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Luca Toni

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Luca Toni
Toni nel 2021
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza193 cm
Peso88 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º luglio 2016
Carriera
Giovanili
1990-1991non conosciuta (bandiera) Officine Meccaniche Frignanesi
1991-1994Modena
Squadre di club1
1994-1996Modena32 (7)[1]
1996-1997Empoli3 (1)
1997-1998Fiorenzuola26 (2)
1998-1999Lodigiani31 (15)
1999-2000Treviso35 (15)
2000-2001Vicenza31 (9)
2001-2003Brescia44 (15)
2003-2005Palermo80 (50)
2005-2007Fiorentina67 (47)
2007-2010Bayern Monaco60 (38)
2009Bayern Monaco II2 (0)
2010Roma15 (5)
2010-2011Genoa16 (3)
2011-2012Juventus14 (2)
2012Al-Nasr8 (3)
2012-2013Fiorentina27 (8)
2013-2016Verona95 (48)
Nazionale
2004-2009Italia (bandiera) Italia47 (16)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroGermania 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luca Toni (Pavullo nel Frignano, 26 maggio 1977) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Con la nazionale italiana è diventato campione del mondo nel 2006.

Considerato uno dei migliori centravanti italiani della sua generazione,[2][3][4][5][6] è salito alla ribalta nazionale con il Palermo, con cui ha vinto un campionato di Serie B nella stagione 2003-2004 e il titolo di miglior marcatore del torneo cadetto di quell'anno. Nel 2005 si è trasferito alla Fiorentina, dove ha militato per due stagioni ed è diventato il primo giocatore italiano a vincere la Scarpa d'oro, ottenuta dopo il titolo di miglior marcatore di Serie A nel campionato 2005-2006.[7] Nel 2007 è stato acquistato dal Bayern Monaco, con cui ha conquistato un campionato tedesco, una Coppa di Germania e una Coppa di Lega tedesca nella stagione 2007-2008, oltre a vincere un titolo di capocannoniere di Bundesliga (2007-2008) e di Coppa UEFA (2007-2008). Dopo alcune esperienze in Italia e all'estero, ha chiuso la carriera nel Verona, vincendo un altro titolo di miglior marcatore di Serie A nella stagione 2014-2015, che lo rende il più anziano capocannoniere della storia della Serie A (38 anni e 4 giorni) e unico con la maglia dell'Hellas Verona.[8]

Con la nazionale italiana, dal 2004 al 2009, ha partecipato a un campionato mondiale (2006), vincendolo, un campionato europeo (2008) e una Confederations Cup (2009).

Nato a Pavullo nel Frignano, è originario di Stella, frazione di Serramazzoni[9]. È legato sentimentalmente dal 2003 alla modella Marta Cecchetto, con la quale si è sposato il 9 settembre 2017 tra le colline toscane vicino Fiesole[10] e dalla quale ha avuto i figli Bianca[11], nata il 20 giugno 2013, e Leonardo, nato il 30 luglio 2014; il 1º giugno 2012 il primogenito della coppia è nato morto.[12]

Nel 2019 ha esplicitato idee politiche di centro-destra e si è detto essere un sostenitore di Matteo Salvini, partecipando attivamente a iniziative elettorali del segretario della Lega.[13]

Vicende giudiziarie

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Per non aver pagato la tassa ecclesiastica, nel 2007, in vigore in Germania, il 25 marzo 2015 è condannato al versamento di 1,7 milioni di euro (debito di 1,5 milioni più 200.000 euro di interessi); a seguito del ricorso, il 23 dicembre 2015, la Corte d'appello di Monaco di Baviera ha condannato con sentenza definitiva i suoi commercialisti tedeschi, riconosciuti colpevoli di non averlo adeguatamente informato, a corrispondere a Toni 1,25 milioni di euro come risarcimento danni, riducendo così la somma dovuta dal calciatore a 450.000 euro.[14]

Nella cultura di massa

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Nel 2009, mentre giocava nel Bayern Monaco, gli è stata dedicata la canzone Numero Uno, interpretata da Matthias Matze Knop, conduttore televisivo tedesco. La canzone in Germania è diventata un tormentone rimanendo in classifica per nove settimane.[15][16]

