Valchiria
La Valchiria nella mitologia norrena è un essere femminile al servizio di Odino, che sceglie i guerrieri caduti in battaglia, portandoli al Valhalla o al Fólkvangr.
Il mito
modificaDopo aver scelto i caduti in battaglia, le valchirie portano una parte dei loro prescelti al Valhalla, la sala dell'aldilà dei guerrieri governata da Odino e la restante parte al campo Fólkvangr, presieduto dalla dea Freyja. Lì i guerrieri diventano Einherjar; quando essi non si stanno preparando alla grande battaglia finale di Ragnarǫk, dove combatteranno insieme ad Odino, le valchirie portano loro dell'idromele. Le valchirie talvolta appaiono come amanti di eroi e mortali e qui sono descritte come distruttibili e indifese all'amore terreno.
Le ancelle di Odino sono attestate nell'Edda poetica, una raccolta di poemi composti nel XIII secolo derivanti da fonti tradizionali anteriori: L'Edda in prosa, l'Heimskringla di Snorri Sturluson e la Njáls saga ossia una delle Saghe degli Islandesi. Appaiono anche nei componimenti degli scaldi, in una formula magica del XIV secolo e in varie iscrizioni runiche.
I termini di antico inglese wælcyrge e wælcyrie sono presenti in numerosi manoscritti di antico inglese; gli studiosi hanno indagato se compaiono nell'antico inglese per mediazione dell'influenza norrena, o riflettono una tradizione natia nel paganesimo anglosassone. Le ipotesi degli studiosi si basano sulla relazione tra valchirie, Norne e Dísir tutte figure mitologiche legate al fato.
Etimologia
modificaLa parola valchiria deriva dal norreno valkyrja (plurale valkyrjur) che è formata da due parole: il sostantivo vain (i guerrieri caduti in battaglia) e il verbo kjósa (scegliere). Valchiria dunque significa colei che sceglie i guerrieri caduti in battaglia. La parola norrena valkyirja è analoga all'antico inglese wælcyrge.[1] Altri termini per valchiria includono óskmey (norreno "vergine desiderabile"), che compare nel poema Oddrúnargrátr e Óðins meyjar (in norreno: "vergini di Odino"), nel Nafnaþulur. Óskmey potrebbe riferirsi al nome di Odino Óski (in norreno, col significato di "realizzatrice di auspicio"), in riferimento al fatto che Odino riceve i guerrieri caduti nel Valhalla.[2]
Descrizione
modificaNell'arte moderna le valchirie sono dipinte come graziose ragazze armate sopra cavalli alati, con elmo e lancia, tuttavia nell'inglese antico "valkyrie horse" era un sinonimo di lupo. Piuttosto che i cavalli alati, le loro cavalcature erano i branchi di lupi che profanavano i cadaveri dei guerrieri morti in battaglia.
Dal momento che il lupo era la cavalcatura della valchiria, la valchiria stessa appariva simile ad un corvo e volava sopra i campi di battaglia per scegliere i corpi. Così, i branchi di lupi e i corvi che spazzavano un campo dopo una battaglia potevano essere stati visti come mezzo per la scelta degli eroi.
Le valchirie sono così citate al verso 30 della Vǫluspá:
«Sá hon valkyriur
vítt of komnar,
görvar at ríða
til Goðþióðar.
Skuld helt skildi,
en Skögul önnur,
Gunnr, Hildr, Göndul
ok Geirskögul;
nú eru talðar
nönnur Herians,
görvar at ríða
grund valkyriur.»
«Vide, lei, le Valchirie
venire da lontano,
pronte a cavalcare
verso il popolo dei Goti.
Skuld teneva lo scudo,
seconda era Skögul,
Gunnr, Hildr, Göndul
e Geirskögul.
Ora ho elencato
le fanciulle di Heriann,
pronte a cavalcare
la terra, le Valchirie.»
Le valchirie maggiori
modificaMolte valchirie appaiono con caratteri principali in alcuni miti:
- Brunilde
- Hervör alvitr
- Hildr
- Hlaðguðr svanhvít
- Sigrún
- Sváva
- Þrúðr (figlia di Thor e Sif)
- Hnoss figlia di Freia e Óðr, nel poema Gylfaginning, la si definisce la "più bella", tale che il suo nome significa gioiello.
Altre valchirie sono quelle del ciclo di Richard Wagner Der Ring des Nibelungen, citate nella prima giornata Die Walküre:
- Silvia
- Siegrune
- Rossweisse
- Helmwige
- Schwertleite
- Grimgerde
- Gerhilde
- Ortlinde
- Waltraute
- Sigrdrífa
Sono in totale dieci, figlie di Odino e Nerthus, e sono state definite "figure mitologiche fondamentali, visto che decidono loro quali soldati sopravvivranno a una battaglia e quali invece soccomberanno"[3]. Tra queste, la più importante è Sigrdrífa, che incarna la volontà stessa del padre e che, compiendo questa, viene punita per aver disubbidito ad un ordine impostole controvoglia da Odino. Addormentata, verrà svegliata da Siegfried nell'omonima giornata, per poi diventare essenziale nello svolgimento dell'ultima giornata, Götterdämmerung.
