San Zenone al Lambro
San Zenone al Lambro comune | |
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Chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Città metropolitana | Milano |
Amministrazione | |
Sindaco | Arianna Tronconi (lista civica Il nostro paese) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°19′32.44″N 9°21′18.17″E |
Altitudine | 83 m s.l.m. |
Superficie | 7,24 km² |
Abitanti | 4 465[1] (31-12-2021) |
Densità | 616,71 ab./km² |
Frazioni | Santa Maria in Prato, Villabissone |
Comuni confinanti | Casaletto Lodigiano (LO), Cerro al Lambro, Lodi Vecchio (LO), Salerano sul Lambro (LO), Sordio (LO), Tavazzano con Villavesco (LO), Vizzolo Predabissi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20070 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 015202 |
Cod. catastale | I415 |
Targa | MI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 592 GG[3] |
Nome abitanti | sanzenonesi |
Patrono | san Zenone |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Zenone al Lambro nella città metropolitana di Milano | |
Sito istituzionale | |
San Zenone al Lambro (San Zenon in dialetto milanese, AFI: [sã dzeˈnũː], San Zanon localmente, AFI: [sã dzaˈnũː]) è un comune italiano di 4 465 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Storia
San Zenone è una località agricola di antica origine, storicamente parte del territorio lodigiano.
In età napoleonica (1809-16) al comune di San Zenone fu aggregata Santa Maria in Prato, ridivenuta autonoma con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1863 San Zenone assunse il nome ufficiale di "San Zenone al Lambro",[4] per distinguersi da altre località omonime.
Nel 1870 Santa Maria in Prato fu aggregata definitivamente.[5]
Nonostante i legami storici con il lodigiano, alla costituzione della provincia di Lodi (1992) il comune di San Zenone al Lambro decise di non farne parte, restando così in provincia di Milano.
Simboli
Lo stemma del Comune di San Zenone al Lambro è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 aprile 1975.[6]
«Troncato semipartito: nel 1º d'azzurro, a due branche di leone d'oro, passate in decusse; nel 2º d'argento, al biscione d'azzurro, coronato d'oro, ingollante un bambino di carnagione; nel 3º fasciato di rosso e d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»
Le branche di leone alludono alla forza e alla virtù degli abitanti del paese. Il biscione ingollante un bambino è il simbolo dei Visconti di Milano e fa riferimento al lungo periodo di dominazione di questa famiglia.[8]
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.[7]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune di San Zenone al Lambro in totale sono 463[10]. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione (2015) |
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Romania | 120 |
Mali | 36 |
Gambia | 32 |
Senegal | 31 |
Costa d'Avorio | 30 |
Egitto | 25 |
Geografia antropica
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di San Zenone al Lambro, le frazioni di Santa Maria in Prato e Villa Bissone, e le località di Cascina Cassinetta, Cascina Gallinazza e Ceregallo[11].
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il centro abitato di San Zenone e la frazione di Santa Maria in Prato si trovano lungo la strada provinciale 204, che collega la Via Emilia con Salerano sul Lambro. Lungo la Via Emilia, che lambisce la parte nord del territorio comunale, sono presenti la frazione di Villa Bissone (limitrofa al comune di Sordio) e una zona artigianale.
Il centro abitato di San Zenone è lambito anche dall'Autostrada del Sole. Non sono presenti uscite autostradali (le più vicine sono quelle di Lodi e Melegnano-Binasco), ma vi è un'area di servizio battezzata San Zenone. Nel 2015 è stata inaugurata l'uscita più meridionale della Tangenziale Esterna di Milano (Autostrada A58 alias TEM, attraverso l'uscita "Vizzolo Predabissi": questa rappresenta ad oggi l'accesso autostradale più vicino al comune di San Zenone.
Ferrovie
Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Milano-Bologna, aperta nel 1861, e dalla linea ad alta velocità, attivata nel 2008.
Sulla linea storica è presente una fermata denominata "San Zenone al Lambro", che tuttavia serve la frazione di Villa Bissone e il limitrofo comune di Sordio. Vi fermano i treni della linea S1 (Saronno-Milano-Lodi) del servizio ferroviario suburbano di Milano.
Amministrazione
Segue un elenco delle amministrazioni locali[12].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1946 | 1951 | Giuseppe Medaglia / Carlo Zanicotti | Sindaco | ||
1951 | 1956 | Luigi Fiori | Sindaco | ||
1956 | 1960 | Renato Bianchi | Sindaco | ||
1960 | 1966 | Giancarlo Colombo | Sindaco | ||
1966 | 1985 | Antonio Danelli | Sindaco | [13] | |
1985 | 1995 | Romano Tronconi | Sindaco | [13] | |
1995 | 1999 | Maurizio Bussola | Sindaco | [13] | |
1999 | 2009 | Mario Rota | Sindaco | [13] | |
2009 | 2019 | Sergio Fedeli | Il Popolo della Libertà-Lega Nord | Sindaco | [13] |
2019 | 2024 | Arianna Tronconi | Lista civica Il Nostro Paese | Sindaco} | [13] |
2024 | in carica | Arianna Tronconi | Lista civica Il Nostro Paese | Sindaco | [13] |
Galleria d'immagini
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Monumento dei caduti
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Municipio
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
- ^ Regio decreto 9 giugno 1870, n. 5722, in materia di "Sono soppressi alcuni Comuni nella Provincia di Milano, ed aggregati ad altri Comuni della Provincia stessa."
- ^ San Zenone al Lambro, decreto 1975-04-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
- ^ a b Decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 1975 (PDF).
- ^ Stemma Comune di San Zenone al Lambro, su Comune di San Zenone al Lambro. URL consultato il 16 febbraio 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Dati demografici ISTAT
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato il 5 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 300.
- ^ a b c d e f g Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 13 maggio 2023.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Zenone al Lambro
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.sanzenoneallambro.mi.it.
- San Zenóne al Lambro, su sapere.it, De Agostini.
- San Zenone al Lambro, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168394016 |
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