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Ebook - Dealma Franceschetti - Pronto Soccorso Macrobiotico

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Come Diventare Ricchi


ed Essere Di Successo.

Ciao e benvenuto/a in questa breve ma importante


guida, vi parlo qui di come sia possibile diventare
ricchi ed essere a tutti gli effetti esseri di successo:
forse non è quello che ti aspetti, nessuno ti
asseconderà nelle tue credenze e in quello che puoi
pensare su: denaro, successo e soddisfazione.

Infatti lo scopo di questa introduzione è quella di farti


avere successo!

Ma è importante che tu ti permetta di leggere fino in


fondo. Perché quello che trovi qui, può essere una
rivelazione per te: scoprire come tutto è più semplice
di quanto pensi.
Magari adesso sei attanagliata o attanagliato da
urgenze economiche: non hai i soldi per pagare la rata
del mutuo, o ti hanno depotenziato la corrente(oggi non

la tagliano, la depotenziano! 😋 )

Quindi cerchi qualcosa che ti faccia guadagnare


denaro subito.

Oppure la tua situazione è stabile, ma dopo anni e anni


di duro lavoro non sei soddisfatto, non riesci a
progredire e ti senti depresso e impotente, schiava o
schiavo di un destino che sembra non poter
cambiare.

Questa rapida guida è quello che ti occorre: potrai


permetterti di comprendere quanto ti sto per rivelare se,
per te, è giunto il momento di capire.

In ogni caso qualsiasi cosa farai dopo, tornerai qui, su


queste righe, e vedrai che tutto può cambiare.
Come?

Come tu desideri che sia, né più, né meno.

Puoi farmi ottenere il denaro 


che mi occorre a breve?

Potrei, se fossimo amici e ti prestassi quello che ti


serve, ma pensi davvero che 200 o 1000 euro
risolverebbero i tuoi problemi?

Tutti i prestiti che hai ottenuto, le carte di credito e gli


acconti che pensavi avrebbero messo in pari le cose,
sono serviti?

O forse, più denaro ottieni e più te ne serve?

Già, la vita è cara, le spese aumentano sempre, gli


stipendi non bastano più.
Ma ci credi veramente?

Oppure c’è qualcosa in te, di profondo, di feroce, che ti


porta a seppellirti sempre di più.

Credimi, se vivi così, nemmeno 100.000 euro ti


salverebbero.

Perdona la mia franchezza, ma parlo per esperienza


personale, ci sono passato e so quello che dico.

Pensi di potermi far cambiare vita,

esiste una tecnica per vivere il sogno

che desidero?

Sì, non ci credevo nemmeno io ma esiste, anche se


non è quello che pensavo (e che probabilmente pensi
anche tu).
Ma adesso,( anche se probabilmente mi avrai mandato

a quel paese un paio di volte 😜 ), lascia che ti spieghi

cosa è importante che tu sappia, poi, puoi farne quello


che vuoi, lo devi sentire dentro di te.

Magari ti aspettavi uno di quei saggi che ti fanno


ottenere “la mentalità finanziaria” o che ti dicono come
arricchirti con le azioni binarie o altro..

Se non comprendi determinate cose, qualsiasi cosa tu


faccia non ti servirà a molto.

Il problema di base è proprio la mentalità, quello che ti


viene posto come soluzione è il problema stesso.

Ma partiamo dall’inizio: ecco come siamo fatti.



Chi sei tu?

Immagino che mi diresti il tuo nome, il tuo cognome e la


tua professione, o magari la tua religione..

Sai, è normale, e sai perché avviene? Perché sei


identificato con quello che sai di te, quello che pensi
di essere.

Esiste la tua personalità, che è la tua nota


caratteristica. Pensa che Per-so-na in Latino per =
attraverso e sonar = risuonare era la maschera degli
attori, che serviva, oltre che a mascherare il volto, come
amplificatore della voce amplificava e cambiava la
voce.

Quindi la personalità è una maschera, che copre


qualcosa di molto importante e molto vero.
Purtroppo, viviamo in uno stato di incoscienza, siamo
completamente integrati con la nostra personalità che è
una manifestazione del nostro Ego.

Dico “purtroppo” perché essa è composta e costruita


spesso da condizionamenti e convinzioni errate, o
quantomeno non produttive e creative.

Cosa compone la nostra personalità?

➢ Informazioni acquisite come vere: credenze


stesse dei genitori, la scuola, i media ecc..

➢Esperienze vissute in base alle proprie


convinzioni

➢ Risultati di queste esperienze che tendono a


confermare e consolidare le credenze.
➢Immagine di noi stessi: come ci vediamo e
come vorremmo essere.

➢ Desideri collettivi, a cui nostro malgrado


decidiamo di allinearci per essere accettati:
pensa al tatuaggio: come è possibile che
l’80% delle persone abbiano un tatuaggio,
sostenendo che le rendono più belle e
interessanti? Ma prima, come mai non era
così? Pensi veramente che tutte le persone
che ne hanno uno (o spesso molti) non hanno
desiderato altro fin da piccoli?

➢ Senso di colpa, connesso con le


responsabilità sociali collettive: sempre legato
alle credenze e convinzioni.

➢Concetto del Giusto e Sbagliato, premio e


castigo.
➢Bisogni: risultati delle convinzioni e
conformazione al desiderio collettivo.

➢ Attaccamento: idee, persone o cose verso cui


proviamo attaccamento, possono essere
anche abitudini, ne siamo dipendenti perché
ingrandiscono il nostro ego, e ci conformano al
desiderio collettivo. Ma possono anche
rievocare il pattern di attaccamento che
abbiamo vissuto con le figure di
riferimento(madre/padre)

I nostri condizionamenti possono essere moltissimi e di


vario genere, non è possibile per me dirti quali sono i
tuoi ma, questo è un lavoro che puoi permetterti di fare
tu, con gli opportuni strumenti.

Ego, personalità, condizionamenti. Si

ma cosa c’entrano con gli Euro che

mi occorrono?

Tutto, il punto non è dove sei, ma come ci sei


arrivato.L’ego è, secondo me, secondo il mio
sentire, una forma-pensiero, un nucleo che si
genera come difesa: un sistema di adattamento
all’ambiente.

La personalità è la veste dell’ego, parte di esso,


struttura di esso.

Come esseri umani cominciamo ad accumulare


informazioni sul mondo che ci aspetta ancora prima di
venire alla luce.

Come?
Tramite le emozioni del nostro contenitore: più
poeticamente la Mamma.

Infatti, se chi ci genera vive in una atmosfera tranquilla


e amorevole ci trasmette una informazione: il mondo
che mi aspetta è calmo e tranquillo e pieno d’amore.

Diversamente se la nostra Mamma, subisce stress, si


pente di averci concepito, oppure, vive in una zona di
guerra (ad esempio) trasmetterà paura, risentimento,
insicurezza e uno stato di allerta costante.

Poi cresciamo e veniamo scolpiti e modellati dal nostro


ambiente e dalle informazioni che ci piombano
addosso: chiaro che non tutte e non sempre sono
negative e limitanti, ma se siamo qui a parlarne,
sembra chiaro che c’è del lavoro da fare, giusto?

Il valore che diamo alle situazioni e al tempo è del tutto


mentale, non è reale. E il dolore, il disagio causato da
quello che non ci piace è importante per evolvere, ma
siamo cresciuti nell’abitudine di respingerlo.

Parlando di dolore, siamo abituati a combatterlo e a


fuggire da esso: ma è la molla più genuina del
cambiamento e dell’evoluzione. La cosa più importante
è che respingendolo lo attraiamo a noi, e quindi
risuoniamo come “dolore” e come disagio.

Viviamo in funzione del tempo lineare prigionieri del


passato e del futuro, cercando di progettare e
prevedere in virtù delle informazioni e esperienze in
nostro possesso: il momento presente diventa
inavvertito, quello che ci separa dal futuro in cui
“accadrà qualcosa che cambia tutto”. Pensiamo che la
ricchezza sia una quantità limitata, e quindi quella che
hanno gli altri toglie qualcosa a noi e viceversa -ecco
perché pensiamo in genere che chi è ricco
necessariamente ha rubato. E così, via libera alla
frustrazione e all’insoddisfazione.
Ma questa non è la verità.

Lungi da me dispensare verità, vedo solo quello che


funziona e lo dico a te come mia esperienza di vita.

Quello che conta è il tuo mondo, non il mio, e il tuo


mondo non è un’illusione rispetto al mondo “esterno” e
“reale”, è il perfetto contrario.

Tutto quello che vedi fuori di te è dentro di te, è un


riflesso di ciò che sei, non esiste una realtà esterna che
agisce su di te ma il perfetto contrario.

Quando ho compreso interiormente questo, tutto è


cambiato. Saperlo non significa “comprenderlo”, è
molto lontano dalla realtà dell’ego e della personalità e
quindi, per diventarne consapevole, ci vuole un poco di
lavoro, e una condizione di apertura che credo tu abbia,
se sei “in cerca” come lo ero io.
L’ego è spesso perfettamente identificato con noi, noi
siamo convinti di essere quello che pensiamo e quello
che sappiamo sul mondo e su noi stessi: vediamo una
immagine di noi, e ci riconosciamo in quella.

L’ego è fragile, vive di emozioni e pensieri che sono


inconsistenti: un momento siamo tristi quello dopo
siamo entusiasti o eccitati magari pensiamo alla nostra
vacanza e un istante dopo, dopo un piccolo
collegamento inconscio o un evento, pensiamo “al
dopo”, quando torniamo a lavoro e per un altro anno
non possiamo avere altre ferie.

Se tutti amano i tatuaggi (come ho detto prima) e


vediamo “ che quelli che piacciono a tutti” hanno
tatuaggi, allora anche noi amiamo i tatuaggi.

Vogliamo auto potenti e costose perché chi le ha è


l’immagine della ricchezza e del successo.
È sessualmente attraente: il sesso è alla base di molte
cose, soprattutto per quanto riguarda il denaro e gli
“oggetti trofeo”.

Allora, detto questo, come possiamo avere
ricchezza nella nostra vita?

Potresti chiederti “Ma tu Andrea, visto che dai consigli e


parli di questo: sei ricco?”.

Si, molto, ho tutti i soldi che mi servono per essere


chi sono, ho tutte le relazioni e le cose che mi
servono per essere chi sono, pienamente e
felicemente.

Nella mia vita ho capito la differenza fra “essere ricco” e


“avere denaro”.

Esistono tecniche per avvicinare la tua mente al


denaro, raggiungere obbiettivi e le ho sperimentate con
un certo successo.
Pensa che nel 2009 ho “attratto” una eredità in modo
inspiegabile, ma non fu una fortuna, infatti li ho spesi
tutti.

Ancora non avevo compreso, ho solo forzato e


manipolato il mio ego.

La vera ricchezza avviene quando si scopre quello che


c’è intorno, quello spazio che ci consente di vedere
come siamo e comprendere che il dolore e i
condizionamenti provengono dalla personalità egoica,
nel vero te non esiste nulla di simile.

Con tutta onestà io ho percorso due strade, quella del


RI-CONDIZIONAMENTO del mio EGO, che
chiaramente al tempo non sapevo essere un
ricondizionamento, - per intendersi usando le tecniche
della P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica) con
l’autosuggestione, ovvero tecniche in stati alterati di
coscienza che sono utili per “mascherare” le credenze
e le convinzioni limitanti.
Con questo, non voglio sminuire l’importanza della
P.N.L. o di alcune tecniche di induzione o di Auto-stima,
ma purtroppo, è quello che fanno: mascherano e
cambiano le sensazioni e le emozioni nel momento. E
basta.

La mia esperienza mi ha insegnato ad usarle come


strumenti e non come soluzioni.

Perché non sono ricco e le cose

vanno male?

Sono scettico, ma curioso, e il fatto o la possibilità che


l’uomo possa in qualche modo essere l’artefice della
sua realtà mi ha sempre affascinato.

Fino da ragazzino, studiando per anni libri di


esoterismo e filosofia come di sciamanesimo e testi
religiosi. Avevo una vocina, una “sensazione
chiacchierona”, forte e distinta che, mi dava e mi dà
tuttora una consapevolezza(1) : la certezza quasi
matematica che il nostro potere personale consente
di agire sulla vita e la realtà cambiandola.

(1): Con-sa-pe-vo-léz-za= derivato di consapere, composto di con e sapere.


Questa parola denota un fenomeno estremamente intimo, e di importanza
cardinale. Non è un superficiale essere informati, né un semplice sapere - e si
diparte anche dalla conoscenza, più intellettuale. La consapevolezza è una
condizione in cui la cognizione di qualcosa si fa interiore, profonda,
perfettamente armonizzata col resto della persona, in un uno coerente. È quel
tipo di sapere che dà forma all'etica, alla condotta di vita, alla disciplina,
rendendole autentiche.Testo originale pubblicato su unaparolaalgiorno.it:
https://unaparolaalgiorno.it/significato/C/consapevolezza

Le nostre convinzioni e la struttura del nostro ego/


personalità creano la nostra realtà, non solo per il denaro,
ma per tutto quello che significa vivere.

Ci si può sentire in colpa a ricevere denaro, anche se certo


non ci rendiamo conto quando accade, disabituati come
siamo a cogliere le sensazioni e quello che accade nella
mente e nel corpo.
Forse non lo hai notato ma il corpo con le sue tensioni e
spasmi involontari mantiene le emozioni, e partecipa a
consolidare il lavoro del nostro amico EGO.

Tensioni al collo, cervicalgia, le spalle tese e compresse


come per difendersi, la rabbia che scorre nella nostra nuca,
il respiro toracico e“alto”, l’addome contratto e tirato per non
sentire, per trattenersi dal desiderare: più soldi, più amore
più vita.

Perché? Perché sappiamo di non meritarlo, o, come nel mio


caso, anche se ottenevo denaro, dovevo liberarmene,
perché il denaro è male, è sporco, cambia le persone.

Tutto quello che potevo ottenere andava via, ma non per


sfortuna, bensì per MIA volontà inconscia.

Quindi la prima cosa che ti suggerisco di fare è permetterti


di vedere, sentire, toccare il fatto che sei responsabile della
tua realtà e della tua vita.
Ma attenzione, non è una colpa: è un dono! Il fatto che ti
accorgi delle azioni che ti hanno portato a non sapere come
sbarcare il lunario, o ad essere perennemente insoddisfatto
ti suggerisce che ci sono altre azioni possono portarti al
risultato contrario.

Non si otterranno mai risultati diversi con le stesse azioni.

Ma come puoi compiere le azioni giuste?

Trovando la presenza, e diventando consapevole di cosa


sei veramente.

Non dovrai fare nulla: la foglia quando cade nel fiume, non
deve fare nulla, viene trasportata fino alla sua meta.

Anche ora sei una foglia, ma non nel flusso di un fresco e


pacifico fiume, ma in balia delle idee, convinzioni e paure al
98% non tue.
Quando realizzi questo, sentire te stesso e la vitalità che
scorre in te, tutto assume significato e i cambiamenti sono
inevitabili.

Gli scopi del tuo essere si accordano con quelli del tuo stato
cosciente, e nulla può più fermare il flusso.

Se il tuo scopo richiede una multinazionale da milioni di


euro quella avrai, se invece richiede una baita in montagna
vivendo nel bosco come un eremita avrai questo: ma sarai
centrato e felice.

Questa prospettiva crea conflitto con le tue “cronicità” quelle


convinzioni croniche sul denaro che ti porti dietro da una
vita.

Perché il senso di una ricchezza totale, di vivere


nell’abbondanza, è essere felici, non essere quello che credi
ti renda migliore e di successo agli occhi degli altri.
Pensaci.
Ci sono molte persone ricche di denaro, case e
possedimenti, che semplicemente sono cresciuti con
convinzioni e credenze potenzianti a questo riguardo.

Hanno imparato senza nessun corso o guida a RI-


CONDIZIONARSI per ottenere numeri e accumulare.

Questo è merito del loro desiderio, della loro abilità nel


“vedersi e sentirsi ricchi” anche quando non lo erano,
soprattutto quando non lo erano: emanando una frequenza
di ricchezza e benessere.

E sostituiscono il non sentire la vita con emozioni forti, vizi,


eccessi, oppure, con le cose materiali.

Ma, onestamente, se conosci alcune di queste persone,


potresti dire che sono felici?

Sono libere?
Pensa per un attimo, se immaginandoti con i soldi che
desideri non vedi o non immagini vendetta contro qualcuno,
rivalsa, contro qualcuno, oppure al contrario,
semplicemente accettazione di qualcuno, che sia parente o
amico.Se non immagini di vederti invidiato e amato.

Ecco questo è l’ego che lavora.

Questa ricchezza potrà anche arrivare, ma non ti renderà


felice, ed è destinata a portare dolore e insoddisfazione.

Se fai quello che ami, che faresti anche gratis se qualcuno


pagasse i tuoi conti, se mentre lo fai sai di dare qualcosa di
buono e sei felice di farlo, allora otterrai il meglio.

Quando la tua passione, superati gli ostacoli dell’ego tipo:


“non funzionerà”, “non sei capace”, “gli altri cosa
penseranno?”, si allinea con il tuo fare materiale, anzi, la tua
azione materiale, tutto si svela per magia, ma non è magia,
è il tuo vero “io” che è salito alla coscienza.
Tutte le forze, le causalità, le casualità si uniranno in un
insieme di sincronie, e tutto asseconderà il tuo desiderare.

Quindi da dove iniziare?

Non esiste una sequenza di passi che ti portino ad ottenere


la presenza e la consapevolezza, per ognuno di noi è
diverso e personale.

Ma, per iniziare, ti dico con il cuore tutto quello che è stato il
mio percorso per iniziare.

A volte la consapevolezza si apre naturalmente dopo


un periodo di grande crisi, di perdita o di separazione.
Questi momenti, anche se è difficile da accettare, sono
messaggi e doni che ci fanno comprendere come le
convinzioni e le urgenze (come anche il tempo) della
nostra mente siano irrilevanti e poco importanti, tutto
cambia prospettiva.
Ma sarebbe meglio non toccare il fondo e aspettare
vere e proprie crisi esistenziali, quindi io ti suggerisco di
iniziare nel trovarti momenti di solitudine, solo tuoi,
bastano anche 20 minuti al giorno, in cui puoi osservare
il tuo respiro.

Ormai questa sembra una cosa scontata, ma la l’


importante è non creare una immagine mentale di te
che respiri, non attendersi un risultato, non pensare al
tempo che ci vorrà.

Lasciati andare completamente, e osserva


semplicemente il tuo respiro che avviene, senza
interferire, senza enfatizzarlo.

Osserva cosa senti, come uno spettatore silenzioso,


senti come il tuo torace reagisce, se è teso se è
rilassato.

E cerca di spostare la tua attenzione in vari punti del


corpo, quali non ha importanza, senti cosa senti, e
cerca di captare con i sensi, non con la mente e
l’immaginazione una leggera corrente, un flusso che c’è
in tutto il nostro corpo.

All’inizio alcuni non lo sentono ma dopo un poco di


pratica si sente. Ed è meraviglioso!

È la vitalità del tuo interno, la forza che tutto genera:


non giudicarti mentre lo fai, fallo e basta!

Potrai pensare che sia un’illusione perché “nella vita


reale non lo avevi mai sentito”, sappi che è il perfetto
contrario, l’illusione è l’importanza che dai al tempo, alle
opinioni, al tuo aspetto esteriore, che cambia
notevolmente con queste pratiche.

Vedi la perfezione che è in te, c’è sempre stata! Inizierai


così a smontare il potere del tuo ego, probabilmente
quello che ti sei costruito intorno stonerà, noterai una
diversità delle differenze e come alcune cose o persone

c’entrino poco con te, è normale.

Ogni cosa è più viva, più reale.

Permetterai al tuo mondo interiore di inglobare la realtà


che pensavi “esterna”.

Ho creato una guida in cui parlo anche di metodi in cui


si piega l’ego, in cui gli diamo delle direttive particolari
e, volendo, anche questo è un modo per auto
osservarsi.

Lì ti spiego come scoprire i tuoi valori e comprendere


quali credenze fanno creano conflitto dentro di te, ma
quello che ti dico sulla presenza va ben oltre tutto
questo.
Cerca per quanto possibile di osservare le sensazioni
del tuo corpo e osservale, osservandole e accettando
quello che avverti come sensazioni e tensioni.

Ti sorprenderà come osservare pienamente senza


combattere, apra delle strade nuove, si genera un
senso di calma e di pace che ti consente di vibrare in
modo ottimale per realizzare quello che desideri.

Si tratta di vibrazioni: infatti noi non attraiamo le


cose, ma risuoniamo con esse. non so Se non
conosci l’esperimento dei due diapason, vedi
guarda l’immagine tratta da: http://online.scuola.zanichelli.it/amaldi-
files/Cap_16/Risonanza_Cap16_Par3_Amaldi.pdf.

