Italiano A2
Italiano A2
Italiano A2
La campagna
Il fine settimana scorso io ed Eva siamo andati a trovare Luisa, che l’anno scorso si è
trasferita in campagna. Abbiamo passato un fine settimana piacevolissimo. Luisa è
contentissima della sua scelta, dice che in campagna è più serena che in città, che la
campagna è più rilassante della città, che si mangia meglio in campagna che in città, che
in città è meno facile fare amicizia che in campagna, che qui la gente è meno chiusa che
in città e più ospitale.
In effetti devo dire che in campagna si sta davvero bene, però secondo me anche la città
ha i suoi aspetti positivi: in città si possono fare più cose che in campagna, si può andare
al cinema, a teatro, a sentire un concerto. La campagna offre meno possibilità della città
per il tempo libero, dalla città è più facile muoversi che dalla campagna, si può prendere
un aereo, un treno, un autobus e arrivare in poco tempo ovunque. Certo, tanto la campagna
quanto la città offrono possibilità e hanno molti aspetti positivi. Secondo me vivere in
campagna, ma non lontano dalla città, è la migliore opzione.
El fin de semana pasado Eva y yo hemos ido a ver a Luisa, que el año pasado se ha
mudado al campo. Hemos pasado un fin de semana muy agradable. Luisa está muy
contenta de su elección, dice que en el campo está más serena que en la ciudad, que el
campo es más relajante que la ciudad, que se come mejor en el campo que en la ciudad,
que en la ciudad es menos fácil hacer amistad que en el campo, que aquí la gente es menos
cerrada que en la ciudad y más hospitalaria.
De hecho tengo que decir que en el campo se está muy bien, pero yo creo que la ciudad
también tiene sus aspectos positivos: en la ciudad se pueden hacer más cosas que en el
campo, se puede ir al cine, al teatro, a escuchar un concierto. El campo ofrece menos
posibilidades que la ciudad para el tiempo libre, desde la ciudad es más fácil desplazarse
que desde el campo, se puede coger un avión, un tren, un autobús y llegar en poco tiempo
a cualquier lado. Claro, tanto el campo como la ciudad ofrecen posibilidades y tienen
muchos aspectos positivos. Yo creo que vivir en el campo, pero no muy lejos de la ciudad,
es la mejor opción.
1. Secondo Luisa:
a. La città è meno rilassante della campagna
b. La campagna è più rilassante della città
c. La campagna è rilassante come la città
2. Secondo Luisa:
a. In città è più facile fare amicizia che in campagna
b. In campagna è meno facile fare amiciazia che in città
c. In città è meno facile fare amicizia che in campagna
3. Secondo il protagonista:
a. La città offre più possibilità della campagna per il tempo libero
1
b. La campagna offre più possibilità della città per il tempo libero
c. La città e la campagna offrono le stesse possibilità per il tempo libero
4. Secondo il protagonista:
a. È meno facile viaggiare dalla campagna che dalla città
b. È meno facile viaggiare dalla città che dalla campagna
c. È facile viaggiare tanto dalla campagna quanto dalla città
5. Secondo il protagonista:
a. È meglio vivere in città che in campagna
b. È meglio vivere in campagna che in città
c. L’ideale è vivere in campagna, ma vicino alla città
Comparativi e superlativi
I superlativi
Il superlativo assoluto
Piero è dolcissimo.
Elena è intelligentissima.
Luca e Lorenzo sono altissimi.
Giulia e Cristina sono bellissime.
Il superlativo relativo
I comparativi
I comparativi di uguaglianza
1. (tanto)... quanto
2. (così)... come
Nunca se pueden cruzar los elementos de las dos correlaciones. Además, generalmente
se omite el primer adverbio de la correlación.
2
Esempi:
Esempi:
a. Empleamos “di” si comparamos dos sustantivos o dos pronombres con respecto a una
misma característica.
Esempi:
Esempi:
3
Esempi:
Quest’anno il numero degli italiani che sono andati in vacanza è maggiore, ma il numero
di quelli che sono andati all’estero è minore.
Avverbi
En castellano los comparativos del adjetivo “bueno” y del adverbio “bien” son iguales:
“mejor”. Así como los del adjetivo “malo” y del adverbio “mal”: “peor”. En cambio, en
italiano el comparativo del adjetivo “buono” es “migliore”, pero el del adverbio “bene”
es “meglio”. De la misma manera, el comparativo de “cattivo” es “peggiore”, pero el de
“male” es “peggio”.
Esempi:
4
Una commedia che mi fa tanto ridere è
Un cappuccino con quattro cucchiaini di zucchero è
Miss Italia è
Uno zaino pieno di pietre è
Una piuma è
Le macchine della Formula Uno sono
Un gioiello d’oro con un diamante è
(meno, di, que, quanto, che, come, di, della, che, del, che)
1 di / per / da
2 cambiati / trasferiti / traslocati
3 meno / più / tanto
4 che / di / della
5 come / che / di
6 tanto / meno / ug uale
7 molto / più /tanto
8 meno che / meno di / come
9 tanto / più / così
10 di / che / quanto
5
La nuova casa
Mario e Lorena si sono sposati un paio di anni fa. Sono tutti e due insegnanti e da un anno
lavorano in un liceo di un piccolo paese. La loro vita è cambiata moltissimo
quando si sono . Ora abitano in un piccolo paese e per loro,
che sono nati in città, le differenze sono davvero tante. In paese la vita è
frenetica in città, allora sono molto più tranquilli prima,
però a volte si annoiano un po’. Ora vanno a teatro, vedono pochi concerti,
Mario non va più a scuola di tango e Lorena non può più fare il corso di fotografia.
Gli animali vivono meglio in campagna che in città. Ci sono tante finestre quanti balconi.
6
La festa
La torta, la prepara Aldo. Vogliono farle anche un regalo speciale. Alfredo, che è il suo
ragazzo e la conosce meglio di tutti, ha pensato di regalarle un viaggio. Eva non conosce
Firenze, ma è da tempo che dice che ha tanta voglia di visitarla. Un altro regalo molto
speciale è quello di Maurizio. Finalmente Eva ha una casa con il giardino e, parlando con
gli amici, gli dice sempre che ora è arrivato il momento di adottare un gatto. I gatti le sono
sempre piaciuti, ma le dispiace tenere un animale in un appartamento, allora ha sempre
rimandato. Anche Maurizio ha una casa con il giardino e una gatta con tre bellissimi
gattini, così ha deciso di regalarle un gattino. Da quando sono nati Eva va sempre a vederli
e uno le piace moltissimo, è tutto nero e vivace e già gli ha dato il nome: Pantera.
El Sábado que viene es el cumpleaños de Eva y le están organizando una fiesta. Como
todavía hace calor, han pensado hacer la fiesta en el jardín. Mario se está ocupando de
invitar a todos los amigos. Todavía no ha conseguido hablar con Marta y Lorenzo, tiene
que llamarlos hoy o mañana. En cambio Luisa le ha dicho que no sabe si puede ir, porque
está en la playa con sus padres. Paolo ha vuelto hace un par de días de Irlanda, Eva no lo
sabe, quiere darle una sorpresa e ir directamente a la fiesta. Aldo y Maria se están
encargando de la cena: María es una excelente cocinera, conoce bien los gustos de Eva y
quiere prepararle algunos de sus platos favoritos.
La tarta, la prepara Aldo. También quieren hacerle un regalo especial. Alfredo, que es su
novio y la conoce mejor que todos, ha pensado en regalarle un viaje. Eva no conoce
Florencia, pero hace tiempo que dice que tiene muchas ganas de visitarla. Otro regalo
muy especial es el de Maurizio. Por fin Eva tiene una casa con jardín y, hablando con sus
amigos, siempre les dice que ahora ha llegado el momento de adoptar un gato. Siempre
le han gustado los gatos, pero le da pena tener un animal dentro de un piso, entonces
siempre lo ha aplazado. Maurizio también tiene una casa con jardín y una gata con tres
bellísimos gatitos, así ha decidido regalarle un gatito. Desde que nacieron Eva siempre va
a verlos y uno le gusta muchísimo, es todo negro y vivaz y ella ya le ha dado el nombre:
Pantera.
1. È il compleanno di Eva e:
a. Sta organizzando una festa
b. Gli amici le stanno organizzando una festa
c. Fa un viaggio
7
b. Non li invita
c. Li deve chiamare sabato
3. Paolo:
a. È in Irlanda e non va alla festa
b. È tornato dall’Irlanda, ma non può andare alla festa
c. Va alla festa di Eva e le fa una sorpresa
4. La torta:
a. La compra Aldo
b. La fa Aldo
c. La prepara Maria
5. Maurizio:
a. Le regala un gattino
b. Le regala un viaggio
c. La porta a vedere i gattini in campagna
Pronomi
I pronomi riflessivi
MI
TI
SI
CI
VI
SI
Esempi:
I pronomi diretti
Los pronombres directos se usan para sustituir al objeto. Pueden tener una forma átona y
una forma tónica.
8
Pronomi diretti atoni
La forma átona es la más empleada. Así como los pronombres reflexivos van unidos al
infinitivo (eliminando la “e” final del infinitivo), también van unidos al imperativo en las
personas “tu”, “noi” y “voi”.
MI
TI
LO/LA
CI
VI
LI/LE
Esempi:
ME
TE
LUI/LEI
NOI
VOI
LORO
A diferencia del castellano, en italiano no se puede anticipar el pronombre tónico con otro
átono delante del verbo. Así en italiano tenemos “Invito voi”, mientras que en castellano
tenemos “Os invito a vosotros”.
Esempi:
Aspetti me?
Osservo te.
Chiamo lui.
Ammiro lei più di ogni altra persona.
Cercate noi?
Preferiamo voi.
Ascoltiamo loro e poi decidiam
I pronomi indiretti
Los pronombres indirectos se usan para sustituir al complemento indirecto. Pueden tener
una forma átona y una forma tónica.
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Pronomi indiretti atoni
La forma átona es la más empleada. Así como los pronombres reflexivos y los
pronombres directos van unidos al infinitivo (eliminando la “e” final del infinitivo),
también van unidos al imperativo en las personas “tu”, “noi” y “voi”. En italiano, a
diferencia del castellano, la tercera persona singular tiene una forma para el masculino y
otra para el femenino.
MI
TI
GLI/LE
CI
VI
GLI
Esempi:
A ME
A TE
A LUI/A LEI
A NOIA VOI
A LORO
Esempi:
10
Pronomi
Para emplear correctamente los pronombres en italiano, es importante saber que verbos
llevan el complemento directo y cuáles el complemento indirecto. Casi todos los verbos
referidos a persona se construyen con el complemento directo. Veamos una lista de los
más usados.
11
Completa le frasi con i pronomi
(gli, la, le, gli, li, me, te, la, gli, le, lo, gli)
12
regalo.
Roberto: Certo, come no? Sapete già cosa volete regalare?
Marta: Veramente no. Sandra dice che possiamo fare una sorpresa. Dopo
il lavoro passiamo a prendere a casa e portiamo
all’aeroporto.
Roberto: All’aeroporto?
Marta: Sì. Non diciamo niente. Sandra occupa di
comprare i biglietti e prenotare un albergo.
Roberto: Ma dove andiamo?
Marta: In Marocco. Torniamo domenica sera.
Roberto: sembra un’ottima idea. Oggi chiamo e cerco di
sapere se ha il passaporto e dico di non prendere impegni.
Marta: Allora sentiamo dopo, ciao.
Roberto: Ciao.
