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Domande Università Della Materia Di Economia Politica

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Domande Università della materia di Economia Politica.

1. Cosa significa il termine economía? Quando nasce ufficialmente?

Il termine "economia" deriva dalla parola greca "oîkos" che significa casa e "nómos" che
significa legge. La nascita dell'economia politica come scienza autonoma può essere
attribuita a William Petty nel XVII secolo. L'obiettivo principale dell'economia politica è
descrivere il funzionamento della società, misurando i fenomeni economici e individuando le
"leggi economiche". Queste leggi economiche rappresentano relazioni sistematiche tra
diversi aspetti della realtà economica che operano indipendentemente dalla volontà dei
soggetti economici. Quindi, l'economia politica si concentra sull'analisi oggettiva dei
fenomeni economici e sulla comprensione delle leggi che li governano, anziché su
valutazioni o giudizi.

2. In linea generale qual è il fulcro del pensiero di Smith?

Il fulcro del pensiero di Adam Smith (XVIII secolo), nello sviluppo dell'economia politica
classica, è la sua rappresentazione della società divisa in tre classi sociali: capitalisti,
proprietari terrieri e lavoratori. Secondo Smith, il reddito nazionale, cioè il valore di ciò che
viene prodotto in un anno nell'economia, si distribuisce tra queste tre classi sociali sotto
forma di profitti, rendite e salari. A differenza di alcune teorie che vedono i rapporti tra classi
sociali come conflittuali, Smith sosteneva che essi fossero armonici.

3. I punti fondamentali del principio economico del Ricardo

I punti fondamentali del principio economico di David Ricardo (tra il XVIII e il XIX secolo), si
concentrano principalmente sulla distribuzione del reddito tra le classi sociali.
Contrariamente a quanto sostenuto da Adam Smith, Ricardo credeva che i rapporti tra le
diverse classi sociali fossero intrinsecamente conflittuali. In particolare, si focalizza sullo
scontro tra capitalisti e proprietari terrieri.

4. La visione di Marx è funzionalista o conflittualista?

La visione di Marx (XIX secolo) è conflittualista. Sviluppa una visione della società che mette
in evidenza i conflitti tra le diverse classi sociali, posizionandosi chiaramente dalla parte dei
lavoratori. La sua critica non si limita solo al capitalismo, ma riguarda anche la
rappresentazione che ne viene data dall'economia politica borghese, che, secondo lui,
spesso favorisce le classi dominanti.
5. Definire il mercato marginalista

Il mercato marginalista è un approccio economico che si basa sul concetto che il valore di un
bene è determinato dalla percezione soggettiva delle persone, ovvero da quanto sono
disposte a pagare per esso. Questo approccio è principalmente associato alla scuola
neoclassica dell'economia e utilizza il calcolo differenziale come metodo di analisi. In
sostanza, si tratta di considerare il valore dei beni in base a quanto le persone pensano che
valgano per loro, anziché basarsi su criteri oggettivi come il costo di produzione.

6. Di cosa si occupa in generale l’economia?

L'economia si occupa di studiare come le persone prendono decisioni in relazione ai loro


obiettivi quando devono affrontare una situazione in cui le risorse sono limitate. Questa
disciplina esamina come le persone allocano le risorse scarse per soddisfare i loro desideri
illimitati.
Una definizione della scuola marginalista,data da Lionel Robbins, descrive l'economia come
la scienza che studia la condotta umana come una relazione tra obiettivi da raggiungere e
mezzi limitati che possono essere utilizzati in modi alternativi. L'economia si occupa quindi di
determinare la maniera più efficiente per raggiungere determinati obiettivi utilizzando le
risorse limitate a disposizione.

7. La teoría di Keynes rinnega la teoria classica?

La teoria di Keynes si differenzia dalla teoria economica classica nel modo in cui affronta
l'equilibrio economico. Mentre la teoria economica classica sosteneva che l'economia
tendesse naturalmente verso il pieno impiego delle risorse, compresa la forza lavoro,
Keynes rinnega questa idea. Egli afferma che l'equilibrio economico non è automaticamente
caratterizzato dal pieno impiego e che potrebbe verificarsi a livelli di produzione e
occupazione inferiori.
Keynes enfatizza il ruolo dell'intervento governativo, in particolare attraverso la spesa
pubblica, per stimolare l'attività economica durante i periodi di depressione o
disoccupazione. Attribuisce maggiore importanza alla politica monetaria e fiscale come
strumenti per gestire l'economia, mentre la teoria economica classica si basava più sulla
teoria quantitativa della moneta e sul controllo della quantità di denaro in circolazione.

