Strobino
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ABBRACCI
Posizione di partenza
Il gruppo è disposto in cerchio, con al centro alcuni partecipanti (tre, o quattro
se il cerchio è grande e numeroso).
Fase A
Chi sta al centro rivolge lo sguardo a qualcuno del gruppo in cerchio, alzando
energicamente il braccio, con un fazzoletto bianco in mano, pronunciando un
richiamo vocale (per es. Oh oh), oppure pronunciando il nome del compagno/a
a cui ci si rivolge.
Il partecipante “chiamato” risponde altrettanto repentinamente, correndo verso
il compagno centrale, pronunciando la parola “eccomi”. Quando raggiunge il
compagno, che ha ancora il braccio alzato, lo abbraccia simbolicamente, quasi
senza toccarlo, e s’immobilizza, come una statua.
Fase B
Il primo partecipante abbassa il braccio molto lentamente, si abbassa quindi
con tutto il corpo, “sfilandosi” dall’abbraccio in modo estremamente lento,
pronunciando un suono piano e lungo, “Sssss” . Appena si è sfilato cambia
completamente il proprio tono muscolare e corre velocemente a prendere il
posto del compagno nel cerchio (posizione di arrivo), pronunciando forte e
molto sonoramente il fonema “Frrrrrrr”.
Posizione di arrivo
Al centro vengono a trovarsi quindi i partecipanti che sono stati chiamati, e che
fanno ripartire continuamente il gioco.
1 1
MANI MANI
CIA’ CIA’
2 3 3 2
PETTO PETTO PETTO PETTO
TO TO TO TO
4 5 5 4
GAMBE GAMBE GAMBE GAMBE
KE KE KE KE
6 7 7 6
SEDERE SEDERE SEDERE SEDERE
DA DA DA DA
8 9 9 8
PIEDI PIEDI PIEDI PIEDI
DU DU DU DU
IN QUINDICI
by Keith Terry
A
B3
B B5
C B3+B5+B7
TE TE TE TE TE
TO TO TO
TA TA TA to go
CANONE
by Leela Petronio
TRIO
TERRY QUARTET
GAMBOOT
by Charles Razl
CUP’S QUARTET
SEDIE
1 2
3 Con qualsiasi 4
suono vocale
5 6
Almeno quindici secondi di silenzio Orchestrare con suoni vocali a piacere
15’’
8
7
Eseguire un ostinato ritmico con le seguenti
sillabe:
KO KI KU
“Foli” è la parola usata per “ritmo” dalla tribù Malinke, in Africa Occidentale.
Nella cultura Malinke il ritmo pervade tutta la vita quotidiana, fatto splendidamente documentato
dal breve film di Thomas Roeber, girato nella comunità di Baro, una piccola città in Guinea centro-
orientale.2
Si possono osservare i ritmi del lavoro, le fasi della costruzione del Djembè, le danze, tradizionali, il
canto e la poliritmia di un gruppo di donne, un ensemble di tamburi e un gruppo di bambini che
suonano oggetti di recupero.
Nella pagina seguente presentiamo la trascrizione approssimativa del ritmo eseguito dall’ensemble
di tamburi, eseguibile con le voci e/o con strumenti a piacere.
Gli strumenti tradizionali utilizzati, oltre a due jembè, sono il trio di tamburi Dum Dum (vedi foto).
Dum dum
Sangban
Kenken
MODULO 2
MODULO 3
MODULO 4
CANTARE'UNA'CIRCLE'SONG
Con$il $termine$Circle'Songs$indichiamo$un$modo$di $cantare $insieme $che$è$stato$diffuso$dal $cantante$
americano$Bobby$McFerrin.$Circle'Songs,$infa;,$è$anche$il$<tolo$di$un$suo$famoso$e$bellissimo$CD.
In$Italia$un$vero$specialista$di$questa$modalità$di$canto$colle;vo$è$il$M.ro$Albert$Hera.
• Sinte<camente$una$circle'song$si$può$descrivere$in$questo$modo:
- Il'canto'viene'realizzato'normalmente'con'la'guida'di'un'Dire7ore'che'guida'il'
coro
- Il'coro'è'disposto'in'cerchio'o'in'semicerchio'
- Il'coro'è'diviso'in'sezioni.'
- Ogni'sezione'canta'uno'o' più'os>na>'ritmico-melodici,'solitamente'u>lizzando'
sillabe'nonsense,'in'linea'con'la'tradizione'jazzis>ca'dello'scat'singing
- Si'inizia'con'un'pa7ern'ritmico-melodico'che'il'dire7ore'propone'a'una'sezione'
del'coro,'avvicinandosi'ad'essa,'con'o'senza'microfono.'Il'Dire7ore'fa'ascoltare'
alcune' volte' il' pa7ern' con' la' propria' voce' e' quindi' segnala' l’a7acco' alla'
sezione'che'inizia'a'ripeterlo,'ad'libitum
- Il'Dire7ore'si'rivolge'quindi'a'un’altra'sezione'del'coro,'fa'ascoltare'un'secondo'
pa7ern'e'ne'segnala'l’a7acco
- Si' canta' muovendosi,' con' i' piedi' e/o' con' altre' par>' del' corpo,' in' modo' da'
ancorare'il'senso'del'tempo'a'movimen>'danzan>'di'piedi,'mani'e'altro
- Il'Dire7ore'può'u>lizzare'un'personale'repertorio'di'segni,'con'cui'far'entrare'e'
uscire' singole' sezioni' e' variare' i' parametri' dell’esecuzione' (dinamica,' break,'
ecc…)
- Su' questa' base' il' Dire7ore' può' improvvisare,' oppure' invitare' singoli'
partecipan>'a' proporre'le'proprie'invenzioni' melodiche,'sulla' base' creata'dal'
gruppo.
DUGUDUGUDI
• Dugudugudi$propone$una$circle'song$eseguibile$con$voci$e/o$con$strumen<.
Le$varie$par<$possono$essere$u<lizzate$come$training$melodicoLritmico:
A. Body'percussion:$eseguire$contemporaneamente$le$ul<me$due$par<$ritmiche,$
suonando$la$parte$n.7$alternando$ colpi$sul$peNo$ e$mani$sulle$gambe,$mentre$
con$i$piedi$si$realizza$la$parte$n.8.
B. Canto' e' movimento:$ cantare$ le$ singole$ par<,$ dalla$ n.1$ alla$ n.6$
accompagnandosi$ con$ la$ parte$ di$ body$ percussion$ n.7,$con$ il$ movimento$ dei$
piedi$della$n.8,$con$emtrambe$le$par<.
PENTATONIC'CIRCLE'SONG
ZUMBADABADUM
GUADAUMMANA
Nelle tre prossime circle songs potrete sperimentare l’improvvisazione di un solista
su un ostinato mantenuto dal coro.
• La frase del solista proposta è soltanto un esempio.
A turno, provate a improvvisare utilizzando le stesse quattro note (Mi, Sol, La,
Si).
CIUMBALELE
• Il coro esegue un ostinato che alterna la presenza di due e quattro sezioni. Nelle
misure a due sezioni si inserisce l’improvvisazione del solista. In questo modo si
ottiene una struttura Call & Response fra il solista e le sezioni 3 e 4.
IOMBA
IAMOKANAPOPAPA
IL CORO DELLE INCUDINI
Continuano le sezioni A e B mentre inizia il grande crescendo della Gran Cassa e/o del
Tam Tam. Sul colpo finale tutto si ferma per alcuni secondi, ad libitum.
Il Legno esegue le quattro misure ritmiche, sulle quali quattro timbri di metallo (diversi dai
precedenti) eseguono la parte, ripetendola fino all’intervento della G.Cassa.
Più veloce
Continuano la sezione D, mentre inizia il grande crescendo della Gran Cassa e/o del Tam
Tam. Sul colpo finale tutto si ferma per alcuni secondi, ad libitum.
Riprende simile all’inizio, ma con tre metalli di diversa altezza invece che due.
Successivamente si sovrappongono gli altri tre metalli con diminuendi liberi, di varia
lunghezza. Quindi le ultime tre parti (Gran Cassa, Legno e Legno/met), come nella parte A.
Progressivamente si diminuisce l’intensità, fino al silenzio.
Teatro elementare
1. Ascolto
2. Analisi
A1 A2 B1 B2 A1 A2 B1 B2 A1 A2 B1 B2
• Almeno tre gesti vocali emotivi: un urlo di paura, un gesto vocale di rabbia, un’esplosione
di gioia;
Tenendo conto che le frasi musicali sono 12 saranno necessari almeno altrettanti attori (tre
per ogni tipologia).
In caso i partecipanti siano più di dodici sceglieranno in ogni caso all’interno di una delle
quattro tipologie indicate.
4. Ogni partecipante entra in scena durante le prime due misure della frase; rivolto verso il
pubblico (reale o immaginario) esegue la propria breve performance, rimanendo entro le
successive due misure. Quindi esce di scena sulla frase successiva, mentre un altro
partecipante entra a sua volta.
• L’entrata di ogni attore va prestabilita in relazione a una delle dodici frasi del brano.
Per esempio: Oggetto 2
Oggetto 1
Oggetto 3
Rabbia
Paura
Gioia
A1 A2 B1 B2 A1 A2 B1 B2 A1 A2 B1 B2
Gesto sonor. 1
Gesto sonor. 2
Gesto sonor. 3
Frase 1
Frase 2
Frase 3
In caso ci siano più di dodici partecipanti si possono stabilire entrate plurime su frasi
musicali prestabilite.
2. Tutti entrano eseguendo la propria performance ma non escono di scena. Una volta fatta
la propria parte rimangono immobili.
3. Ogni azione viene eseguita vicino/in relazione/rivolgendosi a qualcun altro che è già in
scena e, quindi, non rivolgendosi al pubblico, tranne il primo attore.