Regno di Arles: differenze tra le versioni
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Anche per la capitale non vi fu una residenza fissa: [[Arles]] era trascurata e i re preferirono risiedere a Vienne, mentre quando si recavano in Borgogna risiedevano a volte a [[Basilea]], ma preferivano i monasteri e le abbazie come [[Abbazia territoriale di San Maurizio d'Agauno|San Maurizio d'Agauno]]. |
Anche per la capitale non vi fu una residenza fissa: [[Arles]] era trascurata e i re preferirono risiedere a Vienne, mentre quando si recavano in Borgogna risiedevano a volte a [[Basilea]], ma preferivano i monasteri e le abbazie come [[Abbazia territoriale di San Maurizio d'Agauno|San Maurizio d'Agauno]]. |
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Il regno nacque dal patto sottoscritto dal re della [[Borgogna Transgiurana]] [[Rodolfo II di Borgogna|Rodolfo II]] e [[Ugo di Provenza]], che governava la [[Borgogna Cisgiurana]] (di cui faceva parte anche la [[Provenza]]), per conto del Re [[Ludovico il Cieco]], per risolvere la disputa sul [[Regno d'Italia|trono italiano]]. Secondo gli accordi, Ugo cedette la Provenza a Rodolfo, che a sua volta rinunciò ad ogni pretesa sul regno d'Italia. Il regno delle due Borgogne così unificato venne chiamato regno di Arles. |
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Nel [[1257]] [[Carlo I d'Angiò]] acquistò dalla [[casa di Baux]] i diritti al trono del regno di Arles e quando nel [[1280]] l'imperatore [[Rodolfo I d'Asburgo]] pensò di ricostituire il regno dovette trattare con lui. Fu trovato tra i due sovrani un accordo in seguito al quale l'imperatore avrebbe ricostituito il regno per assegnarlo al figlio [[Carlo II di Napoli|Carlo Lo Zoppo]], principe di Salerno, che a sua volta avrebbe dovuto cederlo al momento delle nozze tra il nipote di Carlo I, [[Carlo Martello d'Angiò|Carlo Martello]], e Clemenza, figlia di Rodolfo. Evento che non si realizzò a causa dei [[Vespri siciliani]]. |
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== Bibliografia == |
== Bibliografia == |
Versione delle 11:04, 8 mag 2016
Regno delle Due Borgogne (di Arles) | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno delle Due Borgogne |
Nome ufficiale | Regno di Arles |
Lingue ufficiali | latino |
Capitale | Arles |
Altre capitali | Vienne e Basilea |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Re | 933-937: Rodolfo I d'Arles già re della Borgogna Transgiurana
937-993: Corrado I d'Arles detto il Pacifico, figlio del precedente. |
Nascita | Nel 933 con Rodolfo I d'Arles |
Causa | Unione di Provenza e di Borgogna |
Fine | Nel 1039 con Corrado II il Salico |
Territorio e popolazione | |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Il Regno si è scomposto in regioni più piccole e poi assorbito nel Sacro Romano Impero |
Il Regno di Arles, delle due Borgogne o Secondo Regno di Borgogna fu uno stato medievale sorto a cavallo dell'arco alpino occidentale e lungo il bacino del Rodano.
Fu un regno indipendente dal 933 al 1032, poi venne inglobato nel Sacro Romano Impero sino a sciogliersi completamente nel XIII secolo.
Descrizione
Il regno di Arles era uno stato nato per volontà politica. Le varie popolazioni che si trovavano sul territorio non erano unite da nessun saldo legame e la struttura del regno era così artificiale che ci volle del tempo affinché il regno stesso fosse accetto anche nella sua denominazione. Alla monarchia non mancava solo il titolo ma anche il potere reale; il potere era nelle mani delle signorie ecclesiastiche di Besançon, Lione e Vienne, poi nelle contee di Vienne, Moriana e Provenza ed infine, verso la fine del X secolo anche nella contea di Borgogna (Franca Contea) e nel marchesato di Provenza.
Anche per la capitale non vi fu una residenza fissa: Arles era trascurata e i re preferirono risiedere a Vienne, mentre quando si recavano in Borgogna risiedevano a volte a Basilea, ma preferivano i monasteri e le abbazie come San Maurizio d'Agauno.
Storia
Il regno nacque dal patto sottoscritto dal re della Borgogna Transgiurana Rodolfo II e Ugo di Provenza, che governava la Borgogna Cisgiurana (di cui faceva parte anche la Provenza), per conto del Re Ludovico il Cieco, per risolvere la disputa sul trono italiano. Secondo gli accordi, Ugo cedette la Provenza a Rodolfo, che a sua volta rinunciò ad ogni pretesa sul regno d'Italia. Il regno delle due Borgogne così unificato venne chiamato regno di Arles.
- 933-937: Rodolfo I d'Arles già re della Borgogna Transgiurana
- 937-993: Corrado I d'Arles detto il Pacifico, figlio del precedente.
- 993-1032: Rodolfo II d'Arles, figlio del precedente.
- 1032-1039: Corrado II il Salico, imperatore d'Occidente, cugino ed erede di Rodolfo III fu l'ultimo re di Borgogna, in quanto, dopo aver sostenuto una lotta per la successione (1032-1034) col conte Oddone II di Blois e di Troyes, anch'egli cugino del defunto re, incorporò il reame di Borgogna nell'Impero.
Nel 1257 Carlo I d'Angiò acquistò dalla casa di Baux i diritti al trono del regno di Arles e quando nel 1280 l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo pensò di ricostituire il regno dovette trattare con lui. Fu trovato tra i due sovrani un accordo in seguito al quale l'imperatore avrebbe ricostituito il regno per assegnarlo al figlio Carlo Lo Zoppo, principe di Salerno, che a sua volta avrebbe dovuto cederlo al momento delle nozze tra il nipote di Carlo I, Carlo Martello, e Clemenza, figlia di Rodolfo. Evento che non si realizzò a causa dei Vespri siciliani.
Bibliografia
- P. Fournier, Le Royaume d'Arles et de Vienne (1138-1378). Études sur la formation territoriale de la France dans l'est et le sud-est, Parigi, 1891.
- J. Chiffoleau, I ghibellini nel regno di Arles, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert e A. Paravicini Bagliani, Palermo, 1994, pp. 364-388.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Jacques Chiffoleau (traduzione di Maria Paola Arena), Regno di Arles, in Treccani.it, 2005. URL consultato il 22 dicembre 2012.