8. Qual è il fulcro del pensiero keynesiano?

Il fulcro del pensiero keynesiano è la contestazione dell'idea che l'economia si auto regoli
naturalmente verso un equilibrio di piena occupazione, sostenendo che l'equilibrio può
fissarsi a qualsiasi livello di produzione e di occupazione.
9. Differenza fra economía positiva ed economia normativa

La distinzione tra economia positiva ed economia normativa consiste nel fatto che
l'economia positiva produce analisi descrittive di ciò che accade e sta succedendo, mentre
l'economia normativa produce analisi prescrittive giudicando ciò che dovrebbe essere fatto
sulla base di valori etici.

10. Quali sono i fattori fondamentali che hanno determinato il passaggio dal feudalesimo
al capitalismo?

I fattori che hanno inciso sul processo di transizione dal feudalesimo al capitalismo sono
principalmente tre:
1. La crescita degli scambi e delle città, in cui si sviluppa l'artigianato e in cui si riversano i
servi della gleba che fuggono dalle campagne.
2. Lo sviluppo dei commerci a lunga distanza, che aumenta i desideri dei nobili, i beni
oggetto di scambio sul mercato e lo sfruttamento dei servi della gleba, dando luogo a rivolte
e fughe di massa dalle campagne.
3. La nascita del putting out system, un sistema di lavoro a domicilio in cui il mercante porta
ai suoi lavoranti le materie prime e poi ritira il prodotto pagando in forma di denaro un salario
al livello di sussistenza.

11. Per quale motivo è importante lo sviluppo del mercato del lavoro?

Lo sviluppo del mercato del lavoro è importante perché ha portato alla compravendita della
forza lavoro come principale forma di produzione delle merci, modificando sostanzialmente i
rapporti sociali e facendo dipendere l'esistenza di ampi strati della popolazione. Lo sviluppo
del mercato del lavoro ha avuto un impatto significativo sulla vita delle persone e sulla
struttura della società.
12. Quali sono i fattori di incremento della produttività nel capitalismo?

I fattori che hanno contribuito all'incremento della produttività nel capitalismo includono
diversi sviluppi tecnologici e cambiamenti nei metodi di produzione.

Invenzione della macchina a vapore e Rivoluzione Industriale: introduzione della macchina a


vapore e creazione di fabbriche su larga scala, con un maggiore controllo del lavoro da parte
dei capitalisti.

Seconda Rivoluzione Agricola: Uso di macchine e fertilizzanti artificiali per migliorare


l'efficienza nella produzione alimentare.

Produzione su Larga Scala di Energia Elettrica: Utilizzo dell'energia elettrica per


illuminazione e alimentare i macchinari industriali.

Microelettronica e Informatica: Automatizzazione grazie agli sviluppi nella microelettronica e


dell'informatica, con conseguenti cambiamenti nei rapporti di lavoro.

Innovazioni nei Trasporti:Transizione da treni e navi a vapore a automobili e trasporto aereo,


riducendo i tempi di viaggio e i costi logistici.

Progressi nelle Comunicazioni: Introduzione di telegrafo, telefono, radio, televisione, fax e


posta elettronica, riducendo le distanze e accelerando le comunicazioni.

13. Qual è il punto nevralgico del capitalismo?

Il punto nevralgico del capitalismo è la sua tendenza a concentrare il potere economico e le


risorse nelle mani di pochi individui o aziende, portando a disuguaglianze economiche e
sociali. Il capitalismo ha la tendenza a incoraggiare lo sfruttamento dei lavoratori e per la sua
instabilità economica.

14. In cosa consiste il teorema della mano invisibile?


Il concetto della mano invisibile e l’interazione tra individui egoisti che perseguono il proprio
interesse personale produce risultati economici socialmente desiderabili a patto che non ci
siano barriere economiche o restrizioni istituzionali al perseguimento delle attività
economiche e all’operare della concorrenza

