KABBALAH - Isaac Ben Solomon Luria ARI
KABBALAH - Isaac Ben Solomon Luria ARI
KABBALAH - Isaac Ben Solomon Luria ARI
ARI
Sappi che, prima che le emanazioni fossero emanate e le creature create,
ed essa è quella che viene chiamata "Or Ein Sof- Luce Infinita".
E quando si innalzò nel Suo semplice desiderio, il creare i Mondi e l‟emanare gli
emanati,
di far uscire alla luce la perfezione delle Sue azioni, i Suoi Nomi ed i Suoi Appellativi,
Ecco allora restrinse Se Stesso, Ein Sof, nel punto di mezzo, il quale, in esso, è
precisamente nel centro
Così che quello spazio era circolare da tutte le sue parti in comparazione assoluta.
dall'Alto al basso,
c'era un unico Ein Sof ed Il Suo Unico Nome, in un'unità meravigliosa e celata,
che non c'è forza persino negli angeli che Gli sono vicini
perché non c'è nessun intelletto che è stato creato che possa realizzarLO,
http://www.kabbalah.info/it/I_Grandi_Kabbalisti/Testi/Ari.pdf
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http://www.kabbalahmedia.info/
Sommario
Isaac ben Solomon Luria ............................................................ 1
Introduzione ................................................................................ 1
La giovane età............................................................................. 1
Note.............................................................................................. 11
Yesod = Fondamento.............................................................. 36
Introduzione
e He-
Ari (“Il Leone”) dall‟acronimo di Ashkenazi Rabbi
Itzhak (“l‟Ashkenazi Rabbi Yitzhak"), così Arizal con
“ZaL” divenne l‟acronimo di Zikhrono Livrakha (“di
benedetta memoria” o letteralmente “lasciate che la
sua memoria sia benedetta”), una comune
onorificenza ebraica per un defunto, e conosciuto
anche come Ari Ha-Kadosh ("il Santo Ari").
La giovane età
1
Isaac ben Solomon Luria
La sua dottrina
2
Isaac ben Solomon Luria
I suoi discepoli
I suoi insegnamenti
4
Isaac ben Solomon Luria
Neshamah ("L’Anima"),
5
Isaac ben Solomon Luria
Il ritorno dell’anima
6
Isaac ben Solomon Luria
Shabbetai Tzvi
7
Isaac ben Solomon Luria
8
Isaac ben Solomon Luria
Collegamenti esterni
Kabbalah TV
L'Albero della Vita Una delle Opere principali del Santo Arì.
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Tzimtzum (autolimitazione di Dio)
Autolimitazione di Dio
10
Tzimtzum (autolimitazione di Dio)
Note
1. ^ G. Scholem, Creazione dal nulla e autolimitazione di Dio,
Marietti, Genova 1986, p.70.
2. ^ G. Scholem, ibidem, p.71.
3. ^ André Neher, L'Exil de la parole. Du silence biblique au
silence d'Auschwitz, Ed.: Seuil, Paris 1970
4. ^ Hans Jonas, Der Gottesbegriff nach Auschwitz..., Frankfurt
a.M./Suhrkamp, 1987.
5. ^ S. Quinzio, La sconfitta di Dio, Adelphi, Milano 1993.
6. ^ Rispetto alle sue implicazioni nel nuovo testamento,
Scholem per esempio analizza soprattutto il concetto biblico
di "nulla", citando il passo paolino ...et vocat quae non sunt,
tamquam ea quae sunt (Rom. 4, 17).
7. ^ Deus caritas est, capitolo 10
11
Tzimtzum (autolimitazione di Dio)
12
Tzimtzum (autolimitazione di Dio)
13
Tzimtzum (autolimitazione di Dio)
14
Riccardo di Segni – Isaac Luria
15
Riccardo di Segni – Isaac Luria
16
Riccardo di Segni – Isaac Luria
17
Riccardo di Segni – Isaac Luria
18
Riccardo di Segni – Isaac Luria
19
Riccardo di Segni – Isaac Luria
Nota bibliografica
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Isaac Luria - L'Arì HaKadosh (1534 -1572)
http://www.kabbalah.info/it/I_Grandi_Kabbalisti/L'Ari.htm
Un’infanzia particolare
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Isaac Luria - L'Arì HaKadosh (1534 -1572)
Un Rivoluzionario e un Kabbalista
22
Isaac Luria - L'Arì HaKadosh (1534 -1572)
23
Isaac Luria - L'Arì HaKadosh (1534 -1572)
24
L'Albero della Vita
25
L'Albero della Vita
l‟Amore (destra),
la Forza (sinistra),
la Compassione (centro).
