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Rosario Meditato 2019

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ROSARIO MEDITATO

Misteri della Gioia

ROSARIO MEDITATO
Misteri della Gioia
lunedì e sabato

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le
più bisognose della tua misericordia.
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel primo Mistero della Gioia contempliamo


l’annuncio dell’Angelo a Maria
Dal Vangelo secondo Luca (1, 31-33)
L’angelo disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, tu concepirai nel grembo e
partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il
Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno
non avrà mai fine».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Quanto più le grazie ed i favori di Gesù crescono nell’anima vostra tanto maggiormente dovete umiliarvi,
tenendo sempre voi l’umiltà della nostra celeste Madre, la quale nell’istante che diviene Madre di Dio, si
dichiara serva ed ancella del medesimo Iddio. (Epist. III, 50)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel secondo Mistero della Gioia contempliamo


la visita di Maria a sua cugina Elisabetta
Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, ed entrò in casa di
Zaccaria e salutò Elisabetta. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed
Elisabetta fu piena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il
frutto del tuo seno! Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? Poiché ecco, non appena
la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. Beata è colei
che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Crescete sempre e mai vi stancate di avanzarvi nella regina di tutte le virtù, la carità cristiana. Considerate che
non è mai troppo il crescere in questa bellissima virtù. Abbiatela cara assai, più ancora della pupilla degli occhi
vostri, poiché è dessa propriamente la più cara al nostro divin Maestro che con una frase tutta divina suole
chiamarla “precetto mio”. Oh! sì, teniamolo in gran pregio questo precetto del divin Maestro e tutte le difficoltà
saranno superate... Chiediamola insistentemente a Gesù questa virtù e adoperiamoci con sempre nuove forze
per crescere in essa. (Epist. II, 383-384)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Gioia

Nel terzo Mistero della Gioia contempliamo


la nascita di Gesù a Betlemme
Dal Vangelo secondo Luca (2, 10-14)
L’angelo disse: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi è nato nella
città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che
lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Sta’ molto vicino alla culla di questo grazioso bambino, specialmente in questi santi giorni del suo natalizio. Se
ami le ricchezze, qui vi troverai l’oro che i re magi vi lasciarono; se ami il fumo degli onori, qui vi troverai
quello dell’incenso; e se ami le delicatezze dei sensi, sentirai la mirra odorosa, la quale profuma tutta la santa
grotta. Sii ricca d’amore per questo celeste bambino, rispettosa nella dimestichezza che tu prenderai con lui
mediante l’orazione; e tutta deliziosa nella gioia di sentire in te le sante ispirazioni ed affetti di essere
singolarissimamente sua. (Epist. III, 346)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quarto Mistero della Gioia contempliamo


la presentazione di Gesù al tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 22; 25-28; 33-36; 38)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a
Gerusalemme per offrirlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e
timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva
preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia. Mosso dunque dallo Spirito, si
recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia
e benedisse Dio. Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse
e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di
contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima». C’era
anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età. Sopraggiunta in
quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di
Gerusalemme.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
La santità ha in sé la virtù di trasformare, secondo il linguaggio dei sacri libri, l’uomo in Dio.
Santità vuol dire essere superiori a noi istessi, vuol dire vittoria perfetta di tutte le nostre passioni: vuol dire
disprezzare veramente e costantemente noi stessi e le cose del mondo fino a preferire la povertà alle ricchezze,
l’umiliazione alla gloria, il dolore al piacere.
La santità è amare il prossimo come noi istessi e per amore di Dio.
La santità, su questo punto, è amare perfino chi ci maledice, ci odia, ci perseguita, anzi perfino fargli del bene.
La santità è vivere umili, disinteressati, prudenti, giusti, pazienti, caritatevoli, casti, mansueti, laboriosi,
osservatori dei propri doveri non per altro fine se non di piacere a Dio, e per riceverne da lui solo la meritata
ricompensa. (Epist. II, 542)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

2
ROSARIO MEDITATO
Misteri della Gioia

Nel quinto Mistero della Gioia contempliamo


il ritrovamento di Gesù nel tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 41-50)
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici
anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del
ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella
carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo
trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai
dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua
intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto
così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che
io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Di due cose dobbiamo supplicare di continuo il dolcissimo Signor nostro: che accrescesse in noi l’amore e il
timore, poiché quello ci farà volare nelle vie del Signore, questo ci fa guardare dove mettiamo il piede; quello ci
fa guardare le cose di questo mondo per quelle che sono, questo ci fa riguardare ogni trascuratezza.
Allorché poi amore e timore si daranno un bacio non è più in poter nostro il concedere affetto alle cose di
quaggiù. Non si conoscono più contese, non si conoscono più invidie. Unico desiderio sulla terra è di contentare
l’oggetto amato. Si sente morire dal desiderio di essere da lui amato. Si sente di esser pronto a sacrificare la vita
se si potesse sperare con tal sacrificio di rendersi più grati ai suoi occhi. Cammineremo sempre cauti, ma con
santa libertà. (Epist. I, 406-407)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario (pagina 11)
Benedizione finale (pagina 11)

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ROSARIO MEDITATO
Misteri del Dolore

Misteri del dolore


Martedì e Venerdì

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le
più bisognose della tua misericordia.
San Pio da Pietrelcina Prega per noi
Nel primo Mistero del Dolore contempliamo
Gesù che prega nell’Orto degli ulivi
Dal Vangelo secondo Marco (14, 32-36)
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io
prego». Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Gesù disse loro: «La
mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e
pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te,
allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Fatevi animo e non temete di niente. Gesù è con voi sempre e di che adunque bisogna temere? Tutti i timori
che sopravverranno non hanno ragione di esistere perché privi di ragioni. Dessi sono suscitati dal nostro
comune nemico e dunque meritano il nostro superlativo disprezzo. [Ep. I p 829]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel secondo Mistero del Dolore contempliamo


la flagellazione di Gesù
Dal Vangelo secondo Matteo (27, 24-26)
Pilato quando vide che non poteva fare niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, fece portare un po’
d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse: “Sono affari vostri!” Tutta la gente rispose: “Il sangue suo
ricada su di noi e sui nostri figli!” Allora Pilato lasciò libero Barabba, fece frustare a sangue Gesù, poi lo
consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Lasciati guidare da Gesù. Sta pur sicuro che ti trovi bene e sempre bene ti troverai: Gesù è e sarà tuo; tu sei e
sarai sempre di Gesù. Sia sempre ringraziato questo dolcissimo Dio che ci ama contro ogni nostro merito!
[Ep I p 845]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel terzo Mistero del Dolore contempliamo


Gesù coronato di spine
Dal Vangelo secondo Giovanni (19, 1-3)
I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora;
quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve, re dei Giudei!”. E gli davano schiaffi.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
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ROSARIO MEDITATO
Misteri del Dolore

Non ci smarriamo nelle ore della prova; per la costanza nell’operare il bene, per la pazienza nel combattere la
buona battaglia noi vinceremo la impudenza di tutti i nostri nemici, e come il divin maestro disse, noi
conquisteremo con la pazienza le anime nostre, ché la «tribolazione opera la pazienza, la pazienza genera la
prova e la prova germoglia la speranza». [Ep II p 516]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe…
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quarto Mistero del Dolore contempliamo


la salita di Gesù al Calvario
Dal Vangelo secondo Matteo (27, 33-37)
Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele;
ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a
sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua
condanna: «Questi è Gesù, il re dei Giudei».
Da “La Messa di Padre Pio” di Padre Tarcisio da Cervinara
Dalla cella all’altare il passo del Padre non era spedito. Fisicamente non si reggeva in piedi; gli era sempre
necessario il braccio di un confratello per sostenersi nel cammino.
Con la corona in mano, visibile sostegno spirituale di Maria, dopo essersi fermato con gli occhi in lacrime
dinanzi al quadro dell’Immacolata posto nelle scale, Padre Pio si portava in sacrestia.
Pallido e sfinito, dopo aver assunto i paramenti sacri, si portava all’altare: non era, neppure questo, un
ordinario e normale cammino.
- Padre, soffrite pure voi quello che soffrì Gesù nella via dolorosa?
- Lo soffro, sì, ma ce ne vuole per arrivare a quello che soffrì il divin Maestro!
- Chi vi fa da Cireneo e da Veronica?
- Gesù stesso.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quinto Mistero del Dolore contempliamo


la morte di Gesù sulla croce
Dal Vangelo secondo Luca (23, 44-46)
Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il
velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il
mio spirito». Detto questo spirò.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Gesù quando vuol darmi a conoscere che mi ama, mi da a gustare della sua passione le piaghe, le spine, le
angosce. Quando vuol farmi godere, mi riempie il cuore di quello spirito che è tutto fuoco. Non voglio altri
che Gesù solo. Sono disposto anche a restare privo per sempre delle dolcezze che Gesù mi fa sentire, son
pronto a soffrire che Gesù mi nasconda i suoi belli occhi, purché non mi nasconda il suo amore, ché ne
morrei. [Cfr Ep I p 335]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario (pagina 11)
Benedizione finale (pagina 11)

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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Gloria

Misteri della Gloria


Mercoledì e domenica

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le
più bisognose della tua misericordia.
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel primo Mistero della Gloria contempliamo


la Resurrezione di Gesù
Dal Vangelo secondo Matteo (28, 1-2; 5-7)
Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare
il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la
pietra e si pose a sedere su di essa. L’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il
crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a
dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Gesù si sacrificò alla morte per espiare le nostre colpe e risuscitò per testimoniarci il conseguimento della
nostra redenzione. Nella morte ci rammenta che eravamo morti pel peccato, nella sua risurrezione abbiamo
invece un perfettissimo modello del nostro risorgimento alla grazia. [Ep. IV p. 1120]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel secondo Mistero della Gloria contempliamo


Gesù che, risorto, ascende al cielo
Dagli Atti degli Apostoli (1, 1; 9-11)
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e
parlando del regno di Dio. Fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché
essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e
dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino
al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
La pace è la semplicità dello spirito, la serenità della mente, la tranquillità dell’anima, il vincolo dell’amore. La
pace è l’ordine, è l’armonia in tutti noi: ella è un continuato godimento, che nasce dal testimonio della buona
coscienza: è l’allegrezza santa di un cuore, in cui vi regna Iddio. La pace è il cammino alla perfezione, anzi
nella pace si trova la perfezione. [Ep. I p. 607]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel terzo Mistero della Gloria contempliamo


la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo
Dagli Atti degli Apostoli (2, 1-4)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne
all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatté gagliardo, e riempì tutta la casa dove si
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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Gloria

trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi
furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere
d’esprimersi.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Ogni fiducia ponetela in Dio solo, da lui aspettatevi ogni forza. Lasciate che lo Spirito Santo operi in voi.
Abbandonatevi a tutti i suoi trasporti e non temete. Egli è tanto sapiente soave e discreto da non causare che il
bene. [Ep. II p. 64]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quarto Mistero della Gloria contempliamo


Maria assunta in cielo
Dal Vangelo secondo Luca (1, 46-55)
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della
sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e
Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha
spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai
troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso
Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla
sua discendenza, per sempre.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Dopo l’Ascensione di Gesù Cristo al cielo, Maria ardeva continuamente del più vivo desiderio di riunirsi a Lui.
[…] Quegli anni in cui dovette stare divisa dal suo divin Figliuolo furono per lei il più lento e penoso martirio
d’amore che la consumava lentamente. Ma ecco finalmente l’ora sospirata è giunta e Maria sente la voce del
suo diletto che la chiama lassù: vieni, o diletta del mio cuore, vieni o sposa a ricevere dal Padre, dal Figlio e
dallo Spirito Santo la corona che ti sta preparata in cielo. [Ep. IV pp. 1123-1124]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quinto Mistero della Gloria contempliamo


Maria coronata Regina
Dal libro dell’Apocalisse (12, 1)
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo
una corona di dodici stelle.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Le porte esterne si schiudono, e la madre di Dio vi entra. Non appena i beati comprensori la vedono, compresi
dallo splendore della sua bellezza, le muovono tutti giulivi e festanti incontro, la salutano e la onorano coi titoli
più eccelsi, si prostrano ai suoi piedi, le presentano i loro omaggi, la proclamano concordemente loro regina.
Alla festa degli angioli si unisce la Triade sacrosanta. Il Padre accoglie in lei la sua prediletta e la invita a
prendere parte alla sua potenza. [Ep. IV p. 1126 ]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario (pagina 11)
Benedizione finale (pagina 11)

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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Luce

Misteri della Luce


Giovedì

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le
più bisognose della tua misericordia.
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel primo Mistero della Luce contempliamo


il Battesimo di Gesù nel Giordano
Dal Vangelo secondo Matteo (3, 13-17)
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però
voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse:
«Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere
come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
Sì, il cristiano nel Battesimo risorge in Gesù, viene sollevato ad una vita soprannaturale, acquista la bella
speranza di sedere glorioso sopra il Trono Celeste. Quale dignità! La sua vocazione richiede di aspirare di
continuo alla patria dei Beati, di considerarsi qual pellegrino nella terra di esilio; la vocazione di cristiano, dico,
richiede di non apporre il cuore nelle cose di questo basso mondo; tutta la cura, tutto lo studio del buon
cristiano che vive secondo la sua vocazione è rivolto nel procacciarsi i beni eterni; egli si deve formare tale
giudizio delle cose di qua giù, da stimare ed apprezzare solo quelle che servono al conseguimento degli eterni
beni l’aiutino. [Ep. II p. 229]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel secondo Mistero della Luce contempliamo


Gesù alle nozze di Cana
Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-10)
Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi
discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù
rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate
quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre
barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora
attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata
vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua),
chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno
buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina.
Abbi pazienza nel perseverare in questo santo esercizio del meditare e contentati di camminare a piccoli passi,
finché abbia gambe per correre, o meglio ali per volare: contentati di far l’ubbidienza, la quale non è mai una
piccola cosa per un’anima, la quale ha scelto Dio per sua porzione e rassegnati di essere per ora una piccola ape
di nido che ben presto diventerai una grande ape abile a fabbricare miele. [Ep. III p. 980]

