Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Visionaria: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sampinz (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Sampinz (discussione | contributi)
 
(41 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 3: Riga 3:
| immagine = Visionaria logotipo.jpg
| immagine = Visionaria logotipo.jpg
| didascalia =
| didascalia =
| luogo = [[Siena]]
| anni = [[1991]] - oggi
| anni = [[1991]] - oggi
| fondatori = [[Roberto Dini]] e [[Mauro Tozzi]]
| fondatori = [[Roberto Dini]] e [[Mauro Tozzi]]
| date = Novembre
| date = Ottobre-Novembre
| genere = Cinema, Video Arte, Fotografia, Mostre, Cortometraggi
| genere = Cinema, Video Arte, Fotografia, Mostre, Cortometraggi
| organizzazione = [[Renzo Barbetti]], [[Alice Bardini]], [[Duccio Barlucchi]], Antonio Barone, [[Alfredo Cavazzoni]], [[Roberto Dini]], [[Marinella Giannini]], [[Martina Giunti]], [[Francesco Guasconi]], [[Valentina Lorenzini]], [[Mimmo Manes]], [[Clio Manfredi]], [[Damiano Magliozzi]], [[Barbara Mottola]], [[Simone Petricci]], [[Simona Pinzuti]], [[Mauro Tozzi]], [[Franco Vigni]]
| organizzazione = [[Renzo Barbetti]], [[Alice Bardini]], [[Duccio Barlucchi]], Antonio Barone, [[Alfredo Cavazzoni]], [[Roberto Dini]], [[Marinella Giannini]], [[Martina Giunti]], [[Francesco Guasconi]], [[Valentina Lorenzini]], [[Mimmo Manes]], [[Clio Manfredi]], [[Damiano Magliozzi]], [[Barbara Mottola]], [[Simone Petricci]], [[Simona Pinzuti]], [[Arsenio Siani]], [[Mauro Tozzi]], [[Franco Vigni]]
}}
}}


'''Visionaria''' è un [[festival cinematografico]] internazionale<ref>{{Cita notizia|lingua=it|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|titolo=I corti «visionari» e l'animazione bulgara|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=6|mese=novembre|anno=2003|p=58|accesso=22 aprile 2024|cid=|dataarchivio=31 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031050431/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|urlmorto=sì}}</ref>.<br/> Visionaria è anche il nome dell'associazione culturale APS, iscritta al RUNTS<ref>{{Cita notizia|lingua=it|autore=|url=https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/Ricerca-enti/Ente|titolo=ASSOCIAZIONE CULTURALE VISIONARIA APS|pubblicazione=RUNTS - Registro Unico Nazionale Terzo Settore|giorno=4|mese=ottobre|anno=2022|p=|accesso=22 aprile 2024|cid=}}</ref>, che lo promuove e l'organizza. Il festival comprende, oltre al concorso, eventi collaterali come mostre, rassegne, incontri, conferenze, laboratori e workshop. L'obiettivo del festival è quello di dare visibilità a opere di registi ed artisti sia indipendenti che professionisti e promuovere la cultura dell'immagine. [[Mauro Tozzi]] è stato il direttore artistico dalla fondazione al [[2015]]. A partire dal [[2016]] alla direzione artistica si sono alternati [[Giuseppe Gori Savellini]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/arte-e-cultura/157-arte-e-cultura/77181-visionaria-giuseppe-gori-savellini-e-il-nuovo-direttore-artistico|titolo=Visionaria. Giuseppe Gori Savellini è il nuovo direttore artistico|pubblicazione=Siena Free|giorno=9|mese=12|anno=2015|accesso=15 dicembre 2015|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151212023509/http://www.sienafree.it/arte-e-cultura/157-arte-e-cultura/77181-visionaria-giuseppe-gori-savellini-e-il-nuovo-direttore-artistico|urlmorto=sì}}</ref>, il critico [[Franco Vigni]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.quinewsvaldelsa.it/sovicille-torna-visionaria-catastrofe-annunciata-eventi-cinema-ecologia-natura.htm|titolo=Torna Visionaria con "Catastrofe Annunciata"|pubblicazione=Qui News Valdelsa|giorno=11|mese=agosto|anno=2020|accesso=14 agosto 2020|cid=}}</ref> e Antonio Barone dell'Associazione John Belushi di Agrigento<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/fuori-fuoco-spaccapietre-in-proiezione-a-vagliagli/|titolo=Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=6|mese=agosto|anno=2021|accesso=3 settembre 2021|cid=}}</ref>.
'''Visionaria''' è un [[festival cinematografico]] internazionale<ref>
{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031050431/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|titolo=I corti «visionari» e l'animazione bulgara|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=6|mese= 11|anno=2003|accesso=14 gennaio 2009|cid=|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.mediatecatoscana.it/news_02.php?chiave=287|titolo=Visionaria 2008. International Toscana Film Festival|pubblicazione=Mediateca Regionale Toscana|giorno=13|mese=2|anno=2008|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref> ed è anche il nome dell'associazione che lo promuove e l'organizza. Il festival comprende, oltre al concorso, eventi collaterali come mostre, rassegne, incontri, conferenze, laboratori e workshop. L'obiettivo del festival è quello di dare visibilità a opere di registi ed artisti sia indipendenti che professionisti e promuovere la cultura dell'immagine. [[Mauro Tozzi]] è stato il direttore artistico dalla fondazione al [[2015]]. A partire dal [[2016]] alla direzione artistica si sono alternati [[Giuseppe Gori Savellini]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/arte-e-cultura/157-arte-e-cultura/77181-visionaria-giuseppe-gori-savellini-e-il-nuovo-direttore-artistico|titolo=Visionaria. Giuseppe Gori Savellini è il nuovo direttore artistico|pubblicazione=Siena Free|giorno=9|mese=12|anno=2015|accesso=15 dicembre 2015|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151212023509/http://www.sienafree.it/arte-e-cultura/157-arte-e-cultura/77181-visionaria-giuseppe-gori-savellini-e-il-nuovo-direttore-artistico|urlmorto=sì}}</ref>, il critico [[Franco Vigni]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.quinewsvaldelsa.it/sovicille-torna-visionaria-catastrofe-annunciata-eventi-cinema-ecologia-natura.htm|titolo=Torna Visionaria con "Catastrofe Annunciata"|pubblicazione=Qui News Valdelsa|giorno=11|mese=agosto|anno=2020|accesso=14 agosto 2020|cid=}}</ref> e Antonio Barone dell'Associazione John Belushi di Agrigento<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/fuori-fuoco-spaccapietre-in-proiezione-a-vagliagli/|titolo=Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=6|mese=agosto|anno=2021|accesso=3 settembre 2021|cid=}}</ref>.


