Mappa Logistica
Mappa Logistica
Mappa Logistica
(x) = r 2rx
n
(8)
tale funzione presenta un massimo per x
n
= 0.5. Inserendo tale valore in 7 si
ottiene
x
n+1
=
1
4
r
4
ed essendo 1 lestremo superiore di x, r pu assumere al massimo un valore pari a
4. Per r = 0 si riottiene lidentit nulla. Un valore di r negativo, inne, non ha
signicato, poich la popolazione diverrebbe negativo. Pertanto il campo di esistenza
della funzione ricorsiva diviene:
x
n
[0, 1] e r [0, 4]
In questo modo si ha una funzione continua che manda [0, 1] in [0, 1] e che quindi,
rispettando le ipotesi del teorema di Brouwer sopra enunciato, presenta dei punti ssi.
La funzione 7 rappresentata per iterate di seguito:
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
P
o
p
o
l
a
z
i
o
n
e
(
x
)
Tasso di crescita (r)
Albero di Feigenbaum
Figura 3: Mappa logistica: rappresentazione dalla 100-esima alla 500-esima iterata,
con valori di partenza appartenenti allintervallo (0, 1) estratti casualmente. Sullasse
delle ordinate la popolazione x
n
, mentre sullasse delle ascisse il tasso di crescita r.
Modello realizzato per 2000 diversi valori di r.
Come si pu notare dalla gura il sistema presenta dinamiche differenti al variare
del parametro r. Inoltre possibile dimostrare la natura di un punto analizzandone la
derivata, infatti si ha |f
(2/3)| risulta essere uguale a 1. Per tale valore, il punto cessa di attrarre il
valore della popolazione. r
l
risulta quindi essere un valore critico al di sopra del
quale il sistema cambia nuovamente il suo comportamento.
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
y
x
Punti fissi per r=2.5
y=x
iterata 1
iterata 2
iterata 3
iterata 4
iterata 5
Figura 5: Prime 5 iterate della funzione ricorsiva per r = 2.5. La funzione presenta
due intersezioni (due punti ssi).
3 < r < 3.56994: il punto x
1
diviene repulsore, mentra nascono due punti at-
trattori opposti rispetto ad x
1
: uno sopra ed uno sotto. I due nuovi punti ssi
attrattori formano insieme un attrattore unico, semplicemente sdoppiato. Il siste-
ma oscilla tra i due valori: uno per le iterate pari, laltro per le iterate dispari. Al
valore critico r
1
= 1 +
n=0
log|T
(x
n
)| (12)
Ci si pu convincere di tale denizione. Sia la distanza tra due punti iniziali a x
0
.
Allora dopo lapplicazione questa diventa
|T
(x
0
)| = e
log|T
(x0)|
per n iterazioni si avr una distanza pari a
|T
(x
0
)| |T
(x
1
)| |T
(x
n
)| = e
n
log|T
(x
0
)|+...+log|T
(xn)|
n
10
Pertanto, per tempi molto lunghi si avr che la distanza tra due orbite corrisponde a
e
(x0)n
dove n rappresenta il tempo, in questo caso discreto. Nel caso della mappa a
biforcazioni si ha che
= lim
n
1
n
n=0
ln|r(1 2x
n
)| (13)
Una simulazione numerica ne riportata di seguito
Esponenti di Lyapunov
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
P
o
p
o
l
a
z
i
o
n
e
(
x
)
Tasso di crescita (r)
-1
-0.5
0
0.5
1
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
E
s
p
.
d
i
L
y
a
p
(
l
a
m
b
d
a
)
Tasso di crascita (r)
Figura 9: Esponenti di Lyapunov per la mappa logistica. Simulazione su 500 iterate.
In alto la mappa logistica, in basso la velocit di allontanamento tra le orbite
Si noti che raggiunge lo 0 in r = 1 ed r = 3 ovvero in corrispondenza dei punti
nei quali la dinamica del sistema cambia. Inoltre positivo in corrispondenza delle
zone caotiche, tornando negativo a tratti nelle zone vuote.
Esempi di orbite, in avvicinamento o allontanamento al variare di r sono riportate nella
gura successiva
11
0 5 10 15 20
(
x
)
Orbite per r=2.8
0 5 10 15 20
(
x
)
Orbite per r=3.5
0 5 10 15 20
(
x
)
Orbite per r=3.9
Figura 10: Esempi di 3 orbite. Per r = 2.8 le due orbite si stbilizzano attorno al punto
sso attrattore. Per r = 3.5 le due orbite si stabilizzano su una traiettorie 4-periodica.
Per r = 3.9 le due orbite hanno un andamento casuale aperiodico.
References
H.G. Schuster, Deterministic Chaos, VCH Weinhein, 1989.
Shlomo Sternberg, The period doubling route in the logistic.
Mikhail Lyubich, Feigenbaum-Coullet-Tresser universality and Milnors Hairi-
ness Conjecture, 1999.
Xavier Buff, Geometry of the Feigenbaum map.
J. Eckmann, The Mechanism of Feigenbaum Universality.
Cristoforo Sergio Bertuglia e Franco Vaio,Non linearit, caos, complessit. Le
dinamiche dei sistemi naturali e sociali, 2003.
Julien Arino, The logistic map, 2003.
Michael Jaffe and Max Golden, An Analysis of Universal Behavior for One-
Dimensional Maps.
Keith Briggs, A PRECISE CALCULATION OF THE FEIGENBAUM CON-
STANTS.
Marc R. Roussel, Maps: Stability and bifurcation analysis, 2005.
Tutti i graci sono stati realizzati con Gnuplot e Matlab.
12