Due di Picche
gruppo musicale italiano
Due di picche, gruppo musicale italiano composto dai cantanti Alessandro Aleotti, in arte J Ax (ex Articolo 31) e Giovanni Pellino, in arte Neffa.
C'eravamo tanto odiati
modificaEtichetta: Best Sound, Sony Music, 2010.
- E mi resterà solo | Un rumore di fondo | Una voce che dice | Tu sei fuori dal mondo. (da Duedipicche, n. 1)
- Fin dai tempi di Erode | Cambiano le mode | Però non cambiano le cose. (da Duedipicche, n. 1)
- Per me per te nati nel paese degli innamorati | Ci vuole un cuore sodo e tondo | Una cena due gelati. (da Faccia come il cuore, n. 2)
- Fare l'amore come scaricare gli mp3 | Pagano gli imbranati e gli sgambati lo fanno gratis. (da Faccia come il cuore, n. 2)
- Non dire mai bye bye, non dire mai vai via | Resta insieme a me io non chiedo di meglio | Perché oramai già sai che sei e sarai mia | Davanti a noi un mondo di strade che si aprono | E anche se io sto cercando ancora mille scuse | È chiaro che ora io non posso più fare a meno di te. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Io non voglio più bruciare nella cenere | Di una sconosciuta anche fosse Venere. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Ogni giorno farsi una ragazza facile | Non ha reso mai un uomo meno fragile. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Ma queste pensano che non le vedo | Ste reginette dell'eros | Sanno di plastica peggio che il lego. (da Fare a meno di te, n. 3)
- C'è ancora gente che parla di sesso debole | Ma non ha conosciuto te | Però io so che hai un punto più sensibile | Che ti fa piangere per me. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Tu mi hai tirato su dal fondo della cima | Non è che salvi il mondo però è meglio di prima. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Chi mi conosce da sempre ora si sorprende | Mi metti a posto ma non sposti niente. (da Fare a meno di te, n. 3)
- Io e mio fratello la differenza d'età che sta | Tra ascoltare punk e guardare bim bum bam | Tra occupare un csa e andare all'acquafun. (da La ballata dei Picche, n. 4)
- Io e mio fratello su una strada che è troppo stretta | Finisce che ti vuoi spaccare la faccia in fretta. (da La ballata dei Picche, n. 4)
- Ma a volte noi | Capiamo chi dobbiamo combattere | Che insieme si potrebbe anche vincere. (da La ballata dei Picche, n. 4)
- La prima volta ero quasi un bambino | A scuola solo un primino | E lei rispose si sul bigliettino | E fu la mia ragazza solo un mattino. (da I love you baby, n. 5)
- Lei scelse di non prendere quel volo | E cominciai a stare solo | Col carattere che mi ritrovo. (da I love you baby, n. 5)
- Per stare con me ti sei trasferita qua | Nel paese che ha il primato di perversi e di cristianità | Tu ami l'italia e dici che chi preferisce l'america sbaglia. (da I love you baby, n. 5)
- Dipende quanto riesco ad essere bastardo | nessuna si innamora mai di un bravo ragazzo. (da I love you baby, n. 5)
- Neanche tutto quanto l'oro del mondo vale un secondo di un giorno con te. (da I love you baby, n. 5)
- Una regina può trasformare un uomo in re | Per questo ero un bastardo con quelle prima di te. (da I love you baby, n. 5)
- Dovresti rilassarti ma il tempo non c'è | Fermarti per riflettere il senso non c'è | E prima che ti prenda un po' male ricorda che | Nessuno qui è perfetto a partire da me e da te. (da I love TH, n. 6)
- Se avessi dato retta alla professoressa | Adesso sarei quello che ti pompa la benza | Che sputa nei piatti quando lavora alla mensa | Che torna col coltello quando lo si licenzia. (da Treni a perdere, n. 8)
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Opere
modifica- C'eravamo tanto odiati (2010)