E0 Campi
E0 Campi
E0 Campi
Ingegneria Industriale
− CAMPI ELETTROMAGNETICI−
Stefano Pastore
1Q1Q2
F =
4πε 0 R12 2
2
Campo elettrico
F12 1 Q1
E1 = = a
Q2 4πε 0 R12 2 12
3
Additività del campo elettrico
ε = εr ε0
E= ∑E n
n
4
Campo elettrico di una linea
• Poiché R = r – L
ρ L dL ρ L sin θ dθ
dE r = sin θ = −
4πε 0 R 2
4πε 0 r
• Visto che:
r rdθ r
L= , dL = − , R=
tgθ sin θ
2
sin θ
5
Campo elettrico di una superficie
ρs
Ex =
2ε 0
• Il campo E di due conduttori piani, posti a x = 0
(carica: ρs) e a x = a > 0 (carica: −ρs), è: E = E+ + E− :
ρs ρ
x>a Ex = − s =0
2ε 0 2ε 0
ρs ρs
x<0 Ex = − + =0
2ε 0 2ε 0
ρs ρs ρs
0 < x < a Ex = +
2ε 0 2ε 0
=
ε0
6
Flusso elettrico
• Teorema di Gauss
• Il flusso elettrico passante attraverso una qualsiasi
superficie chiusa è proporzionale alla carica totale
contenuta all'interno della superficie:
Q
ΨE = ∫ dΨ = ∫ E S ⋅ dS =
S S
ε0
• Come conseguenza del teorema di Gauss, si può
ricavare la seguente legge: un eccesso di carica, posto
su un conduttore isolato, si distribuisce sulla superficie
esterna.
7
Lavoro su una carica elettrica
FE = Q E ⇒ FL = − FE · aL = −QE · aL
dW = −QE · dL
W = −Q ∫ E ⋅ dL
inizio
8
Differenza di potenziale elettrico
fine A
W = −Q ∫ E ⋅ dL = −QE∫ dL = −QE ⋅ L
inizio B
BA
A
VAB = − ∫ E ⋅ dL
B
9
Potenziale di una carica puntiforme
Q 1
E= a r , dL = dr a r
4πε 0 r 2
• Quindi:
A
VAB = − ∫ E ⋅ dL =
B
A
1 Q Q 1 1
= −∫ dr = −
B
4πε 0 r 2
4πε 0 rA rB
• Se rA < rB e Q > 0, allora la differenza di
potenziale è positiva, indicando che la
sorgente esterna spende dell'energia per
portare la carica positiva vicina all'altra carica
positiva.
10
Conservatività del campo elettrico
∫ E ⋅ dL = 0
11
Definizione di potenziale
Q 1 1 Q 1 Q 1
V AB = − = −
4πε 0 rA rB 4πε 0 rA 4πε 0 rB
1424 3 1 424 3
VA VB
12
Potenziale e campo
Q 1
V = + C1
4πε 0 r
13
Corrente elettrica
dQ
i=
dt
• Il filo avrà una certa sezione, per cui possiamo pensare
alla corrente che scorre nell'unità di superficie del filo.
Chiamiamo questa grandezza densità di corrente J.
Definita la densità di corrente elettrica J, la corrente I
corrisponde al flusso di J attraverso superficie S del
filo:
I = ∫ J ⋅ dS
S
14
Principio di conservazione delle
cariche
dQ
I = ∫ J ⋅ dS = −
dt
15
Conduttività nei metalli
16
Legge di Ohm
I = ∫ J ⋅ dS = JS
S
A
V AB = −E∫ dL = −E ⋅ L BA = E ⋅ L AB = EL
B
I V L L
J = = σE = σ ⇒V = =ρ I
S L σS S
• la costante ρ = 1/σ è la resistività del materiale. Essa
varia con il materiale e quasi linearmente con la
temperatura.
• La resistenza elettrica è definita come:
L
R=ρ
S
• La legge di Ohm è:
V=RI
17
Effetto Joule
dW
p= = F ⋅ v d = QE ⋅ v d
dt
dp dQ
= E ⋅ vd = E ⋅ v d ρV = E ⋅ J
dV dV
• Le dimensioni sono [W/m3]. Quando i vettori E e J
sono concordi, la potenza dissipata è positiva, come
succede in una resistenza. Quando, invece, i due vettori
sono discordi, la potenza dissipata è negativa, quindi
fornita al circuito, come succede in una batteria.
Quando la potenza è dissipata in calore, si parla di
effetto Joule.
• Se noi integriamo la densità di potenza su un volume
cilindrico, otteniamo l'espressione tipica dei circuiti:
p = VAB I
18
Capacità
19
Condensatore
Q= C ∆V
20
Equazione di un condensatore
dq dv dq
=C ,i=
dt dt dt
• Si ottiene:
dv
i=C
dt
2
1 2 1 1q
WE = Cv = qv =
2 2 2 C
21
Legge di Ampere
∫ H ⋅ dL = I
L
∫ H ⋅ dL = ∫ H ϕ r dϕ = H ϕ r 2π
L 0
=I
I
Hϕ =
2π r
22
Campo magnetico in un solenoide
23
Densità di flusso magnetico
B = µ0 H
µ0 = 4π 10−7 H/m
24
Flusso di B
Φ = ∫ B ⋅ dS Wb
S
∫ B ⋅ dS = 0
S
25
Flusso concatenato
26
Induttanza di una bobina
27
Legge di Faraday
dΦ
e=−
dt
• La relazione costitutiva di un solenoide è:
Φ = µ 0 n Sd I = LI
2
dΦ di
= −e = L
dt dt
di
v = −e ⇒ v = L
dt
28