Nel 2011 recita nel videoclip Eroi della band emiliana Controtempo, interpretando il ruolo di allenatore di una squadra di atleti disabili.[17]

Caratteristiche tecniche

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Toni era una prima punta forte fisicamente,[5][18] abile nel gioco aereo[5] e nel proteggere il pallone.[4] Dotato di grande carisma,[19] tirava bene con entrambi i piedi[6] ed era un ottimo realizzatore.[6] Ha eseguito nel corso della sua carriera anche diversi gol in acrobazia.[20]

Era noto anche per il caratteristico gesto con il quale esultava ogni volta che segnava un gol, che consisteva nel ruotare la mano destra a coppa in senso antiorario in prossimità dell'orecchio destro[21], movimento nato quando militava nelle file del Palermo.[22]

Dopo una stagione alle Officine Meccaniche Frignanesi (1990-1991),[23] Toni crebbe nelle giovanili del Modena dove, a 13 anni, nella squadra Giovanissimi venne allenato dal brasiliano Chinesinho,[24] già campione d'Italia con la Juventus.

Con i modenesi ha anche esordito in prima squadra il 19 marzo 1995, in Serie C1, in Alessandria-Modena (1-1), nella seconda parte dell'annata 1994-1995 per decisione dell'allenatore Luigi Mascalaito. In totale, raccolse 7 presenze, segnando 2 reti che erano state una doppietta realizzata in casa del Fiorenzuola (2-2), suo futuro club. Il Modena fu però costretto, al termine della stagione regolare, ad arrendersi alla legge dei play-out per non retrocedere. Toni prese parte anche alle due partite degli spareggi, disputati contro la Massese (0-2 a Modena e 2-2 a Massa, con un altro gol), non riuscendo a evitare il declassamento, tuttavia annullato, grazie al ripescaggio dopo l'esclusione del Crevalcore. Nel 1995-1996, confermato in vista del successivo torneo di C1, ottiene la permanenza con un bottino personale di 5 marcature.

Passerà quindi, in compartecipazione, al neopromosso Empoli in Serie B[25] (3 partite nella Serie B 1996-1997, con il primo gol realizzato nei cadetti nella partita pareggiata 1-1 contro il Ravenna), che poi avrebbe ottenuto una seconda promozione consecutiva in Serie A con Luciano Spalletti in panchina.

Definitivamente riscattato dai toscani,[25] nel 1997, a 20 anni, passa al Fiorenzuola, sempre con la formula della compartecipazione, ritornando in Serie C1[26] e disputando 26 partite con 2 gol; è spesso relegato a riserva da Alberto Cavasin e, a causa della stagione negativa, medita il ritiro dal calcio.[27]

Nel 1998, infine, andò in comproprietà alla Lodigiani, in Serie C1.[28] Voluto dal dirigente Rinaldo Sagramola,[29] con la squadra romana allenata dal tecnico Guido Attardi siglò 15 gol in 31 partite di campionato. Dopo questa buona stagione, l'Empoli lo riscattò per 600 milioni di lire[30] e lo cedette al Treviso in Serie B, dove nella stagione 1999-2000 avvenne la sua esplosione a livello nazionale e realizzò 15 gol in 35 presenze.

Toni in azione al Vicenza nel campionato 2000-2001

Gli furono quindi aperte le porte della massima serie e fu acquistato dal neopromosso Vicenza, voluto ancora una volta da Sagramola, nel frattempo passato anche lui in biancorosso.[29] L'esordio in Serie A è avvenuto il 1º ottobre 2000, a 23 anni, nella partita persa contro il Milan per 2-0. Nella sua stagione di esordio ha segnato 9 gol in 31 partite, che comunque non sono bastati alla squadra veneta per evitare la retrocessione.

Nel luglio del 2001 passò al Brescia per 30 miliardi di lire e fu l'acquisto più costoso nella storia del Brescia.[31][32] Con i lombardi allenati da Carlo Mazzone è rimasto due anni, disputando una buona prima stagione condita da 13 gol, mentre la seconda si conclude con un misero bottino di 2 gol e un lungo infortunio. Il suo bilancio finale nei campionati disputati con le rondinelle è di 15 reti in 44 partite.

Acquistato dal Palermo del Presidente Zamparini nel giugno del 2003, ad appena 26 anni accetta di scendere di categoria, dato che la squadra doveva disputare il campionato di Serie B. Di questo torneo è stato capocannoniere con 30 gol in 45 partite, aiutando la squadra siciliana a essere promossa nel massimo livello con il primo posto nella Serie B 2003-2004; dei rosanero diventa il giocatore più prolifico in una singola stagione.[33]

Con i siciliani ha disputato anche l'edizione seguente in Serie A, segnando 20 gol in 35 partite e contribuendo in maniera fondamentale alla conquista del 6º posto finale in classifica, a qualificarsi quindi per la Coppa UEFA. In questa stagione è riuscito inoltre a confermarsi nella massima serie. Frattanto era entrato nel giro della rappresentativa nazionale.

Toni in azione con la Fiorentina nella stagione 2005-2006

Nell'estate del 2005 passa dal Palermo alla Fiorentina per 10 milioni di euro.[34] Il 27 agosto, giorno del suo esordio, segna su calcio di rigore il suo primo gol con la maglia viola, contribuendo alla vittoria sulla Sampdoria per 2-1.[35][36] Nel gennaio 2006 si aggiudica il Telegatto come miglior sportivo.[37]

A fine stagione si laurea capocannoniere del campionato con 31 gol,[38] superando il record di gol in una sola stagione nella Fiorentina di Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta che si fermarono a quota 26; vince la Scarpa d'oro, divenendo il primo italiano in assoluto a vincerla.[7] I viola arrivano quarti in campionato (74 punti), ma dopo la sentenza post Calciopoli terminano noni a 44 punti (-30).

La stagione successiva accusa qualche fastidio fisico, che lo costringe a saltare diverse partite.[39][40][41] Realizza comunque 16 reti in 29 presenze.

Bayern Monaco
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Il 30 maggio 2007 si trasferisce alla società tedesca del Bayern Monaco per 11 milioni di euro.[42] A 30 anni lascia dunque l'Italia e viene presentato alla stampa l'8 giugno, insieme al futuro compagno e nuovo acquisto del Bayern Franck Ribéry.[43] L'esordio di Toni in Bundesliga con il Bayern Monaco avviene l'11 agosto contro l'Hansa Rostock, in cui segna, al 13', il suo primo gol in Germania, contribuendo al 3-0 finale.[44] Il 20 settembre esordisce anche nelle coppe europee, giocando in Coppa UEFA contro il Belenenses; in questa gara segna l'unico gol che consente al Bayern di vincere la partita.[45] Sempre in Coppa UEFA risulta decisivo nei quarti di finale, il 10 aprile 2008, contro il Getafe: segna nel secondo tempo supplementare il terzo gol per il Bayern Monaco che consegna nei minuti finali la qualificazione ai bavaresi,[46] sconfitti poi in semifinale.

Toni al Bayern Monaco nella stagione 2008-2009

Il 19 aprile 2008 segna una doppietta che risulta decisiva nella finale della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund.[47] Alla vigilia di questa partita l'allenatore Ottmar Hitzfeld lo definisce «un animale da gol che non vuole mai riposare».[48] Il 4 maggio 2008, grazie allo 0-0 contro il Wolfsburg, il Bayern Monaco diventa campione di Germania. Chiude la stagione laureandosi capocannoniere della Bundesliga con 24 reti e della Coppa UEFA con 10 reti (39 reti totali, tra campionato, coppa UEFA e coppa di Germania).

Nella stagione successiva assomma 25 presenze e 14 reti in campionato, 2 (1) in Coppa di Germania e 8 (3) in Champions League.

Infortunato per tutto il precampionato dell’estate 2009, il 18 settembre è sceso in campo con la seconda squadra militante in terza serie, che ha perso per 5-0 contro lo Jahn Regensburg.[49] Tra settembre e dicembre 2009 collezionerà solo 8 presenze totali e 1 gol, anche a causa di un rapporto conflittuale con l'allenatore Louis Van Gaal.

