Vittorio Beltrami
Vittorio Beltrami (Omegna, 6 giugno 1926[2] – Miazzina, 29 novembre 2012[2]) è stato un partigiano e politico italiano.
Vittorio Beltrami | |
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Presidente della Regione Piemonte | |
Durata mandato | 1º agosto 1985[1] – 25 luglio 1990[1] |
Predecessore | Aldo Viglione |
Successore | Gian Paolo Brizio |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Biografia
modificaNato a Omegna nel 1926, a 18 anni partecipa alla resistenza nella divisione Valtoce, con i fratelli Alfredo e Antonio Di Dio. Questo periodo ispirò le sue successive scelte politiche.
Dopo la guerra lavorò prima come impiegato e poi come geometra. Militò nella Democrazia Cristiana e negli anni cinquanta fu eletto al consiglio comunale a Omegna. Poi, da 1964 al 1974, consigliere provinciale ed in seguito assessore sempre per la provincia di Novara. Seguì l'elezione al Consiglio regionale del Piemonte, diventando prima presidente della Commissione salute[3][4][5] e poi, nella IV legislatura, Presidente della Giunta Regionale[1] (dal 1985 al 1990). Fu eletto al consiglio regionale per cinque legislature, dalla prima nel 1970 alla quinta, terminata nel 1995.
Oltre all'impegno politico fu attivo nelle associazioni della Resistenza, fu vicepresidente dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea "Piero Fornara" di Novara, fondatore della Casa della Resistenza di Fondotoce di cui fu anche presidente.
Note
modifica- ^ a b c Regione Piemonte IV legislatura 1985 - 1990
- ^ a b Consiglio regionale del Piemonte - Ricordato Vittorio Beltrami
- ^ I legislatura Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ II legislatura Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ III legislatura Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive.
Collegamenti esterni
modifica- Biografia sul sito dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea "Piero Fornara", su isrn.it (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).