma | 14 |
Juventus | 20 | Napoli | 12 |
Napoli | 20 | Sampdoria | 10 |
Verona | 20 | Torino | 9 |
Lanerossi Vicenza | 19 | Bologna | 7 |
Palermo | 19 | Varese | 7 |
Roma | 16 | Atalanta | 6 |
Pisa | 15 | Palermo | 6 |
Varese | 15 | Verona | 6 |
Atalanta | 13 | Pisa | 5 |
Sampdoria | 13 | Lanerossi Vicenza | 4 |
Primati stagionali
modifica- Maggior numero di vittorie: Fiorentina (16)
- Minor numero di sconfitte: Fiorentina (1)
- Miglior attacco: Inter (55 reti fatte)
- Miglior difesa: Milan (12 reti subite)
- Miglior differenza reti: Inter (+29)
- Maggior numero di pareggi: Cagliari, Fiorentina, Milan e Sampdoria (13)
- Minor numero di pareggi: L.R. Vicenza (7)
- Minor numero di vittorie: Atalanta (4)
- Maggior numero di sconfitte: Pisa (16)
- Peggiore attacco: Varese (20 reti fatte)
- Peggior difesa: Verona (49 reti subite)
- Peggior differenza reti: Varese (-23)
Individuali
modificaClassifica marcatori
modificaNel corso del campionato furono segnati complessivamente 497 gol (di cui 17 su autorete, 30 su calcio di rigore e 4 assegnati per giudizio sportivo) da 132 diversi giocatori, per una media di 2,10 gol a partita.[9] Le gare per le quali il risultato fu deciso a tavolino, entrambe per invasione del terreno di gioco, furono Atalanta-Roma (2-2 sul campo) e Palermo Napoli (2-3 sul campo). Di seguito, la classifica dei marcatori.[26]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
20 | 3 | Gigi Riva | Cagliari | |
15 | Gianni Bui | Verona | ||
14 | Pietro Anastasi | Juventus | ||
14 | 4 | Mario Maraschi | Fiorentina | |
14 | Pierino Prati | Milan | ||
11 | 3 | Mario Bertini | Inter | |
11 | 1 | Lucio Mujesan | Bologna | |
10 | 2 | Sergio Pellizzaro | Palermo | |
9 | Roberto Boninsegna | Cagliari | ||
9 | 1 | Sergio Clerici | Atalanta | |
9 | Angelo Domenghini | Inter | ||
9 | Giuseppe Savoldi | Bologna | ||
8 | Vincenzo Traspedini | Verona |
Media spettatori
modificaMedia spettatori della Serie A 1968-69: 28 409.[27]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Napoli | 1 | 67.079 |
Milan | 2 | 48.403 |
Roma | 3 | 46.323 |
Inter | 4 | 39.549 |
Fiorentina | 5 | 33.637 |
Juventus | 6 | 33.383 |
Torino | 7 | 25.435 |
Verona | 8 | 23.894 |
Bologna | 9 | 22.201 |
Cagliari | 10 | 22.163 |
Palermo | 11 | 20.561 |
Sampdoria | 12 | 17.680 |
Atalanta | 13 | 15.780 |
Pisa | 14 | 15.488 |
Vicenza | 15 | 13.539 |
Varese | 16 | 9.439 |
Note
modifica- ^ a b c d e f Chiesa, p. 90.
- ^ a b c d Manaresi, p. 58.
- ^ a b Manaresi, p. 59.
- ^ Giulio Accatino, Anastasi alla Juventus, in La Stampa, 19 maggio 1968, p. 11.
- ^ (EN) Chris Flanagan, How 13 other world record transfers panned out..., su fourfourtwo.com, 4 settembre 2013.
- ^ Le Carte Federali, edizione aggiornata dalla FIGC per la stagione 1968-1969, pp. 57-58.