== La storia del Festival ==
== La storia del Festival ==
Visionaria nacque nel [[1991]] nel quartiere più periferico di [[Siena]], San Miniato, un indistinto agglomerato urbano con molti problemi ambientali e sociali, nell'ambito delle attività culturali della Circoscrizione 2 del [[Comune di Siena]]. I fondatori furono [[Roberto Dini]], all'epoca responsabile cultura, e [[Mauro Tozzi]]<ref>{{Cita news|autore=Natascia Maesi|titolo=Visionaria, un viaggio iniziato alla fine degli anni Ottanta. Intervista a Mauro Tozzi.|pubblicazione=Corriere di Siena|giorno=1|mese=9|anno=2013|cid=}}</ref>.
Visionaria nacque nel 1991 nel quartiere più periferico di [[Siena]], [[San Miniato (Siena)|San Miniato]], un indistinto agglomerato urbano con molti problemi ambientali e sociali, nell'ambito delle attività culturali della Circoscrizione 2 del [[Comune di Siena]]. I fondatori furono [[Roberto Dini]], all'epoca responsabile cultura, e [[Mauro Tozzi]]<ref>{{Cita news|autore=Natascia Maesi|titolo=Visionaria, un viaggio iniziato alla fine degli anni Ottanta. Intervista a Mauro Tozzi.|pubblicazione=Corriere di Siena|giorno=1|mese=9|anno=2013|cid=}}</ref>.


=== Il Premio Video Amateur ([[1991]]-[[1994]]) ===
=== Il Premio Video Amateur (1991-1994) ===
La prima edizione ebbe luogo l'11 e il 19 aprile [[1991]] al Centro Civico La Meridiana di San Miniato e prevedeva un premio della giuria e uno del pubblico. La Giuria assegnò il Premio al videomaker e fotografo veronese [[Maurizio Gioco]] con il video sperimentale ''Modus Operandi'', mentre il pubblicò apprezzò col proprio voto il video del senese Francesco Cosci.
La prima edizione ebbe luogo l'11 e il 19 aprile 1991 al Centro Civico La Meridiana di San Miniato e prevedeva un premio della giuria e uno del pubblico. La Giuria assegnò il Premio al videomaker e fotografo veronese [[Maurizio Gioco]] con il video sperimentale ''Modus Operandi'', mentre il pubblicò apprezzò col proprio voto il video del senese Francesco Cosci.
Il Festival entrò stabilmente nelle attività culturali della Circoscrizione 2 e già alla terza edizione, dato il crescente numero di spettatori ed opere in concorso, dovette spostarsi nel quartiere vicino, Vico Alto, in un teatro più capiente e attrezzato.
Il Festival entrò stabilmente nelle attività culturali della Circoscrizione 2 e già alla terza edizione, dato il crescente numero di spettatori ed opere in concorso, dovette spostarsi nel quartiere vicino, Vico Alto, in un teatro più capiente e attrezzato.


=== Visionaria, viaggio nell'immaginario video ([[1996]]-[[2000]]) ===
=== Visionaria, viaggio nell'immaginario video (1996-2000) ===
Dopo una fase critica e organizzativa che caratterizzò la quarta edizione, con il supporto del nuovo assessore alla cultura del Comune di Siena [[Omar Calabrese]], il ''Premio Video Amateur'' divenne ''Visionaria, viaggio nell'immaginario video''. La quinta edizione ([[1996]]) si tenne all'aperto, presso la [[Fortezza Medicea (Siena)|Fortezza Medicea di Siena]].<br />
Dopo una fase critica e organizzativa che caratterizzò la quarta edizione, con il supporto del nuovo assessore alla cultura del Comune di Siena [[Omar Calabrese]], il ''Premio Video Amateur'' divenne ''Visionaria, viaggio nell'immaginario video''. La quinta edizione (1996) si tenne all'aperto, presso la [[Fortezza Medicea (Siena)|Fortezza Medicea di Siena]].<br />
Negli anni successivi fu individuata una sede più adeguata nel Complesso Museale [[Ospedale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]] di Piazza Duomo. Il Festival diventò internazionale, nacque la [[#La Mediateca di Siena|Mediateca di Siena]], parteciparono ospiti e giurati di maggior prestigio. Le edizioni che seguirono videro la realizzazione di altre significative iniziative: nel [[1997]] la mostra di "Computer Animazione 1987-1996", grazie alla collaborazione avviata con il [[Prix Ars Electronica]] di [[Linz]] e, nel [[1999]], l'apertura della sezione di ''Visionaria International'', ideata e curata da Tiziana Tarquini, che portò alla collaborazione con alcuni importanti festival internazionali.
Negli anni successivi fu individuata una sede più adeguata nel Complesso Museale [[Ospedale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]] di Piazza Duomo. Il Festival diventò internazionale, nacque la [[#La Mediateca di Siena|Mediateca di Siena]], parteciparono ospiti e giurati di maggior prestigio. Le edizioni che seguirono videro la realizzazione di altre significative iniziative: nel 1997 la mostra di "Computer Animazione 1987-1996", grazie alla collaborazione avviata con il [[Prix Ars Electronica]] di [[Linz]] e, nel 1999, l'apertura della sezione di ''Visionaria International'', ideata e curata da Tiziana Tarquini, che portò alla collaborazione con alcuni importanti festival internazionali.


[[File:1999-Saramago a Siena.jpg|miniatura|[[José Saramago]] a Siena, Santa Maria della Scala, per la conferenza "''Il diritto e le campane''"]]
[[File:1999-Saramago a Siena.jpg|miniatura|[[José Saramago]] a Siena, Santa Maria della Scala, per la conferenza "''Il diritto e le campane''"]]
Nel [[1999]] l'VIII edizione vide la partecipazione del [[Premio Nobel per la Letteratura]] [[José Saramago]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.toscanalibri.it/news_autori.php?ID=1708|titolo=In morte di Josè Saramago, il Nobel che amava Siena|pubblicazione=Toscana Libri|giorno=18|mese=06|anno=2010|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref>, che tenne una importante conferenza sui diritti umani, dal titolo ''Il diritto e le campane'', integralmente pubblicata nel catalogo dell'anno successivo, in cui si raccontano i fatti accaduti nel Cinquecento in un villaggio nei pressi di Firenze, dove i diritti di un contadino vengono calpestati dalla prepotenza del signorotto locale, e dove la ribellione si manifesta con il suono ritmato delle campane con cui il contadino proclama la morte del diritto. Il testo fu pubblicato da Einaudi nel 2004 col titolo ''La Giustizia e le campane''.<br />
Nel [[1999]] l'VIII edizione vide la partecipazione del [[Premio Nobel per la Letteratura]] [[José Saramago]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.toscanalibri.it/news_autori.php?ID=1708|titolo=In morte di Josè Saramago, il Nobel che amava Siena|pubblicazione=Toscana Libri|giorno=18|mese=06|anno=2010|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref>, che tenne una importante conferenza sui diritti umani, dal titolo ''Il diritto e le campane'', integralmente pubblicata nel catalogo dell'anno successivo, in cui si raccontano i fatti accaduti nel Cinquecento in un villaggio nei pressi di Firenze, dove i diritti di un contadino vengono calpestati dalla prepotenza del signorotto locale, e dove la ribellione si manifesta con il suono ritmato delle campane con cui il contadino proclama la morte del diritto. Il testo fu pubblicato da Einaudi nel 2004 col titolo ''La Giustizia e le campane''.<br />
Nel [[2000]] il Festival fu spostato dalla primavera all'autunno. Oltre al concorso furono realizzate alcune mostre: ''Advertainment Ink. Pubblicità-Spettacolo'', curata da Raffaella Guidobono e allestita presso la Galleria di Palazzo Patrizi - che comprendeva una vasta panoramica di spot, affissioni, banner delle maggiori campagne pubblicitarie del mondo, con la partecipazione di agenzie pubblicitarie, grafici, fotografi ed illustratori internazionali; le due mostre di [[Pino Modica]] del ''[[Gruppo di Piombino]]''<ref>* blogspot, {{cita testo|url=https://www.gruppodipiombino.blogspot.it/|titolo=gruppo di Piombino}} URL consultato in data 16-5-2013</ref>, tenutesi presso il [[Ospedale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]]. L'edizione del 2000 fu trasmessa in diretta online tramite connessione [[ISDN]].<br/> Nello stesso anno [[Alessandro Benvenuti]] assunse la carica di presidente onorario del festival, che manterrà fino al [[2005]].
Nel 2000 il Festival fu spostato dalla primavera all'autunno. Oltre al concorso furono realizzate alcune mostre: ''Advertainment Ink. Pubblicità-Spettacolo'', curata da Raffaella Guidobono e allestita presso la Galleria di Palazzo Patrizi - che comprendeva una vasta panoramica di spot, affissioni, banner delle maggiori campagne pubblicitarie del mondo, con la partecipazione di agenzie pubblicitarie, grafici, fotografi ed illustratori internazionali; le due mostre di [[Pino Modica]] del ''[[Gruppo di Piombino]]''<ref>* blogspot, {{cita testo|url=https://www.gruppodipiombino.blogspot.it/|titolo=gruppo di Piombino|accesso=5 maggio 2019|dataarchivio=23 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180323064754/http://gruppodipiombino.blogspot.it/|urlmorto=sì}} URL consultato in data 16-5-2013</ref>, tenutesi presso il [[Ospedale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]]. L'edizione del 2000 fu trasmessa in diretta online tramite connessione [[ISDN]].<br/> Nello stesso anno [[Alessandro Benvenuti]] assunse la carica di presidente onorario del festival, che manterrà fino al 2005.


=== Gli ultimi anni senesi ([[2001]]-[[2004]]) ===
=== Gli ultimi anni senesi (2001-2004) ===
A partire dal [[2001]] una parte consistente della manifestazione fu trasferita presso il [[Teatro dei Rozzi]]. Tra le iniziative: nel [[2002]] la rassegna internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] ''Senza Obiettivo'', cui parteciparono importanti fotografi stenopeici provenienti da ogni parte del mondo, con la collaborazione della statunitense [[Pinhole Resource]] di [[Eric Renner]]; nel [[2003]] ''Anima & Azione''<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031050431/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|titolo=I "corti visionari" e l'animazione bulgara|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=6|mese=11|anno=2003|p=58|accesso=16 gennaio 2009|cid=|urlmorto=sì}}</ref>, mostra sull'animazione bulgara dagli [[Anni 1970|anni settanta]] agli anni 2000; nel [[2004]] la rassegna fotografica ''Nati nei bordelli - [[Born into Brothels]]''; nel [[2005]] il convegno ''Giornate del Cinema Privato'' sul cosiddetto "[[cinema di famiglia]]", co-organizzato insieme all'[[Archivio Nazionale del Film di Famiglia]], con la partecipazione dei rappresentanti maggiormente accreditati di questo particolare versante produttivo.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.undo.net/cgi-bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1131372926&day=1131404400|titolo=Visionaria Toscana|pubblicazione=undo.net|giorno=8|mese=11|anno=2005|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.mediatecatoscana.it/newsletter_02.php?chiave=4|titolo=Prima nazionale delle Giornate del Cinema Privato. Percorsi originali d’espressione e di memoria.|pubblicazione=internet|mese=11|anno=2005|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref>
A partire dal 2001 una parte consistente della manifestazione fu trasferita presso il [[Teatro dei Rozzi]]. Tra le iniziative: nel 2002 la rassegna internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] ''Senza Obiettivo'', cui parteciparono importanti fotografi stenopeici provenienti da ogni parte del mondo, con la collaborazione della statunitense [[Pinhole Resource]] di [[Eric Renner]]; nel 2003 ''Anima & Azione''<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031050431/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/06/corti_visionari_animazione_bulgara_co_10_031106047.shtml|titolo=I "corti visionari" e l'animazione bulgara|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=6|mese=11|anno=2003|p=58|accesso=16 gennaio 2009|cid=|urlmorto=sì}}</ref>, mostra sull'animazione bulgara dagli [[Anni 1970|anni settanta]] agli anni 2000; nel 2004 la rassegna fotografica ''Nati nei bordelli - [[Born into Brothels]]''; nel 2005 il convegno ''Giornate del Cinema Privato'' sul cosiddetto "[[cinema di famiglia]]", co-organizzato insieme all'[[Archivio Nazionale del Film di Famiglia]], con la partecipazione dei rappresentanti maggiormente accreditati di questo particolare versante produttivo.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.undo.net/cgi-bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1131372926&day=1131404400|titolo=Visionaria Toscana|pubblicazione=undo.net|giorno=8|mese=11|anno=2005|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=A "Visionaria" sullo schermo le immagini del cinema privato|pubblicazione=Corriere di Siena|giorno=11|mese=novembre|anno=2005|cid=}}</ref>


