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Ricette Per Il Suolo Bosco Di Ogigia v.1.5 1

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3 Ricette (+1)

per arricchire il suolo


1) BATTERI LATTICI

2) LIEVITI

3) BATTERI ACETICI

BONUS) COMPOST TEA

Vi siete mai fermati a riflettere su quanta vita


c'è nel suolo? In ogni centimetro cubo di terra
vivono migliaia, anzi milioni di microrganismi:
batteri, funghi e altre forme di vita. Sono loro a
contribuire a rendere fertile il nostro terreno.
Senza di loro le piante non potrebbero
prosperare.
Ecco tre ricette (+1) per riportare la VITA nei
nostri terreni.

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Batteri lattici
RICETTA 1

Lab: lactic acid bacteria


a cura di MARCO MATASSONI e CARLO CAPPELLETTI

Ingredienti fase 1
1 parte di riso (qualunque tipo ma non parboiled)
4 parti di acqua non clorata
contenitore di vetro o plastica di forma cilindrica

Ingredienti fase 2
100 ml di inoculo ricavato dalla fase 1
1 litro di latte intero
contenitore cilindrico da 1 litro
garza o panno per filtrare

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RICETTA 1

Le azioni dei Batteri lattici


Il lactobacillo è un prodotto semplice da fare e
multifunzione, un prezioso strumento per la salute delle
nostre piante e dei nostri suoli

✔Azione di biocontrollo. Eliminano gli zuccheri


dalle superfici fogliari entrando in competizione
con altri batteri patogeni,

✔Azione acidificante. Creano un ambiente


sfavorevole alla riproduzione di alcuni patogeni

✔Azione biostimolante. Aumentano la


disponibilità dei nutrienti

✔Controllo diretto su alcuni patogeni

✔Attivazione della decomposizione del verde

✔Produzione di sostanze pregiate. Acidi grassi,


vitamine, enzimi, etanolo.

✔Prevenzione dei patogeni tramite l’occupazione


della superficie fogliare e sottrazione delle
risorse alimentari

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Batteri lattici
RICETTA 1

Procedimento fase 1
1) Mescolare il riso in acqua per qualche minuto
finché l’acqua diventa torbida (per effetto
dell’amido che si scioglie).

2) Separare il riso
dall’acqua e mettere
quest’ultima nel
contenitore cilindrico,
coperto solo con un
panno o simile a
temperatura
costante non inferiore
ai 22 gradi.

3) Attendere 2-4 giorni di fermentazione, l’odore


di amido scompare e si formano tre distinte
stratificazioni, una parte filamentosa sul fondo,
il liquido semi trasparente e uno strato
filamentoso in superfice.

4) Raccogliere l’inoculo dal centro del


contenitore, pescando nel “cuore “ del liquido
fermentato. Si può usare una siringa.

A questo punto abbiamo un campione di


lactobacilli indigeni, che andremo a moltiplicare
e selezionare con del latte.

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Batteri lattici
RICETTA 1

Procedimento fase 2
1) Aggiungere 100 ml di inoculo della fase 1 a 1
litro di latte intero e lasciare per 2-4 giorni a
temperatura costante (non inferiore a 22 gradi)
e non direttamente esposto ai raggi solari.

2) Quando il liquido si sarà separato in due


parti, una solida tipo ricotta in superficie, e una
liquida sottostante, il procedimento sarà
terminato

3) Togliere la parte solida (che può essere


consumata come la ricotta) e filtrare
accuratamente il liquido con una garza o panno
per filtrare

N.B. Nel caso la separazione non dovesse


avvenire, dopo il tempo indicato il prodotto sarà
comunque pronto, ma più complesso da filtrare.

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Batteri lattici
RICETTA 1

Utilizzo e conservazione
CONSERVAZIONE
Una volta pronto, il LAB si conserva in frigo a
tempo indeterminato. Si può aggiunge zucchero
fino a saturare la soluzione, cosi
da poterlo conservare a temperatura ambiente

UTILIZZO NEL SUOLO


Si utilizza con una diluizione in acqua non
clorata da 1:1000 fino ad 1:500 (meglio
cominciare con dosi basse e aumentare un po'
alla volta), Si sparge con irroratori manuali non
contaminati da altri prodotti fitosanitari o
biocidi.

QUANDO TRATTARE
I trattamenti si fanno a partire dalla primavera,
con l’aumento delle temperature e della ripresa
vegetativa, nell’ordine di uno ogni 10-15
giorni. Il liquido si applica sia sulla superficie
fogliare delle piante di ogni età (arboree ed
erbacee) per usufruire delle funzioni di
protezione, che direttamente sul suolo
e sulla pacciamatura, per velocizzare la
decomposizione del verde.

