It Pronti Via Guida
It Pronti Via Guida
It Pronti Via Guida
PERCORSO 3
Dopo il forte balzo in avanti del Percorso 2, necessario per fornire allo studente lessico, grammatica ed espressioni
funzionali a sufficienza per poter fare attività interessanti, per comunicare significati abbastanza complessi, questo terzo
percorso consolida molto di quanto fatto finora, come si vede negli “approfondimenti” dell’indice qui sotto.
Ci sono comunque novità rilevanti, strumentali a molte possibilità comunicative, come i verbi venire, dovere, dire, e, sul
piano funzionale, le espressioni di gusti personali.
Chiavi del’es. 3:
nome dei figli età dei figli numero di nipoti età dei nipoti
6. Nel dialogo ci sono parole che hanno il significato di altre che consoci. Quali sono?
Si può far notare che tutti e tre questi termini fanno parte di un linguaggio familiare, tipico dei bambini e con una connota-
zione affettiva. Al posto di papà in parecchie zone di Italia (in particolare in Toscana) si usa babbo.
Chiavi: papà, mamma, bimbo.
singolare plurale
l’esperienza le esperienze
l’infermiera le infermiere
il cugino i cugini
la famiglia le famiglie
il fratello i fratelli
il genitore i genitori
la moglie le mogli
il nonno i nonni
la pizza le pizze
singolare plurale
l’università le università
l’attività le attività
il negozio i negozi
la città le città
l’età le età
l’unità le unità
Chiavi dell’es. 2: 1 perché telefonare è/costa caro. 2 A sua figlia Renata. 3 Stefano è in casa e risponde al telefono; Rena-
ta è al lavoro; Max dorme. 4 La settimana prossima.
8. Completa le frasi.
Chiavi: 1 preferiamo, 2 preferisce, 3 preferiscono, 4 preferisci.
Per fornire più lessico, in modo da variare i dialoghetti, si può completare il cruciverba a pag. 69 prima di fare l’es. 10.
Fonologia
Vita italiana
Si propone un aggancio alla lingua viva, quotidiana, rappresentata in questo caso dai nomi, dopo le riflessioni sulla realtà
delle pronunce quotidiane fatte nella sezione di fonologia.
Compare qui per la prima volta, visto che il materiale linguistico disponibile dopo i primi tre percorsi è ormai abbastanza
vasto, una rubrica di stimoli da proporre dopo la lettura, per una serie di riflessioni comparative tra la cultura italiana e il
modo di vivere del paese dove vive o da dove viene lo studente.
Un’annotazione culturale a margine, basata sulla foto della vittoria della Nazionale italiana ai mondiali di calcio in Ger-
mania nel 2006: malgrado la forte differenziazione regionale, gli italiani si ritrovano sempre tutti uniti in occasione dei
campionati europei e di quelli mondiali di calcio (e, almeno per coloro che sono interessati, di fronte alle vittorie delle Fer-
rari): si organizzano cene per vedere insieme le partite, ci sono maxischermi nelle piazze; se si vince, ci sono ore di festa
collettiva nelle strade. Ma il giorno dopo, tutto è dimenticato: la solidarietà nazionale lascia spazio ai soliti campanilismi e
a mille forme di razzismo e xenofobia più o meno esplicite.
Approfondimenti
1. Metti gli articoli plurali davanti a questi nomi.
Chiavi: gli anziani, gli stati, gli sportivi, i grandi, gli argomenti, le bambine, i bimbi, i cuochi, le intenzioni, le mail, le mam-
me, gli zii, le zie, le idee, gli studenti, gli zuccheri, gli amici, gli ospedali.
4. Ci va l’articolo?
Chiavi: il mio papà, tuo padre, il mio ragazzo, i loro nipoti, la mia mamma, mio nonno, i miei zii, i miei nonni, mia madre.
Chiavi:
c’è un uno una un’
terrazzo cucina
corridoio camera da letto
salotto singola
non c’è il lo la l’
garage cantina
Nella casa
ci sono due tre quattro cinque
camere da letto camere da letto
doppie,
bagni
13. Completa le frasi con a, con, da, di, fra, in, per, su con l’articolo o senza.
Chiavi: 1 nel, di, 2 di, del, della, 3 fra, 4 al, a, 5 per, alla, 6 sul.
3. Guarda i disegni poi prova a tradurre queste espressioni nella tua lingua.
Questo esercizio ricorre alla lingua materna per chiarire alcune relazioni spaziali in maniera comparativa: quello che
emerge – l’insegnante può indirizzare il lavoro in questo senso – è che molto spesso la relazione non è diretta: a una
parola italiana non sempre corrisponde una sola parola nella lingua d’origine.
4. Ora chiudi gli occhi, rilassati, ascolta e… sogna! (CD 1 traccia 56)
Quest’attività è basata su una tecnica didattica che può essere applicata in molti altri casi. Si tratta di accompagnare gli
studenti a una visualizzazione che permetta loro di immaginare, vedendola mentalmente, una situazione o una scena, o
anche una storia o singoli elementi e persone. Presenta parecchi vantaggi tra cui i più rilevanti sono:
- porta studenti solitamente non propensi a immaginare in maniera creativa ad attivare certe capacità del cervello spesso
neglette nella pedagogia tradizionale di molti sistemi educativi;
- permette di creare scambi realmente comunicativi tra gli studenti. Così come avviene nell’attività 5.
Trascrizione:
Chiudi gli occhi, rilassati e vieni con me…
Siamo in un hotel bellissimo e tu hai la stanza più bella dell’hotel. È una suite, un vero appartamento in un attico. C’è
il bagno, la cucina, la camera da letto e il salotto. [pausa] È bella, vero? È grande, piena di luce. Prova ad andare sul
terrazzo… Ci sei? Ecco, senti il profumo del mare e guarda lì sotto, c’è il mare!
Ora torniamo dentro e andiamo in camera. Guarda il letto, l’armadio. C’è una libreria con molti libri…. Guarda bene dove
sono queste cose. E poi vieni con me in cucina… Ecco la cucina: com’è? Cosa c’è?
E ora il bagno… il bidet, la vasca, il lavandino, lo specchio. Come sono? Dove sono?
Ah, abbiamo ancora il salotto, vieni! Guarda cosa c’è in questo salotto? Bello vero? E adesso piano piano torniamo qui.
Apri gli occhi lentamente… Bello il tuo hotel?
Ci sono alcuni dettagli da far notare, ad esempio la forma e la natura del bidet, che in molte culture è sconosciuto, e
l’espressione “piano piano”, facendo notare che in italiano il raddoppiamento è molto usato come forma di accrescitivo,
di superlativo.
5. Racconta a un compagno com’è il “tuo” hotel. È come il “suo”? Dove sono i vari oggetti e le stanze?
Per “tuo” e “suo” si intendono due diverse visualizzazioni dello stesso testo visto sopra.
Fonologia
Vita Italiana
Lo stile italiano è una delle principali motivazioni per la diffusione della nostra lingua nel mondo, quindi questa lettura può
essere utile per una discussione sulla fama di eleganza che accompagna il made in Italy; se lo ritiene opportuno, l’inse-
gnante può allargare il discorso anche agli stilisti dell’alta moda.
La serie di domande-stimolo a pie’ di pagina serve per introdurre una riflessione sull’immagine dell’Italia nel paese in cui
vivono o da dove vengono gli studenti.
L’es. 1 della pagina a fronte include domande relative a questa lettura.
Approfondimento
1. Rispondi alle domande sul Made in Italy.
Chiavi:
1 Perché in tutto il mondo le usa in inglese.
2 Non significano solo “stile italiano”, ma indicano una grande tradizione di cose belle.
3 Mobili, arredamento, automobili, treni, alta moda, vino, cibo.
4 No, viene da lontano, dalla grande tradizione artistica italiana.
5 Per due ragioni, una di immagine e l’altra di economia.
3. Descrivi queste coppie di palla e cubo usando davanti, dietro, sotto, sopra, fra, come nell’esempio.
Chiavi:
2 La palla è sopra il cubo. 5 La palla è dietro il cubo.
3 Il cubo è sotto la palla. 6 La palla è fra i due cubi.
4 Il cubo è davanti alla palla.
Unità 9: La casa
3, 4. Ascolta il dialogo e completa la piantina con i nomi delle stanze. (CD 2 traccia 1)
Trascrizione:
Sig. Bugno: Entrate! Questo è l’ingresso che continua nel corridoio.
Sig.ra Carli: È abbastanza grande. Anche se è abbastanza buio.
Sig. Carli: È vero non c’è molta luce, ma qui possiamo mettere un armadio…
Sig. Bugno: Venite! Qui a destra c’è la cucina. Potete mettere un tavolo al centro, perché è molto larga. O se preferite
anche là vicino alla finestra. Cosa dice, Signora Carli? È una cucina dove può cucinare bene?
