Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

Orogel Stadium-Dino Manuzzi

impianto sportivo di Cesena
(Reindirizzamento da Stadio Dino Manuzzi)

L'Orogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena.

Orogel Stadium-Dino Manuzzi
  • Stadio Dino Manuzzi (1982-2014)
  • La Fiorita (1957-1982)
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneVia Giovanni Spadolini, 110, 47521, Cesena (FC)
Inizio lavori1957
Inaugurazione1957
Ristrutturazione1973, 1988, 2011, 2018
ProprietarioComune di Cesena
Intitolato aDino Manuzzi
Informazioni tecniche
Posti a sedere20 194[1]
CoperturaTotale
Dim. del terreno105 × 68 m
Uso e beneficiari
Calcio
Rugby a 15Italia (1 incontro)
Mappa di localizzazione
Map

Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola detta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna. La struttura ospita le gare casalinghe del Cesena.

Il 10 settembre 2011 è stato il primo impianto in Italia ad aver ospitato una partita di Serie A su un terreno in erba sintetica. Nella stessa occasione è divenuto il primo stadio in Europa ad ospitare due Real Box (attualmente rimossi), strutture in plexiglas interamente chiuse posizionate appena fuori dal campo, in corrispondenza delle bandierine del calcio d'angolo, in grado di ospitare 8 spettatori ciascuna, i quali assistevano quindi alla partita da bordo campo. Occorre ricordare, inoltre, che il Dino Manuzzi è stato il primo stadio italiano interamente coperto[senza fonte]. L'odierno Orogel Stadium, infine, appare come un tipico impianto all'inglese, privo di barriere tra il campo e gli spalti, eccezion fatta per la curva destinata alla tifoseria ospite, ove esse permangono a tutt'oggi. Lo spettatore, pertanto, assiste alla gara a pochi metri di distanza dal rettangolo di gioco, godendo di un'ottima visuale da ogni settore.[2]

La costruzione

modifica

Lo stadio fu costruito nel 1957 per ospitare le gare del Cesena. Era originariamente costituito da una tribuna coperta, cui nel tempo, si aggiunsero una gradinata (situata sul lato opposto) e due curve: una sul lato Sud (in cui si situano i sostenitori della squadra locale, chiamata anche "Curva Mare"); l'altra sul lato Nord (riservata ai tifosi della squadra ospite, chiamata anche "Curva Ferrovia").

Dalla Fiorita al Dino Manuzzi

modifica

La gradinata e le curve furono poi notevolmente ampliate nel 1973, allorché il Cesena guadagnò la sua prima promozione in serie A, per mezzo di ponteggi e tubi Innocenti, tanto che lo stadio arrivò ad avere una capienza superiore ai 30 000 posti. È in questa versione che lo stadio di Cesena ha fatto segnare il record di presenze di 35 991 spettatori e fu registrato il 10 febbraio 1974 in occasione della partita Cesena-Milan (terminata 1-0). Nonostante all'epoca lo stadio di Cesena fosse omologato per 28 000 spettatori, i controlli e le norme di sicurezza non erano così restrittive come oggi. Fu possibile dunque introdurre tanti spettatori allo stadio perché su ogni gradone i tifosi arrivarono a disporsi in tripla fila e fu riempito anche tutto il parterre a ridosso della recinzione, tribuna compresa.[3] Lo stadio, di proprietà dell'amministrazione comunale, prese originariamente il nome dalla zona in cui era collocato, La Fiorita. Fu intitolato a Dino Manuzzi (presidente del club cesenate dal 1964 al 1980) dopo la sua morte, avvenuta il 29 maggio 1982.

Ristrutturazioni

modifica
 
Come appariva lo stadio nel 2009, prima dei vari lavori di ristrutturazione.

