Modifica di Isaac Newton
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# la [[quantità di moto]] è data dal prodotto tra massa e velocità |
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e continua esponendo le tre fondamentali [[leggi del moto]] valide, seppur con qualche piccola modifica, anche oggi:<ref>La formulazione dei ''principi della meccanica'' di Newton è contenuta nel capitolo iniziale ''Assiomi o leggi del movimento'' del trattato ''Principia'' del 1687. Per esempio si può consultare la pubblicazione: Newton, ''Principi Matematici della filosofia naturale'', nei ''Classici della scienza'', Torino Utet, 1997 (pagg. 117-119).</ref> |
e continua esponendo le tre fondamentali [[leggi del moto]] valide, seppur con qualche piccola modifica, anche oggi:<ref>La formulazione dei ''principi della meccanica'' di Newton è contenuta nel capitolo iniziale ''Assiomi o leggi del movimento'' del trattato ''Principia'' del 1687. Per esempio si può consultare la pubblicazione: Newton, ''Principi Matematici della filosofia naturale'', nei ''Classici della scienza'', Torino Utet, 1997 (pagg. 117-119).</ref> |
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# Primo principio (inerzia) ''Ogni corpo persevera nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che non sia costretto a cambiare da forze impresse a mutare questo stato'' ([[principio di inerzia]]) |
# Primo principio (di inerzia) ''Ogni corpo persevera nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che non sia costretto a cambiare da forze impresse a mutare questo stato'' ([[principio di inerzia]]) |
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# Secondo principio (variazione del moto) ''Il cambiamento di [[moto (fisica)|moto]] è proporzionale alla forza motrice impressa e avviene secondo la linea retta lungo la quale la forza è stata impressa'' (ossia <math>F=dp/dt</math>: la forza (causa) è uguale alla variazione della quantità di moto (effetto); relazione che resta valida anche in meccanica relativistica). Newton non scrisse mai, né intese, la forza come prodotto di massa ed accelerazione. La notazione <math>F=ma</math>, oggi usuale, venne introdotta da [[Eulero]].<ref name=longo/> |
# Secondo principio (variazione del moto) ''Il cambiamento di [[moto (fisica)|moto]] è proporzionale alla forza motrice impressa e avviene secondo la linea retta lungo la quale la forza è stata impressa'' (ossia <math>F=dp/dt</math>: la forza (causa) è uguale alla variazione della quantità di moto (effetto); relazione che resta valida anche in meccanica relativistica). Newton non scrisse mai, né intese, la forza come prodotto di massa ed accelerazione. La notazione <math>F=ma</math>, oggi usuale, venne introdotta da [[Eulero]].<ref name=longo/> |
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# Terzo principio (azione e reazione) ''A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria''. |
# Terzo principio (di azione e reazione) ''A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria''. |
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Da notare che il termine "azione e reazione" potrebbe trarre in inganno, poiché si potrebbe pensare che data un'azione (forza applicata) verrà in seguito generata una reazione a essa (una forza opposta). Tutte le forze applicate invece, iniziano a esistere esattamente nello stesso istante e non in sequenza. |
Da notare che il termine "azione e reazione" potrebbe trarre in inganno, poiché si potrebbe pensare che data un'azione (forza applicata) verrà in seguito generata una reazione a essa (una forza opposta). Tutte le forze applicate invece, iniziano a esistere esattamente nello stesso istante e non in sequenza. |