(ti, lo, fargli, gli, gli, lo, lo, gli, si, mi, lo, gli, ci)
(magiatela, aprile, prendilo, invitateli, regalale, ditegli, telefonagli, riposati, scrivila, visítalo)
13
Saldi
I saldi sono cominciati da una settimana. Ieri sono uscito con Eva, siamo andati in centro
a vedere alcuni negozi e a comprare dei vestiti. Un paio di settimane fa ho visto in un
negozio del centro dei pantaloni e una camicia, ma non li ho comprati perché erano troppo
cari, così ieri per prima cosa siamo andati lì. Prima mi sono provato i pantaloni, ma non
li ho comprati. Invece la camicia, l’ho comprata. Dopo siamo andati in un negozio che
piace molto a Eva. Si è provata dei vestiti e ne ha comprati due, uno nero e uno grigio. Si
è provata anche delle magliette, ma non le ha comprate. Poi siamo andati in un altro
negozio, io ho visto delle cinture e ne ho comprata una in pelle, Eva ha comprato un
cappotto rosso e una borsa.
Siamo andati anche a vedere un paio di negozi di scarpe. Io ne no provate varie, ma non
ho comprato niente, invece Eva si è comprata delle scarpe eleganti con i tacchi e dei
sandali. Lì Eva ha trovato anche dei bei guanti e li ha comprati per sua madre. In altro
negozio ho comprato una cravatta per mio padre ed Eva si è provata due maglioni e li ha
comprati: uno per lei e l’altro per sua sorella. Questo è stato l’ultimo negozio dove siamo
stati; dopo siamo andati a prendere un cappuccino in un bar, seduti in piazza per rilassarci
un po’ e siamo tornati a casa stanchissimi.
Las rebajas han empezado hace una semana. Ayer salí con Eva, fuimos al centro para ver
algunas tiendas y comprar ropa. Hace un par de semanas vi en una tienda del centro unos
pantalones y una camisa, pero no los compré porque eran demasiado caros, así ayer,
primero fuimos allí. Antes me he probado los pantalones, pero no los he comprado. En
cambio la camisa, la he comprado. Después hemos ido a una tienda que le gusta mucho a
Eva. Se ha probado unos vestidos y ha comprado dos, uno negro y otro gris. También se
ha probado unas camisetas, pero no las ha comprado. Luego hemos ido a otra tienda, yo
he visto unos cinturones y he comprado uno de piel. Eva se ha comprado un abrigo rojo
y un bolso.
También hemos ido a ver un par de tiendas de zapatos. Yo me he probado varios, pero no
he comprado nada, en cambio Eva se ha comprado unos zapatos elegantes de tacones y
unas sandalias. Allí Eva también ha encontrado unos guantes bonitos y los ha comprado
para su madre. En otra tienda he comprado una corbata para mi padre y Eva se ha probado
dos jerséis y los ha comprado: uno para ella y el otro para su hermana. Ésta ha sido la
última tienda donde hemos estado; luego hemos ido a un bar a tomar un capuchino,
sentados en la plaza para relajarnos un poco y hemos vuelto a casa cansadísimos.
2. Eva:
a. Non ha provato vestiti
b. Ha provato vari vestiti ma non li ha comprati
c. Si è provata dei vestiti e ne ha comprati due
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3. Eva:
a. Si è comprata dei guanti
b. Non ha comprato guanti
c. Ha comprato dei guanti per sua madre
4. Il protagonista:
a. Non si è provato scarpe
b. Si è provato varie scarpe, ma non ne ha comprate
c. Si è comprato un paio di scarpe
Passato Prossimo
También el uso del participio presenta algunas dificultades, porque hay muchos
participios irregulares y porque en algunos casos el participio se declina. En esta lección,
antes repasaremos las reglas de la elección del auxiliar y luego veremos los casos en los
que el participio se declina.
Scelta dell’ausiliare
En este esquema podemos ver todos los verbos que se construyen con el auxiliar “essere”
y todos los que se construyen con el auxiliar “avere”.
15
Esempi:
Doppio ausilare
Como se puede ver en el esquema, el auxiliar depende de la función del verbo dentro de
la frase. Sin embargo algunos verbos pueden tener diferentes funciones. Si varía la
función, cambia el auxiliar. Veamos algunos casos.
Cambiare
Esempi:
Esempi:
Algunos verbos transitivos se suelen usar con los pronombres reflexivos. Si es así,
aunque sean transitivos, se construyen con el auxiliar “essere”.
Esempi:
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Salire / scendere
Esempi:
Verbi modali
Los verbos “dovere”, “potere” e “volere” cuando se construyen con el infinitivo, toman
el auxiliar del infinitivo.
Esempi:
Il “NE” partitivo
En el texto hemos encontrado varias veces la partícula “ne”. Veamos algunos ejemplos:
[…] Si è provata dei vestiti e ne ha comprati due, uno nero e uno grigio.[]
[…] io ho visto delle cinture e ne ho comprata una in pelle, […]
[…] Io ne no provate varie, ma non ho comprato niente, […]
En italiano se emplea la partícula “ne” en lugar del pronombre directo, cuando se hace
referencia a una parte de un todo o a nada de este todo. La cantidad puede ser precisa o
no.
Esempi:
Ausiliare essere
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Cuando el auxiliar es “essere”, el participio siempre concuerda en género y número con
el sujeto.
Esempi:
Ausiliare avere
Esempi:
Abbigliamento
ITALIANO SPAGNOLO
Abito Vestido
Capello Sombrero
Guanto Guante
Scarpa Zapato
Taco Tacón
Cappotto Abrigo
Gonna Falda
Minigonna Minifalda
Cintura Cinturón
Stivali Botas
Borsa Bolso
Camicia Camisa
Sandali Sandalias
Vestaglia Bata
Tasca Bolsillo
Pantofole Pantuflas
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Regisseno Sujetador
Calze Medias
Calzini Calcetines
Giaccone Chaquetón
Collo Cuello
Cappuccio Capucha
Mutande Bragas/Calzoncillos
Pantaloni Pantalones
Giacca Chaqueta
Maglietta Camiseta
Cravatta Corbata
Giobutto Cazadora
Jeans Vaqueros
Pigiama Pijama
Vestito Vestido
Cannottiera Camiseta sin mangas
Sciarpa Bufanda
Maglione Jersey
Tuta Chándal
Camicetta Blusa
Calzamaglia Loetardo
Sploverino Gabardina
Spacco Raja
Scollatura Escote
Costume Bañador
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Sono stanchissimo, ma finalmente finito la traduzione.
Sai che Daniele cambiato lavoro?
(hanno, è, ha, ha, avete, sono, hai, ha ,abbiamo, abbiamo, è, ho, ha)
(Sì, l’ho già avvisata, No, non l’ho ancora avvisata, Sì, l’abbiamo già scritta, No, non
l’abbiamo ancora scritta, Sì, l’ha già presa, No, non l’ha ancora presa, Sì, le ho già
provate, No, non le ho ancora provate, Sì, li ho già messi, No, non li ho ancora messi, Sì,
li abbiamo già visti, No, non li abbiamo ancora visti, Sì, l’ha già pagato, No, non l’ha
ancora pagato, Sì, le hanno già scelte, No, non le hanno ancora scelte, Sì, l’hanno già
comprato, No, non l’hanno ancora comprato, Sì, l’ho già lavata, No, non l’ho ancora
lavata)
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Completa il testo con i pronomi o il “ne” partitivo
Ieri Paolo e Lisa sono usciti insieme. Sono andati in centro perché sono cominciati i saldi.
In un negozio di articoli sportivi Paolo si è provato vari costumi e ha
comprati due. Poi sono andati in un negozio di scarpe e Lisa ha visto dei sandali e
ha comprati. Paolo ha provato delle scarpe eleganti, ma non
ha comprate. Poi sono andati in un grande negozio che piace a tutti e due.
Lì Paolo si è provato vari maglioni, ma non ha comprato nessuno, invece
ha trovato dei pantaloni che gli stanno davvero bene e ha comprati.
A Lisa è piaciuta molto una gonna di lino, ha provata almeno tre volte, ma
alla fine ha comprato un’altra. Lisa si è provata anche quattro magliette e
ha comprate: due per lei e una per sua sorella. Siccome fra due settimane
si sposano Anna e Lorenzo, sono andati anche a vedere dei vestiti eleganti. Paolo è
riuscito a trovare una camicia perfetta per il suo abito scuro e comprata
subito; Lisa invece si è provata moltissimi vestiti e alla fine ha scelti tre,
uno di seta, uno di cotone e uno di lino.
(ne, li, le, ne, li, l’, ne, le, l’, ne)
Ti piacciono le canicie a righe? Antonio si è comprato una cintura di pelle. Lidia è andata
a scegliere il vestito da sposa.
21
bellissima sorpresa per Antonio e per tutti noi, che ci siamo goduti questo inaspettato
concerto.
(siamo, siamo, abbiamo, è, abbiamo, abbiamo, abbiamo, siamo, siamo, abbiamo, ha, ho,
siamo, è, abbiamo, siamo, siamo, è, abbiamo, siamo).
22
Venerdì Carla e Lorenzo sono usciti insieme per andare in centro a fare acquisti. In questi
giorni il centro è pieno di gente, perché sono appena cominciati i . Prima
di tutto hanno cercato un regalo per Luisa, perché domenica è il suo .
Hanno visto tante cose, ma alla fine hanno regalato un cappotto uguale a
quello di Carla, perché sanno che le piace molto. Poi sono andati in un negozio di
e Carla si è un paio di sandali.
Lorenzo invece voluto entrare in un paio di negozi sportivi per cercare
delle scarpe da tennis, ma non ha comprate. In altro negozio Lorenzo si è
provato delle magliette e alla fine ha comprate due. Carla ha trovato un
vestito da mettere al matrimonio di sua sorella, è un vestito chiaro, semplice ma elegante,
appena ha visto è piaciuto, così non ci ha pensato due volte.
Lorenzo voleva anche comprare una cravatta, ma non c’è stato tempo, perché Carla ha
ricevuto una telefonata e dovuta andare alla stazione perché è arrivato
Luca.
Completa il testo con i superlativi degli aggettivi che sono tra parentesi
Sabato sera io e Luisa siamo andati a cenare in un piccolo ristorante in centro. Appena
siamo entrati, ci siamo meravigliati molto: il ristorante dall’esterno sembra semplice e
rustico, invece dentro è (elegante) . Ci hanno dato un tavolo in un angolo,
vicino al caminetto. Il cameriere era (simpatico) e l’ambiente rilassante e
tranquillo. Abbiamo ordinato un vino rosso che ci ha consigliato il cameriere e devo dire
che era (buono) . Poi ci ha portato il menù. Devo dire che non c’è molta
scelta, i piatti sono (poco) . Per primo Luisa ha preso un risotto ai funghi
ed io delle tagliatelle con gamberi e cozze.
Siccome il ristorante è piccolo, l’attesa è stata (piccolo) . Poi abbiamo
ordinato una frittura di pesce. Quando abbiamo finito il secondo, il cameriere ci ha
consigliato di provare il tiramisù. Devo dire che Luisa è (esigente) , lei
prepara un tiramisù eccellente e quando lo mangia fuori lo trova sempre (cattivo)
. Però l’abbiamo provato e in realtà siamo rimasti sorpresi, era davvero
buono. Poi abbiamo chiesto il conto e devo dire che il ristorante non è (caro)
. Insomma, è stata una (grata) sorpresa, sono sicuro che
torneremo spesso in questo ristorante. Purtroppo, poi, l’attesa del taxi è stata (lungo)
, ma non può essere tutto perfetto.
23
Dialoghi
24
Paolo: ¿Qué hiciste ayer por la tarde?
Andrea: He ido al centro con Anna. Han empezado las rebajas.
Paolo: ¿Y te has comprado algo?
Andrea: Sí. ¿Te acuerdas de la camisa que vimos juntos la semana pasada?
Paolo: Sí. La roja de rayas.
Andrea: Me la he comprado. Ahora en esa tienda tienen todo con el 50% de descuento.
Paolo: Bien. También los pantalones de terciopelo oscuros los vimos allí, ¿no?
Andrea: Sí, pero me los he probado y no me gustan.