Nel 1988 lo stadio è stato rinnovato radicalmente: del vecchio impianto è rimasta intatta solo la tribuna, anche se, nel progetto originario, anch'essa avrebbe dovuto essere demolita e poi ricostruita. Esso, oltre alla tribuna (comunque rinnovata) che può ospitare 1.844 spettatori, è costituito dalla gradinata est, dotata di 9.592 posti a sedere, e due curve, capaci di contenere 6.212 spettatori ciascuna. Questi ultimi tre settori sono progettati a doppio anello e sono tra loro contigui. Con questo nuovo assetto lo stadio poteva ospitare 23.860 spettatori. Nel 1999 ha ospitato anche gli incontri di Intertoto della Juventus, la quale ha disputato nell'impianto anche numerosi incontri amichevoli.

Il 28 ottobre 2009 uno dei vicepresidenti del Cesena Calcio, Luca Mancini, durante una trasmissione televisiva locale, affermò di stare organizzando una cordata di capitali privati per realizzare l'ultimazione dello stadio Manuzzi con la costruzione della tribuna mancante rispetto al progetto originale del riammodernamento attraverso un'operazione di project financing, con l'obiettivo di potere proporre la candidatura dello stadio cesenate come uno degli impianti che avrebbero potuto ospitare il Campionato europeo di calcio 2016, qualora fossero stati affidati all'Italia.[4] Dopo i controlli e le selezioni effettuate dalla FIGC nel mese di dicembre 2009, lo stadio e la città di Cesena furono ufficialmente inserite nel lotto delle città italiane candidate ad ospitare gli Europei di calcio del 2016, manifestazione che però non venne affidata all'Italia dall'UEFA. Nel dossier consegnato alla federazione, era stato ufficialmente presentato il progetto di riammordernamento dell'impianto romagnolo: la capienza sarebbe passata da 23.929 a 31.597 posti, comprendendo spazi per autorità, stampa, vip e sky box. L'importo complessivo dell'intervento era stimato in 27,5 milioni di euro.[5]

Nell'estate 2010 lo stadio è stato sottoposto ad alcuni lavori di adeguamento per il campionato di Serie A che hanno riguardato l'ampliamento del terreno di gioco (passato da 66 a 68 metri di larghezza), l'aumento della superficie degli spogliatoi, della sala stampa e della tribuna stampa (passata da 60 a oltre 100 posti).

Dall'erba al sintetico

modifica

Il 18 luglio 2011 il presidente del Cesena, Igor Campedelli, e Paolo Limonta, patron del Gruppo Limonta, azienda specializzata in terreni sintetici, hanno firmato l'accordo che ha portato il Manuzzi a vestire un campo sintetico. Il 13 agosto seguente, al termine della partita Italia - Giappone di rugby, i tifosi sono potuti entrare in campo e portare via tutte le zolle di erba che hanno voluto.[6] Il giorno successivo è cominciata la stesura del nuovo manto sintetico realizzato da Limonta Sport. Il campo esistente è stato sostituito dal manto in erba artificiale di tipo 'Soccer Pro Max S', in combinazione con un intaso al 100% naturale (Infill Pro Geo Plus).[7] Il 10 settembre 2011 il Manuzzi è stato il primo stadio in Italia ad ospitare una partita di Serie A su campo artificiale, Cesena-Napoli (1-3). Avrebbe dovuto essere preceduto da quello di Novara il 28 agosto 2011, ma la prima giornata del campionato di Serie A 2011-2012 è stata posticipata per via dello "sciopero" dei calciatori.

Sempre il 14 agosto 2011 sono cominciati altri nuovi lavori di riammodernamento dello stadio: nella tribuna inferiore dei distinti sono state tolte le panche ed è stata posata una struttura in legno lamellare, ricoperta da una guaina, che ha innalzato la tribuna di circa 50 centimetri e l'ha allungata verso il campo di due file.[8] Su questa struttura sono stati impiantanti nuovi seggiolini che hanno ampliato la capienza dello stadio di circa 1000 posti. Le nuove sedute, di colore bianco e nero, sono state disposte per formare la scritta A.C. Cesena e uno scudetto bianconero.[9] Un'altra importante novità è rappresentata dall'eliminazione delle vetrate, sempre nei distinti inferiori, con l'istituzione di un nuovo sistema di mini-barriere alte 110 centimetri, ulteriormente innalzabili a 220 cm in caso di necessità. In questo modo non ci sono più ostacoli per la visuale tra gli spettatori dei distinti inferiori e il campo. Nessun altro stadio in Italia (neppure il nuovo Juventus Stadium) ha una vicinanza tale (solo 5 metri) tra la prima fila del settore distinti e il campo da gioco.[10] Inoltre, sono stati realizzati, in prossimità delle bandierine per il calcio d'angolo sotto la tribuna, due "Real Box", strutture in plexiglas interamente coperte e chiuse, che possono ospitare ciascuna 8 persone in grado di seguire la gara praticamente da bordo campo. Sarà il primo stadio in Europa ad essere autorizzato per questo tipo di struttura.[11][12] Infine sono state eliminate le reti parapallone in corrispondenza della Curva Mare, ed è stato realizzato un nuovo tabellone elettronico al centro della Curva Ferrovia[13]. Infine, all'esterno dello stadio, nel piazzale antistante i distinti, è stata realizzata una struttura di Business Hospitality per gli sponsor, che ospita un ristorante e sale di accoglienza.[14] Tutti questi lavori sono stati voluti ed eseguiti dalla Gsport, rappresentata a Cesena in quegli anni da Saverio Provenzano.

Dal Dino Manuzzi all'Orogel Stadium

modifica
 
L'impianto visto dalla tribuna.

Il 27 settembre 2014 il presidente del Cesena Giorgio Lugaresi ha stipulato un contratto di sponsorizzazione con la Orogel, mutando il nome dell'impianto sportivo in Orogel Stadium - Dino Manuzzi, inoltre, lo stesso giorno ha scoperto una scultura collocata nella Rotonda Edmeo Lugaresi col posizionamento della foto dello storico presidente del Cesena nella sala stampa. Il battesimo della nuova denominazione è avvenuto il 28 settembre 2014, in occasione della partita casalinga contro il Milan. Il 26 agosto del 2015 viene inaugurata la pagina ufficiale dello stadio.

 
Veduta della Curva Ferrovia (ospiti), dopo i lavori di ristrutturazione del 2018.

Il 18 maggio 2018, al termine del campionato cadetto, all'Orogel Stadium-Dino Manuzzi iniziano i lavori di riqualificazione dell'impianto in vista del campionato europeo Under-21 del 2019. Gli interventi consistono nella posa di circa 16 700 seggiolini nelle due curve e nel settore "Distinti superiori", nello spostamento delle panchine interrate e nell'allargamento del campo da 67 a 68 metri. Oltre a ciò, vengono posizionate delle zolle di erba naturale sopra al vecchio manto sintetico.

Nella stagione 2020-2021 lo stadio ha ospitato le prime cinque gare casalinghe di campionato dello Spezia, neopromosso in Serie A e impossibilitato a disputare le prime partite in casa per lavori di adeguamento allo stadio Alberto Picco.[15]

La formazione ligure tornerà a disputare le proprie gare casalinghe in Romagna nei primi quattro incontri del campionato di Serie B 2023-24.

Fra le due parentesi spezzine, il maggiore impianto sportivo romagnolo ha ospitato anche illustri amichevoli estive. Il 30 luglio 2022 è stato luogo dell’incontro Inter-Lione, terminato col punteggio di 2-2. L’anno seguente, il 12 agosto 2023, ha calcato il campo cesenate la Juventus, in un match contro l’Atalanta.

Partite della Nazionale italiana di calcio

modifica

Il Dino Manuzzi ha ospitato quattro incontri della nazionale maggiore italiana di calcio, di cui tre amichevoli e una partita valevole per la UEFA Nations League 2022-2023.

