Dreamcast: differenze tra le versioni
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Il Dreamcast fu la console più potente presente nel mercato degli [[USA]] per almeno un anno. Disponendo di un [[modem]] a 56k incorporato ed utilizzando un adattamento del sistema operativo [[Microsoft]] [[Windows CE]], il Dreamcast fu la prima console a disporre di [[Videogioco|videogiochi]] [[on-line]] e permise una relativamente semplice [[conversione]] di giochi da [[PC]]. Questa fu la prima macchina da gioco a permettere una comoda [[connessione]] e [[navigazione]] in [[internet]], anche con la possibilità di inviare [[e-mail]], usando anche la [[tastiera]] opzionale. Grazie a questa connettività, gli utenti potevano inoltre [[installare]] aggiornamenti ed [[upgrade]] per i vari giochi sulle [[VMU]] della console. Tutto il futuro del gioco in rete su console si sviluppò a partire dall'esperienza vissuta da SEGA con il Dreamcast. |
Il Dreamcast fu la console più potente presente nel mercato degli [[USA]] per almeno un anno. Disponendo di un [[modem]] a 56k incorporato ed utilizzando un adattamento del sistema operativo [[Microsoft]] [[Windows CE]], il Dreamcast fu la prima console a disporre di [[Videogioco|videogiochi]] [[on-line]] e permise una relativamente semplice [[conversione]] di giochi da [[PC]]. Questa fu la prima macchina da gioco a permettere una comoda [[connessione]] e [[navigazione]] in [[internet]], anche con la possibilità di inviare [[e-mail]], usando anche la [[tastiera]] opzionale. Grazie a questa connettività, gli utenti potevano inoltre [[installare]] aggiornamenti ed [[upgrade]] per i vari giochi sulle [[VMU]] della console. Tutto il futuro del gioco in rete su console si sviluppò a partire dall'esperienza vissuta da SEGA con il Dreamcast. |
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Nonostante il successo avuto dalla prima [[PlayStation]], il Dreamcast aveva ottime possibilità di recuperare il terreno perduto, grazie ad un hardware secondo a nessuno e ad un software di primissimo livello. Tutto andò per il meglio fino al 2001, in soli 3 anni infatti i giochi per la console Sega si moltiplicarono incredibilmente, nuovi generi nacquero su questa console (primo fra tutti il [[FREE]] Full Reactive Eyes Entertainment); tutto questo però non bastò a sanare i buchi nel bilancio Sega formatosi in anni e anni di sciagurata amministrazione finanziaria ed accompagnata da pessime operazioni di marketing. In quegli anni Sega era il lampante esempio di come qualsiasi software house, indipendentemente dal livello dei suoi prodotti (e il Dreamcast certamente lo era), possa rovinarsi dando poca importanza al lato amministrativo e promozionale di questi. |
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Reduce da anni di crisi economica non poté intraprendere una lotta paritaria contro la [[Sony]] (che comunque paritaria non sarebbe mai potuta essere vista l'enorme differenza di risorse e contatti che vi era fra le due aziende). |
Reduce da anni di crisi economica non poté intraprendere una lotta paritaria contro la [[Sony]] (che comunque paritaria non sarebbe mai potuta essere vista l'enorme differenza di risorse e contatti che vi era fra le due aziende). |
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Versione delle 09:30, 21 mar 2007
Template:Avvisounicode Template:Consolle Il Dreamcast, (in giapponese ドリームキャスト) è stato la prima console a 128-bit sviluppata ed introdotta sul mercato, prodotta e commercializzata dalla SEGA.
Breve storia del Dreamcast
Il Dreamcast, la console a 128-bit di casa Sega, venne lanciata in Giappone il 20 novembre del 1998, il 9 Settembre 1999 in America (al prezzo di $199.99) e il 14 Ottobre 1999 in Europa. Tra la fine del '99 e l'anno 2000 il Dreamcast spopolò grazie ad un incredibile quantitativo di giochi Sega. L'azienda aveva grandi piani per questa console, fra cui il lancio di Dream Arena, uno dei primi ISP per il gioco online su console.
Il Dreamcast fu la console più potente presente nel mercato degli USA per almeno un anno. Disponendo di un modem a 56k incorporato ed utilizzando un adattamento del sistema operativo Microsoft Windows CE, il Dreamcast fu la prima console a disporre di videogiochi on-line e permise una relativamente semplice conversione di giochi da PC. Questa fu la prima macchina da gioco a permettere una comoda connessione e navigazione in internet, anche con la possibilità di inviare e-mail, usando anche la tastiera opzionale. Grazie a questa connettività, gli utenti potevano inoltre installare aggiornamenti ed upgrade per i vari giochi sulle VMU della console. Tutto il futuro del gioco in rete su console si sviluppò a partire dall'esperienza vissuta da SEGA con il Dreamcast.
