Inferno
Inferno
Inferno
NELLINFERNO DANTESCO
Sandro Botticelli
La voragine infernale
Epistola XIII a Cangrande Della Scala
Inizia la Commedia di Dante Alighieri, fiorentino di nascita, non
di costumi
I Cerchio Limbo
VESTIBOLO (ANTINFERNO)
IGNAVI
Dante non pu mettersi a parlare sul piano umano con una persona
cui non riconosce neppure il titolo di avversario politico
Gustave Dor
Inferno III, 115-117
I dannati sono descritti nella loro fisicit
(quellanime cheran lasse e nude),
bestemmiano e maledicono il giorno in cui
sono nati (bestemmiavano Dio e lor parenti),
hanno un aspetto corporeo, in quanto le pene
che dovranno subire provocheranno in loro un
dolore fisico
Inferno V, 4-6
Inferno V, 28-30
Inferno V, 25-27
Dante poi vede poi unaltra
E come i gru van cantando lor lai,
faccendo in aere di s lunga riga,
schiera di anime, che volano
formando una lunga linea simile
Inferno V, 46-47
a delle gru in volo; sono i dannati che sono tutti lussuriosi
morti violentemente: Semiramide, Didone, Cleopatra,
Elena, Achille, Paride, Tristano e tante altre anime di
antiche eroine e cavalieri
Inferno V, 72
Dante quasi
alienato dai sensi
e dalla
Gustave Dor
ragione
Francesca da Polenta e Paolo
Malatesta I cominciai: Poeta, volontieri
parlerei a quei due che nsieme vanno,
e paion s al vento esser leggeri.
Inferno V, 73-75
Gustave Dor
Come le colombe chiamate dal
Quali colombe dal disio chiamate desiderio volano verso il dolce
con lali alzate e ferme al dolce nido nido portate dal desiderio, allo
vegnon per laere dal voler portate;
stesso modo i due uscirono dalla
Inferno V, 82-84 schiera di Didone, venendo a noi
attraverso laria infernale
Amor, chal cor gentil ratto sapprende Sintesi della vita
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e l modo ancor moffende. affettiva e del
dramma di Francesca
Amor, cha nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer s forte, Lamore desiderio suscitato
che, come vedi, ancor non mabbandona.
dalla bellezza corporea
Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense. delluomo e della donna
Queste parole da lor ci fuor porte. (lamore di Paolo nasce dalla
bellezza di Francesca, come il
Inferno V, 100-108
ricambiato amore di lei nasce
dalla bellezza di Paolo)
Anselm Feuerbach
(1864)
III CERCHIO
GOLOSI
per la dannosa colpa de la gola
G. Stradano, 1587
Inferno VII, 36
Sono immersiIRACONDI
nella palude formata dal fiume
Stige, che circonda la citt infernale di Dite, e
G. Stradano, 1587
si colpiscono continuamente con schiaffi, pugni,
morsi, arrivando persino a sbranarsi a vicenda;
Confitti nel limo, ce ne sono altri che con i loro sospiri e le loro
parole fanno gorgogliare lacqua alla superficie. Sono gli iracondi
tristi che covarono lira dentro di s e ora si lamentano della
loro sorte nella melma nera (or ci attristiam
ne la belletta negra)
Lo buon maestro disse: Figlio, or vedi
lanime di color cui vinse lira;
Inferno X, 118-120
Federico II
(disincantato Imperatore noto
anche tra i guelfi
come lAnticristo)
G. Stradano (1587)
CONTRAPPASSO
Gustave Dor
di dirne come lanima si lega in questi nocchi
Per analogia in quanto loro subiscono violenza sui loro corpi cos
come loro hanno fatto in vita contro i loro simili e contro la natura
Questo tipo di violenza ora la subiscono infatti su tutto il corpo: a
cominciare dalla pianta dei piedi (a causa della sabbia infuocata) fino
al capo (a causa della pioggia di fuoco)
MALEBOLGE
Sandro Botticelli PECCATORI DI FRODE
Dante descrive questo luogo come formato tutto di pietra di colore
del ferro, come il baratro a strapiombo che lo circonda. Al centro
di esso si apre un pozzo profondo e tra questo e la parete
rocciosa c una striscia di pietra divisa in dieci fossati
concentrici (le Bolge), del tutto simili ai fossati che cingono i
castelli come protezione; le Bolge sono poi unite da
ponticelli rocciosi, simili ai pontiLuogo
levatoi che vanno dalle soglie
in inferno detto Malebolge,
dei castelli
tutto di pietra di color sino alla riva
ferrigno,
dei come la cerchia che fossati
dintorno il volge.
G. Stradano, 1587
SONO FRUSTATI DAI DIAVOLI
I peccatori sono nudi (nel fondo erano ignudi i peccatori) e
procedono in due file parallele che vanno in direzioni opposte,
una lungo il margine esterno della Bolgia (ruffiani) e laltra lungo
quello interno (seduttori)
G. Stradano, 1587
Nella III Bolgia vige la regola che stiano in superficie solo gli ultimi
arrivati, che poi vengono fatti sprofondare nelle viscere rocciose
dopo larrivo di un nuovo dannato; con questo stratagemma Dante
pu collocare allInferno anche i papi non ancora morti, in
particolare il tanto odiato Bonifacio VIII che egli vedeva come uno
dei personaggi causa delle disgrazie dei suoi tempi.
Poich gli indovini vollero veder troppo avante ora sono costretti
a guardare solo indietro
Essi sono tra i fraudolenti per aver messo in atto delle mistificazioni
oggetto di colpa in due sensi:
Nella pece sono puniti i barattieri, che nel lessico giuridico del
Medioevo indicavano generalmente gli imbroglioni che arraffavano
denaro sottobanco o ottenevano altri vantaggi con la frode e quindi,
pi nello specifico, anche i concussori o magistrati corrotti
IPOCRITI
LADRI
Gustave Dor
HANNO LE MANI LEGATE
DIETRO LA SCHIENA DA
SERPENTI E SUBISCONO
ORRIBILI METAMORFOSI
La fossa piena di orribili serpenti, tutti diversi tra loro, e lo
spettacolo cos spaventoso da fargli ancora paura al ricordarlo
(che la memoria il sangue ancor mi scipa)
CONTRAPPASSO
Ciacco (VI), che risponde alle domande di Dante sul destino politico
di Firenze e spiega che Bianchi e Neri si combatteranno, coi Bianchi
che saranno cacciati dai Neri
CONSIGLIERI FRAUDOLENTI
La fame prevalse
Quivi mor; e come tu mi vedi,
sul dolore nel vidio cascar li tre ad uno ad uno
causarne la morte? tra l quinto d e l sesto; ondio mi
diedi,
Il conte alla fine si
gi cieco, a brancolar sovra ciascuno,
cib delle carni dei
e due d li chiamai, poi che fur morti.
figli morti? Poscia, pi che l dolor, pot l
digiuno.
Al centro di Cocito si trova Lucifero