Paolo: ¿Y Anna?
Andrea: Se ha probado unos vestidos, ha comprado dos. Luego hemos ido a una tienda
de zapatos y se ha comprado unas sandalias.
Paolo: ¿Has comprado el regalo para tu hermano?
Andrea: Sí, he ido a aquella tienda de deporte que le gusta.
Paolo: ¿La que está en la plaza?
Andrea: Sí. Le he comprado un chándal y unas zapatillas de tenis.
25
La casa dei nonni
Da bambino d’estate andavo sempre a casa dei miei nonni in campagna. Passavo lì
almeno un mese. Di solito io e la mia famiglia andavamo prima un po’ al mare, un paio
di settimane, poi andavamo dai nonni e stavamo lì tutti insieme due settimane. Dopo, i
miei genitori tornavano a casa perché ricominciavano a lavorare e io restavo con i nonni.
Mi piaceva molto stare in campagna, soprattutto perché c’erano anche i miei cugini, che
durante l’anno non vededo mai perché vivevano tutti lontano. C’erano Maria e Lorenzo,
i figli di mio zio Edoardo, Luisa, la figlia di mia zia Elena, Matteo, il figlio di mio zio
Carlo e Francesca e Paolo, i figli di mio zio Ettore. Avevamo tutti più o meno la stessa
età e ci divertivamo tantissimo.
Facevamo tantissime cose, intorno alla casa c’era solo campo e non lontano c’era anche
un bosco. Ricordo che ci piaceva moltissimo andare a passare la giornata nel bosco, la
nonna ci preparava la merenda, il nonno ci accompagnava e restavamo lì fino alla sera.
Ogni tanto veniva il nonno a controllare, ma nel bosco eravamo soli ed era davvero
emozionante scoprire angoli nascosti, salire sugli alberi, insomma stare a contatto con la
natura. Io amavo gli animali e i nonni avevano dei cani da caccia, dei gatti e anche un
paio di cavalli. Passavo intere giornate a osservare gli animali.
De niño en verano siempre iba a casa de mis abuelos en el campo. Allí pasaba por lo
menos un mes. Habitualmente mi familia y yo antes íbamos un poco a la playa, un par
de semanas, luego íbamos a casa de los abuelos y nos quedábamos allí todos juntos dos
semanas. Luego, mis padres volvían a casa porque empezaban a trabajar y yo me
quedaba con mis abuelos. Me gustaba mucho estar en el campo, sobretodo porque
también estaban mis primos, a los que durante el año no veía nunca porque vivían todos
lejos. Estaban María y Lorenzo, los hijos de mi tío Edoardo, Luisa, la hija de mi tía
Elena, Matteo, el hijo de mi tío Carlos y Francesca y Paolo, los hijos de mi tío Ettore.
Todos teníamos más o menos la misma edad y nos lo pasábamos muy bien.
Hacíamos muchísimas cosas, alrededor de la casa solo había campo y no lejos también
había un bosque. Recuerdo que nos gustaba muchísimo ir a pasar el día en el bosque, la
abuela nos preparaba la merienda, el abuelo nos acompañaba y nos quedábamos allí
hasta la tarde. De vez en cuando venía el abuelo a controlar, pero en el bosque estábamos
solos y era muy emocionante descubrir lugares escondidos, subir a los árboles, en fin
estar en contacto con la naturaleza. Yo amaba los animales y mis abuelos tenían dos
perros de caza, unos gatos y también un par de caballos. Me pasaba días enteros mirando
los animales.
26
a. Si
b. No
L’Imperfetto indicativo
27
Da bambino giocavo molto in giardino.
Da bambina, andavi sempre al mare d’estate?
A 5 anni Marta sapeva già leggere e scrivere.
Noi prima dormivamo molto.
Se volevate venire con noi, potevate dirlo.
Due anni fa Lorena e Fausto ancora non si conoscevano.
IO ERO
TU ERI
LUI/LEI ERA
NOI ERAVAMO
VOI ERAVATE
LORO ERANO
Fare (Hacer)
IO FACEVO
TU FACEVI
LUI/LEI FACEVA
NOI FACEVAMO
VOI FACEVATE
LORO FACEVANO
Dire (Decir)
IO DICEVO
TU DICEVI
LUI/LEI DICEVA
NOI DICEVAMO
VOI DICEVATE
LORO DICEVANO
28
Bere (Beber)
IO BEVEVO
TU BEVEVI
LUI/LEI BEVEVA
NOI BEVEVAMO
VOI BEVEVATE
LORO BEVEVANO
Tradurre (Traducir)
IO TRADUCEVO
TU TRADUCEVI
LUI/LEI TRADUCEVA
NOI TRADUCEVAMO
VOI TRADUCEVATE
LORO TRADUCEVANO
Comporre (Componer)
IO COMPONEVO
TU COMPONEVI
LUI/LEI COMPONEVA
NOI COMPONEVAMO
VOI COMPONEVATE
LORO COMPONEVANO
Era estate, faceva caldissimo, quel giorno in casa non c’era nessuno. Stavo bevendo una limonta
in giardino, gli alberi non si muovevano, non c’era vento. Il gatto non usciva dal suo nascondiglio
fresco, accanto al piccolo stagno, sotto una siepe…
Se emplea en lugar del presente para atenuar el carácter imperativo de una petición, por
ejemplo en una tienda dirigiéndose al dependiente.
29
Salve, volevo vedere quella camicia in vetrina.
Mario, volevi dire qualcosa?
Volevo un chilo di pane e del formaggio, grazie.
Cuando nos referimos a la fecha del día de ayer en italiano empleamos el imperfecto. En
castellano, en cambio, se emplea el pretérito indefinido.
30
(passare) tutti i pomeriggi, (giocare) a calcio per ore e
ore, partite interminabili. Le porte non (esserci) , a terra (lasciare)
le nostre magliette per avere un’idea delle dimensioni della porta, poi il
resto lo (fare) l’immaginazione.
Quante discussioni in ogni partita: “È gol!”, “No, è fuori!”, “No, è palo!” e alla fine la
solita soluzione: “Allora, gol o rigore.” Oggi quel prato verde non (esserci)
più, oggi (esserci) solo palazzi e non si (vedere)
in giro tanti bambini. Il bar dove (andare) la sera con i
miei genitori a prendere il gelato (essere) ancora lì, ma non (sapere)
se è cambiato, come è cambiato tutto. Da qui lo (potere)
vedere, ma (preferire) non andarci, ricordare il vecchio Maurizio, che
quando mi (vedere) , mi (dire) : cioccolato e nocciola
come sempre, vero? Poi ritornava dentro e noi (sedersi) ad aspettare.
(era, tornavo, ricordo, c’era, passavamo, giocavamo, c’erano, lasciavamo, faceva, c’è,
ci sono, vedono, andavo, è, so, posso, preferisco, vedeva, diceva, ci sedevano)
(piaceva, abitavo, piacevano, esco, facevate, prendevo, sanno, potevo, aveva, volevi)
31
Furto
Ciao Stefano,
Come va? Io sono appena tornato dalle vacanze. Come sai, era da tanto tempo che io
e Eva volevamo andare a visitare Capri e finalmente quest’anno ci siamo decisi. Devo
dire che ne è valsa davvero la pena, Capri è meravigliosa, i Faraglioni sono molto
suggestivi, siamo stati proprio bene, ci siamo rilassati e abbiamo conosciuto una parte
dell’Italia che non conoscevamo e che ci ha fatto innamorare.
Siamo stati a Capri dodici giorni, ma, siccome avevamo tanto tempo, ne abbiamo
approfittato per visitare anche altri paesi della Costiera Amalfitana: Amalfi, Ravello,
Positano. Siamo andati anche a Pompei, la conoscevamo già, ma Eva aveva voglia di
tornarci. Purtroppo, però, c’è stato anche un episodio sgradevole. Un giorno siamo
andati a passare la giornata su una spiaggia incantevole. Ci si arriva via mare, allora
abbiamo noleggiato un barca e di mattina presto siamo partiti.
Era una giornata soleggiata, il cielo era sereno, ma quando siamo partiti c’era un po’
di nebbia. Quando siamo arrivati la nebbia non c’era più e la spiaggia era paradisiaca.
Siamo scesi dalla barca, la spiaggia era piccola, c’era la sabbia bianca e ai lati degli
scogli. Ci siamo sistemati accanto agli scogli. Non avevamo molte cose: dei panini e
la borsa di Eva con il suo telefonino, il mio portafoglio e qualche altra cosa. Non c’era
nessuno sulla spiaggia, allora abbiamo lasciato tutto e siamo entrati in acqua.
Abbiamo fatto un bagno meraviglioso, ma quando siamo usciti, ci siamo accorti che la
borsa non c’era più. Abbiamo cercato ovunque, ma la borsa era sparita e non si vedeva
nessuno. Poi, mentre chiacchieravamo seduti accanto agli scogli, all’improvviso
abbiamo sentito un rumore e abbiamo visto una piccola barca allontanarsi. Chissà dove
erano nascosti! Comunque per fortuna nella borsa non c’erano i documenti e nel
portafoglio solo pochi soldi.
Hola Stefano,
¿Qué tal? Yo acabo de volver de las vacaciones. Como sabes, hacía mucho tiempo que
Eva y yo queríamos ir a visitar Capri y por fin este año nos hemos decidido. Debo decir
que ha merecido la pena, Capri es maravillosa, los Faraglioni son muy sugestivos,
hemos estado muy bien, nos hemos relajado y hemos conocido una parte de Italia que
nos ha hecho enamorar.
Hemos estado en Capri doce días, pero, como teníamos mucho tiempo, hemos
aprovechado para visitar también otros pueblos de la costa Amalfitana: Amalfi,
Ravello, Positano. También hemos estado en Pompeya, ya lo conocíamos, pero Eva
tenía ganas de volver. Pero desafortunadamente, también ha habido un episodio
desagradable. Un día fuimos a pasar el día en una playa preciosa. Se llega por mar,
entonces alquilamos una barca y salimos temprano por la mañana.
32
Era un día soleado, el cielo estaba despejado, pero cuando salimos había un poco de
niebla. Cuando llegamos ya no había niebla y la playa era paradisíaca. Bajamos de la
barca, la playa era pequeña, había arena blanca y a los lados, unas rocas. Nos pusimos
al lado de las rocas. No llevábamos muchas cosas: unos bocadillos, el bolso de Eva
con su móvil, mi cartera y alguna otra cosa. No había nadie en la playa, entonces lo
dejamos todo y fuimos al agua.
Nos dimos un baño maravilloso, pero cuando salimos, nos dimos cuenta que el bolso
ya no estaba. Buscamos en todos lados, pero el bolso había desaparecido y no se veía
nadie. Luego, mientras charlábamos sentados al lado de las rocas, de repente
escuchamos un ruido y vimos una pequeña barca alejarse. ¡Quién sabe dónde estaban
escondidos! De todas formas, afortunadamente en el bolso no estaban los documentos
y en la cartera sólo había poco dinero.
1. Hanno visitato:
a. Solo Capri
b. Vari paesi della Costiera Amalfitana
c. Solo Capri e Pompei
2. Pompei:
a. L’hanno visitata per la prima volta
b. Non l’hanno visitata
c. Già la conoscevano
4. Sulla spiaggia:
a. C’era qualcuno, ma non l’hanno visto
b. Non c’era nessuno
c. C’erano molte persone
33
Alternanza passato prossimo / imperfetto (Alternancia pretérito
perfecto/imperfecto)
Como se puede ver en el texto, cuando queremos contar algo, necesitamos emplear el
“passato prossimo” y el “imperfecto”. El “imperfetto” nos sirve para contextualizar y
describir; mientras que el “passato prossimo” para decir lo que ha pasado exactamente.
Ahora veremos las situaciones más comunes en las que se suele emplear el
“imperfetto” y el “passato prossimo”, poniendo especial atención en las conjunciones
y en los adverbios que los introducen.