UEFA Nations League 2022-2023

modifica
Cesena
7 giugno 2022, ore 20:45 UTC+2
Italia  2 – 1  UngheriaOrogel Stadium-Dino Manuzzi (14 942 spett.)
Arbitro:   Sandro Schärer

Campionato europeo di calcio Under-21 2019

modifica

Nel luglio 2017 l'impianto romagnolo è stato indicato quale sede destinate ad ospitare alcune partite valide per la fase finale del Campionato europeo di calcio Under-21 2019, la cui organizzazione è stata affidata congiuntamente all'Italia e a San Marino[17].

Cesena
18 giugno 2019, ore 21:00 CEST
Girone C
Inghilterra  1 – 2
referto
  FranciaStadio Dino Manuzzi (11 288[18] spett.)
Arbitro:   Srđan Jovanović

Cesena
21 giugno 2019, ore 18:30 CEST
Girone C
Inghilterra  2 – 4
referto
  RomaniaStadio Dino Manuzzi (8 440[19] spett.)
Arbitro:   Andreas Ekberg

Cesena
24 giugno 2019, ore 21:00 CEST
Girone C
Francia  0 – 0
referto
  RomaniaStadio Dino Manuzzi (12 861[20] spett.)
Arbitro:   Georgi Kabakov

La Nazionale italiana di rugby

modifica

Il Dino Manuzzi ha anche ospitato un incontro della nazionale maggiore di rugby, valido come test match, il 13 agosto 2011, padroni di casa vincenti per 31-24 (primo tempo: 14-17 per il Giappone).

Italia-Giappone 31-24

modifica

MARCATORI: p.t. 3' m. Pratichetti tr. Bocchino, 12' m. Gori tr. Bocchino, 23' m. Usuzuki tr. Arlidge, 29' m. Taira tr. Arlidge, c.p. Arlidge; s.t. 6' m. Ghiraldini tr. Bocchino, 19' m. Lo Cicero tr. Orquera, 23' m.t. Giappone tr. Arlidge, 34' c.p. Orquera

Italia: McLean; Toniolatti, Sgarbi (17' s.t. Canale), Pratichetti M., Benvenuti T.; Bocchino (13' s.t. Orquera), Gori (13 s.t. Canavosio); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Zanni (14' s.t. Derbyshire); Bortolami, Geldenhuys (33' p.t. Van Zyl); Cittadini (14' s.t. Castrogiovanni), Ghiraldini (37' s.t. D'Apice), Lo Cicero. All.: Mallett

Giappone: Webb; Endo, Taira (13' s.t. Tupuailai), Nicholas, Usuzuki; Arlidge, Tanaka (31' s.t. Hiwasa); Holani (36' s.t. Hatakeyama), Leitch (37' s.t. Nishihara), Kikutani (cap); Kitagawa, Ives (15' p.t. Thompson); Hatakeyama (15' s.t. Fujita), Horie, Hirashima. A disposizione: Yuhara, Williams. All.: Kirwan

Giudici di gara: Poite (arbitro, Francia), Garces (g. di linea, Francia), Gauzere (g. di linea, Francia); Redmond (TMO, Inghilterra)

Note: Spettatori 12.000. Gialli. 23' s.t. Lo Cicero, 32' s.t. Hirashima. Calci: Bocchino 3/4, Orquera 2/2, Arlidge 4/4. Man of the match Mauro Bergamasco.

Football americano

modifica

L'Orogel Stadium è stato selezionato per ospitare le finali dei campionati italiani di football americano 2016.

