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Giorgio Albertazzi: differenze tra le versioni

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'''[[Immagine:Giorgio Albertazzi''' (19231974.jpg|miniatura|Giorgio Albertazzi vivente),nel attore e regista italiano.1974]]
 
'''Giorgio Albertazzi''' (1923 – 2016), attore e regista italiano.
 
==Citazioni di Giorgio Albertazzi==
*Essere vuol dire desiderare, mentre l'[[avere]], si sa, non è certamente frutto di felicità.<ref name=bis>Citato in [[Gianni Bisiach]], ''Inchiesta sulla felicità'', Rizzoli, 1987.</ref>
*La [[felicità]] è vivere e io sono per la vita.<ref name=bis/>
*La felicità più che altro è un desiderio, è un'utopia.<ref name=bis/>
*{{NDR|[[Enrico Maria Salerno]]}} La sua voce era molto stimolante, intanto era una voce molto erotica, nella quale parlava il corpo, parlava lo stomaco, le viscere, parlavano gli occhi incorniciati da quelle strane sopracciglia a punta. Lui era veramente un personaggio. Abbiamo fatto insieme un film in Africa, con la regia di Moser. Lavorare con Enrico era stupendo. Aveva paura delle notti africane, degli animali...<ref>Citato in Sergio Basile e Andrea Di Bari, ''Io sono solo, loro sono tutti: conversazioni teatrali con Giorgio Albertazzi'', Miraviglia editore, 2007.</ref>
*[[Morgan (cantante)|Morgan]] è la vera forza di X Factor: un personaggio teatrale, una maschera, un vero artista. Con lui, vestito da stralunato gentiluomo del Settecento, vorrei fare un programma televisivo di letture, una gara di poesia adattata ai nostri tempi. Questo è un invito ufficiale: chissà, magari Morgan ci sta.<ref>Citato in Maurizio Dalla Palma, ''[http://www.donnamoderna.com/attualita/amici-contro-x-factor/foto-8#dm2013-su-titolo Amici contro X Factor]'', ''Donnamoderna.com'', 9 marzo 2009.</ref>
*Qui nel centro del Mediterraneo, dove ancora è possibile respirare l'incanto e il genio di Federico II, ho passato giorni magnifici [...] Ma, attenzione, la [[Sicilia]] non è tutta teatro, ci sono le donne che hanno la pelle più bella e più luminosa del mondo. Lei ricorda ''La terra trema'' di Luchino Visconti? Quelle donne siciliane vestite di nero, ma un po' scollate, al punto giusto, luminose e provocanti come non mai. Andate a rivedere quel film e poi ne riparliamo. Comunque in fatto di donne, difficilmente mi sbaglio.<ref>Citato in ''[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/02/19/news/il_ritorno_di_albertazzi_la_mia_sicilia_la_pelle_delle_vostre_donne-107694249/ Il ritorno di Albertazzi: "La mia Sicilia è la pelle delle vostre donne"]'', ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2015.</ref>
 
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0928_02_1989_0042_0031_25023169/ Albertazzi con nostalgia]''|Intervista di Donata Gianeri, su ''La Stampa'', 13 febbraio 1989.}}
*A me non interessa [[recitazione|recitare]], ma sedurre.
*Credo di aver fatto sia in teatro che in televisione cose egregie: ma nessuno sembra ricordarsene.
*Fare l'[[attore]] non mi ha mai interessato: è un mestiere esecrabile.
*Io sono uno che scappa sempre, quando sente odore di inutilità.
*Il [[teatro]] mi fa orrore, è morto: e con lui, sono morti gli attori.
*L'esperienza fascista ha completamente condizionato la mia vita inserendo nella mia vita, tendenzialmente dionisiaca, l'elemento tragico.
*{{NDR|Sui diciotto mesi di carcere scontati nell'immediato dopoguerra}} Mi avessero dato l'ergastolo, sarei diventato coltissimo.
*Sono un magnifico affabulatore.
*Perdere è creativo.
*{{NDR|Sulla sua partecipazione alla [[Repubblica di Salò]]}} Scelsi, volutamente, la causa persa, per il piacere dell'avventura.
*Tante volte sono arrivato sul crinale di una carriera che prometteva di proseguire in modo sfolgorante e invece la mossa sbagliata mi ha fatto precipitare.
 
==Citazioni su Giorgio Albertazzi==
*Albertazzi è un grande attore che si serve del medianico e dell'esoterico per farne elementi del suo stato di grazia. ([[Romolo Valli]])
*Potreste dire che l'acqua fa parte del mare? Certamente no: l'acqua È il mare. E così non si potrebbe dire che Albertazzi faceva parte del teatro. Lui ERA il teatro, in ogni forma, in ogni accezione e significato. Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo recitare si è accorto che i versi più oscuri di Dante o i concetti più velati di Shakespeare divenivano comprensibili senza che dovesse spiegarli, gli bastava enunciarli. Così ha reso alcuni grandi testi, come le Lezioni Americane di Calvino, delle vere e proprie esperienze sensoriali, dove tutto veniva appagato: occhio, orecchio, cuore e mente. Queste sono le eredità che i grandi attori lasciano. Gli attori immensi lasciano eredità immense, e non esiste un grazie adeguatamente immenso da dire loro. ([[Giancarlo Magalli]])
 
==Note==
<references/>
 
==FilmFilmografia==
===Film===
*''[[Don Camillo (film 1952)|Don Camillo]]'' (1952)
*''[[Chiedimi se sono felice]]'' (2000)
*''[[Ora e per sempre]]'' (2004)
*''[[Il giorno della Shoah]]'' (2010)
 
===Serie Televisive===
*''[[Philo Vance (miniserie televisiva)|Philo Vance]]'' (1974)
 
==Doppiaggio==
*''[[L'uomo e il diavolo]]'' (1954)
*''[[Dogville]]'' (2003)
 
==Altri progetti==
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[[Categoria{{DEFAULTSORT:Attori italiani|Albertazzi, Giorgio]]}}
[[Categoria:RegistiAttori italiani|Albertazzi, Giorgio]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Registi teatrali italiani]]