La Rivoluzione Francese e L'eta' Napoleonica
La Rivoluzione Francese e L'eta' Napoleonica
La Rivoluzione Francese e L'eta' Napoleonica
4)
5. La creazione dell'impero
Napoleone imperatore. Il 18 maggio 1804 Napoleone fu proclamato imperatore dei francesi e
incoronato dal papa Pio VII. Nel 1805, Napoleone assunse anche il titolo di re d'Italia.
L'atto formale di apertura della guerra contro l'Inghilterra fu da parte del governo inglese l'8
maggio 1803, dopo che la Gran Bretagna rifiutò di rispettare la parte del trattato di pace che
le imponeva di togliere la sua occupazione dell'isola di Malta.
Le vittorie sulle coalizioni antifrancesi. Quando, nel 1805, la Russia, l'Inghilterra, l'Austria, la
Svezia e il regno di Napoli formarono una coalizione, ci fu una svolta. Nell'ottobre 1805 la flotta
francese fu sconfitta a Trafalgar da quella francese comandata da Nelson.
Al contrario, a guerra sul continente fu vinta dai francesi, che sconfissero gli austriaci a Ulm e
ad Austerliz. l''Austria dovette cedere il Veneto e la Dalmazia.
L'Inghilterra riuscì a organizzare una quarta coalizione , della quale entrò a far parte la Prussia,
ma anche n questo caso le due battaglie furono vinte dai francesi, guidati da Napoleone,
che sconfisse l'esercito prussiano ed entrò trionfate a Berlino. Anche il regno di Napoli era
crollato sotto l'urto delle truppe francesi. Nel febbraio 1807 l'armata napoleonica e quella
russa raggiunsero un accordo.
L'assetto dell'Europa napoleonica. L'egemonia francese sull'Europa si affermava secondo tre
linee di tendenza:
– la prima fu quella di procedere a nuove annessioni dirette a favore della Francia;
– la seconda fu quella di costruire monarchie-satellite a favore dei fratelli di Napoleone
(Luigi Bonaparte divenne re d'Olanda e Giuseppe ebbe il trono di Napoli);
– la terza fu di intervenire degli affari interni della Germania.
L'Italia napoleonica. Il dominio napoleonico in Italia comportò la ristrutturazione dello stato
secondo il modello centralizzato francese (dipartimenti e prefetti) e l'introduzione dei codici
civile e penale francesi. Attraverso questo processo, i privilegi delle vecchie classi
aristocratiche e del clero vennero pesantemente ridimensionati e cominciarono a emergere
nuovi ceti di estrazione borghese, tra cui quello dei funzionari pubblici legati a una carriera
basata sul merito piuttosto che su diritti ereditari. Questo processo fu ulteriormente
accentuato dalla vendita delle terre ecclesiastiche e nobiliari.
Le riforme nel regno di Napoli. La ristrutturazione della proprietà fondiaria fu estesa anche a
Napoli. Qui, Giuseppe Bonaparte, emanò una legge che dichiarava abolita la feudalità. A
questa legge ne seguì un'altra che avviava la trasformazione in proprietà privata dei feudi
baronali e delle altre terre soggette a forme di possesso arcaico da parte della chiesa o dei
comuni. I latifondi furono divisi e posti in vendita.
Il processo di liquidazione dei feudi dette luogo a una grande quantità si contestazioni
giudiziarie.
6. Il blocco continentale
La guerra dei blocchi e il sistema continentale. Il 21 novembre 1806 Napoleone emanò un
decreto che istituiva un blocco totale delle relazioni commerciali fra l'Inghilterra e la parte
dell'Europa inserita nel sistema imperiale, con lo scopo di danneggiare economicamente la
Gran Bretagna. Gran parte della politica napoleonica sarà perciò orientata a far entrare tutti i
paesi dell'Europa continentale nella sua strategia del blocco. Con la pace del 1807
Napoleone ottenne l'adesione della Russia al blocco e più tardi anche quelle della Prussia e
della Danimarca. All'Inghilterra restava aperta nel Baltico solo la via della Svezia.
Il blocco colpì l'Inghilterra in due interessi vitali: le esportazioni di manufatti industriali e le
importazioni di cereali. Tuttavia l'efficacia del blocco fu inferiore del previsto a causa del
contrabbando delle merci inglesi.
L'avventura spagnola e la quinta coalizione. Uno dei punti più deboli del blocco era il
Portogallo, che continuava a commerciare con l'Inghilterra. Nel novembre 1807 l'esercito
francese occupò Lisbona e qualche mese dopo Napoleone decise di inserire nel sistema
continentale anche la Spagna, conferendo la corona spagnola al fratello Giuseppe. Ma
Madrid e il resto della Spagna, prima che potesse arrivare Giuseppe, insorsero contro le truppe
francesi. I ribelli spagnoli vennero subito aiutati dall'Inghilterra. Napoleone in persona dovette
intervenire, ma lasciò la Spagna nel gennaio 1809, quando la rivolta sembrava avviata ad
essere soffocata.
Nel 1809 la Spagna passò in secondo piano poiché l'Austria aderì ad una nuova coalizione
con l'Inghilterra con l'ennesimo tentativo di ribellarsi all'egemonia continentale francese.
Ancora una volta Napoleone si dimostrò più forte, ottenendo una vittoria decisiva a Wagram.