!
Colpendo con un martelletto uno dei diapason, esso
emette la sua tipica vibrazione e, per la legge della
risonanza, anche l’altro, essendo tarato sulla stessa
vibrazione frequenza, si mette a vibrare anche se non è
senza essere stato colpito.

Questo per farti capire come funziona questa benedetta


legge che, che noi lo vogliamo oppure no, funziona
sempre e in ogni istante.

Noi siamo onde che vibrano, la nostra materia lo è.

Ecco cosa ha affermato Max Plank premio Nobel per la


Fisica nel 1918.

“Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più


razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi
almeno questo a proposito delle mie ricerche
sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la
materia non esiste che in virtù di una forza che fa
vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo
sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di
sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito
Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di
ogni materia.”

Quindi quello che ti consiglio per cominciare è di tenere


alta la tua vibrazione, ovvero:

• Cerca di esprimere gratitudine per quello che


possiedi, anche la cosa più scontata: la tua
vita.

• Riconosci e accetta le emozioni negative,


senza giudicarle e senza dargli delle etichette.

• Non attribuire la colpa di quello che ti accade


ad altri, è inutile.

• Accetta la tua rabbia, non la reprimere (rabbia


non violenza)
• Concentra la tua attenzione su cose che
desideri, stati emotivi positivi e anche cose,
ma fai attenzione che queste cose siano un
desiderio puro, non vincolato all’essere
accettati: se desideri essere accettato
immaginando una bella casa, l’universo, la
vita, chiamala come vuoi non ti darà la villa dei
tuoi sogni, ma perpetuerà il desiderio di essere
accettato…

Con questo concludo, e credo che ci sia di cosa


riflettere e soprattutto osservare, ricorda che chi ti parla
non credeva assolutamente a queste cose: solo fiabe
per bimbi, ma a distanza di alcuni anni, posso solo dire
che “Non ci credo, ma funziona”.

Ho creato delle guide a basso prezzo per approfondire


quanto ti ho detto, e le puoi trovare in fondo alla pagina.

Se lo desideri, puoi averle.


In ogni caso ti ringrazio della lettura di aver letto fin qui
e sono a tua disposizione

per domande o perplessità, contattami a


iocisono@comemigliorarsi.it

Un saluto e un grande abbraccio, siamo tutti una unica
cosa che noi lo crediamo oppure no, quello che fai di
bene per te è anche un bene per me e viceversa, quindi
ti auguro di stare bene e vivere felice qualunque scelta
tu faccia.

L’AUTORE: Andrea Mikaudios:

Ho deciso di usare il cognome di mia madre, per non perderlo e


perché lo sento particolarmente mio, comunque è uno pseudonimo
e il mio nome è Andrea Monti, ma questo poco importa.

Ho 46 anni è da circa 27 anni dedico il tempo che posso a capire


qualcosa di più su me stesso e sulla mia realtà. Lavoro da diversi
anni in una grande azienda in cui ricopro un posto di responsabilità
che mi impegna molto.

Mi sono formato negli anni come da autodidatta, ho fatto studi


artistici, il liceo artistico e l’accademia di belle arti, quindi se non
scrivo da letterato perdonami, ma anche questo poco importa.
All’età di 18 anni sono entrato nella Scuola Eleusina Madre sotto la
guida di Guido Maria Stelvio Mariani dove ho appreso i misteri di
Eleusi, in seguito ho studiato nozioni di esoterismo e poi la PNL il
metodo Silva Il Transurfing e molte discipline di miglioramento
personale, ho molti attestati e diplomi in merito ma non servono a
nulla, non sono un Coach o un motivatore o altro, sono io, uno che
fa esperienze, e condivido quanto so, per come lo vivo cercando di
aiutare, cosciente del fatto che aiutando te aiuto me.

Ho scoperto le mie potenzialità affrontando un grosso problema di


ansia che per alcuni anni mi ha messo in seria crisi, crisi che ha
gettato le basi per quello che sono adesso, che accetto e amo.

Ho partita iva, che ho dovuto aprire per vendere le mie creazioni, e


le vendo per recuperare le spese che la mia struttura web impone e
per continuare a studiare, creo guide a prezzi molto contenuti per
fare in modo che chiunque possa averle.

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