Esserci (Haber)
Imperfetto:
34
C’era + Sujeto singular
C’erano + Sujeto plural
Passato prossimo:
Esempi:
Piacere (Gustar)
También el verbo “piacere” se emplea mucho para explicar el motivo de algo, sobre
todo después de “perché”. Por eso conviene recordar su estructura.
Imperfetto:
Passato prossimo:
Esempi:
Da bambino volevo andare sempre al mare perché mi piaceva molto stare in acqua.
Maria voleva sempre andare in campagna perché le piacevano tanto gli animali.
Non ho finito la pizza perché non mi è piaciuta.
Mi sono comprato questi pantaloni perché mi sono piaciuti.
Non (venire, io) a casa tua perché (pensare) che non eri
ancora tornato.
Siccome (piovere), non (uscire, noi).
Ci (dire) che (esserci) lo sciopero degli autobus, allora
(andare) in macchina.
Quel vestito non mi (piacere), allora non l’ (comprare).
Mentre (tornare, io) a casa, (incotrare) Luca che
(andare) all’università.
35
Luigi da bambino (giocare) sempre da solo perché non
(avere) amici.
(stare, noi) facendo un bagno, quando all’improvviso
(accorgersi) che un ragazzo (stare) rubando la nostra borsa.
Siccome voi non (arrivare), (cominciare, noi) a
mangiare.
(noleggiare, noi) una barca perché (volere) andare su
quella spiaggia.
Così (essere) le nostre domeniche: mentre io (studiare),
tu (leggere).
(sono venuto a , pensavo, pioveva, siamo usciti, hanno detto, c’era, siamo andati,
piaceva, ho comprato, tornavo, ho incontrato, andava, giocava, aveva, stavamo, ci
siamo accorti, arrivavate, abbiamo cominciato, abbiamo noleggiato, volevamo, erano,
studiavo, leggevi)
Ciao Lorenzo,
finalmente trovo un po’ di tempo per risponderti. Anche io (stare) fuori
nel fine settimana. Ricordi che Riccardo (dire) sempre che
(volere) andare a Palermo? Beh, alla fine ci (andare). Il
viaggio (essere) lungo, (esserci) moltissimo traffico e
(perdere) molto tempo all’imbarco. Appena arrivati,
(cercare) l’albergo, che per fortuna si trova in centro.
Il giorno dopo (alzarsi) presto per visitare la città. Che sorpresa!
Palermo è una città con un’atmosfera magica, con un’architettura sorprendente, ci
sono molte cose da vedere e i giardini sono spettacolari. Siccome
(volere) andare a visitare il Duomo di Monreale, (pranzare) vicino
all’albergo e poi (mettersi) in macchina subito dopo pranzo.
(fare) un caldo insopportabile e, appena arrivati,
(vedere) che il Duomo si (potere) visitare solo dopo le cinque.
Allora (fare) un giro per il paese. Le stradine intorno al Duomo sono
piene di negozi di ceramica e in alcuni si può vedere como la lavorano, il paese è
gradevole, accogliente, si vede tutta Palermo. Dopo l’attesa e dopo la visita al Duomo,
(tornare) in albergo perché (essere) molto stanchi. Poi
(uscire) a cenare: le strade del centro sono piene di ristoranti, la cucina
tipica siciliana è buonissima e poi le pasticcerie e le gelaterie sono eccellenti. Lorenzo
36
da bambino (andare) sempre con i suoi genitori in Sicilia e mi parla
sempre della bontà dei dolci siciliani.
Devo dire che ha ragione, il gelato è squisito, le granite sono buonissime e i dolci in
generale sono ottimi. Il giorno dopo (esserci) solo il tempo di fare una
bagno prima di ripartire.
Sono davvero contenta e la prossima volta dobbiamo andarci insieme, Palermo vi
piacerà.
Un abbraccio, Lorena.
(sono stata, diceva, voleva, siamo andati, è stato, c’era, abbiamo perso, abbiamo
cercato, ci siamo alzati, volevamo, abbiamo pranzato, ci siamo messi, faceva, abbiamo
visto, poteva, poteva, siamo tornati, eravamo, siamo usciti, andava, c’è stato)
37
Ricetta: Spaghetti alla carbonara
Caro Lorenzo,
ti scrivo per darti la ricetta che mi hai chiesto. Si tratta di una delle ricette italiane più
famose, è buonissima e facile da preparare.
Preparazione:
Metti sul fuoco una pentola grande con molta acqua. Quando l’acqua bolle, aggiungi
il sale: siccome il condimento della pasta è abbastanza salato, aggiungi poco sale.
Intanto, prendi la pancetta e tagliala a dadini. In un tegame metti un po’ di olio e,
quando è caldo, aggiungi la cipolla tagliata finemente e falla rosolare a fuoco basso.
Poi, aggingi la pancetta e falla cuocere finché non diventa croccante. Spegni il fuoco.
Rompi le uova in una ciotola e sbattile per qualche minuto. Poi, aggingi alle uova il
parmigiano e un po’ di pepe nero e mescola bene il tutto. Infine aggiungi la pancetta e
la cipolla. Cala la pasta, scolala al dente e mettila in una ciotola. Aggiungi la salsa e
mescola bene.
Lorenzo, volevo dirti che questa ricetta può avere delle varianti: puoi usare il pecorino
al posto del parmigiano, se lo preferisci; puoi aggiungere aglio e, al posto degli
spaghetti, puoi usare altri tipi di pasta lunga, come le linguine. Alcuni aggiungono la
panna, ma non usarla, non è necessaria. Un altro suggerimento: non aggiungere la salsa
alla pasta sul fuoco. Un’ultima cosa: se vuoi un sapore più intenso, aggiungi del
pecorino e del pepe direttamente nel piatto.
Querido Lorenzo,
Te escribo para darte la receta que me pediste. Se trata de una de las recetas italianas
más famosas, está buenísima y es fácil de preparar.
38
Espaguetis: 400 gramos
Panceta: 200 gramos
Huevos: 4
Parmesano rallado: 100 gramos
Cebolla: 1
Aceite
Sal
Pimienta
Preparación:
Pon en el fuego una olla grande con mucha agua. Cuando el agua hierva, añade la sal:
como la salsa está bastante salada, añade poca sal. Mientras, coge la panceta y córtala
en cubitos. En una sartén pon un poco de aceite y, cuando esté caliente, añade la cebolla
cortada fina y dorala a fuego lento. Luego, añade la panceta y cuecela hasta que esté
crujiente. Apaga el fuego. Abre los huevos en un bol y bátelos durante unos minutos.
Luego, añade a los huevos el parmesano y un poco de pimienta negra y mézclalo todo
bien. Finalmente añade la panceta y la cebolla. Echa la pasta, sácala “al dente” y ponla
en una fuente. Añade la salsa y mezcla bien.
Lorenzo, quería decirte que esta receta puede admitir variaciones: puedes usar el
pecorino* en lugar del parmesano, si lo prefieres; puedes añadir ajo y, en lugar de los
espaguetis, puedes usar otras tipos de pasta larga, como los tallarines. Algunos añaden
nata, pero no la uses, no es necesaria. Otra sugerencia: no añadas la salsa a la pasta en
el fuego. Una última cosa: si quieres un sabor más intenso, añade un poco de pecorino
y pimienta directamente en el plato.
Ascolta il testo. Poi leggi le informazioni. Scegli le informazioni presenti nel testo.
39
4. Bisogna mettere poco sale nell’acqua
a. Si
b. No
Imperativo
40
Essere TU SII LEI SIA NOI SIAMO
VOI SIATE
LORO SIANO
Avere (Tener)
TU ABBI
LEI ABBIA
NOI ABBIAMO
VOI ABBIATE
LORO ABBIANO
Fare
TU FA’ (FAI)
LEI FACCIA
NOI FACCIAMO
VOI FATE
LORO FACCIANO
Dire
TU DI’
LEI DICA
NOI DICIAMO
VOI DITE
LORO DICANO
Dare
TU DA’ (DAI)
LEI DIA
NOI DIAMO
VOI DATE
LORO DIANO
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Stare
TU STA’ (STAI)
LEI STIA
NOI STIAMO
VOI STATE
LORO STIANO
Andare
TU VA’ (VAI)
LEI VADA
NOI ANDIAMO
VOI ANDATE
LORO VADANO
Venire
TU VIENI
LEI VENGA
NOI VENIAMO
VOI VENITE
LORO VENGANO
Bere
TU BEVI
LEI BEVA
NOI BEVIAMO
VOI BEVETE
LORO BEVANO
Togliere
TU TOGLI
LEI TOLGA
NOI TOGLIAMO
VOI TOGLIETE
LORO TOLGANO
Spegnere
TU SPEGNI
LEI SPENGA
NOI SPEGNIAMO
VOI SPEGNETE
LORO SPENGANO
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Tradurre
TU TRADUCI
LEI TRADUCA
NOI TRADUCIAMO
VOI TRADUCETE
LORO TRADUCANO
Proporre
TU PROPONI
LEI PROPONGA
NOI PROPONIAMO
VOI PROPONETE
LORO PROPONGANO
Rimanere (Quedar)
TU RIMANI
LEI RIMANGA
NOI RIMANIAMO
VOI RIMANETE
LORO RIMANGANO
El imperativo negativo se forma con Non + Imperativo para las personas Lei – Noi –
voi – Loro. El imperativo negativo de la persona Tu se forma con Non + Infinitivo.
Veamos un ejemplo:
Parlare
TU NON PARLARE
LEI NON PARLI
NOI NON PARLIAMO
VOI NON PARLATE
LORO NON PARLINO
Esempi:
43
Alzarsi
TU ALZATI
LEI SI ALZI
NOI ALZIAMOCI
VOI ALZATEVI
LORO SI ALZINO
Esempi:
El imperativo de la segunda persona del singular de los verbos andare, fare, dare, stare
e dire es monosilábico. Cuando estas formas irregulares van unidas a un pronombre
diferente de gli, se dobla la consonante inicial del pronombre.
Esempi:
44
Lisa, (fare) come ti dico e andrà tutto bene.
Maria, (bere) il latte!
Per favore (ascoltare) attentamente, devo dirvi una cosa importante.
Signor Rossi, (stare) tranquillo, suo figlio è arrivato.
(va’/vai, sii, entri, traduca, parlate, spegni, fa’/fai, bevi, ascoltate, stia)
(fate, dica, essere, cerchi, cercare, perdiamo, tocchino, dica, dia, fare)
Maria, (pettinarsi)!
Signora, prego, (accomodarsi)
Ragazzi, (sbrigarsi)! È tardi.
Signorina, per favore (occuparsi) Lei di questo problema.
Mario, non (arrabbiarsi), non è stata colpa mia.
Fate un buon viaggio e (divertirsi).
Francesca, (mettersi) il cappotto!
Ragazzi, prima di entrare in casa (togliersi) le scarpe.
Signora, non (preoccuparsi), il suo problema non è grave.
Visto che ormai siamo venuti, (godersi) lo spettacolo.
45
(pettinati, si accomodi, sbrigatevi, si occupi, arrabbiarti, divertitivi, mettiti, toglietevi,
si preoccupi, godiamoci)
(stammi, dillo, falla, vallo, dille, dammi, datemi, facci, dalla, dimmi)
Tiramisú
a neve con un pizzico di sale e altri 70 grammi di zucchero. Poi (unire) poco a
(mettilo, fallo, rompi, separa, metti, montali, lavora, uniscilo, monta, unisci, bagna, prendi,
metti, mettilo, lascialo)
46
Completa il testo con i verbi tra parentesi. Usa l’imperfetto o il passato prossimo.
