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Duomo di Berceto: differenze tra le versioni

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Annullata la modifica 108652898 di Trebbia (discussione) il monastero fu fondato nel 719 da Liutprando, sono decine le fonti a confermarlo
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== Storia ==
Nel 718 il vescovo di [[Rennes]] [[San Moderanno|Moderanno]] partì in [[pellegrinaggio]] verso [[Roma]]; lungo il suo cammino passò per la città di [[Reims]], ove erano conservate le spoglie di [[Remigio di Reims|san Remigio]], e ne acquistò alcune reliquie. Secondo la tradizione, percorrendo la [[via Francigena|via di Monte Bardone]], che collegava [[Parma]] con la [[Lunigiana]] consentendo ai pellegrini un passaggio attraverso la [[Appennino tosco-emiliano|catena appenninica]], giunse nei pressi del [[passo della Cisa]] e vi si fermò per riposarsi, appendendo ad una pianta le reliquie, che dimenticò alla ripresa del cammino; non appena se ne accorse, ritornò sui suoi passi, ma, dopo aver ritrovato l'albero a cui si era appoggiato, non riuscì a raggiungere il ramo su cui aveva attaccato il suo prezioso carico, cresciuto prodigiosamente; la pianta si riabbassò solo quando il vescovo promise di lasciare le reliquie al monastero dia Berceto.<ref name="Il Duomo di Berceto">{{cita web|url=http://www.luoghimisteriosi.it/emilia%20romagna/berceto.html|sito=www.luoghimisteriosi.it|titolo=Il Duomo di Berceto|accesso=27 luglio 2016}}</ref>
 
L'anno seguente il [[re dei Longobardi]] [[Liutprando]] nominòfondò comeun prioremonastero benedettino secondo la regola di [[Ordine di San Colombano|San Colombano di Bobbio]] nei pressi del monasteroluogo del miracolo, dedicandolo a san Remigio e nominandone priore Moderanno, ivi rientrato dopo aver raggiunto Roma e in seguito ada un ultimo viaggio nella sua città natale.<ref>{{cita|Cosi, Repossi|p. 72.}}</ref><ref>{{cita|Olari|p. 45.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.museiparma.it/site/?page_id=551|sito=www.museiparma.it|titolo=Museo del Duomo - Berceto|accesso=4 novembre 2019}}</ref><ref>{{cita|Kehr|p. 434.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.medioevo.org/artemedievale/Pages/EmiliaRomagna/MonteBardone.html|sito=www.medioevo.org|titolo=La via di Monte Bardone|accesso=27 luglio 2016}}</ref> Il duomo originario costituiva la chiesa dell'abbazia, assegnata alla [[diocesi di Parma]] nell'879.<ref name="Berceto, Duomo di San Moderanno">{{cita web|url=http://www.piazzaduomoparma.com/parma-e-provincia/percorsi-nel-romanico/il-romanico-in-provincia/la-via-francigena/berceto-duomo-di-san-moderanno/|sito=www.piazzaduomoparma.com|titolo=Berceto, Duomo di San Moderanno|accesso=27 luglio 2016}}</ref>
Il monastero già esistente quindi prima del passaggio di San Moderanno<ref>[http://www.santiebeati.it/dettaglio/90459 ''Moderanno di Rennes'', su ''Santi, beati e testimoni'', santiebeati.it]</ref>, seguiva la regola dei [[Ordine di San Colombano|monaci di San Colombano di Bobbio]].
 
L'anno seguente il [[re dei Longobardi]] [[Liutprando]] nominò come priore del monastero Moderanno, ivi rientrato dopo aver raggiunto Roma e in seguito ad un ultimo viaggio nella sua città natale.<ref>{{cita web|url=http://www.medioevo.org/artemedievale/Pages/EmiliaRomagna/MonteBardone.html|sito=www.medioevo.org|titolo=La via di Monte Bardone|accesso=27 luglio 2016}}</ref> Il duomo originario costituiva la chiesa dell'abbazia, assegnata alla [[diocesi di Parma]] nell'879.<ref name="Berceto, Duomo di San Moderanno">{{cita web|url=http://www.piazzaduomoparma.com/parma-e-provincia/percorsi-nel-romanico/il-romanico-in-provincia/la-via-francigena/berceto-duomo-di-san-moderanno/|sito=www.piazzaduomoparma.com|titolo=Berceto, Duomo di San Moderanno|accesso=27 luglio 2016}}</ref>
 
Nel [[X secolo]] il monastero fu chiuso, mentre la chiesa, da allora dedicata a san Moderanno, fu innalzata a pieve.<ref name="Berceto, Duomo di San Moderanno"/>
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=[[Paul Fridolin Kehr]]|titolo=Italia pontificia, sive, Repertorium privilegiorum et litterarum a Romanis pontificibus ante annum MCLXXXXVIII Italiae ecclesiis monasteriis civitatibus singulisque personis concessorum: Aemilia sive provincia Ravennas|anno=1911|editore=Apud Weidmannos|città=Berlino|lingua=la|cid=Kehr}}
*{{cita libro|autore=Francesca Cosi, Alessandra Repossi|titolo=A piedi sulla Via Francigena|anno=2013|editore=Àncora Editrice|città=Roma|ISBN=9788851412357|cid=Cosi, Repossi}}
*{{cita pubblicazione|autore=Filippo Olari|titolo=Schedatura dei siti di interesse archeologico per il PSC del Comune di Berceto|editore=Società Cooperativa Acmé|città=Lodi|anno=2013|mese=gennaio|url=http://www.comune.berceto.pr.it/sites/drupal_lepida_berceto/files/ALLEGATO%20A%20-%20SCHEDE%20SITI_0.pdf|accesso=4 novembre 2019|cid=Olari}}
 
== Voci correlate ==