Il 31 dicembre 2009 il Bayern Monaco, che a fine stagione vince campionato e coppa nazionale, ufficializza il passaggio del giocatore in prestito gratuito, sino al 30 giugno 2010, alla Roma.[50][51] Esordisce con la formazione capitolina il 6 gennaio 2010, subentrando a Mirko Vučinić negli ultimi minuti della gara di campionato Cagliari-Roma.[52] Il 17 gennaio 2010 segna una doppietta contro il Genoa, ovvero i suoi primi gol in giallorosso.[53] Chiude la stagione con 5 gol complessivi, tra cui uno all’Inter sotto la Curva Sud (2-1) in un match molto importante nella lotta scudetto. Gioca da titolare la finale di Coppa Italia persa per 1-0 contro i nerazzurri.

Rientrato al Bayern Monaco per fine prestito, il 16 giugno 2010 risolve consensualmente il suo contratto con i tedeschi.[54][55]

Il 6 luglio 2010 il Genoa[56][57] lo acquisisce a titolo definitivo dal Bayern Monaco:[58] Toni firma un contratto con la squadra rossoblù per circa 4 milioni di euro a stagione,[59][60][61] ingaggio che ne fece, all'epoca, il giocatore più pagato nella storia del club.[62]

Segna il suo primo gol con la maglia del Genoa a Parma su calcio di rigore nella 3ª giornata di campionato disputata il 19 settembre 2010. Il 20 ottobre realizza una doppietta in Coppa Italia contro il Grosseto Calcio e, il 24 novembre successivo, contro il L.R. Vicenza. Rimasto al Genoa fino al gennaio 2011, coi rossoblù scende in campo per un totale di 16 volte in campionato e due volte in Coppa Italia, realizzando complessivamente sette gol.

È sottoposto a contestazioni dal pubblico genoano e dal Presidente Enrico Preziosi. Quest'ultimo, pubblicamente, a mezzo stampa nazionale, dichiara a fine anno: «Un voto a Toni? 3. Come i gol fatti in campionato.».[63]

Toni in azione alla Juventus nell'estate 2011

Il 7 gennaio 2011 la Juventus raggiunge l'accordo con il Genoa per l'acquisizione a titolo gratuito del giocatore, nella stessa sessione invernale di calciomercato.[64][65][66] Esordisce in Serie A due giorni dopo, giocando titolare nella partita in trasferta contro il Napoli, dove la Juventus perde per 3-0.[67] Il 5 febbraio mette a segno il 100º gol in Serie A e il primo gol in bianconero nella trasferta contro il Cagliari vinta per 3-1 dai bianconeri.[68] Chiude la seconda parte di stagione con 14 presenze e 2 reti in campionato e una presenza in Coppa Italia per un totale di 15 presenze e 2 gol.

La stagione successiva viene relegato ai margini della squadra futura campione, in quanto non facente parte dei piani tecnici del nuovo allenatore Antonio Conte.[69] Ha segnato tuttavia il primo gol in assoluto allo Juventus Stadium nella partita amichevole contro il Notts County (1-1), che ha inaugurato l'impianto l'8 settembre 2011.[70]

Al Nasr e ritorno alla Fiorentina
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Il 30 gennaio 2012 si trasferisce a titolo definitivo all'Al Nasr di Dubai.[71] All'esordio con la nuova maglia segna il gol del 2-1 decisivo per la vittoria esterna contro l'Ajman nella 13ª giornata di UAE League.[72] Il 7 marzo debutta anche nella Champions League asiatica nella prima partita della fase a gironi persa per 1-0 in trasferta contro gli iraniani del Sepahan.[73]

A fine stagione, dopo 13 presenze e 5 gol segnati, 8 (3) in UAE Pro-League, 2 (2) in Etisalat Emirates Cup e 3 (0) in AFC Champions League,[74] risolve consensualmente il contratto con la squadra araba.[75][76]

Il 31 agosto 2012, ultimo giorno di calciomercato, a 35 anni viene tesserato da svincolato dalla Fiorentina allenata da Vincenzo Montella,[77] tornando così a vestire la maglia viola a cinque anni dalla sua ultima partita coi toscani.[78] Segna il suo primo gol dal ritorno a Firenze all'esordio, dopo 87 secondi, in occasione della terza giornata di campionato, contro il Catania (vittoria per 2-0).[79] Chiude la stagione con 8 reti in 27 presenze di campionato.