26
L'Albero della Vita
27
L'Albero della Vita
28
L'Albero della Vita
29
L'Albero della Vita
IL CONCETTO DI SEFIRÀ
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L'Albero della Vita
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L'Albero della Vita
Keter = Corona.
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L'Albero della Vita
Chokhmà = Sapienza
Binà = Intelligenza
33
L'Albero della Vita
Chesed = Amore
Ghevurà = Forza
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L'Albero della Vita
Tiferet = Bellezza
Hod = Splendore
35
L'Albero della Vita
Yesod = Fondamento
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
Testi principali
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
Le XXII vie
Le 10 Sephiroth sono collegate fra di loro da 22
sentieri, associati alle lettere dell'alfabeto ebraico. In
vari autori sono presentate varie maniere di
associazione. La più diffusa fa partire la alef da
Kether in direzione di Chochmah e si conclude con
la tav che sta fra Yesod e Malkhuth. I 22 sentieri e
le dieci Sephiroth insieme formano le 32 vie di cui
parla il Sépher Yetziráh.
I quattro mondi
All'inizio del XIV secolo si cominciarono a
distinguere quattro mondi nel creato:
Atzilút (emanazione),
Beriáh (creazione),
Yetziráh (formazione)
Asiyáh (realizzazione).
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
Corrispondenze
Anche se non visibili agli occhi le sefirot sono
percepite dal mistico che si eleva dalle inferiori alle
superne attraverso la contemplazione e lo studio
delle corrispondenze cosmiche: p.es. ad Avraham
può essere associata Gedullah, a Isacco Gevurah, a
Giacobbe Tiferet. Tutte le componenti del cosmo
hanno le loro corrispondenze: Tiferet è il sole, Yesod
la luna, Malkut la terra, e così via.
Emanazioni
Si pone il problema di come possa un ente infinito,
quello che per primo Isacco il Cieco chiamò l'En Sof
(non-fine), emanare aspetti di sé in un mondo finito.
Secondo Mosè Cordovano Dio si "contrasse" per
poter emanare la sua energia nel mondo finito e "
mostrare la Sua gloria alle genti". La contrazione di
Dio (tzimtzúm) è al centro della speculazione di
Isaac Luria.
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
L'alchimia cabalistica
Già nel duecentesco Séfer ha-Zóhar si trovano
spunti alchemici legati al simbolismo delle sefirot e
della trasmutazione dei metalli. I sette tipi di oro
menzionati nella tradizione diventano una metafora
delle sette sefirot inferiori, mentre Binah è chiamata
"l'oro superno".
L'anonimo trattato di alchimia Esh metzaréf (Il
fuoco del fonditore) ebbe notevole diffusione, tanto
che non ci è giunto nell'originale ebraico ma in
traduzioni latine.
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
* Abramo Abulafia
* Avicebron
* Ba'al Shem Tov
* Baruch Ashlag Rabash
* Chaim Vital
* Elazaro Qalonymus di Worms (XII secolo) e la
scuola askenazita
* Gaon di Vilna
* Isacco il Cieco di Nîmes
* Isaac ben Solomon Luria L'ARI
* Maimonide
* Mosè Luzzatto
* Nachmanide (Mosè ben Nachman)
* Nachman di Breslov
* Natan ben Sa'adyah Har'ar
* Shimon bar Yohai
* Yohanan Alemanno
* Yehuda Ashlag Baal Hasulam
* Yehuda HaLevì
Accademici
* Gershom Scholem
* Moshe Idel
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
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La tradizione filosofica esoterica: la Qabbaláh
Bibliografia
Gershom Scholem, Le grandi correnti della mistica
ebraica, Milano, 1965
Francis Warrain, La Teodicea della Qabalah, cur. Mauro
Cascio, Federico Pignatelli, HT, Latina 1999
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