15. Cosa non viene considerato nel pensiero di Smith?


Nel pensiero di Adam Smith, non sembra essere pienamente considerato il fatto che la
società di mercato non sia necessariamente nata dalla propensione naturale dell'uomo allo
scambio, come indicato dalla critica di Karl Polanyi. Polanyi evidenzava che nelle società
primitive e nei grandi imperi storici, come l'antico Egitto, Roma, la Cina e l'Europa
medievale, gli atti individuali di baratto erano eccezionali. Queste società si basavano,
invece, su meccanismi sociali di distribuzione indipendenti dallo scambio diretto tra singoli
individui, mettendo in discussione l'idea centrale di Smith riguardo alla natura universale
dello scambio come motore principale dell'attività economica.
16. Differenza fra lavoro comandato e lavoro contenuto
Il lavoro contenuto si riferisce alla quantità effettiva di lavoro umano impiegato nella
produzione di una merce. Il valore di una merce è strettamente legato alla quantità di lavoro
diretto e indiretto incorporato al suo interno durante il processo produttivo.
Il lavoro comandato si riferisce al potere di acquisto di una merce sul mercato, ossia al suo
valore di scambio. Questo valore di scambio non è determinato solo dal lavoro contenuto
nella merce, ma è influenzato da una serie di fattori, tra cui la domanda e l'offerta sul
mercato, le condizioni economiche generali, e le dinamiche di mercato.

17. Cosa significa prezzo naturale e salario naturale?


Il prezzo naturale è il prezzo che consente di pagare i salari, i profitti e le rendite ai loro saggi
naturali. il prezzo di mercato che permette ai capitalisti di ottenere un profitto normale, ai
lavoratori di ricevere un salario naturale e ai proprietari terrieri di ricevere una rendita
normale . Il prezzo naturale si distingue dal prezzo di mercato, che è il prezzo effettivo
prevalente sul mercato .
Il salario naturale è il salario che permette ai lavoratori di vivere e riprodursi, ovvero di
soddisfare i loro bisogni di base .

18. Cosa intende il Ricordo per saggio e profitto?


Nella teoria classica del valore, il saggio di profitto è la quota di reddito di cui il capitalista si
appropria in virtù dell'aver anticipato il capitale . In altre parole, il saggio di profitto
rappresenta il tasso di rendimento del capitale investito dal capitalista. Il saggio di profitto è
determinato dal rapporto tra il profitto e il capitale anticipato.

19. Cos’è il modello grano?


Il modello grano è un modello economico che rappresenta la teoria classica del valore e la
teoria della rendita differenziale. Questo modello si basa sulla produzione di grano su terreni
con diversi livelli di fertilità, dove la produttività del grano è rappresentata sull'asse delle
ordinate e la quantità di lavoro impiegata su ciascuna terra è rappresentata sull'asse delle
ascisse.

20. Differenze fra monte salari e monte profitti


Il monte salari è la somma totale dei salari pagati ai lavoratori in un'intera economia . Cioè
rappresenta la quantità di denaro che viene spesa per retribuire i lavoratori in un determinato
periodo di tempo.

Il monte profitti,rappresenta la somma totale dei profitti realizzati dai capitalisti in un'intera
economia ovvero, la quantità di denaro che viene guadagnata dai capitalisti in un
determinato periodo di tempo.

Cioè la differenza è che mentre il monte salari rappresenta la quantità di denaro spesa per
retribuire i lavoratori, il monte profitti rappresenta la quantità di denaro guadagnata dai
capitalisti.
21. Cosa si intende per modello Sraffa?
Il modello Sraffa è un quadro economico sviluppato da Piero Sraffa. Esso considera
un'economia con due settori produttivi che utilizzano gli stessi beni intermedi per la
produzione dei loro prodotti finali. Il modello è stato creato per affrontare critiche alla teoria
classica e marxiana del valore-lavoro, dimostrando che il saggio di profitto e il saggio di
salario sono interdipendenti, stabilendo una relazione inversa tra di essi. L'impatto del
modello Sraffa sulla teoria economica riguarda principalmente le questioni del valore e della
distribuzione del reddito.

22. Cosa intende Marx con i termini libertà personale, uguaglianza giuridica e asimmetria
economica?
Marx definisce libertà personale come la capacità giuridica di autodeterminazione nell'ambito
lavorativo, uguaglianza giuridica come l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge in
una società capitalista e asimmetria economica come il monopolio di classe dei capitalisti
sulla proprietà dei mezzi di produzione. Sostiene che, mentre libertà e uguaglianza sono
presupposti per lo sviluppo del capitalismo, l'asimmetria economica sfrutta i lavoratori,
consentendo ai capitalisti di trattenere il surplus di produzione come profitto.

23. Cosa l’equazione M = C+V+S ?


L'equazione M = C + V + S è l'equazione del valore delle merci secondo la teoria del
valore-lavoro di Marx . In questa equazione, M rappresenta il valore totale della merce, C
rappresenta il capitale costante o lavoro morto, V rappresenta il capitale variabile o lavoro
vivo e S rappresenta il plusvalore o la quantità di lavoro non retribuito svolto dal lavoratore .