Sig.ra Carli: A dire la verità il cuoco è mio marito…
Sig. Bugno: Ah, che uomo moderno! Venite questo è il salotto. Potete entrare dal corridoio o da questa porta della cucina.
Sig.ra Carli: E qui cosa c’è?
Sig. Bugno: Questa è una piccola stanza dove potete mettere tante cose, è un ripostiglio.
Sig.ra Carli: Questo sì è veramente utile!
Sig. Bugno: Venite, torniamo nel corridoio. A sinistra ci sono le camere. Questa è la camera singola.
Sig. Carli: Com’è piccola! Però possiamo usare questa stanza come studio.
Sig. Bugno: Tra le due camere doppie c’è un bagno comune.
Sig. Carli: Un bagno comune? Che strano!
Sig.ra Carli: Ma che bello! Com’è grande il bagno!
Sig. Carli: Sì. E come sono luminose le due camere. Guarda, da qui puoi andare sul terrazzo.
Sig. Bugno: A destra, davanti alla camera singola c’è l’altro bagno.
Sig.ra Carli: Abbastanza grande anche questo. Ma che colore forte! Arancione in bagno?
Sig. Carli: Signor Bugno, ci sono il garage e la cantina?
Sig. Bugno: Mi dispiace, non ci sono il garage e la cantina, ma c’è una soffitta di 60 metri quadrati tutta per voi.
Sig. Carli: Interessante. Ma sentiamo un po’. Quanto costa quest’appartamento?
Sig. Bugno: È molto bello vero?… I proprietari chiedono circa 750 000 euro.
Sig. Carli: 750 000 euro… hmmm, devo dire che è abbastanza caro! Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per riflette-
re. Posso fare alcune foto?
Sig. Bugno: Certamente! E questa è una piantina dell’appartamento.
Unità 9: La casa
7. Ascolta com’è la data in italiano. Scegli la forma che senti. (CD 2 traccia 7)
Chiavi: Oggi è il dieci ottobre.
12, 13. Completa la tabella poi ascolta e controlla i numeri. (CD 2 tracce 9 e 10)
Chiavi:
101 centouno 282 duecentoottantadue 10000 diecimila 1000000000 un miliardo
3. Questi sono i simboli di “uomo” e “donna” sulle porte, ad esempio, dei bagni.
Maschili: carnevale, problema, cinema, regno, febbraio.
Femminili: mano, befana, moto, foto, repubblica.
4. Quando non sai una parola, puoi usare una frase che ha lo stesso significato.
Chiavi: 1 camera da letto, 2 bagno, 3 finestra, 4 porta, 5 tetto, 6 cucina, 7 garage.
5. Le stagioni.
Chiavi: 1 primavera, 2 autunno, 3 estate, 4 inverno.
Notare che l’autunno inizia da calendario il 21 settembre, ma in Italia, anche al nord in pianura, il mese di ottobre può
essere ancora molto caldo ed è solo verso la fine del mese di ottobre che si comincia a sentire l’arrivo della stagione più
fredda. Al sud, poi, la stagione fredda comincia ancora più tardi e dura poco.
6. Le date italiane. 7. Alcune delle date nella tabella sopra sono feste o date importanti
Chiavi: per l’Italia: quali?
12/10/2009 12 ottobre 2009 Chiavi:
1 maggio: festa del lavoro, dei lavoratori
2/6/1946 2 giugno 1946
2 giugno 1946: nasce la Repubblica italiana
16/10/2010 16 ottobre 2010 25 aprile 1945: fine della guerra
1/5/2008 1 maggio 2008 15 agosto: ferragosto
31/7/2009 31 luglio 2009 1 novembre: festa dei santi (e dei morti, anche se questa è il 2 novembre)
25/4/1945 25 aprile 1945 25 dicembre: Natale.
25/12/2011 25 dicembre 2011
1/9/2012 1 settembre 2012 8. Scrivi gli anni di alcune delle date che vedi sopra.
1/11/1999 1 novembre 1999 Chiavi:
27/2/2010 27 febbraio 2010 1945: millenovecentoquarantacinque
1999: millenovecentonovantanove
3/3/2003 3 marzo 2003
2003: duemilatré
15/8/2009 15 agosto 2009 2012: duemiladodici.