Nonostante il successo avuto dalla prima PlayStation, il Dreamcast aveva ottime possibilità di recuperare il terreno perduto, grazie ad un hardware secondo a nessuno e ad un software di primissimo livello. Tutto andò per il meglio fino al 2001, in soli 3 anni infatti i giochi per la console Sega si moltiplicarono incredibilmente, nuovi generi nacquero su questa console (primo fra tutti il FREE Full Reactive Eyes Entertainment); tutto questo però non bastò a sanare i buchi nel bilancio Sega formatosi in anni e anni di sciagurata amministrazione finanziaria ed accompagnata da pessime operazioni di marketing. In quegli anni Sega era il lampante esempio di come qualsiasi software house, indipendentemente dal livello dei suoi prodotti (e il Dreamcast certamente lo era), possa rovinarsi dando poca importanza al lato amministrativo e promozionale di questi. Reduce da anni di crisi economica non poté intraprendere una lotta paritaria contro la Sony (che comunque paritaria non sarebbe mai potuta essere vista l'enorme differenza di risorse e contatti che vi era fra le due aziende).
La produzione della console venne terminata dal Marzo 2001. La Sega assicurò i possessori del Dreamcast che fino alla fine del 2002 sarebbero stati comunque prodotti numerosi giochi. Fu così che la Sega si ritirò dal mercato delle console e divenne una semplice casa produttrice di software e videogames. La Sega decise inoltre di lasciare alle case produttrici americane il diritto di creare nuove consoles utilizzando la tecnologia del defunto Dreamcast.
Il Dreamcast è ancora nel 2006 una console ricercatissima dagli appassionati; in quell'anno, in Giappone sono stati annunciati a sorpresa 2 nuovi titoli destinati solo a tale mercato.
The Legend Will Never Die!
Nel 2007 usciranno tre giochi per Sega Dreamcast:
- Trigger Heart Exelica, sviluppato dalla Warashi (disponibile solo in versione NTSC/J)
- Karous della Milestone (disponibile solo in versione NTSC/J)
- Last Hope della NGDev Team (Release non ufficiale, Region Free, quindi compatibile anche con i sistemi PAL).
Specifiche Tecniche
- Central Processing Unit
- Hitachi SH4 CPU
- 200MHz velocità processore
- 360 MIPS (milioni di istruzioni per secondo)
- 1.4 miliardi di operazioni con virgola mobile a secondo
- Calcoli 3D
- Banda di bus a 800+ MB/secondo
- Graphics Processing Unit:
- Processore NEC / Videologic CLX1 (PowerVR di seconda generazione)
- Livello di rendering di picco pari a 3 milioni e mezzo di poligoni/secondo
- Texture mapping con correzione prospettica
- Filtri Mip-map puntuali, bilineari, trilineari ed anisotropici
- Gouraud shading
- Z-buffer
- Sorgenti di luce a colori
- Anti-aliasing dell'intera scena
- 16.7 milioni di colori
- Compressione texture, bump mapping ed effetto nebbia basati su accelerazione hardware
- Creazione volumetrica di ombre e sorgenti di luce
- Super sampling
- Hidden Surface Removal (HSR), tecnica grazie alla quale venivano renderizzati solamente i poligoni realmente visibili su schermo. Mentre le altre console di solito applicano il rendering e gli effetti a tutta le scena, comprese quindi parti che nascoste da altri oggetti su schermo non saranno mai visibili, il Dreamcast aveva la capacità di calcolare quali oggetti sarebbero stati nascosti, risparmiando quindi risorse hardware non renderizzandole. Anche l'Xbox, il Gamecube e la PS2 avevano piccole integrazioni di questo tipo, ma nessuna delle 128 bit come il Dreamcast implementava un HSR così evoluto. Grazie a questa tecnica aumentava notevolmente la possibilità di costruire scene complesse anche oltre quello che sarebbe stato il limite della console.
- Suono:
- Dispositivo sonoro Yamaha AICA
- RISC CPU
- DSP per effetti in tempo reale
- 64 canali sonori
- Supporto completo per il suono 3D
- Compressione audio a livello hardware
- Supporto multimediale:
- Altro
- Modem 56K (incluso ed upgradabile)
- 4 porte per i controllers
- Porte di espansione incorporate
Dreamcast controllers
Il Dreamcast ha avuto a disposizione un gran quantitativo e varietà di controller di gioco durante la sua vita. Di seguito ne sono elencati alcuni. Di fianco ad ogni controller è presente il prezzo indicativo, col tempo, naturalmente, si potrebbe abbassare oppure questi controller potrebbero addirittura sparire dal mercato.
- Gamepad
- Dreamcast Gamepad - SEGA | $34.99
- Astropad - Performance | $24.99
- Quantum Fighter Pad - Interact | $29.99
- Dream Pad - MadCatz | $19.99
- Volanti
- Dream Wheel - MadCatz
- Radius Racing Pad - Interact | $34.99
- Rally Wheel - Agetec | $49.99
- Concept 4 Racing Wheel - Interact | $59.99
- Pistole
- Dreamcast Gun - Sega
- Dream Blaster - MadCatz
- Star Fire Light Blaster - Interact | $29.99
- Controller per la pesca
- Sega Fishing Controller - Sega | $39.99
- Interact Fishing Controller - Interact
- Controller per il ballo
- Dance Platform
- Dance Mat
- Samba controller
- SEGA Maracas Controller
- Cha Cha Amigo Controller - EMS Production | $29.99
- Maracas Controller
Voci correlate
- SEGA
- Treamcast
- VMU o Visual Memory Unit
- controller
- Jump Pack
- videogame
- Console
- Emulazione Dreamcast
- Utopia Boot Disk
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dreamcast