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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Luce

1 Padre nostro – 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre


Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel terzo Mistero della Luce contempliamo


l’annuncio del Regno di Dio e l’invito alla conversione
Dal Vangelo secondo Marco (1, 9-15)
In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo
dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo:
«Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto». Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi
rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu
arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di
Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo».
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina.
L’anima può propagare la gloria di Dio e lavorare per la salvezza delle anime mediante una vita veramente
cristiana, pregando incessantemente il signore che «venga il suo regno», che il suo santissimo nome «sia
santificato», che «non c’induca in tentazione», «che ci liberi dal male». [Ep. II p. 70]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quarto Mistero della Luce contempliamo


la trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor
Dal Vangelo secondo Luca (9, 29-36)
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due
uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che
avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia
restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui,
Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una
per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in
quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto;
ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò
che avevano visto.
Dagli scritti di San Pio da Pietrelcina
O mio buon Dio sono persuaso che bisogna parlare a te tra tuoni e turbini, conviene vederti nel roveto, tra il
fuoco delle spine; ma per eseguire tutto questo, veggo essere necessario scalzarsi e rinunciare interamente alla
propria volontà, ed alla propria affezione. A tutto son disposto, ma ti farai vedere un giorno sul Tabor, sul
tramonto santo? Avrò la forza, senza mai stancarmi, di ascendere alla celeste visione del mio Salvatore? [Ep. I
p. 837]
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi

Nel quinto Mistero della Luce contempliamo


l’istituzione dell’Eucarestia

Dal Vangelo secondo Matteo (26, 26-29)


Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli
dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede
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ROSARIO MEDITATO
Misteri della Luce

loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei
peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con
voi nel regno del Padre mio».
Da La Messa di Padre Pio di Padre Tarcisio da Cervinara
La comunione era la parte culminante della Messa del Padre: il momento supremo della passione di Gesù.
Curvo sulla mensa e con le mani strette al calice, con il Signore nel cuore, il serafino di Pietrelcina, dai sensi
internamente ed esteriormente legati, senza risparmio di tempo, restava a lungo con Gesù.
È stato chiesto al Padre:
- Che cosa è la santa comunione?
- È tutta una misericordia interna ed esterna. Tutto un amplesso. Pregate pure Gesù che si faccia sentire
sensibilmente.
- Dove vi bacia Gesù?
- Tutto (mi bacia).
- Quando viene Gesù solo l’anima visita?
- Tutto intiero l’essere.
- Che fa Gesù nella comunione?
- Si delizia nella sua creatura.
- La comunione è una incorporazione?
- È una fusione. Come due ceri si fondono insieme e più non si distinguono.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
San Pio da Pietrelcina Prega per noi
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario (pagina 11)
Benedizione finale (pagina 11)

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ROSARIO MEDITATO
Litania alla Regina del Santo Rosario
Benedizione finale

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di
Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a
noi quegli occhi Tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno. O
clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà. Signore, pietà
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio prega per noi
Santa Vergine delle vergini prega per noi
Madre di Cristo prega per noi
Madre del Redentore prega per noi
Santuario dello Spirito Santo prega per noi
Madre santissima prega per noi
Madre della gloria prega per noi
Madre della Chiesa prega per noi
Creatura conforme a Cristo prega per noi
Tu sei pura trasparenza di Cristo prega per noi
Tu vivi in Cristo prega per noi
Tu vivi per Cristo prega per noi
Tu corrispondi prontamente alla volontà di Dio prega per noi
Tu ci conduci al segreto della gioia cristiana prega per noi
Tu sei portavoce presso Gesù delle necessità umane prega per noi
Tu sei onnipotente per grazia prega per noi
Tu sei l'abisso dell’amore di Dio per l’uomo prega per noi
Tu sei l'icona della maternità della Chiesa prega per noi
Vergine di Nazareth prega per noi
Vergine santa prega per noi
Donna di fede prega per noi
Donna di silenzio prega per noi
Donna di ascolto prega per noi
Serva del Signore prega per noi
Prima fra i credenti prega per noi
Madre e maestra nostra prega per noi
Nostra guida e nostro sostegno prega per noi
Regina della famiglia prega per noi
Regina degli Angeli prega per noi
Regina dei santi prega per noi
Regina del santo Rosario prega per noi
Regina della Pace prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

Benedizione finale
Preghiamo – O Dio, il tuo unigenito Figlio ci ha meritato il paradiso con la sua vita, morte e risurrezione: a noi
che, con il Santo Rosario della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri, concedi di imitare gli
esempi che essi contengono e di raggiungere i premi che essi promettono. Per Cristo nostro signore. Amen.

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