- ^ a b Le classifiche pubblicate dalla Panini sono tutte sbagliate dal 1981 perché, dopo aver acquistato i diritti dalla casa editrice Carcano (ultimo almanacco giusto della Carcano è quello del 1970 che riepiloga i dati della stagione 1968-1969 e pubblica la classifica a p. 109 copiando fedelmente la classifica presa dalla Lega Nazionale Professionisti) mantenendo l'impaginazione della Carcano con i quadratoni scritti a mano (non era un font script, i risultati erano effettivamente scritti a mano nei quadratoni squadrettati), ha reimpaginato le classifiche e i quadratoni con i risultati con caratteri tipografici a partire dal volume 1981 facendo diventare i pari merito di Cagliari, Milan (pari merito a 41 punti), Sampdoria e L.R. Vicenza (pari merito a 23 punti) 2º, 3º, 12º e 13º posto la stessa classifica della stagione 1968-1969 pubblicata giusta nei riepiloghi delle stagioni precedenti di Serie A fino al volume 1980 (a p. 112) dell'Almanacco Illustrato del Calcio. L'errore è evidente solo al confronto dell'almanacco Carcano 1970 con quello Panini 1981 oppure consultando la raccolta dei comunicati ufficiali in Lega Nazionale Professionisti. Essendosi poi la Panini accordata con l'Unità per la pubblicazione delle riproduzioni dell'album Panini 1968-1969, ha semplicemente trascritto la propria classifica sbagliata (ovvero quella che non tiene conto che all'epoca esistevano i pari merito) sulle stampe fatte nella penultima pagina di copertina dell'album dell'Unità in cui sono riportati anche i marcatori. È sbagliato anche l'Almanacco Illustrato del Calcio - La storia 1898-2004 (a p. 156).
- ^ Chiesa, pp. 92-93.
- ^ a b Melegari, p. 236.
- ^ Chiesa, pp. 94-95.
- ^ Chiesa, p. 96.
- ^ In precedenza l'italo-argentino Omar Sívori era stato premiato col Pallone d'oro come "italiano" nell'edizione del 1961, in un'epoca in cui il riconoscimento era ancora riservato ai soli giocatori "europei", grazie al suo status di oriundo.
- ^ a b Melegari, p. 507.
- ^ Angeleri "in permesso", in Corriere dello Sport, n. 53, 5 marzo 1969, p. 7.
- ^ Silvano Moro fatto fuori lo rimpiazza Ceresoli!, in Corriere dello Sport, n. 99, 29 aprile 1969, p. 9.
- ^ Pugliese da oggi D.T. del Bologna, in Corriere dello Sport, n. 23, 28 gennaio 1969, p. 7.
- ^ Puricelli al Vicenza, in Corriere dello Sport, n. 31, 7 febbraio 1969, p. 8.
- ^ Esonerato Chiappella, insediato Di Costanzo, Ferlaino fa il punto, in Corriere dello Sport, n. 30, 6 febbraio 1969, p. 3.
- ^ Chiappella ritorna alla guida del Napoli, in Corriere dello Sport, n. 90, 18 aprile 1969, p. 9.
- ^ Varese: Picchi allenatore, Arcari consigliere di Borghi, in Corriere dello Sport, n. 83, 10 aprile 1969, p. 7.
- ^ Qualificata in Coppa dei Campioni in quanto vincitrice della passata edizione.
- ^ Vincitrice della Coppa Italia.
- ^ Al Torino fu precluso l’accesso alla Coppa delle Fiere a causa della presenza dei concittadini della Juventus.
- ^ Risultato a seguito di decisione del giudice sportivo. La partita era terminata sul 3-2, ma in seguito alla lettura del referto dell'arbitro il risultato venne tramutato in 2-0 a causa della tentata invasione di campo e incidenti vari dei tifosi palermitani.
- ^ Risultato modificato dal giudice sportivo. La partita era terminata sul 2-2, ma in seguito alla lettura del referto dell'arbitro il risultato venne tramutato in 0-2 a causa della tentata invasione di campo dei tifosi atalantini.
- ^ SERIE A 1968-1969, su calcio-seriea.net, 8 ottobre 2020.
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.
Bibliografia
modifica- Calciatori 1968-69, Modena-Milano, Panini-l'Unità, 1994.
- La Stampa, annate 1968 e 1969.
- Carlo F. Chiesa, Il grande romanzo dello scudetto. Ventesima puntata: gli outsider rompono l'assedio, in Calcio 2000, ottobre 2003, pp. 88-105.
- Filippo Manaresi, Gli scudetti dimenticati: Fiorentina 1968-69 - Il calore viola, in Calcio 2000, gennaio 1999, pp. 54-61.
- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
- Luigi Scarambone (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, 29º, Milano, Edizioni Carcano, 1970, pp. 109-147.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Serie A 1968-1969
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1968/69, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.