24. Cosa si intende per composizione organica del capitale?


La composizione organica del capitale, nella teoria del valore-lavoro di Marx, si riferisce alla
proporzione tra il capitale costante (mezzi di produzione) e il capitale variabile (lavoro)
impiegati in un processo produttivo. Questo rapporto influenza la quantità di plusvalore
estratto dal lavoro vivo e, di conseguenza, determina il saggio di profitto: una composizione
organica elevata riduce la quantità di plusvalore, mentre una bassa la aumenta.

25. Cos’è l’esercito industriale?


L'esercito industriale, secondo Marx, è la massa di lavoratori senza occupazione stabile
pronta ad essere impiegata in nuovi processi produttivi. Questo concetto emerge nel
contesto capitalista, dove i capitalisti cercano di mantenere bassi i salari per ridurre i costi di
produzione. Quando la domanda di lavoro cresce, i capitalisti assumono lavoratori
dall'esercito industriale a salari inferiori, riducendo la pressione sui salari.

26. Quale relazione sussiste fra capitalismo e alienazione?


La relazione tra capitalismo e alienazione si basa sulla trasformazione del lavoro umano in
merce nel processo di produzione capitalistica. Questa mercificazione separa i lavoratori dal
prodotto del loro lavoro e si manifesta in quattro forme di alienazione: l'allontanamento del
lavoratore dal prodotto del lavoro, dal processo produttivo, dalla propria natura umana e
dagli altri lavoratori.
27. Quali sono i temi fondamentali della macroeconomia?
I temi chiave della macroeconomia comprendono produzione, reddito, occupazione, prezzi,
crescita economica e commercio internazionale. La macroeconomia anallizza l'economia nel
suo complesso, concentrandosi sul comportamento complessivo e l'effetto delle politiche
economiche. La produzione riflette la quantità di beni e servizi prodotti, il reddito rappresenta
le entrate individuali o aziendali, l'occupazione si riferisce al numero di persone impiegate, i
prezzi indicano il costo dei beni e servizi, la crescita economica evidenzia l'incremento di
produzione e reddito nel tempo, mentre il commercio internazionale riguarda gli scambi tra
paesi e le loro influenze sull'economia globale.

28. Cosa esprime l’equazione Y = C + I + G + X

L'equazione Y = C + I + G + X rappresenta l'identità contabile della contabilità nazionale .


Questa equazione afferma che il reddito nazionale (Y) è uguale alla somma della spesa per
il consumo privato (C), la spesa per gli investimenti privati (I), la spesa pubblica (G) e le
esportazioni nette (X) . In altre parole, il reddito nazionale è la somma di tutte le attività
economiche all'interno di un paese, comprese le attività di consumo, investimento, spesa
pubblica e commercio estero . Questa equazione è importante perché fornisce una base per
la misurazione dell'attività economica di un paese e per la pianificazione della politica
economica .

29. Descrivere il flusso del reddito


Il flusso del reddito è il percorso circolare del reddito tra famiglie, imprese e governo in
un'economia. Inizia con la produzione di beni e servizi da parte delle imprese, venduti alle
famiglie e ad altre imprese, generando reddito. Le famiglie utilizzano questo reddito per
acquistare beni e servizi, generando ulteriore reddito per le imprese. Il governo raccoglie
tasse e le utilizza per finanziare la spesa pubblica, che può contribuire ulteriormente al
reddito delle imprese. Il commercio estero influisce anche sul flusso del reddito, con le
esportazioni che generano reddito e le importazioni che rappresentano una spesa. In sintesi,
il flusso del reddito riflette il movimento continuo del reddito tra le diverse unità economiche.

30. Relazione fra Pnl, Pil e Reddito Nazionale

Il Prodotto Nazionale Lordo (PNL) e il Prodotto Interno Lordo (PIL) misurano la produzione
economica di un paese, includendo beni e servizi indipendentemente dalla nazionalità dei
produttori. Il Reddito Nazionale (RN) rappresenta il reddito totale guadagnato da tutte le
persone che risiedono in un paese, compreso il reddito da lavoro, capitale e terra. In
un'economia chiusa, PNL e PIL sono uguali al RN; tuttavia, in un'economia aperta, flussi di
reddito tra paesi possono rendere divergenti PNL, PIL e RN.

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