IV Rose Bowl Italia - Campionato femminile

modifica
Cesena
8 luglio 2016, ore 18:00
Neptunes Bologna18 – 19
(6-0 0-19 0-0 12-0)
One Team MilanoOrogel Stadium-Dino Manuzzi

XVII NineBowl - Terza Divisione

modifica
Cesena
8 luglio 2016, ore 21:00
Knights Persiceto22 – 36
(0-14 8-6 14-0 0-16)
Sharks PalermoOrogel Stadium-Dino Manuzzi

XXIII Silver Bowl - Seconda Divisione

modifica
Cesena
9 luglio 2016, ore 15:30
U.T.A. Forlì-Pesaro23 – 13
(7-0 7-0 3-0 6-13)
Barbari Roma NordOrogel Stadium-Dino Manuzzi

XXXVI Italian Bowl - Prima Divisione

modifica
Cesena
9 luglio 2016, ore 20:50 CEST
Rhinos Milano44 – 18
(14-9 17-6 13-3 0-0)
Giants BolzanoOrogel Stadium-Dino Manuzzi

Concerti

modifica

Domenica 7 agosto 1977: concerto di Adriano Celentano, tutto esaurito. Da questo concerto è stato tratto l'album dal vivo "Me, live!"

Mercoledì 18 luglio 1979: concerto di Lucio Dalla e Francesco De Gregori nell'ambito della tournée "Banana Repubblic". [21]

Rockin'1000 - That's Live Cesena (2016)

modifica

Il 24 luglio 2016 si è esibita all'Orogel Stadio Dino Manuzzi, davanti a circa 13.000 spettatori[22], la superband dei "Rockin'1000", quella che è attualmente considerata la più grande rock band del mondo. Si tratta di un Supergruppo musicale formato da circa 1000 (cifra e componenti in realtà sempre variabili) musicisti volontari professionisti e non professionisti, di tutto il mondo.

Nato a Cesena nel 2014 da un'iniziativa di Fabio Zaffagnini, che intendeva realizzare un tributo alla band americana dei Foo Fighters, il supergruppo è salito alle cronache internazionali nel 2015 con l'esecuzione di massa del brano Learn to Fly, per la realizzazione di un videoclip da pubblicare su YouTube, per convincere i Foo Fighters a eseguire un concerto nella città di Cesena (concerto che si è poi effettivamente tenuto il 3 Novembre 2015 presso il "Carisport" di Cesena).

Successivamente dopo una raccolta fondi di oltre €100.000 e la partecipazione di numerosi sponsor, è stato organizzato il primo concerto rivolto ad un pubblico pagante. I "Mille", dopo tre giorni di prove collettive, si sono esibiti il 24 luglio 2016 all'Orogel Stadium-Dino Manuzzi eseguendo 17 brani rock di artisti come Nirvana, Blur, David Bowie, Jimi Hendrix ed altri ancora. È presente anche Learn to Fly.[23]

Per l'occasione tra i mille musicisti si sono annoverati anche diversi nomi noti come Cesareo di Elio e Le Storie Tese, Federico Poggipollini, Nevruz, Saturnino, Sergio Carnevale e Livio Magnini (batterista e chitarrista dei Bluvertigo); Cesare “Mac” Petricich (chitarrista dei Negrita), Raoul Casadei e il figlio Mirko e Nikki (che suona la chitarra e presenta l'evento).[24]

La performance è stata registrata e, grazie a un accordo distributivo con Sony Music, pubblicata su cd, mp3 e in doppio vinile colorato sotto il titolo That's Live - The Biggest Rock Band on Earth.[25][26]

Rockin'1000 for Romagna (2023)

modifica

Sabato 29 luglio 2023 alle ore 21 allo stadio Manuzzi/Orogel di Cesena, di fronte ad oltre 14000 spettatori "La più grande rock band del mondo", i Rockin'1000, si sono esibiti nuovamente a Cesena dopo 7 anni, con la volontà di riportare questa terra, dopo la disastrosa alluvione, di nuovo verso il sole sulle ali del rock. Fabio Zaffagnini (1976) da Fusignano, trapiantato a Cesena dopo aver girato mezzo mondo da geologo ricercatore, rimane il faro motore, il facilitatore capace di allargare, collegare, fare interagire una comunità di persone di cinque continenti per avvicinare ogni singolo al proprio sole, e creare il sole di tutti.[27]

Galleria d'immagini

modifica

Vecchie foto dello stadio nei primi anni duemila.