Note
modifica- ^ Byock (2005:142–143).
- ^ Simek (2007:254 and 349).
- ^ Dalle donne vichinghe alle valchirie di Odino, dalla storia al mito, su Gli Stati Generali, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 agosto 2021.
Bibliografia
modifica- Andrén, A.; Jennbert, K.; Raudvere, C. (2006) "Old Norse Religion: Some Problems and Prospects" in Old Norse Religion in Long Term Perspectives: Origins, Changes and Interactions, an International Conference in Lund, Sweden, 3–7 June 2004. Nordic Academic Press. ISBN 91-89116-81-X
- Byock, Jesse (Trans.) (2006). The Prose Edda. Penguin Classics. ISBN 0-14-044755-5
- Davidson, Hilda Roderick Ellis (1988). Myths and Symbols in Pagan Europe: Early Scandinavian and Celtic Religions. Manchester University Press. ISBN 0-7190-2579-6
- Davidson, Hilda Roderick Ellis (1990). Gods and Myths of Northern Europe. Penguin Books. ISBN 0-14-013627-4
- Dobat, Siegfried Andres (2006). "Bridging mythology and belief: Viking Age functional culture as a reflection of the belief in divine intervention" in Andren, A.; Jennbert, K.; Raudvere, C. Old Norse Religion in Long Term Perspectives: Origins, Changes and Interactions, an International Conference in Lund, Sweden, 3–7 June 2004. Nordic Academic Press. ISBN 91-89116-81-X
- Dronke, Ursula (Trans.) (1997). The Poetic Edda: Volume II: Mythological Poems. Oxford University Press. ISBN 0-19-811181-9
- Faulkes, Anthony (Trans.) (1995). Edda. Everyman. ISBN 0-460-87616-3
- Finlay, Alison (2004). Fagrskinna, a Catalogue of the Kings of Norway: A Translation with Introduction and Notes. Brill Publishers. ISBN 90-04-13172-8
- Greenfield, Stanley B.; Calder, Daniel Gillmore; Lapidge, Michael (1996). A New Critical History of Old English Literature. New York University Press. ISBN 0-8147-3088-4
- Grimm, Jacob (1882) translated by James Steven Stallybrass. Teutonic Mythology: Translated from the Fourth Edition with Notes and Appendix by James Stallybrass. Volume I. London: George Bell and Sons.
- Hall, Alaric (2007). Elves in Anglo-Saxon England. Boydell Press. ISBN 1-84383-294-1
- Kennedy, Maev (2013). "Flight of the valkyrie: the Viking figurine that's heading for Britain". Theguardian.com, Monday 4 March 2013. Online: [1]
- Hollander, Lee Milton (1980). Old Norse Poems: The Most Important Nonskaldic Verse Not Included in the Poetic Edda. Forgotten Books. ISBN 1-60506-715-6
- Hollander, Lee Milton (Trans.) (2007). Heimskringla: History of the Kings of Norway. University of Texas Press. ISBN 978-0-292-73061-8
- Finnur Jónsson (1973). Den Norsk-Islandske Skjaldedigtning. Rosenkilde og Bagger. (DA)
- Larrington, Carolyne (Trans.) (1999). The Poetic Edda. Oxford World's Classics. ISBN 0-19-283946-2
- Lindow, John (2001). Norse Mythology: A Guide to the Gods, Heroes, Rituals and Beliefs. Oxford University Press. ISBN 0-19-515382-0
- MacLeod, Mindy; Mees, Bernard (2006). Runic Amulets and Magic Objects. Boydell Press. ISBN 1-84383-205-4
- Näsström, Britt-Mari (1999). "Freyja: The Trivalent Goddess" in Sand, Reenberg Erik; Sørensen, Jørgen Podemann (1999). Comparative Studies in History of Religions: Their Aim, Scrope and Validity. Museum Tusculanum Press. ISBN 87-7289-533-0
- North, Richard (1997). Heathen Gods in Old English Literature. Cambridge University Press. ISBN 0-521-55183-8
- Orchard, Andy (1997). Dictionary of Norse Myth and Legend. Cassell. ISBN 0-304-34520-2
- Orel, Vladimir (2003). A Handbook of Germanic Etymology. Brill. ISBN 9004128751
- Simek, Rudolf (2007) translated by Angela Hall. Dictionary of Northern Mythology. D.S. Brewer ISBN 0-85991-513-1
- Wessén, Elias; Sven B.F. Jansson (1953–58). https://books.google.com/books?id=SJ0eOgAACAAJ[collegamento interrotto] Stockholm: Kungl. Vitterhets Historie och Antikvitets Akademien. ISSN 0562-8016 (SV)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «valchiria»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su valchiria
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Valkyrie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85141843 · GND (DE) 4553941-8 · J9U (EN, HE) 987007531705805171 |
---|