Dopo la scadenza del contratto con la Fiorentina, nell'estate 2013, a 36 anni, firma per il Verona.[80] Il 24 agosto, nella prima giornata di campionato, segna la doppietta con cui gli scaligeri rimontano il Milan.[81] Chiude il torneo con 20 marcature, superando i record di Gianni Bui e Domenico Penzo (fermi a 15) per il maggior numero di gol in un singolo campionato con la formazione veneta.[82]

Il 14 dicembre 2014 disputa la sua trecentesima partita in A, segnando contro l'Udinese il 300º gol da professionista.[83] Il 26 aprile 2015, realizzando due reti al Sassuolo, diviene il marcatore più prolifico del club in massima serie: sorpassa Mascetti, autore di 35 gol dal 1968 al 1979.[84] Termina la sua seconda stagione al Verona come capocannoniere del campionato con 22 reti realizzate in 38 partite, al pari di Mauro Icardi.[85][86] Strappa così a Dario Hübner il primato di cannoniere più longevo,[8] risultando anche il primo giocatore dell'Hellas a vincere la classifica dei realizzatori.[87] Inoltre, è il primo italiano a spiccare in graduatoria con due squadre diverse: in senso assoluto, condivide questo record con Zlatan Ibrahimović[88] e Ciro Immobile.

Nella sua terza e ultima stagione a Verona gioca meno, ma realizza comunque 6 reti in 23 partite di campionato. A segno nel derby veronese del 20 febbraio 2016 (gol che gli permette di eguagliare Federico Cossato nella classifica marcatori delle stracittadine),[89] annuncia il suo ritiro nel maggio successivo.[88][90] La sua ultima partita in carriera è quella vinta 2-1 contro la Juventus l'8 maggio 2016, in cui a quasi 39 anni realizza su calcio di rigore il suo 157º gol in Serie A.[91]

Toni in nazionale maggiore durante la vittoriosa finale del campionato del mondo 2006

Dopo aver condotto il Palermo al ritorno in Serie A, fu convocato in nazionale da Marcello Lippi.[92][93] Fece il suo esordio il 18 agosto 2004, a 27 anni, entrando al posto di Bazzani nel secondo tempo della partita amichevole persa 2-0 contro l'Islanda a Reykjavík.[94] Il successivo 4 settembre, a Palermo, nella partita contro la Norvegia valida per le qualificazioni mondiali, segnò da subentrato la sua prima rete in nazionale e il gol della vittoria per 2-1.[95]

Il 7 settembre 2005, firmò una tripletta nell'incontro vinto per 4-1 contro la Bielorussia a Minsk: divenne, in tal modo, il primo calciatore della Fiorentina a segnare 3 reti in maglia azzurra.[96][97] Prese parte come centravanti titolare al Mondiale 2006 vinto dall'Italia, dove realizzò una doppietta contro l'Ucraina nei quarti di finale,[98] mentre gli fu annullato un gol nella finale vinta ai rigori contro la Francia.[99] Al pari di Materazzi, risultò capocannoniere della squadra azzurra con 2 reti realizzate durante la manifestazione.[99]

Sotto la gestione del CT Roberto Donadoni contribuì alla qualificazione per l'Europeo 2008 con 5 reti nel girone eliminatorio,[100] ma durante la fase finale, nella quale l'Italia fu eliminata ai quarti, non andò invece mai a segno. Tornò al gol in nazionale il 19 novembre 2008 nell'amichevole contro la Grecia (1-1) ad Atene, dopo un digiuno di nove partite iniziato dopo la marcatura al Portogallo del 6 febbraio precedente.[101]

Uscì infine dal giro della nazionale dopo la sua partecipazione alla Confederations Cup 2009 in Sudafrica, e chiuse la sua esperienza in azzurro con 16 gol in 47 presenze.

Dopo il ritiro

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Nel giugno 2016, terminata la carriera da calciatore, rimane nei ranghi del Verona[102] come consulente. Nel successivo settembre partecipa al corso per l’abilitazione a direttore sportivo indetto dal Settore Tecnico della FIGC:[103] si diploma il 28 novembre.[104] Nel frattempo è opinionista su Mediaset Premium.[105]

Da destra: Toni con gli ex colleghi Claudio Marchisio e Clarence Seedorf e la giornalista Giulia Mizzoni, al commento per Prime Video in occasione della UEFA Champions League 2021-2022.

Il 28 giugno 2017 viene ufficializzata la conclusione del rapporto professionale con il Verona per attriti con il direttore sportivo Filippo Fusco.[106][107] Nell’autunno successivo, inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA B/UEFA A, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[108] Il 15 dicembre consegue la licenza.[109]

Da settembre è opinionista su TV8[110] per l'Europa League e il talk show “L’Italia Chiamò”.[111] Due anni dopo diventa opinionista di 90º minuto su Rai 2.[112]

Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - UEFA Pro.[113] Sarà poi anche opinionista di Notti Europee e dei pre e post-partita dell’Europeo all’Auditorium del Foro Italico. Sempre nell’estate del 2021 entra a far parte della squadra dei talent di Amazon Prime Video che commenterà le gare di Champions League;[114] manterrà anche il ruolo in Rai affiancando Paola Ferrari insieme a Lele Adani nei pre e post-partita delle partite della Nazionale.[115] Nell’estate del 2022 entra a far parte della squadra di DAZN mantenendo il ruolo su Prime Video anche per le stagioni seguenti.[116]

Presenze e reti nei club

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Tra club e nazionale maggiore, Toni ha giocato globalmente 705 partite segnando 324 reti, alla media di 0,46 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Italia (bandiera) Modena C1 7+2[117] 2+1[117] CI-C 0 0 - - - - - - 9 3
1995-1996 C1 25 5 CI-C 0 0 - - - - - - 25 5
Totale Modena 32+2 7+1 0 0 - - - - 34 8
1996-1997 Italia (bandiera) Empoli B 3 1 CI 0 0 - - - - - - 3 1
1997-1998 Italia (bandiera) Fiorenzuola C1 26 2 CI-C 4 2 - - - - - - 30 4
1998-1999 Italia (bandiera) Lodigiani C1 31 15 CI-C 2 1 - - - - - - 33 16
1999-2000 Italia (bandiera) Treviso B 35 15 CI 4 1 - - - - - - 39 16
2000-2001 Italia (bandiera) Vicenza A 31 9 CI 2 0 - - - - - - 33 9
2001-2002 Italia (bandiera) Brescia A 28 13 CI 4 1 Int 2 0 - - - 34 14
2002-2003 A 16 2 CI 0 0 - - - - - - 16 2
Totale Brescia 44 15 4 1 2 0 - - 50 16
2003-2004 Italia (bandiera) Palermo B 45 30 CI 2 0 - - - - - - 47 30
2004-2005 A 35 20 CI 1 1 - - - - - - 36 21
Totale Palermo 80 50 3 1 - - - - 83 51
2005-2006 Italia (bandiera) Fiorentina A 38 31 CI 4 2 - - - - - - 42 33
2006-2007 A 29 16 CI 0 0 - - - - - - 29 16
2007-2008 Germania (bandiera) Bayern Monaco BL 31 24 CG+CdL 4+0 5 CU 11 10 - - - 46 39
2008-2009 BL 25 14 CG 2 1 UCL 8 3 - - - 35 18
set.2009 Germania (bandiera) Bayern Monaco II 3. Liga 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2009-gen. 2010 Germania (bandiera) Bayern Monaco BL 4 0 CG 2 1 UCL 2 0 - - - 8 1
Totale Bayern Monaco 60 38 8 7 21 13 - - 89 58
gen.-giu. 2010 Italia (bandiera) Roma A 15 5 CI 2 0 UEL 0 0 - - - 17 5
2010-gen. 2011 Italia (bandiera) Genoa A 16 3 CI 2 4 - - - - - - 18 7
gen.-giu. 2011 Italia (bandiera) Juventus A 14 2 CI 1 0 UEL 0 0 - - - 15 2
2011-gen. 2012 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Juventus 14 2 1 0 0 0 - - 15 2
gen.-giu. 2012 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Al-Nasr FL 8 3 CdP 0 0 ACL 3 0 EEC 2 2 13 5
2012-2013 Italia (bandiera) Fiorentina A 27 8 CI 1 0 - - - - - - 28 8
Totale Fiorentina 94 55 5 2 - - - - 99 57
2013-2014 Italia (bandiera) Verona A 34 20 CI 2 1 - - - - - - 36 21
2014-2015 A 38 22 CI 1 1 - - - - - - 39 23
2015-2016 A 23 6 CI 2 1 - - - - - - 25 7
Totale Verona 95 48 5 3 - - - - 100 51
Totale carriera 588 269 42 22 26 13 2 2 658 306

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-8-2004 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
4-9-2004 Palermo Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 1 Ingresso al 74’ 74’
8-9-2004 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
9-10-2004 Celje Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 68’ 68’
17-11-2004 Messina Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
26-3-2005 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 82’ 82’
30-3-2005 Padova Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-6-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 56’ 56’
8-6-2005 Toronto Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-6-2005 New York Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
3-9-2005 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 71’ 71’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 3 Uscita al 65’ 65’
8-10-2005 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 87’ 87’
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1 Uscita al 68’ 68’
16-11-2005 Ginevra Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-3-2006 Firenze Italia Italia (bandiera) 4 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1
31-5-2006 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-6-2006 Losanna Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole - Uscita al 58’ 58’
12-6-2006 Hannover Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 61’ 61’
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Australia (bandiera) Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Uscita al 56’ 56’
30-6-2006 Amburgo Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale 2
4-7-2006 Dortmund Germania Germania (bandiera) 0 – 2 dts Italia (bandiera) Italia Mondiali 2006 - Semifinale - Uscita al 74’ 74’
9-7-2006 Berlino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Finale - 4º titolo mondiale
7-10-2006 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Euro 2008 1 Uscita al 85’ 85’
11-10-2006 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Bari Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 2008 2 Uscita al 87’ 87’
22-8-2007 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-10-2007 Genova Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2008 1 Ammonizione al 45’ 45’
21-11-2007 Modena Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Euro 2008 1 Uscita al 74’ 74’
6-2-2008 Zurigo Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole 1 Uscita al 71’ 71’
26-3-2008 Elche Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2008 Firenze Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 76’ 76’
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Euro 2008 - 1º turno - Ammonizione al 27’ 27’
13-6-2008 Zurigo Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Euro 2008 - 1º turno -
17-6-2008 Zurigo Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2008 - 1º turno -
22-6-2008 Vienna Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 2008 - Quarti di finale -
6-9-2008 Larnaca Cipro Cipro (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 35’ 35’ - Uscita al 46’ 46’
10-9-2008 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 70’ 70’
11-10-2008 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 73’ 73’ - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
19-11-2008 Atene Grecia Grecia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1 Uscita al 60’ 60’
10-2-2009 Londra Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
10-6-2009 Pretoria Italia Italia (bandiera) 4 – 3 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
15-6-2009 Pretoria Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Ingresso al 69’ 69’
18-6-2009 Johannesburg Egitto Egitto (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Ingresso al 58’ 58’
21-6-2009 Pretoria Italia Italia (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 57’ 57’
Totale Presenze (53º posto) 47 Reti (16º posto) 16
  • Calciatore più pagato della storia del club (30 miliardi di lire).[32]
  • Miglior marcatore della storia del club nella massima serie (48).[88]
  • Unico calciatore nella storia del club ad aver vinto la classifica marcatori della Serie A.[88]
  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione nella massima serie (22).[82]
  • Miglior rigorista in Serie A nella storia del club insieme a Giuseppe Galderisi (12).[118]
  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione in assoluto e in un singolo campionato (30).[33]
  • Calciatore ad aver segnato più gol in un singolo campionato di Serie A (20)

Nella Fiorentina

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  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione (31).[38]
  • Unico calciatore ad aver vinto la Scarpa d'oro.[7]
Palermo: 2003-2004
Bayern Monaco: 2007
Bayern Monaco: 2007-2008
Bayern Monaco: 2007-2008
Germania 2006
2003-2004 (30 gol) (record)
2005-2006 (31 gol), 2014-2015 (22 gol, a pari merito con Mauro Icardi)
2005-2006
2005-2006
2005-2006
2006
  • All Star Team dei Mondiali: 1
Germania 2006
Migliore cannoniere: 2006
Squadra dell'anno: 2015
2007-2008 (24 gol)
2007-2008 (10 gol)
2015
2016
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