Il Talmud
Il Talmud
Il Talmud
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Halakà
Il Talmud, come oggi noi lo conosciamo, fu pubblicato per la prima volta a
Venezia tra il 1520 e il 1523, quello Babilonese, e tra il 1523 e il 1525 quello di
Gerusalemme.
Il Talmud non può essere considerato un’opera letteraria nel senso stretto del
termine, per lui non valgono i canoni comuni della letteratura, non è diviso in
capitoli, non vi sono riferimenti a pagine. Certamente è vero che la Mishnah
sembra dotarlo di una base sistematica, ma nel suo insieme ha l’aspetto di una
massa disordinata di materiali molto eterogenei: la religione, l’etica, la vita fisica,
astrusi temi legali, leggende, folclore, medicina, astronomia, zoologia e
un’infinità di altri soggetti.
Tutti questi disparati argomenti, che costituiscono il Talmud, sono stati raccolti
secondo i loro contenuti in due classi.
Halachah, che significa “cammino” e raccoglie tutti gli scritti che indicano
la linea da seguire nella vita secondo i precetti della Torah. Vi è raccolta la
Mishnah e quella parte di Ghemarah che tratta di questioni legali.
Haggadah che significa (narrazione) raccoglie il pensiero degli stessi
maestri che meditarono sugli aspetti tecnici dell’Halachah.
Bràyta Tosseftah
(Insegnamento rimasto fuori) (Supplemento)
Midrash Rabba Midrasch Tanchuma Yalkuth Schim'oni
- Legge Orale -