  1. ^ orogelstadium.it, http://www.orogelstadium.it/.
  2. ^ http://www.orogelstadium.it/orogel-stadium-dino-manuzzi, su orogelstadium.it. URL consultato il 27-07-2023.
  3. ^ www.corriereromagna.it, su blackwhiteskin.com. URL consultato il 06-09-2010.
  4. ^ www.corriereromagna.it (JPG), su im2.freeforumzone.it. URL consultato il 28-10-2009.
  5. ^ www.romagnanoi.it [collegamento interrotto], su romagnanoi.it. URL consultato il 15-01-2010.
  6. ^ www.cesenainbolgia.org (JPG), su img545.imageshack.us. URL consultato il 14-08-2011.
  7. ^ www.gazzetta.it, su gazzetta.it. URL consultato il 14-08-2011.
  8. ^ www.corriereromagna.it (PNG), su im2.freeforumzone.it. URL consultato il 19-08-2011.
  9. ^ www.corriereromagna.it (JPG), su im2.freeforumzone.it. URL consultato il 17-08-2011.
  10. ^ www.corriereromagna.it (JPG), su im2.freeforumzone.it. URL consultato il 17-08-2011.
  11. ^ www.quotidianonazionale.it (JPG), su im2.freeforumzone.it. URL consultato il 19-08-2011.
  12. ^ www.cesenacalcio.it (JPG), su img17.imageshack.us. URL consultato il 16-06-2011.
  13. ^ www.cesenacalcio.it (JPG), su img845.imageshack.us. URL consultato il 16-06-2011.
  14. ^ www.cesenacalcio.it (JPG), su img233.imageshack.us. URL consultato il 16-06-2011.
  15. ^ Ufficiale la serie a Cesena, lo stadio Manuzzi ospiterà le gare interne dello Spezia, in cesenatoday.it, 31 agosto 2020.
  16. ^ La partita è stata giocata a Cesena per motivi di capienza, ma risulta come partita casalinga della Nazionale sammarinese. cfr. Marco Zunino - Il calcio sammarinese. La storia, i personaggi, le squadre.
  17. ^ Europeo Under 21, ufficiale: nel 2019 finale alla Dacia Arena di Udine - mediagol.it, 20 lug 2017
  18. ^ Inghilterra U21-Francia U21, su it.soccerway.com, 18 giugno 2019.
  19. ^ Inghilterra U21-Romania U21, su it.soccerway.com, 21 giugno 2019.
  20. ^ Francia U21-Romania U21, su it.soccerway.com, 24 giugno 2019.
  21. ^ Banana Republic 1979: Dalla, De Gregori e il tour della svolta, in Vololibero -Milano, 2018. URL consultato il 20 settembre 2021.
  22. ^ Rockin’ 1000 vince la sfida: 13.000 spettatori per 1.200 musicisti allo stadio Manuzzi., in altarimini.it.it, 25 luglio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  23. ^ A Cesena il concerto della più grande rock band del mondo, in Repubblica.it, 25 luglio 2016. URL consultato il 30 maggio 2018.
  24. ^ Anna Budini, La storia del rock suonata in mille A Cesena la band più grande del mondo, in Corriere di Bologna. URL consultato il 15 giugno 2018.
  25. ^ Rockin'1000: dall'Italia, la più grande rock band al mondo | TV Sorrisi e Canzoni, in TV Sorrisi e Canzoni, 26 gennaio 2017. URL consultato il 30 maggio 2018.
  26. ^ Rockin'1000, l'impresa dei mille di Cesena ora è un album, in Repubblica.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 30 maggio 2018.
  27. ^ Rockin'1000 for Romagna | Il Resto del Carlino, in Il Resto del Carlino, 26 luglio 2023.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica