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Posizione anatomica: differenze tra le versioni

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Termini di posizione: scorretto, in posizione anatomica il pollice è mediale !
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Con il termine '''posizione anatomica''' si intende la posizione di base assunta idealmente da un animale, di solito impiegata a fini descrittivi. Essa può variare nell'aspetto a seconda dell'animale preso in considerazione, ma di solito prevede delle caratteristiche comuni, come la postura eretta, gli arti né flessi né estesi, e così via.
Col termine '''posizione anatomica''' s'intende la posizione di base assunta idealmente da un [[Animalia|animale]], di solito impiegata a fini descrittivi. Essa può variare nell'aspetto a seconda dell'animale preso in considerazione, ma di solito prevede delle caratteristiche comuni, come la postura eretta, gli arti né flessi né estesi, e così via.


==Corpo umano==
==Corpo umano==
Nel caso del [[corpo umano]] con posizione anatomica o '''uomo anatomico''' si identifica un corpo con [[postura]] eretta, i gomiti accostati ai fianchi, i palmi delle mani rivolti all'osservatore, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta.
Nel caso del [[corpo umano]] con posizione anatomica o '''uomo anatomico''' s'identifica un corpo con [[postura]] eretta, i gomiti accostati ai fianchi, i palmi delle mani rivolti all'osservatore, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta.


In tale posizione si evidenziano degli spazi detti [[triangoli della taglia]], e viene utilizzata per rendere univoci, in qualsiasi momento e luogo, i significati di parole e concetti come "sopra", "sotto", "davanti" e quant'altro, indipendentemente dall'atteggiamento del corpo.
In tale posizione si evidenziano degli spazi detti [[triangoli della taglia]], e viene utilizzata per rendere univoci, in qualsiasi momento e luogo, i significati di parole e concetti come "sopra", "sotto", "davanti" e quant'altro, indipendentemente dall'atteggiamento del corpo.
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Similmente, avverrà per la descrizione dei movimenti.
Similmente, avverrà per la descrizione dei movimenti.

===Termini di posizione<!-- Qui vengono definiti solo i tre piani; per completezza andrebbero definiti anche i tre assi, visto che vengono utilizzati nel paragrafo successivo -->===
===Termini di posizione===<!-- Qui vengono definiti solo i tre piani; per completezza andrebbero definiti anche i tre assi, visto che vengono utilizzati nel paragrafo successivo -->
[[File:BodyPlanes.jpg|thumb|I piani corporei riferiti ad un corpo in posizione anatomica.|alt=|265x265px]]
[[File:BodyPlanes.jpg|thumb|I piani corporei riferiti ad un corpo in posizione anatomica.|alt=|265x265px]]
Qualsiasi posizione viene definita in base a tre piani fra loro perpendicolari:
Qualsiasi posizione viene definita in base a tre piani fra loro perpendicolari:
*il [[piano sagittale]] mediano, o di simmetria, che decorre in posizione antero-posteriore, verticalmente, dividendo il corpo in due parti simmetriche, destra e sinistra, dette ''antimeri'';
*il [[piano sagittale]] mediano, o di simmetria, che decorre in posizione antero-posteriore, verticalmente, dividendo il corpo in due parti simmetriche, destra e sinistra, dette ''antimeri'';
*il [[piano frontale]] o coronale: anch'esso verticale ma latero-laterale, perpendicolare al sagittale e divide il corpo in una porzione ''anteriore'' ed una ''posteriore'';
*il [[piano frontale]] o coronale: anch'esso verticale ma latero-laterale, perpendicolare al sagittale e divide il corpo in una porzione ''anteriore'' ed una ''posteriore'';
*il [[piano trasversale]] o assiale od orizzontale che divide il corpo in una parte ''superiore'' ed una ''inferiore''. È il piano delle sezioni tradizionali in [[tomografia computerizzata|TC]]
*il [[piano trasversale]] od assiale od orizzontale che divide il corpo in una parte ''superiore'' ed una ''inferiore''. È il piano delle sezioni tradizionali in [[Tomografia computerizzata|TC]].

Così si afferma che, in relazione alla porzione del corpo su cui si "affacciano" i piani:
Così si afferma che, in relazione alla porzione del corpo su cui si "affacciano" i piani:
* i piani sagittali affiancati e paralleli al piano sagittale mediano detti ''parasagittali'' individuano una faccia rivolta verso questo, '''medialmente''', ed una rivolta '''lateralmente''';
*i piani sagittali affiancati e paralleli al piano sagittale mediano detti ''parasagittali'' individuano una faccia rivolta verso questo, '''medialmente''', ed una rivolta '''lateralmente''';
* il piano frontale individua una faccia rivolta '''ventralmente''' (da preferirsi ad anteriore) ed una rivolta '''dorsalmente''';
*il piano frontale individua una faccia rivolta '''ventralmente''' (da preferirsi ad anteriore) ed una rivolta '''dorsalmente''';
* il piano trasversale individua una faccia '''cefalica o craniale, rostrale, superiore''', ed una faccia '''caudale od inferiore'''.
*il piano trasversale individua una faccia '''cefalica o craniale, rostrale, superiore''', ed una faccia '''caudale od inferiore'''.
Ancora:

Ancora:
*'''Laterale''' è definito in contrapposizione a '''mediale''', cioè rispettivamente lontano e verso il piano mediano di simmetria<ref>{{treccani|laterale|laterale|v=1}}</ref>.
*'''Laterale''' è definito in contrapposizione a '''mediale''', cioè rispettivamente lontano e verso il piano mediano di simmetria<ref>{{treccani|laterale|laterale|v=1}}</ref>.
*La parola '''mediano''' non è invece relativa alla posizione anatomica: nei nervi dell'arto superiore, per esempio, il nervo chiamato [[nervo mediano|mediano]] è detto tale perché si trova tra il [[nervo ulnare]], ''mediale'', e il [[nervo radiale]], ''laterale''.
*La parola '''mediano''' non è invece relativa alla posizione anatomica: nei nervi dell'arto superiore, per esempio, il nervo chiamato [[nervo mediano|mediano]] è detto tale perché si trova tra il [[nervo ulnare]], ''mediale'', e il [[nervo radiale]], ''laterale''.
*In relazione a un punto di centralità stabilito convenzionalmente sono definiti i termini: '''prossimale''', cioè verso il corpo centrale<ref>{{treccani|prossimale|prossimale|v=1}}</ref>, e '''distale''', cioè periferico<ref>{{treccani|distale|distale|v=1}}</ref>.
*In relazione ad un punto di centralità stabilito convenzionalmente sono definiti i termini: '''prossimale''', cioè verso il corpo centrale<ref>{{treccani|prossimale|prossimale|v=1}}</ref>, e '''distale''', cioè periferico<ref>{{treccani|distale|distale|v=1}}</ref>.
[[Immagine:Hand Directional Axes.JPG|thumb|Assi in una mano.]]
[[Immagine:Hand Directional Axes.JPG|thumb|Assi in una mano.]]
*Per le mani si utilizzano: palmare o volare e dorsale (rispettivamente anteriori e posteriori nella posizione anatomica).

*Per i piedi si utilizza: plantare.
* Per le mani si utilizzano: palmare o volare e dorsale (rispettivamente anteriori e posteriori nella posizione anatomica).
*Si possono usare anche parole come '''esterno''', '''superficiale''', '''interno''' e '''profondo''', ma in riferimento ad organi cavi ([[intestino]], [[Vaso sanguigno|vasi sanguigni]]), "superficiale" è ciò che si trova verso il lume o la cavità dell'organo, mentre "esterna" è la [[tonaca avventizia]], la fascia tissutale più lontana dal lume.
* Per i piedi si utilizza: plantare.
*Per quanto riguarda l'[[intestino]], si usano anche le coordinate '''mesenterico''', cioè sul versante [[Mesentere|mesenteriale]], dove si trova il peduncolo vascolare, ed '''antimesenterico''', sul versante opposto.

*Si possono usare anche parole come '''esterno''', '''superficiale''', '''interno''' e '''profondo''', ma in riferimento a organi cavi ([[intestino]], [[vaso sanguigno|vasi sanguigni]]), "superficiale" è ciò che si trova verso il lume o la cavità dell'organo, mentre "esterna" è la [[tonaca avventizia]], la fascia tissutale più lontana dal lume.
*Per quanto riguarda l'[[intestino]], si usano anche le coordinate '''mesenterico''', cioè sul versante [[mesentere|mesenteriale]], dove si trova il peduncolo vascolare, e '''antimesenterico''', sul versante opposto.

Nella descrizione dei rapporti spaziali del [[cranio]] bisogna tener presente piccole variazioni semantiche dei termini utilizzati generalmente in anatomia: dallo sviluppo verticale del midollo spinale infatti si passa alla trasversalizzazione del prosencefalo, quindi il "sopra", il "sotto", il "davanti" e il "dietro" che nella classica descrizione anatomica hanno determinati sinonimi, nell'anatomia del prosencefalo ne assumono altri.
Nella descrizione dei rapporti spaziali del [[cranio]] bisogna tener presente piccole variazioni semantiche dei termini utilizzati generalmente in anatomia: dallo sviluppo verticale del midollo spinale infatti si passa alla trasversalizzazione del prosencefalo, quindi il "sopra", il "sotto", il "davanti" e il "dietro" che nella classica descrizione anatomica hanno determinati sinonimi, nell'anatomia del prosencefalo ne assumono altri.
* Davanti: dalla concezione di "ventrale" si passa a quella di "rostrale".
*Davanti: dalla concezione di "ventrale" si passa a quella di "rostrale".
* Dietro: il "dorsale" diventa "caudale".
*Dietro: il "dorsale" diventa "caudale".
* Sopra: il "craniale" diventa "dorsale".
*Sopra: il "craniale" diventa "dorsale".
* Sotto: il "caudale" diventa "ventrale".
*Sotto: il "caudale" diventa "ventrale".
Questa situazione ha portato a diversi sistemi descrittivi, tesi alla ricerca del giusto ''[[riferimento cefalico]]''.
Questa situazione ha portato a diversi sistemi descrittivi, tesi alla ricerca del giusto ''[[riferimento cefalico]]''.


===Termini di movimento===
===Termini di movimento===
*Flessione ed estensione si rivolgono sull'asse trasversale.
*Flessione ed estensione si rivolgono sull'asse trasversale.
*Inclinazione laterale, abduzione e adduzione si rivolgono sull'asse sagittale.
*Inclinazione laterale, abduzione ed adduzione si rivolgono sull'asse sagittale.
*Torsione e rotazione e pronosupinazione si riferiscono all'asse verticale.
*Torsione e rotazione e prono-supinazione si riferiscono all'asse verticale.


===Posizione anatomica e tecniche di imaging===
===Posizione anatomica e tecniche di diagnostica per immagini===
Per quanto riguarda la descrizione spaziale del corpo nelle immagini diagnostiche ([[tomografia computerizzata|TC]], [[Imaging a risonanza magnetica|RM]]), non ci si discosta per nessun motivo dalla posizione anatomica.
Per quanto riguarda la descrizione spaziale del corpo nelle immagini diagnostiche ([[Tomografia computerizzata|TC]], [[Imaging a risonanza magnetica|RM]]), non ci si discosta per nessun motivo dalla posizione anatomica.


È però importante precisare che, per questioni squisitamente [[mnemonica|mnemoniche]], il corpo è sempre nella posizione del [[Cristo morto (Mantegna)|Cristo del Mantegna]]: destra e sinistra sono invertite, come nello specchio, perché l'osservatore guarda il paziente dal basso, cioè dai piedi alla testa.
È però importante precisare che, per questioni squisitamente [[mnemoniche]], il corpo è sempre nella posizione del [[Cristo morto (Mantegna)|Cristo del Mantegna]]: destra e sinistra sono invertite, come nello specchio, perché l'osservatore guarda il paziente dal basso, cioè dai piedi alla testa.


In un'immagine TC, per esempio, la colonna vertebrale si trova sotto, il cuore sopra: nonostante ciò ci si riferirà al cuore come "davanti" e alla colonna come "dietro".
In un'immagine [[Tomografia computerizzata|TC]], per esempio, la [[colonna vertebrale]] si trova sotto, il cuore sopra: nonostante ciò ci si riferirà al cuore come "davanti" ed alla colonna come "dietro".


Nel caso di studio radiodiagnostico col soggetto in decubito prono (sdraiato a pancia in giù), le immagini saranno comunque nella posizione del Mantegna.
Nel caso di studio radiodiagnostico col soggetto in decubito prono (sdraiato a pancia in giù), le immagini saranno comunque nella posizione del [[Cristo morto (Mantegna)|Mantegna]].


In caso di acquisizioni in pose funzionali o comunque difficilmente leggibili, che quindi si discostano molto dalla posizione anatomica, si può parlare di, per esempio, ''"destra radiologica"'' o ''"sinistra"'' radiologica, per sottolineare il punto di vista dell'osservatore.
In caso di acquisizioni in pose funzionali o comunque difficilmente leggibili, che quindi si discostano molto dalla posizione anatomica, si può parlare di, per esempio, ''"destra radiologica"'' o ''"sinistra radiologica"'', per sottolineare il punto di vista dell'osservatore.


==Note==
==Note==
<references/>
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== Altri progetti ==
==Altri progetti==
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Versione attuale delle 09:29, 17 mar 2024

Col termine posizione anatomica s'intende la posizione di base assunta idealmente da un animale, di solito impiegata a fini descrittivi. Essa può variare nell'aspetto a seconda dell'animale preso in considerazione, ma di solito prevede delle caratteristiche comuni, come la postura eretta, gli arti né flessi né estesi, e così via.

Nel caso del corpo umano con posizione anatomica o uomo anatomico s'identifica un corpo con postura eretta, i gomiti accostati ai fianchi, i palmi delle mani rivolti all'osservatore, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta.

In tale posizione si evidenziano degli spazi detti triangoli della taglia, e viene utilizzata per rendere univoci, in qualsiasi momento e luogo, i significati di parole e concetti come "sopra", "sotto", "davanti" e quant'altro, indipendentemente dall'atteggiamento del corpo.

In questa posizione il "sopra" risulta evidente: la testa, per esempio, si trova sopra il collo, ma anche in caso di soggetto in decubito orizzontale, ci si riferirà alla posizione della testa comunque come "in alto".

Similmente, avverrà per la descrizione dei movimenti.

Termini di posizione

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I piani corporei riferiti ad un corpo in posizione anatomica.

Qualsiasi posizione viene definita in base a tre piani fra loro perpendicolari:

  • il piano sagittale mediano, o di simmetria, che decorre in posizione antero-posteriore, verticalmente, dividendo il corpo in due parti simmetriche, destra e sinistra, dette antimeri;
  • il piano frontale o coronale: anch'esso verticale ma latero-laterale, perpendicolare al sagittale e divide il corpo in una porzione anteriore ed una posteriore;
  • il piano trasversale od assiale od orizzontale che divide il corpo in una parte superiore ed una inferiore. È il piano delle sezioni tradizionali in TC.

Così si afferma che, in relazione alla porzione del corpo su cui si "affacciano" i piani:

  • i piani sagittali affiancati e paralleli al piano sagittale mediano detti parasagittali individuano una faccia rivolta verso questo, medialmente, ed una rivolta lateralmente;
  • il piano frontale individua una faccia rivolta ventralmente (da preferirsi ad anteriore) ed una rivolta dorsalmente;
  • il piano trasversale individua una faccia cefalica o craniale, rostrale, superiore, ed una faccia caudale od inferiore.

Ancora:

  • Laterale è definito in contrapposizione a mediale, cioè rispettivamente lontano e verso il piano mediano di simmetria[1].
  • La parola mediano non è invece relativa alla posizione anatomica: nei nervi dell'arto superiore, per esempio, il nervo chiamato mediano è detto tale perché si trova tra il nervo ulnare, mediale, e il nervo radiale, laterale.
  • In relazione ad un punto di centralità stabilito convenzionalmente sono definiti i termini: prossimale, cioè verso il corpo centrale[2], e distale, cioè periferico[3].
Assi in una mano.
  • Per le mani si utilizzano: palmare o volare e dorsale (rispettivamente anteriori e posteriori nella posizione anatomica).
  • Per i piedi si utilizza: plantare.
  • Si possono usare anche parole come esterno, superficiale, interno e profondo, ma in riferimento ad organi cavi (intestino, vasi sanguigni), "superficiale" è ciò che si trova verso il lume o la cavità dell'organo, mentre "esterna" è la tonaca avventizia, la fascia tissutale più lontana dal lume.
  • Per quanto riguarda l'intestino, si usano anche le coordinate mesenterico, cioè sul versante mesenteriale, dove si trova il peduncolo vascolare, ed antimesenterico, sul versante opposto.

Nella descrizione dei rapporti spaziali del cranio bisogna tener presente piccole variazioni semantiche dei termini utilizzati generalmente in anatomia: dallo sviluppo verticale del midollo spinale infatti si passa alla trasversalizzazione del prosencefalo, quindi il "sopra", il "sotto", il "davanti" e il "dietro" che nella classica descrizione anatomica hanno determinati sinonimi, nell'anatomia del prosencefalo ne assumono altri.

  • Davanti: dalla concezione di "ventrale" si passa a quella di "rostrale".
  • Dietro: il "dorsale" diventa "caudale".
  • Sopra: il "craniale" diventa "dorsale".
  • Sotto: il "caudale" diventa "ventrale".

Questa situazione ha portato a diversi sistemi descrittivi, tesi alla ricerca del giusto riferimento cefalico.

Termini di movimento

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  • Flessione ed estensione si rivolgono sull'asse trasversale.
  • Inclinazione laterale, abduzione ed adduzione si rivolgono sull'asse sagittale.
  • Torsione e rotazione e prono-supinazione si riferiscono all'asse verticale.

Posizione anatomica e tecniche di diagnostica per immagini

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Per quanto riguarda la descrizione spaziale del corpo nelle immagini diagnostiche (TC, RM), non ci si discosta per nessun motivo dalla posizione anatomica.

È però importante precisare che, per questioni squisitamente mnemoniche, il corpo è sempre nella posizione del Cristo del Mantegna: destra e sinistra sono invertite, come nello specchio, perché l'osservatore guarda il paziente dal basso, cioè dai piedi alla testa.

In un'immagine TC, per esempio, la colonna vertebrale si trova sotto, il cuore sopra: nonostante ciò ci si riferirà al cuore come "davanti" ed alla colonna come "dietro".

Nel caso di studio radiodiagnostico col soggetto in decubito prono (sdraiato a pancia in giù), le immagini saranno comunque nella posizione del Mantegna.

In caso di acquisizioni in pose funzionali o comunque difficilmente leggibili, che quindi si discostano molto dalla posizione anatomica, si può parlare di, per esempio, "destra radiologica" o "sinistra radiologica", per sottolineare il punto di vista dell'osservatore.

  1. ^ laterale, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ prossimale, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ distale, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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