Enrico Caruso O Sole Mio
Enrico Caruso O Sole Mio
Enrico Caruso O Sole Mio
https://www.youtube.com/watch?v=0Jqt5Oghtk4
L’Italia è un grande Paese. La sua grandezza è nella sua storia, nella sua cultura, nel suo
immenso patrimonio artistico, nella sua genialità, nella sua inventiva, nella sua allegria, ma
soprattutto nella capacità di guardare verso il futuro senza dimenticare il passato.
D’altronde, un Paese che guarda al futuro dimenticando il passato, è come un albero
che cresce senza radici.
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Enrico Caruso, è definito ‘il tenore’ per antonomasia,
grazie al timbro particolare della voce e alla grazia del
cantare e del recitare.
Nasce a Napoli il 25 febbraio 1873 e muore, sempre nella
sua amata Napoli, il 2 agosto 1921. Viene, anche lui, da
una famiglia povera che non può permettersi di mandarlo al
conservatorio. Ma, da bambino, grazie alle
raccomandazioni di un ‘ammiratore’ entra a cantare nel
coro della Parrocchia e più tardi una signora, che
comprende l’eccezionalità della sua voce, lo presenta a
due maestri di canto che lo trasformeranno nel tenore,
forse, più grande di tutti i tempi.
Lega la sua voce a ‘Cavalleria Rusticana’, ‘La Gioconda’,
‘Aida’, canta, fra l’altro, alla Scala, a Montecarlo, a New
York, a Buenos Aires, insomma nei più grandi teatri lirici del
mondo.
Quando le sue condizioni di salute diventano più gravi,
ritorna a Napoli e, prima di morire, chiede alla sua
compagna di portarlo alla finestra dell’albergo dove alloggia
per vedere ‘O’ sole mio’, il sole di Napoli.
Che bella cosa e' na jurnata'e'sole Che bella cosa è una giornata di sole
n'aria serena doppo na tempesta aria serena dopo una tempesta.
pe'll'aria fresca pare gia' na festa Per l’aria fresca sembra già una festa,
che bella cosa na jurnata'e sole. che bella cosa è una giornata di sole
Ma n'atu sole cchiu' bello, oi ne' Ma un altro sole, più bello, ehi dico a te,
'o sole mio sta nfronte a te! il sole mio sei tu! .
'o sole o sole mio Il sole, il sole mio,
sta nfronte a te ... sta nfronte a te. sei tu … sei tu!
Luceno'e llastre d'a fenesta toia; I vetri della tua finestra riflettono i raggi del sole,
'na lavannara canta e se ne vanta una lavandaia canta e si vanta
e pe'tramente torce, spanne e canta nel frattempo strizza i panni, li stende e canta,
luceno'e llastre d'a fenesta toia. I vetri della tua finestra riflettono i raggi del sole.
Ma n'atu sole cchiu' bello, oi ne' Ma un altro sole, più bello, ehi dico a te,
'o sole mio sta nfronte a te! il sole mio sei tu! .
'o sole o sole mio Il sole, il sole mio,
sta nfronte a te ... sta nfronte a te. sei tu … sei tu!
Ma n'atu sole cchiu' bello, oi ne' Ma un altro sole, più bello, ehi dico a te,
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'o sole mio sta nfronte a te! il sole mio sei tu! .
'o sole o sole mio Il sole, il sole mio,
sta nfronte a te ... sta nfronte a te. sei tu … sei tu!
Grammatica!
◙ Nel testo della canzone, in dialetto napoletano, compare un verbo: restarrìa, che, nella
traduzione, diventa resterei.
Resterei è la prima persona del modo condizionale del verbo restare, al tempo presente.
Nella lingua italiana il modo condizionale è molto usato: esso non indica mai un’azione
reale, vera, concreta ma indica solamente quello che il soggetto del verbo desidera,
consiglia, chiede, ipotizza.
Tempo passato
Io avrei avuto un’idea
Io sarei andato a Roma
2. un desiderio:
Es: Vorrei comprare una camicetta rosa!
Mi piacerebbe visitare Napoli
Avrei desiderato tanto passare una vacanza a Roma!
Quasi quasi, prenderei un gelato!
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1. Questa sera non ho voglia di uscire. Quasi quasi (io, restare)…………. a casa e
(io, leggere) ……………….un libro.
2. Stasera per cena (io, mangiare)……………………….volentieri un piatto di spaghetti
al pomodoro e basilico.
3. Per favore, (tu, andare)…………………. a prendermi un’aspirina?
4. Noi (volere)…………………un futuro migliore per nostra figlia.
5. Con questo caldo (io, bere)…………………………un bicchiere di vino bianco fresco,
una Falanghina!
6. Io (essere)……………………. molto felice di abitare vicino a casa tua.
7. Secondo alcuni autorevoli giornali, la crisi economica (essere)……………..finita.
8. Per la festa dei tuoi diciotto anni, (tu, dovere)…………………….mettere un abito
rosso, perché questo colore (portare)………………………fortuna.
9. Secondo l’opinione di mia madre, (io, dovere)……………….fare l’attrice e (io,
potere) …………………. vincere l’Oscar a Hollywood!
10. E’ un bell’appartamento e costa poco. Io e mio marito lo (comprare) …………………
molto volentieri.
11. Scusi, signora, (Lei, sapere)…………………..dirmi che ore sono?
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“Vorrei…..vorrei….
Volerei sulla luna
In cerca di fortuna.
E voi ci verreste?
Sarebbe carino!!
“Vorrei, vorrei….
Sapete che farei?
Ascolterei un disco.
No, meglio, suonerei il pianoforte!
“Suonerei……Volerei……
Mangerei……Canterei…..