(sono andati, conosceva, aveva, ha fatto, tornava, è stato, sono partiti, sono arrivati,
faceva, si è abbassata, è piovuto, hanno potuto, sono rimasti, si alzavano, andavamo,
pranzavano, tornavamo, piaceva, hanno passati, è finita)
47
Ciao Mario,
purtroppo stasera arrivo un po’ tardi perché ho una riunione di lavoro, quindi ti devi
occupare tu di preparare tutto per la cena. Ho già avvisato Luisa e Luca, ma
di nuovo tu per confermare l’ora. Io arrivo verso le nove e e mezza,
ma se vuoi, di venire un po’ prima, così ti aiutano. Ho lasciato il vino
sul tavolo, in frigo appena possibile. Non sono potuta andare a
comprare il pane, per favore a comprare tu, almeno un
paio di chili.
Ho comprato delle volgole e dei gamberetti per fare gli spaghetti ai frutti di mare: mi
raccomando, non troppo sale nell’acqua, come al solito. Se hai tempo,
un po’ in ordine la camera da letto, sono uscita di fretta e ho lasciato
un disordine! Il tiramisù è in frigo, quindi almeno non devi occuparti del dolce. Ah!
Dimentocavo: a Luca di portare le foto di Capri, che ancora non le ho
viste. Per secondo non ho preparato niente, Luisa mi ha detto che se ne occupava lei,
quando la senti, che se preferisce può venire prima e prepararlo da noi.
Bene, è tutto, ci vediamo stasera e non !
(telefonagli, digli, mettilo, vallo, comprane, mettere, metti, di’, dille, stressarti)
Completa il testo con le forme giuste dei verbi che sono tra parentesi .
Ciao Lara,
come va? (Scusare) se non ti (rispondere) prima, ma
sono appena tornato dal mare. Sai cosa mi (succedere) ? Prima di
pranzo io, Lorena e Mauro, (andare) a fare una nuotata. Il mare
(essere) abbastanza calmo e (allontanarsi) un po’.
Però, ad un certo punto, (vedere) che non lontano da noi (esserci)
un grosso pesce. Devo riconoscere che all’inizio (spaventarsi)
, sai, dalle nostre parti non è facile incotrare uno squalo, ma non si sa
mai. Allora (decidere) di ritornare subito a riva, anche perché non il
pesce non si (vedere) più.
Così (cominciare) a nuotare piuttosto velocemente, ma dopo un po’
(rendersi) conto che il pesce ci (stare) seguendo.
(Essere) sempre più preoccupati, anche perché (esserci)
un po’ di corrente e quindi (avanzare) molto
lentamente. Poi, all’improvviso, il grosso pesce (avvicinarsi) a noi e
48
l’(avere) bene. Che sorpresa! Un delfino! Tranquilli e emozionati per
l’incontro, (tornare) piano piano a riva, accompagnati dal delfino. Che
animale socievole! Che bello! Che esperienza emozionante!
Bene, ci vediamo presto, un abbraccio, Davide.
(scusa, ho risposto, é successo, era, ci siamo allontanati, abbiamo visto, c’era, ci siamo
spaventati, abbiamo deciso, vedeva, abbiamo cominciato, ci siamo resi, stava,
eravamo, c’era, avanzavamo, si è avvicinato, abbiamo visto, siamo tornati)
Signora, si calmi!
Signora, si deve calmare!
Preparati, è tardissimo.
Ti devi preparare, è tardissimo.
49
volontà / voglia / desiderio
lingua / lessico / linguaggio
atti / eventi / successi
come / visto / siccome
mandaci / mandali / mandane
dici / dicci / ci dici
ci racconti / ci racconta / raccontaci
scegli / eleggi / scrivi
madanci / mandalo / manda
indirizzo / direzione / posto
Giovani collaboratori
Il nuovo progetto del quotidiano “La Gazzetta” è una sezione dedicata
all’informazione per i giovani. I contenuti devono rispondere alla curiosità e alla
di informazione dei ragazzi, il deve essere semplice e
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musica, scuola, natura, scienza, ma deve anche far conoscere ai ragazzi i
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Dialoghi
Fine settimana
50
l’indirizzo dell’hotel così magari prenoto e le faccio una sorpresa.
Mauro: Certo, ma se davvero ci volete andare e vuoi prenotare, fallo subito perché
in estate è molto più caro.
Daniele: Va bene, grazie.
Mauro: Ah, se ci andate, dovete visitare la Grotta Azzurra, è spettacolare, noi ci
siamo andati con una guida. Poi ti faccio vedere le foto.
Daniele: Allora dammi anche il numero della guida, se ce l’hai, così organizzo
tutto.
Mauro: Va bene, poi ti mando un’email con tutti i dati.
Daniele: Grazie.
Mauro: Figurati.
Infanzia
51
Pino: Fammi vedere. Che bel posto! Doveva essere bello per te stare lì. C’erano
anche altri bambini?
Fabio: Sì, i miei cugini. D’estate andavamo tutti dai nonni, eravamo sette bambini.
Pino: Vi divertivate, vero?
Fabio: Sì, moltissimo. E a te piacciono gli animali?
Pino: Sì, anche se non ho avuto la fortuna di crescere in campagna. Però mi
piacciono molto, ho anche un gatto.
Pino: Fabio, dime, ¿pero a ti, siempre te han gustado los animales?
Fabio: Siempre. De niño siempre pasaba el verano en casa de los abuelos en el
campo.
Pino: ¿Y tenían animales?
Fabio: Sí. El abuelo tenía dos perros de caza y además, como la casa estaba en el
campo, había gatos, gallinas…
Pino: ¡Qué bonito!
Fabio: También habían unas cabras, una vaca y un asno.
Pino: ¿Y no tenías miedo?
Fabio: No. Nunca tuve miedo de los animales. Me pasaba los días observándolos, o
jugando con los gatos y los perros. Mira, estas son unas fotos de cuando era niño,
en casa de los abuelos.
Pino: Déjame ver. ¡Qué lugar más bonito! Tenía que ser bonito estar allí. ¿También
había otros niños?
Fabio: Sí, mis primos. En verano íbamos todos a casa de los abuelos, éramos siete
niños.
Pino: Os lo pasabais bien, ¿verdad?
Fabio: Sí, muchísimo. ¿Y a ti, te gustan los animales?
Pino: Sí, aunque no he tenido la suerte de crecer en el campo. Pero me gustan
mucho, además tengo un gato.
52
Trasloco
I lavori sono quasi finiti, fra qualche settimana la casa sarà finalmente pronta. Luisa
e Sergio si stanno preparando, cambieranno casa il mese prossimo. Sono molto
contenti, la nuova casa è in centro, accanto alla scuola dove insegna Luisa e non
lontano dallo studio di Sergio. Luisa potrà andare a lavorare a piedi, si sveglierà un
po’ più tardi e Sergio non uscirà di casa prestissimo e non prenderà la macchina tutti
i giorni. Ma soprattutto avranno una casa molto più grande. Certo, sentiranno un po’
di tristezza, hanno vissuto molti anni nella loro casa, ma ora hanno bisogno di più
spazio, anche perché tra sei mesi nascerà il loro primo figlio.
A Sergio piace molto dipingere, allora domenica prossima farà vedere a Luisa dei
quadri nuovi e ne sceglieranno qualcuno per la nuova casa. Antonio, il fratello di
Luisa, è falegname e gli regalerà un tavolino da mettere davanti al divano. Luisa ha
già deciso che nella camera da letto metterà un antico comò, che le ha regalato sua
zia e comprerà due comodini dello stesso stile. Prima di trasferirsi, faranno un
viaggio in Marocco e compreranno qualcosa per decorare la casa.
La obra ya casi se acaba, dentro de unas semanas por fin la casa estará lista. Luisa y
Sergio se están preparando, cambiarán de casa el mes que viene. Están muy
contentos, la nueva casa está en el centro, al lado de la escuela donde trabaja Luisa y
no muy lejos del estudio de Sergio. Luisa podrá ir a trabajar andando, se despertará
un poco más tarde y Sergio no saldrá de casa demasiado pronto y no cogerá el coche
todos los días. Pero sobretodo tendrán una casa mucho más grande. Seguramente
sentirán un poco de tristeza, han vivido muchos años en su casa, pero ahora necesitan
más espacio, también porque dentro de seis meses nacerá su primer hijo.
A Sergio le gusta mucho pintar, entonces el domingo que viene le enseñará a Luisa
unos cuadros nuevos y escogerán algunos para la nueva casa. Antonio, el hermano
de Luisa, es carpintero y les regalará una mesita para ponerla delante del sofá. Luisa
ya ha decidido que en la habitación pondrá una antigua cómoda que le ha regalado
su tía y comprará dos mesitas de noche del mismo estilo. Antes de mudarse, harán
un viaje a Marruecos y comprarán algo para decorar la casa.
53
1. Luisa e Sergio:
a. Hanno cambiato casa
b. Cambieranno casa fra qualche settimana
c. Cambieranno casa l’anno prossimo
54
Fare
IO FARÒ
TU FARAI
LUI/LEI FARÀ
NOI FAREMO
VOI FARETE
LORO FARANNO
Dare
IO DARÒ
TU DARAI
LUI/LEI DARÀ
NOI DAREMO
VOI DARETE
LORO DARANNO
Stare
IO STARÒ
TU STARAI
LUI/LEI STARÀ
NOI STAREMO
VOI STARETE
LORO STARANNO
Futuro irregolare
Avere (Tener)
IO AVRÒ
TU AVRAILUI/LEI AVRÀ
NOI AVREMO
VOI AVRETE
LORO AVRANNO
Andare
IO ANDRÒ
TU ANDRAI
LUI/LEI ANDRÀ
NOI ANDREMO
VOI ANDRETE
LORO ANDRANNO
55
Vivere
IO VIVRÒ
TU VIVRAI
LUI/LEI VIVDRÀ
NOI VIVREMO
VOI VIVRETE
LORO VIVRANNO
Potere
IO POTRÒ
TU POTRAI
LUI/LEI POTRÀ
NOI POTREMO
VOI POTRETE
LORO POTRANNO
Sapere
IO SAPRÒ
TU SAPRAI
LUI/LEI SAPRÀ
NOI SAPREMO
VOI SAPRETE
LORO SAPRANNO
Dovere
IO DOVRÒ
TU DOVRAI
LUI/LEI DOVRÀ
NOI DOVREMO
VOI DOVRETE
LORO DOVRANNO
Vedere
IO VEDRÒ
TU VEDRAI
LUI/LEI VEDRÀ
NOI VEDREMO
VOI VEDRETE
LORO VEDRANNO
Essere (Ser/Estar)
IO SARÒ
TU SARAI
56
LUI/LEI SARÀ
NOI SAREMO
VOI SARETE
LORO SARANNO
Venire
IO VERRÒ
TU VERRAI
LUI/LEI VERRÀ
NOI VERREMO
VOI VERRETE
LORO VERRANNO
Bere
IO BERRÒ
TU BERRAI
LUI/LEI BERRÀ
NOI BERREMO
VOI BERRETE
LORO BERRANNO
Volere
IO VORRÒ
TU VORRAI
LUI/LEI VORRÀ
NOI VORREMO
VOI VORRETE
LOro VORRANNO
Rimanere (Quedarse)
IO RIMARRÒ
TU RIMARRAI
LUI/LEI RIMARRÀ
NOI RIMARREMO
VOI RIMARRETE
LORO RIMARRANNO
Cercare
IO CERCHERÒ
TU CERCHERAI
LUI/LEI CERCHERÀ
NOI CERCHEREMO
57
VOI CERCHERETE
LORO CERCHERANNO
Pagare
IO PAGHERÒ
TU PAGHERAI
LUI/LEI PAGHERÀ
NOI PAGHEREMO
VOI PAGHERETE
LORO PAGHERANNO
Cominciare
IO COMINCERÒ
TU COMINCERAI
LUI/LEI COMINCERÀ
NOI COMINCEREMO
VOI COMINCERETE
LORO COMINCERANNO
Mangiare
IO MANGERÒ
TU MANGERAI
LUI/LEI MANGERÀ
NOI MANGEREMO
VOI MANGERETE
LORO MANGERANNO
Lasciare
IO LASCERÒ
TU LASCERAI
LUI/LEI LASCERÀ
NOI LASCEREMO
VOI LASCERETE
LORO LASCERANNO
58
Stasera (chiamare, io) Lucio e gli (parlare) del nostro
progetto.
