sfacelo
sfacelo m (pl.: sfaceli)
- stato di disgregazione, decadimento o rottura progressiva di un'entità materiale(un organismo, un ecosistema, un edificio o un artefatto) o culturale (un'istituzione, una cultura, un movimento, un ideale)
- condizione in cui il corpo o la mente si deteriorano progressivamente, per invecchiamento o per malattia
- il processo con cui gli edifici vanno progressivamente in rovina o in ammaloramento, in modo sempre più vistoso e conclamato
- (medicina) (obsoleto) disfacimento progressivo, accompagnato da putrescenza ed essiccamento, dei tessuti del corpo
- (gergale) disordine non sanabile per evidente disorganizzazione
- la politica di oggi in parte è un vero sfacelo
- sfa | cè | lo
IPA: /sfaˈt͡ʃɛlo/
dal greco σϕάκελος cioè "cancrena"
- (fisico) decadimento, disfacimento
- (di sostanza) decomposizione, putrefazione, dissoluzione
- (per estensione) (di edificio) crollo, abbandono
- (senso figurato) (morale) distruzione, rovina, deterioramento, decadenza, decadimento, annientamento, sfascio
- (iperbole) disastro, catastrofe, tracollo
- (disfacimento dei tessuti del corpo) cancrena
- (per estensione) disordine
condizione in cui il corpo o la mente si deteriorano
disfacimento dei tessuti del corpo
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication