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Unidas Podemos

coalizione spagnola di sinistra

Unidas Podemos (in italiano Unite possiamo), precedentemente Unidos Podemos (Uniti possiamo), è stata un'alleanza spagnola formata dal maggio 2016 al 9 giugno 2023 da Podemos, Izquierda Unida, Equo e altre formazioni di sinistra, come coalizione in vista delle elezioni generali del 26 giugno 2016. Dal 2019 il nome dell'alleanza è stato modificato in quello attuale come riconoscimento al movimento femminista e all'unità delle forze di sinistra.[2]

Unidas Podemos
LeaderPablo Iglesias Turrión (2016-2021)
Yolanda Díaz (2021-2023)
StatoSpagna (bandiera) Spagna
SedeC/Princesa 2, 28013, Madrid
AbbreviazioneUP
Fondazione13 maggio 2016 (come Unidos Podemos)
7 aprile 2019 (come Unidas Podemos)
Dissoluzione9 giugno 2023
Confluito inSumar
IdeologiaSocialismo democratico
Ecosocialismo
Socialdemocrazia
Femminismo
Progressismo
Repubblicanesimo
Federalismo
Laicismo
CollocazioneSinistra
Seggi massimi Congresso
35 / 350
Seggi massimi Senato
16 / 265
Seggi massimi Europarlamento
6 / 59
Sito weblasonrisadeunpais.es/

Il processo costituente e le elezioni politiche

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Unidos Podemos nasce dopo il fallimento delle trattative per formare un nuovo governo dopo le elezioni generali del 2015. Durante queste trattative Podemos e Izquierda Unida, che avevano corso con liste separate, se non nelle Comunità Autonome della Catalogna e della Galizia, hanno annunciato la volontà di unire le forze in caso di nuove elezioni.[3][4] La trattativa tra le due formazioni viene ufficializzata il 30 aprile 2016[5], con Izquierda Unida che organizza una consultazione interna in cui si chiede a militanti e simpatizzanti di esprimersi sull'opportunità di continuare la trattativa.[6]

Il 9 maggio viene annunciato il raggiungimento di un accordo tra Podemos, IU e il partito ecologista Equo per la composizione delle liste. L'accordo non affronta le divergenze programmatiche e stabilisce che saranno oggetto di difesa collettiva le proposte contenute nel programma comune da stilare.[7] Per validare l'accordo vengono svolte consultazioni interne alle tre formazioni politiche.[8][9]

Consultazione interna a IU - Pre accordo Izquierda Unida - Consultazione post accordo Podemos - Consultazione post accordo Equo - Consultazione post accordo
Voti %
Favorevoli 16963 84,5%
Contrari 2632 13,1%
Astenuti 491 2,4%
Totale 20086 100%
Affluenza 28%
Voti %
Favorevoli 20 302 87,85%
Contrari 2433 10,53%
Astenuti 374 1,62%
Totale 23 109
Affluenza 32,08%
Respuesta Voti %
Favorevoli 141 649 98,00%
Contrari 2787 1,93%
Astenuti 104 0,07%
Totale 144 540
Affluenza 34,92%
Voti %
Favorevoli 858 91,96%
Contrari 56 6,00%
Astenuti 19 2,04%
Totale 933
Affluenza 27,49%

Il nome Unidos Podemos è stato infine annunciato il 13 maggio.[10]

Le elezioni portano a un guadagno di due seggi rispetto alle consultazioni precedenti, anche se in termini di voti assoluti la coalizione perde più di un milione di voti.[11]

Da Rajoy a Sánchez

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Dopo le elezioni, i membri di Unidos Podemos partecipano ai negoziato col primo ministro incaricato Pedro Sánchez, che falliscono per la mancata intesa programmatica[12][13], tra il 2 e il 4 marzo votano contro l'investitura dello stesso Sánchez, sostenuto invece dal PSOE e da Ciudadanos.[14] I membri di Unidos Podemos votano contro anche all'investitura del popolare Mariano Rajoy che passa il 29 ottobre, grazie all'appoggio di Ciudadanos e all'astensione del PSOE.[15]

Il 26 maggio 2018 viene annunciata l'intenzione di presentare la coalizione alle elezioni europee col nome Unidos Podemosa Cambiar Europa.[16]

Il 1º giugno, i membri di Unidos Podemos votano a favore della mozione di censura a Rajoy proposta da Sánchez.[17] Con la maggioranza ottenuta dalla mozione, secondo la legge spagnola, Sánchez diventa automaticamente capo del governo.[18] Il 4 giugno Sánchez annuncia che il suo esecutivo sarà un governo di minoranza, con soli ministri del PSOE e nessun membro di UP.[19]

Nei mesi successivi alla formazione del governo Sánchez, si svolge una lunga trattativa sulla legge finanziaria che si conclude con un accordo tra Sánchez e Iglesias per una manovra in cui vengono accolte diverse richieste di UP, tra cui un incremento delle spese sociali e la possibilità di imporre tetti all'aumento degli affitti.[20]

Unidas Podemos

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Alle elezioni generali dell'aprile 2019 la coalizione, che si presenta col nome Unidas Podemos a rappresentare l'unità delle sinistre e il femminismo, ottiene il 14,31% dei voti e 42 seggi, perdendone 29.