Sai a che ora (finire) la conferenza?
Tranquillo, non mi (dimenticare) di te!
È un ottimo ristorante, sono sicuro che (mangiare, noi) benissimo.
E voi questo fine settimana, (venire) con noi o
(rimanere) in città?
Ciao Marta,
Come va? Ieri (incontrare) Carlo in centro, non lo (vedere)
da tanto tempo. (Andare) a prendere un caffè e
(chicchierare) un po’. Mi (dire) che fra qualche mese
(trasferirsi) a Roma. È molto contento perché finalmente lui e Silvia
(potere) vivere insieme; sai, quando lei (dovere)
andare a Roma per lavoro due anni fa, Carlo (stare) davvero male,
ma certo non (potere) lasciare il suo lavoro.
In questi due anni Carlo (cercare) un lavoro a Roma e ora finalmente
lo (trovare) : a settembre (cominciare) a lavorare in
una scuola privata, (insegnare) letteratura e storia. Ma (esserci)
anche altre novità: a marzo dell’anno prossimo Carlo e Silvia
(sposarsi) ! Sono sicuro che (essere) l’occasione
giusta per rincontrarci tutti. Io gli (promettere) che ci (andare)
, ma sono sicuro che (venire) tutti. Bene, non ho altre
novità da raccontarti. Ci sentiamo nel fine settimana.
Un abbraccio, Luca.
59
Domani non (potere) venire a casa tua, devo lavorare.
Alla festa di Luisa (venire) anche Lorenzo e Marisa.
Lucia, quanto tempo (rimanere) a Parigi?
Se (avere, noi) tempo, (bere, noi) qualcosa insieme
dopo la lezione.
Luisa, ora non so niente, ma venerdì sicuramente (sapere) dirti di
cosa si tratta.
Sono sicuro che ci (vedere) presto.
Lo spettacolo (cominciare) fra qualche minuto.
Stasera scriverò una lettera a Eva. Dove parcheggerò? Non riesco a trovare un
posto libero. Sabato andremo al cinema e vedremo un film. Se andrete a Napoli
mangerete una pizza buonissima. Carlo, ti telefonerò verso le dieci. Andremo a
teatro e poi berremo qualcosa insieme. Mi hanno detto che a settembre ci saranno
vari concerti interessanti. Sono sicuro che appena si incontreranno, si
abbracceranno.
Non so ancora se riuscirò a finire in lavoro. Ti avviserò appena avrò notizie sicure.
Sono molto stanco, andrò a letto presto. Quando verrai a trovarmi, ti porterò a
visitare la città. Fa troppo caldo, accenderemo l’aria condizionata. Sono sicuro che
l’anno prossimo l’Italia vincerà i mondiali. È molto nuvoloso, fra poco comincerà
a piovere. Maria ancora non ha deciso quale vestito metterà. Se ti comporterai bene,
ti porterò un regalo. Se avremo tempo, visiteremo la Galleria d’arte moderna.
60
Imprevisto
Ciao Mario,
Scusa se ti avviso solo ora, ma probabilmente oggi non potrò venire a pranzo da
te. Sto aspettando il fabbro, sono a casa di Luisa, ti sto scrivendo dal suo computer.
Ieri notte sono rimasto chiuso fuori casa. Saranno state le dodici e mezza, quando
sono andato a buttare la spazzatura. Quando sono salito, mi sono reso conto che
avevo lasciato le chiavi dentro. Eva è fuori per lavoro e non ho chiamato nessuno
perché era molto tardi. Sono andato a dormire in un albergo e di mattina sono
andato a cercare un fabbro. Non ti ho chiamato anche perché ho lasciato dentro il
telefonino.
Il fabbro mi ha detto che verrà oggi pomeriggio, così sono venuto da Luisa. Finché
non arriverà il fabbro, non potrò muovermi da qui, poi, appena il fabbro avrà finito
ti chiamerò. Se non farò troppo tardi, passerò nel pomeriggio a salutarvi e a
prendere il caffè. Non credo che il fabbro ci metterà tanto, ma, dopo che avrà finito,
dovrò andare a prelevare dei soldi per pagarlo, quindi non so a che ora finirò. Dovrò
anche parlare con Eva, perché mi ha detto che forse tornerà oggi. Se arriverà tardi,
dovrò aspettarla perché il fabbro metterà una serratura nuova. Insomma,
probabilmente non riuscirò a venire da te. Comunque, quando avrò finito di fare
tutto quello che devo fare, ti avviserò. Che stress! Scusa ancora e divertitevi.
Ciao, Paolo.
Hola Mario,
El cerrajero me ha dicho que vendrá hoy por la tarde, así que he ido a casa de Luisa.
Hasta que no llegue el cerrajero, no puedo moverme de aquí, luego, en cuanto el
cerrajero termine, te llamo. Si no acabo demasiado tarde, me paso por la tarde para
saludaros y tomar café. No creo que el cerrajero tarde mucho, pero cuando acabe,
tengo que ir a sacar dinero para pagarle, entonces no sé a qué hora terminaré.
También tendré que hablar con Eva, porque me ha dicho que quizás vuelva hoy. Si
llega tarde, tengo que esperarla porque el cerrajero pondrá una cerradura nueva. En
fin, posiblemente no consiga ir a tu casa. De todas formas, cuando termine de hacer
todo lo que tengo que hacer te aviso. ¡Qué estrés! Te pido perdón otra vez, y
pasadlo bien. Adiós, Paolo.
61
1. Paolo scrive a Mario:
a. Per dirgli che arriverà tardi a casa sua
b. Per dirgli che forse non andrà a casa sua
c. Per dirgli che arriverà a casa sua dopo pranzo
2. Paolo:
a. Non ha dormito in casa
b. Non ha dormito
c. È fuori per lavoro
5. Eva:
a. Forse tornerà domani
b. Forse tornerà oggi
c. Forse andrà da Mario con Paolo
Usos simétricos
Esempi:
Esempi:
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Sabato andremo a cena da Lara. (El sábado iremos a cenar a casa de Lara.)
L’estate prossima farò un viaggio. (El verano que viene haré un viaje.)
En una oración subordinada que tenga una relación de posterioridad con una oración
principal, cuyo tiempo verbal sea un presente o un futuro.
Esempi:
Sono sicuro che Carlo arriverà tardi. (Estoy seguro que Carlo llegará tarde.)
Non saprò cosa faremo fino a domani. (Hasta mañana no sabré qué haremos.)
Usos asimétricos
Se emplea el futuro en italiano, mientras que en castellano no, en los siguientes casos:
Esempi:
Quando andrò in Italia, visiterò molti monumenti. (Cuando vaya a Italia, visitaré
muchos monumentos.)
Quando vivremo insieme, saremo più felici. (Cuando vivamos juntos, seremos más
felices.)
Esempi:
Appena lo vedrò, gli dirò la verità. (En cuanto lo vea, le diré la verdad.)
Continuerò finché non sarò stanco. (Seguiré hasta que no esté cansado.)
Esempi:
En el período hipotético.
Esempi:
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Futuro anteriore (Futuro perfecto)
Usos simétricos
Esempi:
Esempi:
Usos asimétricos
Para referirse a un futuro anterior con respecto a otro futuro en oraciones introducidas
por “dopo che”, “appena”, “quando”, “finché”.
Esempi:
Uscirò dopo che avrò finito di lavorare. (Saldré después de terminar de trabajar.)
Appena avrò finito il libro, te lo restituirò. (En cuanto haya acabado el libro, te lo
devolveré.)
Non tornerà finché non te ne sarai andato. (No volverá hasta que no te vayas.)
Chiamami, quando avrai preso una decisione. (Llámame cuando hayas tomado una
decisión.)
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Para expresar probabilidad con respecto al pasado.
Esempi:
Non so quanti erano, saranno stati tre o quattro. (No sé cuántos eran, serían tres o
cuatro.)
Sono uscito tardi, saranno state le undici. (He salido tarde, serían las once.)
(saranno arrivate, avrò deciso, saranno state, si sarà ricordato, saranno finite, avrò
parlato, ci sarà stato, avrai finito, sarà rimasta, avrò decorata)
ho / ho avuto / avevo
siamo partiti / saremo partiti / partiremo
vorrò / ho voluto / volevo
sarò accorto / accorgerò / sono accorto
c’erano / ci sarà / ci saranno
dovrò / dovevo / avrò dovuto
vuole / vorrà / voglia
finisca / finisco / avrò finito
arrivi / sarà arrivata / arriverà
saremo andati / andremo / andiamo
Ciao Silvia,
Come va? Spero bene. Io ora bene, ma oggi proprio una giornataccia.
Come sai io e Daniela sabato prossimo per la Turchia. Ieri sono
uscito perché comprare delle cose che ci servono per il viaggio. Sono
65
andato in centro e sono entrato in un paio di negozi. Ad un certo punto mi
che avevo il borsello aperto, ho guardato dentro e non c’era più il
portafoglio. Non immagini che angoscia! Avevo pochi soldi, ma nel portfoglio
il passaporto e la carta di credito. Ho telefonato subito per bloccare
la carta di credito e sono andato a fare la denuncia per il furto del passaparto.
Il problema è che oggi è mercoledì, quindi mancano solo due giorni alla partenza.
Allora domani alzarmi prestissimo e andare a fare il passaporto,
probabilmente ci tutta la mattina. Quando , se non
sarà già troppo tardi, andrò in banca. Ieri mi hanno detto che probabilemente la
nuova carta di credito non prima di venerdì. Spero proprio di riuscire
ad averla prima di partire. Comunque ti farò sapere. Se domani finirò presto, io ed
Daniela al cinema. Avvisami se ti va di venire con noi, così dopo
facciamo una chiacchierata.
A presto, Fabio.
(ho avuto, partiremo, volevo, sono accorto, c’erano, dovrò, vorrà, avrò finito,
arriverà, andremo)
Appena finirà lo spettacolo, faremo una passeggiata. Son arrivato molto tardi,
saranno state le due. Forse domani pioverà. Probabilmente rifiuterò questa proposta.
Ti chiamerò dopo che avrò preparato la cena. Quando troverai le chiavi, avvisami.
Lo cercherò finché non riuscirò a parlare con lui. Ci saremo già trasferiti il mese
prossimo? Potrai rimanere qui finché vorrai. Il fabbro se ne andrá dopo che avrà
finito il lavoro.
En cuanto acabe el espectáculo, daremos un paseo. He llegado muy tarde, serían las
dos. Quizás mañana llueva. Posiblemente rechace esta propuesta. Te llamaré después
de hacer la cena. Cuando encuentres las llaves, avísame. Lo buscaré hasta que no
consiga hablar con él. ¿Nos habremos mudado ya el mes que viene? Podrás quedarte
aquí hasta que quieras. El cerrajero se marchará después de terminar el trabajo.
Sergio già avrà firmato il contratto? Ti chiamerò dopo che avró fatto colazione. Forse
sabato io e Lorena andremo a teatro. Saranno state le otto di sera e ancora stavamo
passeggiando sulla riva. Sono sicuro che Carlo con l’auito del medico già avrà
smesso di fumare. Non trovo le chiavi: le avrò lasciate in casa? Appena avrò letto il
libro, ti dirò se mi è piaciuto. Dovrai allenarai, finché non avrai migliorato il tuo
record.
66
La prenotazione
1. Buongiorno,
Volevo prenotare una stanza matrimoniale con bagno per i giorni 5, 6, 7, 8 e 9 aprile.
