Lavoro Estivo PDF
Lavoro Estivo PDF
Lavoro Estivo PDF
- FOSCOLO
Ugo Foscolo, Alla musa. Il sonetto fu terminato tra la fine del 1802 e l’inizio del 1803. Ha in comune con gli altri tre sonetti maggiori (Alla
Sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni) la riflessione intorno al proprio destino e l’accettazione finale del dolore.
Comprensione
Analisi e interpretazione
2 Tra il v. 4 e il v. 5 c’è un evidente enjambement («intanto//questa»), che separa due strofe. Spiega quale concetto viene
sottolineato da questa figura retorica e indica quale effetto produce nel testo. Individua poi gli altri enjambements del sonetto e
indicane la funzione.
3 Analizza il lessico del sonetto prestando particolare attenzione:
• alle parole chiave
• ai termini classicheggianti
4 Individua le allitterazioni presenti nella terzina finale; spiega poi quale effetto fonico producono e quali sentimenti vengono in
questo modo sottolineati.
5 Analizza la sintassi. C’è qualche differenza tra la struttura sintattica delle quartine rispetto a quella delle terzine? Motiva la tua
risposta.
6 La musa, cioè l’ispirazione poetica, è vista in modo diverso da Foscolo rispettivamente nelle due quartine e nelle due terzine.
Quali sono le principali differenze che puoi cogliere? Quali le spie linguistiche che denotano un cambiamento di prospettiva tra le
due stagioni della vita di Foscolo (giovinezza-età presente)?
Testi a confronto:
• quali sono i temi comuni, nella forma e soprattutto nei contenuti, a tutti i quattro sonetti.
Contestualizzazione
8 Dopo aver individuato i temi principali del sonetto e dopo aver svolto l’analisi del testo, indica quali sono rispettivamente gli
elementi preromantici e quelli neoclassici riscontrabili in Alla musa. Contestualizza poi la poesia, spiegando in che senso gusto
preromantico e gusto classico convivono nell’opera di Foscolo (15-20 righe).
- LEOPARDI
Giacomo Leopardi, Sopra un basso rilievo antico sepolcrale dove una giovane morta è rappresentata in atto di partire,
accomiatandosi dai suoi. La canzone fu composta nel 1831 e fu ispirata dalla vista di un bassorilievo funebre, scolpito per la tomba di
una giovane fanciulla. Centrale è la riflessione sulla morte, causa d’affanno per i vivi, eroicamente affrontata invece dalla fanciulla
rappresentata sul monumento nell’atto di scendere agli Inferi.
Comprensione
1 Riassumi il contenuto informativo di ciascuna strofa, in non più di 8 righe per strofa.
2 La canzone non è rimata in maniera regolare, ma è modulata su una fitta trama di rime, assonanze e consonanze, tra verso e
verso e all’interno dei versi stessi. Individuane alcune e spiega quale effetto melodico producono.
3 Come è strutturato l’incipit della canzone? A chi sono rivolti gli interrogativi della prima strofa e quale funzione hanno?
4 Individua le parole chiave del testo, afferenti ad alcune aree semantiche care all’autore, come morte, infelicità, natura.
5 Distingui all’interno della canzone le parti più liriche e descrittive dalle parti ragionative e filosofiche. Quale rapporto si crea tra le
due componenti? Ti sembra che una prevalga sull’altra? Motiva la tua risposta.
Testi a confronto
6 Il tema della giovinezza stroncata da una morte prematura ricorre costantemente nella poesia di Leopardi, specie nei Canti
recanatesi, ed è spesso associata alla caduta delle illusioni del poeta. Cerca dei punti di contatto (tematici, lessicali e stilistici) tra la
rappresentazione della morte della giovane fanciulla sconosciuta del bassorilievo sepolcrale e la morte di una giovane allegoria della
speranza troncata in A Silvia. Rielabora la tua analisi in un breve testo argomentativo (15-20 righe), in cui spiegherai il significato della
centralità della morte nella riflessione di Leopardi.
7 Le seconda parte della canzone ruota intorno al tema della natura: una natura, più che matrigna, indifferente. Confronta le riflessioni
filosofiche dell’autore in questa lirica con le riflessioni sullo stesso tema fatte nei Canti (ad esempio nel Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia) e nelle Operette morali. Scrivi un breve testo argomentativo (20-25) righe su questo tema.
TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
- TRACCIA 1
Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4
1
A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456.
2
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire
ou métier d’historien, Colin, Paris 1949).
3
Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio Tacito,
Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano 1991, p.
XLVIII.
4
Corti e palagi: cortili e palazzi.
5
«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin
nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi,
Torino 1962, p. 75.
Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.
Comprensione e analisi
Produzione
A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si può
volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena
e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi siamo,
illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi», rifletti su
cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in particolare.
Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle tue
conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso
coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.
- TRACCIA 2
Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp,
230-231
Comprensione e analisi
Produzione
Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani,
recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in
cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo
ritieni utile, suddividere in paragrafi.
- TRACCIA 3
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla
almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una
tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un
sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa
parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può
rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le
impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle
interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata
e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile,
invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore.
Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk
in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in
grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la
lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple
negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali
nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono
oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la
loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […]
Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno
sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e
telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle
automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro
quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola.
Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]
Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza
artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica.
[…]
Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi,
alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo
pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società
l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes.
Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti
di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti
che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo
annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è
prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa
eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto
di pubblicità personalizzata. […]
Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci
o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o
da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che
sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon,
direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata
nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».
Comprensione e analisi
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed
esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della
diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta
in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se
lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
- TRACCIA 4
(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno
accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)
Comprensione e analisi
Produzione
La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei
nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello
culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo,
esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.