Fabio Baldato
Fabio Baldato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Fabio Baldato alla Euskal Bizikleta 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fabio Baldato (Lonigo, 13 giugno 1968) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard italiano. Velocista, professionista dal 1991 al 2008, vinse quattro tappe al Giro d'Italia, due al Tour de France e due alla Vuelta a España. Dopo il ritiro è divenuto direttore sportivo per squadre professionistiche.
Carriera
Avviato al ciclismo dal padre all'età di 13 anni, tra gli Juniores vinse una medaglia d'argento (1985) e una di bronzo (1986) ai mondiali su pista; tra i Dilettanti fu quindi argento nella corsa a punti ai mondiali su pista 1989, oltre a vincere corse su strada quali La Popolarissima (1988), il Trofeo ZSŠDI (1989 e 1990) e il Trofeo Città di Castelfidardo (1990).
Passò professionista con la Del Tongo nel 1991, e l'anno dopo si trasferì alla GB-MG Boys Maglificio. Nel 1993 ottenne le prime vittorie di una certa importanza, con tre tappe vinte al Giro d'Italia fra cui quella nella passerella finale di Milano. Nel 1994 fu secondo alla Parigi-Roubaix, alle spalle di Andrei Tchmil, in una gara caratterizzata dal maltempo.[1] Dopo la prima vittoria di tappa nel Tour de France l'anno successivo, arrivò il trionfo sui Campi Elisi a Parigi nella stessa Grande Boucle; quell'anno vinse anche due tappe alla Vuelta a España. Nel 1995 e nel 1996 concluse secondo al Giro delle Fiandre, e fu secondo allo sprint anche alla Milano-Sanremo 2000.
La sua carriera fu in seguito minata da un grave infortunio, dal quale faticò a riprendersi, riuscì tuttavia a imporsi ancora una volta in una tappa al Giro d'Italia 2003, a Matera. Dopo alcune difficoltà nel trovare contratto, approdò nel 2007 alla Lampre-Fondital di Giuseppe Saronni. Il 28 agosto 2008, dopo la caduta all'Eneco Tour in cui si fratturò la clavicola e il bacino, annunciò il ritiro dall'attività.[2] In diciotto stagioni da pro vinse 42 corse su strada.[1]
Subito dopo il ritiro è diventato direttore sportivo della sua ultima squadra, la Lampre-NGC; dal 2010 al 2020 è invece uno dei direttori sportivi del BMC Racing Team, noto dal 2019 come CCC Team. Nel 2021, con la chiusura del CCC Team, entra a far parte dello staff tecnico dell'UAE Team Emirates.[3]
Palmarès
- 1986 (dilettanti)
- Campionati italiani, prova in linea junior
- 1988 (dilettanti)
- 1989 (dilettanti)
- Trofeo ZSŠDI
- Gran Premio di Roncolevà
- 1990 (dilettanti)
- 1991 (Del Tongo, una vittoria)
- 1992 (GB, una vittoria)
- 1ª tappa Sun Tour
- 1993 (GB, cinque vittorie)
- 1ª tappa Setmana Catalana (Calafell > Segur de Calafell)
- 4ª tappa Giro d'Italia (Lago di Scanno > Marcianise)
- 16ª tappa Giro d'Italia (Lumezzane > Borgo Val di Taro)
- 21ª tappa Giro d'Italia (Biella > Milano)
- 3ª tappa Giro dei Paesi Bassi (Huizen > Hardenberg)
- 1994 (GB, quattro vittorie)
- 2ª tappa Parigi-Nizza (Gien > Nevers)
- 4ª tappa Parigi-Nizza (Clermont-Ferrand > Saint-Étienne)
- 1ª tappa Niederösterreich Rundfahrt
- 2ª tappa Niederösterreich Rundfahrt
- 1995 (MG Maglificio, sei vittorie)
- 2ª tappa Tour Méditerranéen (Béziers > Juvignac)
- 1ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana (Calp > Calp)
- 8ª tappa, 1ª semitappa Parigi-Nizza (Mandelieu-la-Napoule > Nizza)
- 2ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (Oostduinkerke)
- 1ª tappa Tour de France (Dinan > Lannion)
- Rund um die Nürnberger Altstadt
- 1996 (MG Maglificio, cinque vittorie)
- 3ª tappa Tour de Luxembourg (Niederanven > Beckerich)
- 21ª tappa Tour de France (Palaiseau > Parigi)
- Coppa Bernocchi
- 6ª tappa Vuelta a España (Almería > Malaga)
- 7ª tappa Vuelta a España (Malaga > Marbella)
- 1998 (Riso Scotti, due vittorie)
- Rund um den Henninger-Turm
- 2ª tappa Tour de Romandie (Saignelégier > Montreux)
- 1999 (Ballan, due vittorie)
- 5ª tappa Tour Méditerranéen (Arles > Béziers)
- 2ª tappa Post Danmark Rundt (Odder > Grindsted)
- 2000 (Fassa Bortolo, una vittoria)
- 3ª tappa Parigi-Nizza (Nevers > Belleville)
- 2001 (Fassa Bortolo, una vittoria)
- 4ª tappa Tour de Luxembourg (Wiltz > Diekirch)
- 2002 (Fassa Bortolo, cinque vittorie)
- 2ª tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente (Pietra Ligure > Alassio)
- Trofeo Pantalica
- Trofeo Arancia Rossa
- Trofeo dell'Etna
- 3ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (De Panne > De Panne)
- 2003 (Alessio, cinque vittorie)
- 1ª tappa Étoile de Bessèges (Saint-Cannat > Sainte-Tulle)
- Classifica generale Étoile de Bessèges
- 2ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (Zottegem > Koksijde)
- 2ª tappa Giro d'Italia (Copertino > Matera)
- 2ª tappa Tour de Pologne (Tczew > Olsztyn)
- 2004 (Alessio, due vittorie)
- 1ª tappa Tour de Pologne (Danzica > Gdynia)
- 4ª tappa Tour de Pologne (Inowrocław > Kalisz)
- 2006 (Tenax, una vittoria)
- 2ª tappa Giro d'Austria (Linz > Salisburgo)
- 2007 (Lampre, una vittoria)
- 1ª tappa Giro d'Austria (Mayrhofen > Mayrhofen)
Altri successi
- 1993 (GB)
- Offenbach (Criterium)
- 1995 (MG Maglificio)
- 4ª tappa Hofbrau Cup (Cronosquadre)
- Nürnberg (Criterium)
- Classifica punti Driedaagse De Panne - Koksijde
- 2004 (Alessio)
- Memorial Denis Zanette (Criterium)
- 2006 (Tenax)
- Lienz (Criterium)
- 2007 (Lampre)
- 1ª tappa Tour de Pologne (Cronosquadre)
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
Riconoscimenti
- Premio Italia professionisti nel 1996
- Premio alla carriera dell'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti nel 2009
Note
- ^ a b (EN) Peloton's elder statesman Baldato says 'ciao' to Paris-Roubaix. URL consultato il 1º gennaio 2021.
- ^ Baldato ha deciso: si ritira, 28 agosto 2008. URL consultato il 1º gennaio 2021.
- ^ (EN) BALDATO FABIO, su uci.org. URL consultato il 1º gennaio 2021.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fabio Baldato
Collegamenti esterni
- (EN) Fabio Baldato, su procyclingstats.com.
- Fabio Baldato, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Fabio Baldato, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Fabio Baldato, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Fabio Baldato, su Olympedia.
- (EN) Fabio Baldato, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Fabio Baldato, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.