Per favore, mi può confermare che ci sono stanze libere per questi giorni? Ho visto
le tariffe sulla pagina web dell’albergo, la camera matrimoniale con bagno e prima
colazione costa 110 euro a notte. Mi può confermare questo dato, per favore? Volevo
sapere se si deve pagare una caparra.
Il nostro volo arriva all’aeroporto di Fiumicino alle 17:15, ho visto che si può
prendere un treno che porta alla stazione Termini, mi sa dire se si possono prendere
anche degli autobus che passano vicino all’albergo? Mi può anche dire da che ora a
che ora si può fare colazione? Guardando la mappa della città mi sembra che i
principali monumenti si possono raggiungere a piedi, comunque volevo sapere se in
albergo si possono consultare delle guide per sapere come muoversi in città e cosa
visitare, grazie.
Mario Cavillari.
1. Buenos días,
Quería reservar una habitación matrimonial con baño para los días 5, 6, 7, 8 y 9 de
abril. Por favor, ¿me puede confirmar que hay habitaciones libres para estos días?
He visto las tarifas en la página web del hotel, la habitación matrimonial con baño y
desayuno cuesta 110 euros por noche. Por favor, ¿me puede confirmar este dato?
Quería saber si hay que pagar una fianza.
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Nuestro vuelo llega al aeropuerto de Fiumicino a las 17:15 horas, he visto que se
puede coger un tren que lleva a la estación Termini, ¿me sabe decir si también se
pueden coger autobuses que pasen cerca del hotel? ¿Puede decirme también de qué
hora a qué hora se puede desayunar? Mirando el mapa de la ciudad me parece que a
los principales monumentos se llega andando, de todas formas quería saber si en el
hotel se pueden consultar guías para saber cómo moverse por la ciudad y qué visitar,
gracias.
Mario Cavillari.
El desayuno se sirve desde las 7 hasta las 9:30. A los principales monumentos se
llega andando, de todas formas en el hotel encontrará material informativo gratuito
de todo tipo sobre la ciudad y el personal del hotel le dará toda la información que
pueda necesitar.
1. Per prenotare:
a. Si deve pagare una caparra
b. Si deve mandare un fax
c. Si deve mandare un’email
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c. Si possono prendere vari autobus
“Si” impersonale
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I simboli dell’hotel
Parcheggio Bar
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Garage Piscina
Frigobar Sauna
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Parco giochi Equitazione
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Camere con prima colazione Noleggio bibiclette
Cassaforte
Si fa colazione dalle 7:30 alle 10 - Facciamo colazione dalle 7:30 alle 10.
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Si paga con la carta di crédito - Paghiamo con la carta di credito.
Anna viaggia con il suo cane e vuole una stanza con la mezza pensione.
Mario e Lara viaggiano con i loro tre bambini.
Luisa arriva di notte all’aeroporto e ha una gamba rotta.
Sandro va in macchina e si vuole rilassare.
Piero vuole una stanza con prima colazione e spesso cena nel ristorante.
L’Hotel Mare Blu è un piccolo albergo situato in una piccola baia. Ha solo 10
: 5 matrimoniali, due doppie e 3 . Tutte le camere
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hanno una meravigliosa sul mare e tutte hanno un grande balcone.
L’albergo si trova in una zona molto tranquilla, non dal centro del
paese. Il centro si può raggiungere in autobus: c’è una proprio
davanti all’hotel. L’hotel dispone anche di un ristorante, dove si servono la prima
e la cena, per chi decide di prendere una stanza con la mezza
. Ecco le nostre :
Stagione (1 ottobre – 31 maggio):
Camera singola con prima colazione: 30 euro
Camera doppia o matrimoniale con prima colazione: 55 euro
Camera singola con mezza pensione: 40 euro
Camera doppia o matrimoniale con mezza pensione: 75 euro
Stagione (1 giugno – 30 settembre):
Camera singola con prima colazione: 45 euro
Camera doppia o matrimoniale con prima colazione: 85 euro
Camera singola con mezza pensione: 60 euro
Camera doppia o matrimoniale con mezza pensione: 115 euro
Siamo arrivati da due giorni e devo dire che ci stiamo davvero rilassando. L’hotel
che ci ha consigliato Marisa è davvero incantevole. È un piccolo albergo
vicinissimo al mare, dalla nostra camera (vedere) il porto dei
pescatori e di notte (sentire) il rumore delle onde e del vento.
Proprio sotto l’albergo c’è una spiaggia meravigliosa e non lontano ci sono tante
altre spiagge, ma ancora non le abbiamo visitate.
Domani andremo a passare la giornata su una spiaggia che ci ha consigliato il
proprietario dell’albergo, si trova a circa 4 chilometri da qui, abbiamo visto che
vicino all’albergo c’è un posto dove (noleggiare) biciclette, così
abbiamo pensato di andarci in bici. Nel paesino c’è anche una piccola agenzia
turistica e ci hanno detto che spesso (organizzare) gite in barca alle
isole che si trovano proprio di fronte all’hotel.
Ieri abbiamo cenato in un ristorantino nella piazzetta del paese, davvero
buonissimo, in questa zona (preparare) dei piatti eccezionali con il
pesce e poi dopo cena abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare e abbiamo
assaggiato il famoso gelato di Pizzo che (esportare) in tutto il
mondo. Il paesino è molto tranquillo, qui (cenare) presto, verso le
nove e (andare) a letto presto. Meglio così:
(riposare) davvero bene e poi la mattina (potere) fare tante cose.
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(si vede, si sente, si noleggiano, si organizzano, si preparano, si esporta, si cena,
si va, si riposa, si possono)
Completa il testo con i verbi tra parentesi. Usa il futuro semplice o il futuro
anteriore
Completa il testo
76
Finalmente Daniela e Lorenzo sono nella loro nuova casa. È un appartamento
molto grande al quinto di un bel palazzo, che si trova in una zona
molto tranquilla della città. Si sono appena trasferiti e ora stanno organizzando
la nuova casa. Hanno comprato un grande divano verde da mettere nel
e una di legno chiaro, dove sistemeranno tutti i
libri che sono ancora nelle scatole. Siccome la casa è abbastanza grande, hanno
preferito mettere pochissimi mobili nella : solo il letto, i
e uno specchio; gli , li hanno messi in un’altra
stanza.
Nello hanno messo tre piccole librerie, una grande scrivania, il
computer e due sedie. La casa ha anche un grande , da cui si vede
un bellissimo panorama. La cucina è grande e comoda, a Lorenzo piace
moltissimo cucinare e ci passerà molto tempo; ha anche un grande
per le pizze della domenica. Ancora non hanno pensato alla
decorazione della casa, anche se lo zio di Daniela, che è un bravissimo pittore,
gli ha regalato un paio di che a loro piacevano tanto.
Completa il testo con le forme giuste dei verbi che sono tra parentesi
Ciao Laura,
Finalmente ieri (cominciare) le nostre vacanze. Ieri mattina
(svegliarsi) molto presto perché (dovere) andare
a prendere Sandra e (dovere) essere in aeroporto prima delle 8,
visto che il nostro volo (partire) alle 9 e mezza. Il volo
( essere) un volo davvero tranquillo e piacevole e
(arrivare) a destinazione in perfetto orario. Lì,
(prendere) un taxi e (andare) subito in hotel e
(sistemarsi).
Poi (cambiarsi) e (uscire) in fretta perché
(volere) fare una passeggiata prima di pranzo. Non avevamo
l’orologio e non ci siamo accorti che in realtà non ( essere)
affatto tardi, (essere) appena le 12 e mezza, ma sai, quando si
(fare) tante cose, ( sembrare) che il tempo passi
77
più velocemente. Dopo la passeggiata, (pranzare) in un piccolo
ristorante in una piazzettina del centro, sicuramente lo
(vedere), ma non mi ricordo il nome, te lo (dire) nella
prosssima email. Dopo pranzo (tornare) in hotel a riposare un
po’.
Ti ringrazio davvero per averci consigliato questo hotel, è davvero carino e
sono tutti molto gentili. Ora ti (stare) scrivendo dalla terrazza
della nostra camera, e ho di fronte a me il mare, più tardi
(andare) a fare un bagno.
Va bene, ora ti saluto.
A presto e ancora grazie, Mauro.
L’Hotel Baia Azzurra è un hotel a 4 stelle situato a pochi metri da una spiaggia
incantevole in una zona molto tranquilla, non lontano dal centro.
Dall’aeroporto si (arrivare) facilmente: si
(potere) prendere gli autobus 3 e 31, che hanno una fermata a 50 metri
dall’hotel o, se si (preferire), si (potere) fare
richiesta il giorno prima dell’arrivo del servizio “trasporto clienti”, che ha un
prezzo di 20 euro a persona. L’hotel dispone di 7 camere matrimoniali, 4
doppie e 4 singole, tutte con bagno in camera con doccia e vasca da bagno.
Da tutte le stanze si (vedere) la piccola baia che si trova davanti
all’hotel e tutte hanno un ampio balcone, dove si (servire) la
prima colazione. L’albergo ha un ottimo ristorante, dove si
(preparare) i piatti tipici della zona. L’hotel dispone anche di una spiaggia
privata, alla quale si (accedere) direttamente dal giardino. Nei
mesi estivi si (organizzare) spesso delle gite in barca alle isole
che si trovano a circa 5 chilometri dalla costa. Inoltre si (potere)
anche praticare vari sport, poiché l’hotel dispone di campi da tennis, piscina e
palestra.
78
Trasforma le frasi dal presente al futuro
Dialoghi
Cliente: Certo.
79
Receptionist: 45 euro a notte con la prima colazione o 60 con la mezza
pensione.
Receptionist: No, non è necessario. Deve mandare un fax con tutti i suoi dati,
grazie.
Cliente: Va bene. Senta, il nostro volo arriva verso le 22, ci saranno autobus a
quell’ora?
Cliente: Arrivederci.
Cliente:
80
Giulio: Sì, finalmente. Siamo nella nuova casa già da una settimana.
Giulio: Quasi. L’indispensabile c’è già. Ora dovremo mettere a posto tutte le
nostre cose, che sono ancora negli scatoloni e montare ancora qualche mobile.
Carlo: Per fortuna ora siete in vacanza, così nei prossimi giorni potrete finire
e poi vi rilasserete.
Giulio: Grazie. Spero proprio che sabato prossimo sarà già tutto a posto, così
magari facciamo una cena insieme per inaugurare la casa.
Carlo: Ciao
81
Giulio: Gracias. En verdad espero que el sábado que viene esté ya todo en su
lugar, así que a lo mejor hacemos una cena juntos para estrenar la casa.
Carlo: ¡Buena idea! Yo me encargo de la cena, que vosotros estaréis muy
cansados.
Giulio: Vale, entonces te llamo el jueves para confirmarlo.
Carlo: Vale, hasta el jueves, y si necesitas ayuda, llámame, que yo también
estoy de vacaciones.
Giulio: Vale, gracias, adiós.
Carlo: Adiós.
82
La spesa
Por fin ha llegado el fin de semana. Es sábado, pero llueve, así que Carlo ha
propuesto a sus amigos cenar en su casa para pasar juntos una noche
agradable. Marisa enseguida ha dicho que sí, pero ahora tiene que convencer
a Piero a renunciar a su partido de fútbol. Luisa, que siempre termina de
trabajar muy tarde, incluso el sábado, intentará salir un poco antes de lo
habitual. Ugo ha dicho que no sabe si podrá llegar a tiempo porque a las siete
tiene que ir a ver la final de baloncesto del torneo de la escuela de su hijo.
83
poco de azúcar, un kilo de harina, un poco de miel, unas manzanas, canela, un
poco de pan.