Alle elezioni europee assume il nome Unidas Podemos cambiar Europa e ottiene il 10,07% dei voti e sei seggi.[21]

In seguito alla scissione di Íñigo Errejón in seno a Podemos e alla mancata formazione di un governo nella XIII legislatura[22], Equo e Compromis hanno abbandonato l'alleanza per entrare nella nuova lista di Errejon, Más País.[23][24] Alle elezioni generali di novembre successivo arretrano ancora ottenendo il 12,84% e 35 seggi. Dopo le elezioni Unidas Podemos firma col PSOE un patto di governo per creare un governo di coalizione.[25]

Il 9 giugno 2023 l'alleanza venne sciolta per confluire nel nuovo progetto elettorale Sumar.[26]

Partiti membri e confluenze

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Oltre ai tre partiti originali, Unidos Podemos fu costituito da un gruppo di partiti e alleanze a livello nazionale e a livello di comunità autonome.[27]

Dell'alleanza ha fatto parte anche la piattaforma Segoviemos, disciolta nel dicembre 2016.[28]

In alcune comunità autonome, Unidos Podemos era collegata alle cosiddette "confluenze territoriali".[29]

Alleanze nazionali
Partito Ideologia Leader Note
Podemos Socialismo democratico, populismo di sinistra Pablo Iglesias
Izquierda Unida Comunismo, socialismo democratico Alberto Carlos Garzón Espinosa
Equo Ecosocialismo Rosa Martínez, Juan López de Uralde Fino al settembre 2019
Unidad Popular en Común Socialismo democratico Alberto Carlos Garzón Espinosa
Construyendo la Izquierda-Alternativa Socialista Socialismo democratico Carlos Martínez, Odalys Padrón
Més per Mallorca Nazionalismo catalano, socialismo democratico David Abril, Bel Busquets
Batzarre Comunismo, nazionalismo basco Milagros Rubio
Izquierda Asturiana Nazionalismo asturiano, socialismo democratico Faustino Zapico Álvarez
Izquierda Castellana Nazionalismo castigliano, socialismo democratico Doris Benegas
Democracia Participativa Democrazia diretta Miguel Prados Rodriguez
Catalogna - En Comú Podem
Partito Ideologia Leader Note
Podem Socialismo democratico, populismo di sinistra Noelia Bail
Iniziativa per la Catalogna Verdi Ecosocialismo Dolors Camats, Joan Herrera
Sinistra Unita e Alternativa Comunismo, socialismo democratico Joan Josep Nuet
Equo Ecosocialismo Fino al settembre 2019
Barcelona en Comú Municipalismo Ada Colau
Galizia - En Marea
Partito Ideologia Leader
Podemos Galizia Socialismo democratico, populismo di sinistra Carmen Santos Queiruga
Esquerda Unida Comunismo, socialismo democratico Eva Solla
Anova - Fratellanza Nazionalista Socialismo, nazionalismo galiziano Antón Sánchez
Comunità Valenciana - A la Valenciana
Partito Ideologia Leader Note
Podemos Comunità Valenciana Socialismo democratico, populismo di sinistra Antonio Estañ
Sinistra Unita Comunità Valenciana Comunismo, socialismo democratico Ignacio Blanco Giner
Compromís Ecosocialismo, nazionalismo valenciano Enric Morera Fino a settembre 2019

Risultati elettorali

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Congresso dei Deputati[30]
Anno Seggi ± Voti % ± Leader Posizione Note
2016
71 / 350
5 087 538 (3º) 21.15  3,34%a Pablo Iglesias Opposizione[31]

Maggioranza[32]

a Rispetto alla somma di Podemos e Unidad Popular
2019
42 / 350
 29 3 732 929 (4º) 14.32  6,83% Pablo Iglesias Maggioranza
Novembre 2019
35 / 350
 7 3 097 185 (4º) 12.84  1,84% Pablo Iglesias Maggioranza

Dopo le elezioni del 2016, alle Corti Generali 67 deputati hanno formato il gruppo Unidos Podemos - En Comu Podem - En Marea. 4 deputati formano invece la compomente di Compromis all'interno del gruppo misto.[33]

Senato[34]
Anno Seggi ±a Leader Note
2016
16 / 208
 3 Pablo Iglesias a Rispetto alla somma di Podemos e Unidad Popular
2019
0 / 208
 16 Pablo Iglesias
novembre 2019
0 / 208
0 Pablo Iglesias
Parlamento Europeo[35]
Anno Seggi ±a Voti % ±a Leader Note
2019
6 / 54
 5 2 252 378 (4º) 10.05  7,96% Pablo Iglesias a Rispetto alla somma di Podemos e Izquierda Plural
  1. ^ https://www.telesurtv.net/news/espana-podemos-concurrira-elecciones-con-sumar-20230609-0013.html
  2. ^ cadenaser.com
  3. ^ (ES) Iolanda Mármol, Podemos e IU ultiman un pacto para ir juntos si se repiten las elecciones, in elperiodico, 20 aprile 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  4. ^ (ES) Podemos e IU avanzan en un pacto para superar al PSOE tras el 26-J, in www.larazon.es. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  5. ^ (ES) Podemos e IU reconocen que les separan "puntos importantes" pero se comprometen a seguir negociando, in eldiario.es. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  6. ^ (ES) Elsa García de Blas, Las bases de IU aprueban una coalición electoral con Podemos, in El País, 5 maggio 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  7. ^ (ES) Francesco Manetto e Elsa García de Blas, Podemos e IU sellan una alianza para concurrir juntos a las elecciones, in El País, 10 maggio 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  8. ^ (ES) Las bases de Equo respaldan ir al 26J en coalición con Podemos, in eldiario.es. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  9. ^ (ES) Los inscritos en Podemos respaldan con un 98% de los votos las alianzas electorales para las generales - Podemos, su podemos.info. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  10. ^ (ES) Francesco Manetto e Elsa García de Blas, Unidos Podemos, el nombre de la coalición de Podemos e IU, in El País, 16 maggio 2016. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  11. ^ Unidos Podemos, niente sorpasso. L'Ue vuole la grande coalizione | Contropiano, in Contropiano, 27 giugno 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  12. ^ (ES) Europa Press, IU y Compromís suspenden la mesa a cuatro y sus negociaciones bilaterales con el PSOE, in europapress.es, 24 febbraio 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  13. ^ (ES) Podemos paraliza las negociaciones con el PSOE hasta que pase la sesión de investidura, in eldiario.es. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  14. ^ Votaciones de investidura y mociones de censura 1979 - ..., su historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  15. ^ Paolo Rizzi, Da Rajoy a Rajoy - La Città Futura. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  16. ^ (ES) José Marcos, Unidas Podemos cambiar Europa, el nombre para las europeas de la candidatura del partido de Iglesias, in El País, 26 maggio 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  17. ^ Sesión Plenaria Sesión nº 122 01/06/2018, su congreso.es.
  18. ^ Spagna, Rajoy sfiduciato. Sánchez nuovo premier, in Repubblica.it, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  19. ^ (EN) RSI Radiotelevisione svizzera, Sánchez senza Podemos, su rsi. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  20. ^ Spagna, se la manovra finanziaria svolta a sinistra. URL consultato il 15 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  21. ^ (EN) 2019 European Parliament election in Spain, in Wikipedia, 26 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  22. ^ (ES) Telemadrid, Las Cortes Generales se disuelven el martes tras una legislatura de cuatro meses, su Telemadrid, 22 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  23. ^ (ES) eldiario.es, Las bases de Equo deciden concurrir al 10N con Más País y Uralde abandona el partido con otros dirigentes, su eldiario.es. URL consultato il 30 settembre 2019.
  24. ^ Europa Press, Registrada Més Compromís, la coalición de Más País y Compromís par la Comunidad Valenciana, su europapress.es, 30 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  25. ^ (ES) Juande Portillo, Las 10 medidas del acuerdo de PSOE y Podemos para el Gobierno de coalición, su Cinco Días, 13 novembre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  26. ^ (ES) Movimientos de izquierda acuerdan coalición electoral en España, su www.telesurtv.net. URL consultato il 17 luglio 2023.
  27. ^ (ES) Costituzione di Coalizione Elettorale, su congreso.es. URL consultato il 15 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  28. ^ (ES) El partido Segoviemos se disuelve tras dos años de existencia | Acueducto2, su acueducto2.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  29. ^ (ES) El árbol genealógico de Podemos y sus confluencias territoriales. Noticias de Elecciones Generales, in El Confidencial. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  30. ^ Elecciones Generales 2015. Elecciones al Congreso y Senado 2015, su historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  31. ^ rajoy II
  32. ^ Sanchez I
  33. ^ XII Legislatura ( 2016-Actualidad ), su congreso.es.
  34. ^ Elecciones al Senado (1977 hasta la actualidad), su historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  35. ^ Elecciones 2019, su resultados.eleccioneslocaleseuropeas19.es. URL consultato il 1º giugno 2019.

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