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Lieviti
RICETTA 2

a cura di MARCO MATASSONI e CARLO CAPPELLETTI

Ingredienti
100 grammi di farina
100 grammi di acqua non clorata

Funzioni
I lieviti sono parte fondamentale del biota
microbico del suolo e la lievitazione è una delle
biotecnologie più antiche per la preparazione dei
cibi, ma è utile anche in agricoltura. Nei preparati
ad uso agricolo svolgono spesso la funzione di
“starter” di vari processi, favorendo la riproduzione
di funghi e batteri.

Il loro utilizzo permette spesso di “bonificare” le


biomasse da alcuni inquinanti. Alcuni ceppi
risultano attivi nell'indurre resistenze contro
peronospora, botrite e oidio di numerose colture
agrarie.

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Lieviti
RICETTA 2

Procedimento e utilizzo
1) Mescolare farina e acqua non clorata con un
cucchiaio di legno fino ad ottenere una pasta
simile ad una pappa.

2) Mettere il tutto in un barattolo di vetro e


coprire con un panno ed un elastico. Per
velocizzare il processo si può aggiungere una
frutta con buccia o
una foglia di vite. Attendere 7 giorni.

3) Trascorsi i 7 giorni prendere un cucchiaio


dell'impasto e trasferirlo in un’altra pappa ottenuta
con il metodo precedente (100g farina e 100g
acqua)

4) Rimettere tutto in un barattolo di vetro chiuso


con panno ed elastico. Dopo tre giorni si può
chiudere (non ermeticamente) con il coperchio.

5) Quando si vedono sviluppare molte bolle,


ripetere l’inoculo come sopra. Dopo 5/6 cicli il
lievito è pronto per l'utilizzo

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Lieviti
RICETTA 2

Utilizzo
UTILIZZO NEL SUOLO

Il procedimento di utilizzo è lo stesso dei batteri


lattici, ma si può arrivare a dosi maggiori (fino al
2%).

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Batteri acetici
RICETTA 3

Fervida
a cura di FRANCESCA DELLA GIOVAMPAOLA E MARCO MATASSONI

Ingredienti
5 parti di acqua
3 parti di un qualsiasi vegetale (o mix)
1 parte di zucchero
1 contenitore di vetro o plastica

Azione
Agiscono su ogni superficie della pianta, compresa
quella fogliare. Accrescono fortemente la crescita
vegetativa e arricchiscono la rizosfera. Stimolano il
sistema immunitario delle piante e favoriscono la
germinazione dei semi.

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Fervida
RICETTA 3

Procedimento
La ricetta prevede tre soli ingredienti da
miscelare nelle giuste proporzioni. 5, 3, 1 sono i
numeri da ricordare. Cinque parti di acqua, tre di
vegetale e 1 di dolcificante. Quindi se ho un
contenitore da 10 litri, dovrò inserire 3 kg di
massa vegetale, cinque litri di acqua miscelata
con un kg di zucchero. Nel contenitore si
lascia un po’ di spazio per evitare che durante la
fermentazione il liquido fuoriesca.

Per i fervida servono da 6 mesi a 1 anno di


invecchiamento, poi il prodotto va filtrato

VIDEO come fare i fervida

Il filtraggio
avviene con una
garza e un imbuto

VIDEO come
filtrare i fervida

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Fervida
RICETTA 3

Distribuzione
Una volta filtrati, i fervida vanno diluiti in acqua
per applicarli sul suolo o direttamente sulle piante

✔Distribuzione nel Suolo 2‰ (2 per mille)

✔Distribuzione fogliare 1‰ (1 per mille)

Applicare una volta a settimana quando non c’è più


luce diretta del sole,

Per risultati migliori aggiungere sapone liquido di


marsiglia 3‰. Interrompere l’applicazione al
momento della fioritura

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Compost Tea
RICETTA +1

a cura di LUCA SETTANNI (Aquaponic Design)

Ingredienti
compost maturo 200 gr di compost maturo
acqua per ogni litro di acqua

Procedimento
Lasciare in infusione il compost racchiuso in un filtro (si può
usare un vecchio calzino) per 5-7 giorni. Se possibile ossigenare
5 min ogni tre ore circa tramite pompa d'aria; in alternativa
basterà dare una mescolata all'acqua)

Il liquido ottenuto va diluito 1 a 10 con acqua prima di essere


distribuito sul suolo

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Grazie!
Spero che queste ricette ti siano state utili. Farò nuovi video su
come realizzarle e applicarle sul suolo. Se non l'hai ancora fatto
ti ricordo che puoi ISCRIVERVI alla NEWSLETTER

Credits
grazie a LUCA SETTANNI
MARCO MATASSONI
CARLO CAPPELLETTI

Ricette impaginate da
FILIPPO BELLANTONI
FRANCESCA DELLA GIOVAMPAOLA

Contatti
boscodiogigia@gmail.com
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