1. A Piero:
a. Piace cucinare
b. Non piace fare la spesa
c. Piace lo sport
2. Ugo:
a. Gioca a pallacanestro
b. Ha smesso di fumare
c. Ha un figlio
3. Maria:
a. Lavora fino a tardi
b. Ha smesso di fumare
c. Ha detto di sì
5. Alla fine:
a. Era un sogno
b. Carlo ha preparato la cena
c. Carlo ha rimandato la cena
Preposizioni semplici
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Di; a; da; in; con; su; per; tra; fra.
Preposizioni articolate
Así se denominan las preposiciones que van unidas a los artículos, con los que
forman una sola palabra, según el siguiente esquema:
IL LO LA I GLI LE
A AL ALL ALLA AI AGLI ALLE
DA DAL DALLO DALLA DAI DAGLI DALLE
SU SUL SULLO SULLA SUI SUGLI SULLE
IN NEL NELLO NELLA NEI NEGLI NELLE
DI DEL DELLO DELLA DEI DEGLI DELLE
CON COL COLLO COLLA COI COGLI COLLE
Vado a Roma con il mio amico Luca; Vado a Roma col mio amico Luca.
L’uccello è sull’albero.
La giacca è nell’armadio.
Prendo il treno dell’una e mezza.
Devo telefonare all’architetto.
Non ci vediamo dall’anno scorso.
Continuerò a studiare fino alle dieci. (Seguiré trabajando hasta las diez.)
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Proverò ad arrivare prima delle sette. (Intentaré llegar antes de las siete.)
Non riesco a trovare la ricetta del tiramisù. (No consigo encontrar la receta del
tiramisù.)
Studio, Studierò tutto il fine settimana – Voy a estudiar todo el fin de semana.
Non Riesco a dormiré, c’è troppo rumore. Fino a che ora devi continuare a
studiare? Porva a finire L’esercizio. Cerca di smettere di fumare. Carla ha
iniziato a lavorare da un mese. A che ora finisci di lavorare? Continuerò a
leggere ancora un po’. Hai finito di preparare la cena? Non sono riuscito a
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trovare tutti gli ingredienti che mi servono. Domani devo andare a comprare
i biglietti per il concerto di venerdì.
87
Un consiglio
Caro Lorenzo,
Scusami se ti rispondo solo ora, come sempre sono in ritardo, ma come sai
sono stato in vacanza e non ho visto la tua email fino a qualche giorno fa.
Prima di tutto volevo dirti di stare tranquillo. Lo so, ora sei in difficoltà e ti
sembrerà tutto molto difficile, ma vedrai che insieme trovaremo una
soluzione. Rispetto alla tua analisi devo dire che sono d’accordo con te: se le
cose non vanno bene, bisogna cambiare. Hai ragione. Ricordo che quando hai
aperto il ristorante eri contentissimo ed eri sicuro della tua scelta, avevi un
entusiasmo contagioso.
Non è andata bene, pazienza! I motivi possono essere vari, non vale la pena
perdere tempo a pensare perché non ha funzionato. Ora dobbiamo solo pensare
a cosa possiamo fare, perché sono sicuro che ci sarà un modo per migliorare
la situazione. Io ho fiducia in te e proprio per questo motivo sono in disaccordo
con te: non devi arrenderti ora, lasciare tutto e andare via non è necessario.
Sono sicurissimo che tu e Lisa siete in grado di andare avanti, certo magari
cambiando un po’. Allora pensiamo un po’ a come cambiare. Ma non
eccessivamente. Io ho un’idea: un’enoteca.
Querido Lorenzo,
Perdona si te contesto justo ahora, como siempre llego tarde, pero como sabes
he estado de vacaciones y no he visto tu email hasta hace algunos días. Primero
quería decirte que estés tranquilo. Lo sé, ahora estás en apuros y te parecerá
todo muy difícil, pero verás que juntos encontraremos una solución. Con
respecto a tu análisis, debo decir que estoy de acuerdo contigo: si las cosas no
van bien, hay que cambiar. Tienes razón. Recuerdo que cuando abriste el
restaurante estabas muy feliz y estabas seguro de tu elección, tenías un
entusiasmo contagioso.
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no debes rendirte ahora, dejarlo todo y marcharte no es necesario. Estoy
seguro que Lisa y tú estáis capacitados para salir adelante, claro a lo mejor
cambiando algo. Entones pensemos un poco en cómo cambiar. Pero no
excesivamente. Yo tengo una idea: una enoteca.
Un abrazo, Maurizio.
1. Lorenzo:
a. È preoccupato per Maurizio
b. È preoccupato per il suo lavoro
c. È preoccupato per il suo matrimonio
4. Maurizio
a. È cuoco
b. Ha un’enoteca
c. Non lavora
5. Maurizio:
a. Propone a Lorenzo di vedersi
b. Promette a Lorenzo che gli scriverà presto
c. Chiede a Lorenzo di andarlo a trovare
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Essere
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Stare
Avere
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Avere il broncio (estar de morros)
Avere fiducia in (tener confianza en)
Avere da fare (tener que hacer)
Quando studio tengo sempre la finestra aperta. (Cuando estudio siempre tengo
la ventana abierta.)
Ti tengo il cappotto mentre apri la porta. (Te sujeto el abrigo mientras abres
la puerta.)
Tenerci
Esempi:
È una grande amica, ci tengo molto. (Es una buena amiga, para mí es muy
importante.)
Devi fare gli auguri di compleanno a Luisa, ci tiene molto. (Tengo que
felicitarle el cumpleaños a Luisa, para ella es muy importante.)
Esserci
Corresponde a “haber”, pero en italiano tiene dos formas: una para el singular
(III persona del singular) y otra para el plural (III persona del plural). Así
tendremos las siguientes correspondencias:
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Había: c’era + singular; c’erano + plural.
Esempi:
Vicino casa mia prima c'era un parco. (Cerca de mi casa antes había un
parque.)
Vicino casa mia prima c'erano tanti alberi. (Cerca de mi casa antes había
muchos árboles.)
Esempi:
Sabato andremo da Luca, si sarete anche voi? (El sábado iremos a casa de
Luca, ¿vosotros también estaréis?)
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Scusa, ora devo andare, fretta.
Siamo andati al ristorante che ci avevi consigliato, ma non
tavoli liberi.
Non sapevo che anche voi al concerto.
(è in ritardo, sei d'accordo, sono in discaccordo, sto per, state zitti, avevo da
fare, avevo da fare, è in pensione, hai torto, ci tiene, avevi vglia)
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Sono sicuro che voi in grado di risolvere questo problema.
Eva, allora domani partiamo presto, d'accordo?
Abbiamo cercato di parlare con loro, gli abbiamo telefonato tante volte, ma
non mai.
(terrà, avevi, stavo, c’è stato, sono, tiene, avrà, siete/sarete, sei, c’erano)
(è stata, avevano, è stato, c’era, erano, ha avuto, era, era, aveva, stanno)
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cenare tutti a casa mia per vedere la partita . Ho pensato di
preparare varie cose che si possono mangiare fredde, così posso
prima della partita e poi mangiamo tra il primo e il secondo
tempo.
Per fare gli arancini di riso avrò di riso,
macinata di vitella, zafferano, mozzarella, salsa di e piselli.
Poi voglio fare delle cotolette, quindi devo comprare della carne, petto di
, delle uova e un po' di prezzemolo. Poi farò una grande
insalata, dei salumi e del , visto che a loro piacciono
moltissimo la mozzarella di bufala e il parmigiano. Devo comprare anche
qualcosa bere: birra, vino, di frutta, aranciata e
limonata.
Ciao Piero,
Come (stare)? Spero bene. Io, come (sapere),
sto attraversando un momento un po' difficile. Qualche tempo fa ti avevo
raccontato che io e il mio socio (essere) in difficoltà con la
nostra libreria. Bene, come puoi immaginare la situazione da allora non
(migliorare) per niente. Almeno, però,
(riuscire) a prendere una decisione e ora (stare) cercando di
trasformare la libreria. La settimana scorsa (iniziare) a
cambiare l'arredamento e spero che fra un mese (essere) tutto
pronto per l'inaugurazione della nuova libreria che (essere)
anche un centro di studi e di svago.
Ti spiego meglio. Continueremo a vendere libri, ma
(provare) anche a creare un luogo accogliente dove prendere un caffè,
chiacchierare, consultare libri. La zona davanti alla porta
(continuare) a essere la libreria vera e propria, ma (avere)
molto meno spazio, perché sulla destra (esserci) una sala di
lettura dove poter studiare e sulla sinistra un piccolo bar. Inoltre a partire dal
mese prossimo (cominciare) a ospitare mostre di pittura e
fotografia e nella sala di lettura si (tenere) anche delle
conferenze. Che ne dici? Ti sembra una buona idea?
96
Spero di vederti presto.
Un abbraccio, Marisa.
97
Ho incontrato Luca e l'ho trovato davvero forma.
di, di, a , alla, dall’, in, in, in, di, a, in, in, in, a , a, per, in, da, in, in, da, alle,
d’, in)
Carlo: Sì, ma è meglio se vengo con te. Sai ho pensato di fare una cena
sabato sera.
Carlo: Sì, con Laura, Sandro, Marisa ed Eva. Che ne dici? Tu ci sei?
Carlo: Non so, avevo pensato di fare degli spaghetti al pesto e poi un
secondo.
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Mario: Possiamo fare il pollo al forno con le patate. O magari facciamo
delle pizze.
Carlo: Va bene. Voglio fare anche il tiramisù, che a Eva piace moltissimo.
99
Carlo: Allora, quando aprite?
Giulio: No, l'idea era quella, poi però pensandoci bene abbiamo preferito
l'enoteca.
Giulio: Speriamo. Luisa conosce bene i vini italiani, saprà farsi una
clientela. E poi comunque i vini saranno sempre accompagnati da assaggi
di ricette tradizionali.
Giulio: No, no. Ma non è la stessa cosa. Così, dovendo cucinare piccole
quantità, potremo curare di più i dettagli. Vogliamo offrire qualcosa di
nuovo.
Giulio: Sì. Abbiamo pensato di dedicare ogni settimana alla cucina tipica
di una regione italiana. Anche i vini saranno della stessa regione.
Carlo: Ne sono sicuro. Se fate una buona pubblicità, verranno anche molti
turisti.
100
Carlo: Entonces, ¿Cuándo vais a abrir?
Giulio: Ya estamos, el sábado que viene.
Carlo: Finalmente nada de restaurante.
Giulio: No, la idea era esa, pero luego pensándolo bien, hemos preferido
la enoteca.
Carlo: Me parece una buena elección. La ciudad está llena de restaurantes
y no hay muchos lugares donde degustar buenos vinos. Puede funcionar.
Giulio: Esperemos. Luisa conoce bien los vinos italianos, sabrá ganarse a
los clientes. Y además, de todas formas, los vinos siempre irán
acompañados por pequeñas porciones de recetas tradicionales.
Carlo: ¡No podíais renunciar a vuestra pasión por la cocina!
Giulio: No, no. Pero no es lo mismo. Así, teniendo que cocinar pequeñas
cantidades, podremos cuidar más los detalles. Queremos ofrecer algo
nuevo.
Carlo: Entonces pequeñas porciones de exquisiteces. Me parece que ésta
es la idea, ¿verdad?
Giulio: Sí. Hemos pensado dedicar cada semana a la cocina típica de una
región italiana. Los vinos también serán de la misma región.
Carlo: ¡Qué bonito! Degustación de vinos y pequeñas raciones de la
cocina típica regional: una manera muy agradable de descubrir las
riquezas enogastronómicas de nuestro país.
Giulio: Sí. ¿Crees que va a funcionar?
Carlo: Estoy seguro. Si hacéis una buena publicidad, también irán muchos
turistas.
Giulio: Por cierto, ¿por qué no te ocupas de realizar la página web de la
enoteca? Eres informático...
Carlo: Porque no.
Giulio: Entonces estamos de acuerdo, ¿socio?
Carlo: Será un placer, socio.
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