Inizia a giocare i tornei ITF riservati ai ragazzi a quindici anni, partecipando alla Coppa Davis Junior insieme a Thomas Enqvist. Ha raggiunto i quarti di finale agli US Open 1993 in coppia con Kalle Flygt e nello stesso anno ha fatto semifinale agli Orange Bowl sia in singolare che in doppio sempre insieme a Flygt.[1]
Approdato al tennis professionistico nel 1993 (giocò il suo primo torneo nell'ottobre di quell'anno, a Bolzano), Thomas ha ottenuto 357 vittorie, contro 296 sconfitte. Ha vinto nove tornei, tra cui spiccano l'Australian Open 2002 e il Canada Open 1999 (ha raggiunto anche una semifinale a Wimbledon 2005, dove fu sconfitto da Andy Roddick).
Ha comunque raggiunto negli anni un livello di competitività invidiabile, che però ha subìto un crollo nel 2006 a causa di uno sfortunato incidente: durante un allenamento con Mario Ančić, una palla lo ha colpito all'occhio destro provocandogli il distacco della retina ed un conseguente allontanamento dai campi durato tre mesi.[2] In seguito a un rientro alle attività di basso profilo, il 12 giugno 2009 annuncia il suo ritiro dal tennis a causa di problemi fisici che difficilmente gli avrebbero permesso un ritorno ad alti livelli.[3]
Ha ereditato dalla tradizionale scuola scandinava un ottimo rovescio bimane, che è il suo colpo migliore.
Il suo non è un tennis molto spettacolare: preferisce gli scambi regolari da fondocampo, nello stile ricorda il connazionale Mats Wilander.
^Pallata a Johansson e distacco della retina, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 26 febbraio 2006. URL consultato il 4 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).