Intensificò, inoltre, i contatti con altri festival europei ed internazionali, fino a giungere, sotto la direzione di Tiziana Tarquini, alla creazione, nel [[2002]], di un vero e proprio network, denominato ''Euronetvision'', che raccolse festival francesi, spagnoli, greci, portoghesi e della Repubblica Ceca, suggellato in un Meeting dei Festival Europei.
Intensificò, inoltre, i contatti con altri festival europei ed internazionali, fino a giungere, sotto la direzione di Tiziana Tarquini, alla creazione, nel 2002, di un vero e proprio network, denominato ''Euronetvision'', che raccolse festival francesi, spagnoli, greci, portoghesi e della Repubblica Ceca, suggellato in un Meeting dei Festival Europei.


=== Da Siena a Piombino ([[2005]]-[[2013]]) ===
=== Da Siena a Piombino (2005-2013) ===
Nel [[2005]] e nel [[2006]] il Festival ebbe luogo sia a Siena che a Piombino<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/concorso.php?id=00147&vista=2006&sub=programma|titolo=Visionaria|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref>.
Nel 2005 e nel 2006 il Festival ebbe luogo sia a Siena che a Piombino<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/concorso.php?id=00147&vista=2006&sub=programma|titolo=Visionaria|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref>.
Tra gli eventi collaterali, nel 2006, vanno segnalati il convegno sulla realtà carceraria e i problemi legati alla detenzione cui presero parte il magistrato [[Alessandro Margara]] e l'on. [[Franco Corleone]], e l'incontro con [[Silvia Baraldini]] in occasione della proiezione del film ''Liberate Silvia''<ref>* G.Bugani, {{cita testo|url=http://www.filandolarete.it/silvia/index.htm|titolo=Liberate Silvia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304222738/http://www.filandolarete.it/silvia/index.htm }} (DVD + Libro), Bacchilega Editore, 2005, ISBN 8888775250</ref>, prima uscita pubblica dopo la scarcerazione e l'indulto.
Tra gli eventi collaterali, nel 2006, vanno segnalati il convegno sulla realtà carceraria e i problemi legati alla detenzione cui presero parte il magistrato [[Alessandro Margara]] e l'on. [[Franco Corleone]], e l'incontro con [[Silvia Baraldini]] in occasione della proiezione del film ''Liberate Silvia''<ref>* G.Bugani, {{cita testo|url=http://www.filandolarete.it/silvia/index.htm|titolo=Liberate Silvia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304222738/http://www.filandolarete.it/silvia/index.htm }} (DVD + Libro), Bacchilega Editore, 2005, ISBN 8888775250</ref>, prima uscita pubblica dopo la scarcerazione e l'indulto.


[[File:Cinema Metropolitan Piombino.JPG|miniatura|Il cinema Metropolitan a Piombino, sede del festival dal 2005 al 2013]]
[[File:Cinema Metropolitan Piombino.JPG|miniatura|Il cinema Metropolitan a Piombino, sede del festival dal 2005 al 2013]]
Nel [[2007]] il buon rapporto con la città di [[Piombino]] e con le sue istituzioni convinsero gli organizzatori a trasferirvi interamente il festival. L'edizione numero XVII del [[2008]] fu caratterizzata da una versione parallela dell'evento sulla piattaforma [[Second Life]]<ref>{{Cita news|autore=Silvio Luise e Salvatore Biazzo, in studio, Cecilia Donadio|url=https://www.youtube.com/watch?v=dJaNMPEEqJk|titolo=Neapolis|pubblicazione=Rai Tre|anno=2007|accesso=04 novembre 2022|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.valdelsa.net/det-cy18-it-EUR-13436-.htm|titolo=Dal 20 al 27 ottobre Visionaria International Toscana Video Festival in programma a Piombino e su 'Avatarc Island'|pubblicazione=valdelsa.net|giorno=17|mese=10|anno=2007|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref>, a cura di Roberto Dini, e dalla collaborazione con il [[Festival della Creatività]] di [[Firenze]], che si svolgeva in contemporanea. Evento che fu ripetuto anche l'anno successivo, questa volta in una delle "isole virtuali" della [[Regione Toscana]] con la riproduzione della [[Piazza Bovio]] di Piombino.
Nel 2007 il buon rapporto con la città di [[Piombino]] e con le sue istituzioni convinsero gli organizzatori a trasferirvi interamente il festival. L'edizione numero XVII del 2008 fu caratterizzata da una versione parallela dell'evento sulla piattaforma [[Second Life]]<ref>{{Cita news|autore=Silvio Luise e Salvatore Biazzo, in studio, Cecilia Donadio|url=https://www.youtube.com/watch?v=dJaNMPEEqJk|titolo=Neapolis|pubblicazione=Rai Tre|anno=2007|accesso=04 novembre 2022|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.valdelsa.net/det-cy18-it-EUR-13436-.htm|titolo=Dal 20 al 27 ottobre Visionaria International Toscana Video Festival in programma a Piombino e su 'Avatarc Island'|pubblicazione=valdelsa.net|giorno=17|mese=10|anno=2007|accesso=16 gennaio 2009|cid=}}</ref>, a cura di Roberto Dini, e dalla collaborazione con il [[Festival della Creatività]] di [[Firenze]], che si svolgeva in contemporanea. Evento che fu ripetuto anche l'anno successivo, questa volta in una delle "isole virtuali" della [[Regione Toscana]] con la riproduzione della [[Piazza Bovio]] di Piombino.


Anche se il progetto "Corto a' la Carte" nacque a Siena, trovò piena applicazione a Piombino. Ideato e promosso dall'attore e regista canadese [[Jean-Philippe Pearson]]<ref>
Anche se il progetto "Corto a' la Carte" nacque a Siena, trovò piena applicazione a Piombino. Ideato e promosso dall'attore e regista canadese [[Jean-Philippe Pearson]]<ref>
Riga 44: Riga 44:
</ref>, il format prevedeva che in sole 48 ore venisse scritto, girato e montato un cortometraggio, dopo aver raccolto alcune indicazioni dal pubblico nel corso della prima serata del festival, come ad esempio il titolo, le caratteristiche dei personaggi ed oggetti che avrebbero dovuto comparire nel corto. Dal 2003 al 2008 sono stati girati con questa formula 6 cortometraggi, cui ha preso parte come attore, tra gli altri, [[Alessandro Benvenuti]].
</ref>, il format prevedeva che in sole 48 ore venisse scritto, girato e montato un cortometraggio, dopo aver raccolto alcune indicazioni dal pubblico nel corso della prima serata del festival, come ad esempio il titolo, le caratteristiche dei personaggi ed oggetti che avrebbero dovuto comparire nel corto. Dal 2003 al 2008 sono stati girati con questa formula 6 cortometraggi, cui ha preso parte come attore, tra gli altri, [[Alessandro Benvenuti]].


Nel [[2011]] il festival non ebbe luogo.
Nel 2011 il festival non ebbe luogo.


Il tema proposto per la XX edizione [[2012]] fu ''il cinema del reale'', come il cinema racconta la realtà, e si caratterizzò soprattutto per la proiezione del film ''[[Diaz - Don't Clean Up This Blood|Diaz]]''<ref>
Il tema proposto per la XX edizione 2012 fu ''il cinema del reale'', come il cinema racconta la realtà, e si caratterizzò soprattutto per la proiezione del film ''[[Diaz - Don't Clean Up This Blood|Diaz]]''<ref>
{{Cita news|autore=Paolo Russo|url=http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/04/10/news/diaz_anteprima_toscana_del_film_sull_assalto_alla_scuola-33078024/|titolo=Diaz, anteprima toscana del film sull'assalto alla scuola|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giorno=10|mese=04|anno=2012|accesso=27 aprile 2012|cid=}}
{{Cita news|autore=Paolo Russo|url=http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/04/10/news/diaz_anteprima_toscana_del_film_sull_assalto_alla_scuola-33078024/|titolo=Diaz, anteprima toscana del film sull'assalto alla scuola|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giorno=10|mese=04|anno=2012|accesso=27 aprile 2012|cid=}}
</ref><ref>
</ref><ref>
Riga 57: Riga 57:
{{Cita news|autore=|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Cinema-a-Visionaria-Nema-problema-la-guerra-nei-Balcani-20-anni-dopo_313178858118.html|titolo=Cinema: A Visionaria "Nema Problema", la guerra nei Balcani 20 anni dopo|pubblicazione=[[Adn Kronos]]|giorno=07|mese=04|anno=2012|accesso=28 aprile 2012|cid=}}
{{Cita news|autore=|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Cinema-a-Visionaria-Nema-problema-la-guerra-nei-Balcani-20-anni-dopo_313178858118.html|titolo=Cinema: A Visionaria "Nema Problema", la guerra nei Balcani 20 anni dopo|pubblicazione=[[Adn Kronos]]|giorno=07|mese=04|anno=2012|accesso=28 aprile 2012|cid=}}
</ref> e le mostre d'arte contemporanea<ref>
</ref> e le mostre d'arte contemporanea<ref>
{{Cita news|autore =|url = http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=news_det&id=2235&det=ok&news=%E2%80%9CDeja-Made/Ready-Vu%E2%80%9D,-arte-contemporanea-sotto-il-segno-della-visionariet%C3%A0|titolo = “Deja Made/Ready Vu”, arte contemporanea sotto il segno della visionarietà|pubblicazione = [[Flash Art]]|giorno = 27|mese = 03|anno = 2012|accesso = 28 aprile 2012|cid =|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120510114914/http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=news_det}}
{{Cita news|autore =|url = http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=news_det&id=2235&det=ok&news=%E2%80%9CDeja-Made/Ready-Vu%E2%80%9D,-arte-contemporanea-sotto-il-segno-della-visionariet%C3%A0|titolo = “Deja Made/Ready Vu”, arte contemporanea sotto il segno della visionarietà|pubblicazione = [[Flash Art]]|giorno = 27|mese = 03|anno = 2012|accesso = 28 aprile 2012|cid =|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120510114914/http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=news_det}}
</ref>.
</ref>.


La XXI edizione si tenne nel mese di Agosto [[2013]]. La caratteristica principale di questa edizione è stata quella di fondere l'esperienza di Fuori Fuoco con la competizione internazionale del concorso. Oltre alla proiezione dei corti, infatti, furono proiettati, alla presenza dei registi, i film [[L'estate di Giacomo]] di [[Alessandro Comodin]] e [[Isole]] di [[Stefano Chiantini]]. Si trattò di una edizione itinerante che si svolse nelle piazze di [[Monteriggioni]] e [[Castelnuovo Berardenga]] e nella fortezza de Il [[Rivellino]] a [[Piombino]], dove, oltre alla serata finale del concorso, fu proiettato, alla presenza del regista, il film ''[[È stato il figlio]]''<ref>
La XXI edizione si tenne nel mese di Agosto 2013. La caratteristica principale di questa edizione è stata quella di fondere l'esperienza di Fuori Fuoco con la competizione internazionale del concorso. Oltre alla proiezione dei corti, infatti, furono proiettati, alla presenza dei registi, i film [[L'estate di Giacomo]] di [[Alessandro Comodin]] e [[Isole]] di [[Stefano Chiantini]]. Si trattò di una edizione itinerante che si svolse nelle piazze di [[Monteriggioni]] e [[Castelnuovo Berardenga]] e nella fortezza de Il [[Rivellino]] a [[Piombino]], dove, oltre alla serata finale del concorso, fu proiettato, alla presenza del regista, il film ''[[È stato il figlio]]''<ref>
{{Cita news|autore=|url=http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/08/31/news/il-regista-cipri-al-rivellino-presenta-e-stato-il-figlio-1.7665113|titolo=Il regista Ciprì al Rivellino presenta "È stato il figlio"|pubblicazione=Il Tirreno|giorno=31|mese=08|anno=2013|accesso=18 settembre 2013|cid=}}
{{Cita news|autore=|url=http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/08/31/news/il-regista-cipri-al-rivellino-presenta-e-stato-il-figlio-1.7665113|titolo=Il regista Ciprì al Rivellino presenta "È stato il figlio"|pubblicazione=Il Tirreno|giorno=31|mese=08|anno=2013|accesso=18 settembre 2013|cid=}}
</ref> di [[Daniele Ciprì]].
</ref> di [[Daniele Ciprì]].
Riga 66: Riga 66:
Nel 2014 il festival non ebbe luogo.
Nel 2014 il festival non ebbe luogo.


=== Ritorno in terra senese ([[2015]]-oggi) ===
=== Ritorno in terra senese (2015-oggi) ===
Nel 2015 il festival tornò in terra senese, a [[Castelnuovo Berardenga]]. La XXII edizione, che si svolse nel mese di Ottobre, sviluppandosi attorno al tema "Confini" e prendendo spunto dal centenario della [[prima Guerra mondiale]], ma con un occhio alla odierna realtà dell'emigrazione e dei difficili rapporti tra le istituzioni, come ad esempio nel film documentario ''[[La trattativa]]'' di [[Sabina Guzzanti]]. Il dato più interessante che emerse da questa edizione fu la grande partecipazione di quasi tutti i paesi del mondo con 3.845 cortometraggi iscritti in concorso<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/news/32906/i-vincitori-di-visionaria-film-festival-2015.html|titolo=I vincitori di Visionaria Film Festival 2015|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=3 novembre 2015|cid=}}</ref>.
Nel 2015 il festival tornò in terra senese, a [[Castelnuovo Berardenga]]. La XXII edizione, che si svolse nel mese di Ottobre, sviluppandosi attorno al tema "Confini" e prendendo spunto dal centenario della [[prima Guerra mondiale]], ma con un occhio alla odierna realtà dell'emigrazione e dei difficili rapporti tra le istituzioni, come ad esempio nel film documentario ''[[La trattativa]]'' di [[Sabina Guzzanti]]. Il dato più interessante che emerse da questa edizione fu la grande partecipazione di quasi tutti i paesi del mondo con 3.845 cortometraggi iscritti in concorso<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/news/32906/i-vincitori-di-visionaria-film-festival-2015.html|titolo=I vincitori di Visionaria Film Festival 2015|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=3 novembre 2015|cid=}}</ref>.


L'edizione ebbe un prologo presso l'[[Expo 2015|Expo di Milano]], al Padiglione Italia, dove si tenne il 27 agosto la giornata dedicata ad uno temi trattati nel corso del festival: ''Food & Water''. L'iniziativa, realizzata insieme all'[[Università degli Studi di Siena]] e con SDSN Mediterranean, prevedeva la proiezione dei corti in concorso su questa tematica e l'assegnazione del premio.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Expo2015-UniSiena-protagonista-con-i-cortometraggi-di-FoodWater/|titolo=Expo2015, UniSiena protagonista con i cortometraggi di Food & Water|pubblicazione=intoscana.it|accesso=3 novembre 2015|cid=}}</ref> Nella speciale giuria figuravano il rettore dell'Università [[Angelo Riccaboni]], il prof. Claudio Rossi ed il fotografo Carlo Emilio Sapia.
L'edizione ebbe un prologo presso l'[[Expo 2015|Expo di Milano]], al Padiglione Italia, dove si tenne il 27 agosto la giornata dedicata ad uno temi trattati nel corso del festival: ''Food & Water''. L'iniziativa, realizzata insieme all'[[Università degli Studi di Siena]] e con SDSN Mediterranean, prevedeva la proiezione dei corti in concorso su questa tematica e l'assegnazione del premio.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Expo2015-UniSiena-protagonista-con-i-cortometraggi-di-FoodWater/|titolo=Expo2015, UniSiena protagonista con i cortometraggi di Food & Water|pubblicazione=intoscana.it|accesso=3 novembre 2015|cid=|dataarchivio=29 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160229183939/http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Expo2015-UniSiena-protagonista-con-i-cortometraggi-di-FoodWater/|urlmorto=sì}}</ref> Nella speciale giuria figuravano il rettore dell'Università [[Angelo Riccaboni]], il prof. Claudio Rossi ed il fotografo Carlo Emilio Sapia.


L'anno successivo il festival ebbe luogo tra [[San Gimignano]], alla Galleria Raffaele De Grada, e [[Poggibonsi]], al Teatro Politeama. L'edizione XXIII, dedicata ''all'arte, alla resistenza e alla fuga'', intese riflettere sulle vicende dovute alla migrazione come resistenza alla guerra attingendo alla propria cultura d'origine e attraverso la creazione artistica<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.gonews.it/2016/11/20/visionaria-international-film-festival-si-chiude-un-ex-aequo/|titolo=Visionaria International Film Festival si chiude con un ex aequo|pubblicazione=gonews.it|accesso=27 dicembre 2016|cid=}}</ref>. In proposito fu realizzata una rassegna di film e documentari, tra cui ''[[Redemption Song (film)|Redemption Song]]'' alla presenza della regista [[Cristina Mantis]].
L'anno successivo il festival ebbe luogo tra [[San Gimignano]], alla Galleria Raffaele De Grada, e [[Poggibonsi]], al Teatro Politeama. L'edizione XXIII, dedicata ''all'arte, alla resistenza e alla fuga'', intese riflettere sulle vicende dovute alla migrazione come resistenza alla guerra attingendo alla propria cultura d'origine e attraverso la creazione artistica<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.gonews.it/2016/11/20/visionaria-international-film-festival-si-chiude-un-ex-aequo/|titolo=Visionaria International Film Festival si chiude con un ex aequo|pubblicazione=gonews.it|accesso=27 dicembre 2016|cid=}}</ref>. In proposito fu realizzata una rassegna di film e documentari, tra cui ''[[Redemption Song (film)|Redemption Song]]'' alla presenza della regista [[Cristina Mantis]].
Riga 115: Riga 115:


[[2002]]
[[2002]]
* '''''Senza Obiettivo''''', mostra internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] / International exhibition of [[Stenoscopia|Pinhole Photography]], curata e diretta da Alessandro Mlach e Mauro Tozzi. In catalogo commenti di [[Omar Calabrese]], [[Dominique Stroobant]], [[Fabio Amodeo]]; presenti, tra le altre, opere di [[Eric Renner]], [[Ilan Wolff]], [[Jürgen Königs]], [[Paolo Aldi]], [[Lucy Clink]], [[Peggy Ann Jones]], [[Volkmar Herre]], [[Penny Harris]], [[Nilufar Izadi]], [[Mieko Tadokoro]], [[Arturo Talavera]], [[Lorenzo Tommasoni]], [[Jesseca Ferguson]], [[Thomas Bachler]], [[Nancy Spencer]]; oltre alle immagini, la mostra comprendeva le "macchine" con cui erano state realizzate le fotografie ed una grande [[camera oscura]] di m. 3x3 con un foro variabile progettato e costruito da Dominique Stroobant, Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Senza Obiettivo''''', mostra internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] / International exhibition of [[Stenoscopia|Pinhole Photography]], curata e diretta da Alessandro Mlach e Mauro Tozzi. In catalogo commenti di [[Omar Calabrese]], [[Dominique Stroobant]], [[Fabio Amodeo]]; presenti, tra le altre, opere di [[Eric Renner]], [[Ilan Wolff]], [[Jürgen Königs]], [[Paolo Aldi]], [[Lucy Clink]], [[Peggy Ann Jones]], [[Volkmar Herre]], [[Penny Harris]], [[Nilufar Izadi]], [[Mieko Tadokoro]], [[Arturo Talavera]], [[Lorenzo Tommasoni]], [[Jesseca Ferguson]], [[Thomas Bachler]], [[Nancy Spencer]]; oltre alle immagini, la mostra comprendeva le "macchine" con cui erano state realizzate le fotografie ed una grande [[camera oscura]] di m. 3x3 con un foro variabile progettato e costruito da Dominique Stroobant, catalogo curato da [[Andrea Rauch]], Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Immaginativa 10x10x10''''', 2º Premio Internazionale d'Arte Contemporanea per opere di piccolo formato, a cura dell'Associazione Didee, [[Palazzo comunale (Siena)|Palazzo Pubblico]], Magazzini del Sale, Siena
* '''''Immaginativa 10x10x10''''', 2º Premio Internazionale d'Arte Contemporanea per opere di piccolo formato, a cura dell'Associazione Didee, [[Palazzo comunale (Siena)|Palazzo Pubblico]], Magazzini del Sale, Siena


[[2003]]
[[2003]]
* '''''Anima & Azione''''', la scuola d'animazione bulgara dal [[1970]] ad oggi, a cura di Barbara Mottola, con la presentazione e la collaborazione di [[Sergio Micheli]]; in mostra le opere, i disegni e i rodovetri di [[Slav Bakalov]], [[Todor Dinov]], [[Anri Kulev]], [[Rumen Petkov]], [[Nikolaj Todorov]] e i film di [[Ivan Andonov]], [[Radka Băčvarova]], [[Gheorghi Ciavdarov]], Todor Dinov, [[Don'o Donev]], [[Bojko Kanev]], Anri Kulev, [[Itkezar Ivanov]], [[Svetana Nikolova]], [[Ivan Veselinov]], Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Anima & Azione''''', la scuola d'animazione bulgara dal [[1970]] ad oggi, a cura di Barbara Mottola, con la presentazione e la collaborazione di [[Sergio Micheli]]; in mostra le opere, i disegni e i rodovetri di [[Slav Bakalov]], [[Todor Dinov]], [[Anri Kulev]], [[Rumen Petkov]], [[Nikolaj Todorov]] e i film di [[Ivan Andonov]], [[Radka Băčvarova]], [[Gheorghi Ciavdarov]], Todor Dinov, [[Don'o Donev]], [[Boiko Kanev]], Anri Kulev, [[Itkezar Ivanov]], [[Svetana Nikolova]], [[Ivan Veselinov]], Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Viaggio in Toscana, a cavallo del Cinema''''', mostra fotografica tratta dai film girati in [[Toscana]], a cura della [[Mediateca Regionale Toscana]] e ASKA Edizioni, Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Viaggio in Toscana, a cavallo del Cinema''''', mostra fotografica tratta dai film girati in [[Toscana]], a cura della [[Mediateca Regionale Toscana]] e ASKA Edizioni, Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Senza Obiettivo''''', mostra internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] / International exhibition of [[Stenoscopia|Pinhole Photography]], Temple University, [[Roma]]
* '''''Senza Obiettivo''''', mostra internazionale di [[Stenoscopia|Fotografia Stenopeica]] / International exhibition of [[Stenoscopia|Pinhole Photography]], Temple University, [[Roma]]
Riga 172: Riga 172:
== Conferenze, convegni, proiezioni speciali ==
== Conferenze, convegni, proiezioni speciali ==
[[1999]]
[[1999]]
* '''''Ax (Terra)''''' presentazione del film del regista curdo [[Kasim Öz]] e conferenza di [[Dino Frisullo]] e [[Annette Hennemann]], Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Ax (Terra)''''' presentazione del film del regista curdo [[Kazım Öz]] e conferenza di [[Dino Frisullo]] e [[Annette Hennemann]], Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Conferenza di [[José Saramago]]''''', [[Premio Nobel per la Letteratura]] [[1998]] dal titolo ''O Direito e os Sinos'' (''Il Diritto e le Campane''), nel corso del suo viaggio a [[Siena]] e in Italia, a cura di Fatima Braga De Matos, Tiziana Tarquini e Mauro Tozzi, Santa Maria della Scala, Siena
* '''''Conferenza di [[José Saramago]]''''', [[Premio Nobel per la Letteratura]] [[1998]] dal titolo ''O Direito e os Sinos'' (''Il Diritto e le Campane''), nel corso del suo viaggio a [[Siena]] e in Italia, a cura di Fatima Braga De Matos, Tiziana Tarquini e Mauro Tozzi, Santa Maria della Scala, Siena


Riga 191: Riga 191:


[[2005]]
[[2005]]
*'''''Giornate del Cinema Privato''''' convegno in due giornate progettato da Luca Ferro e realizzato in collaborazione con Paolo Simoni e Gianmarco Torri dell'[[Archivio Nazionale del Film di Famiglia|Associazione Home Movies]], con una vasta proiezione di materiali visivi, tra cui quelli di [[Caterina Klusemann]], [[Joseph Morder]], [[Nicole Scherg]], [[Center for Digital Storytelling]], [[Vitascope]], [[Archivio Nazionale del Film di Famiglia]], [[Elsa Quinette]], [[Abraham Ravett]], [[Jonas Mekas]], [[Stan Brakhage]], Simone Cangelosi, [[Stephen Dwoskin]], [[Jay Rosenblatt]], [[Alberto Momo]], [[Gianmarco Torri]], [[Peter Forgacs]], del direttore della fotografia Jan Peters, interventi, tra gli altri, di [[Adriano Aprà]], [[Roger Odin]], Riccardo Putti, in collaborazione con la [[Mediateca Regionale Toscana]], Cinema Alessandro VII, Siena
*'''''Giornate del Cinema Privato''''' convegno in due giornate progettato da Luca Ferro e realizzato in collaborazione con Paolo Simoni e Gianmarco Torri dell'[[Archivio Nazionale del Film di Famiglia|Associazione Home Movies]], con una vasta proiezione di materiali visivi, tra cui quelli di [[Caterina Klusemann]], [[Joseph Morder]], [[Nicole Scherg]], [[Center for Digital Storytelling]], [[Vitascope]], [[Archivio Nazionale del Film di Famiglia]], [[Elsa Quinette]], [[Abraham Ravett]], [[Jonas Mekas]], [[Stan Brakhage]], Simone Cangelosi, [[Stephen Dwoskin]], [[Jay Rosenblatt]], [[Alberto Momo]], [[Gianmarco Torri]], [[Peter Forgacs]], del direttore della fotografia Jan Peters, interventi, tra gli altri, di [[Adriano Aprà]], [[Roger Odin]], Riccardo Putti, in collaborazione con la ex-[[Mediateca Regionale Toscana]] (dal 2010 fusa nella Fondazione Sistema Toscana), Cinema Alessandro VII, Siena
*'''''Fuori Frequenza''''' proiezioni ed incontri a cura del Collettivo Lu_Cia Immagini Appese e Barbara Mottola, quattro incontri: ''Schegge da Bologna: la [[strage di Bologna]] del 2 agosto 1980''; ''[[Citizen Berlusconi]]: il primo ministro e la stampa'', proiezione del film di Susan Gray e Andrea Cairola ed incontro col giornalista [[Gianni Barbacetto]]; ''Esercito in tempo di pace'', proiezione dei film ''La missione Antica Babilonia e il petrolio di Nassiriya'' e ''Inchiesta sulle Servitù militari'' di [[Sigfrido Ranucci]] ed incontro con l'autore; ''Dedicato alle Resistenze di Candida Tv'', proiezione ed incontro con Cristina Petrucci e Antonio Veneziano, Santa Maria della Scala, Siena
*'''''Fuori Frequenza''''' proiezioni ed incontri a cura del Collettivo Lu_Cia Immagini Appese e Barbara Mottola, quattro incontri: ''Schegge da Bologna: la [[strage di Bologna]] del 2 agosto 1980''; ''[[Citizen Berlusconi]]: il primo ministro e la stampa'', proiezione del film di Susan Gray e Andrea Cairola ed incontro col giornalista [[Gianni Barbacetto]]; ''Esercito in tempo di pace'', proiezione dei film ''La missione Antica Babilonia e il petrolio di Nassiriya'' e ''Inchiesta sulle Servitù militari'' di [[Sigfrido Ranucci]] ed incontro con l'autore; ''Dedicato alle Resistenze di Candida Tv'', proiezione ed incontro con Cristina Petrucci e Antonio Veneziano, Santa Maria della Scala, Siena
[[File:AndreyVelikanov2014a.jpg|miniatura|Autoritratto di Andrey Velikanov, 2014]]
*'''''Ruga''''' Presentazione del magazine e del DVD del collettivo spagnolo [[Rojo (periodico)|Rojo]] di [[Barcellona]] con la partecipazione del direttore artistico [[Marc Mascort i Boix]], Il Castello, Piombino
*'''''Ruga''''' Presentazione del magazine e del DVD del collettivo spagnolo [[Rojo (periodico)|Rojo]] di [[Barcellona]] con la partecipazione del direttore artistico [[Marc Mascort i Boix]], Il Castello, Piombino
*'''''L'Autore nudo''''' presentazione del libro di [[Alessandro Benvenuti]], Il Castello, Piombino, e, con l'introduzione del critico Franco Vigni, alla Fiera del Libro per Ragazzi, La Lizza, Siena
*'''''L'Autore nudo''''' presentazione del libro di [[Alessandro Benvenuti]], Il Castello, Piombino, e, con l'introduzione del critico Franco Vigni, alla Fiera del Libro per Ragazzi, La Lizza, Siena
*'''''Blender o dell'Utopia''''' presentazione e proiezione del ''Progetto Orange'' che, utilizzando il software open source [[Blender (programma)|Blender]], ha realizzato animazioni in 3D, proposti al festival di animazione [[Suzanne Award]] e al [[SIGGRAPH]], a cura di Roberto Dini, Il Castello, Piombino
*'''''Blender o dell'Utopia''''' presentazione e proiezione del ''Progetto Orange'' che, utilizzando il software open source [[Blender (programma)|Blender]], ha realizzato animazioni in 3D, proposti al festival di animazione [[Suzanne Award]] e al [[SIGGRAPH]], a cura di Roberto Dini, Il Castello, Piombino
*'''''Bimbi neri notti bianche''''' proiezione del film di [[Giobbe Covatta]] e [[Giulio Manfredonia]] realizzato da Mestiere Cinema per [[AMREF]], Il Castello, Piombino
*'''''Bimbi neri notti bianche''''' proiezione del film di [[Giobbe Covatta]] e [[Giulio Manfredonia]] realizzato da Mestiere Cinema per [[AMREF]], Il Castello, Piombino
*'''''Andrey Velikanov''''' proiezione di una selezione delle opere dell'artista russo, Il Castello, Piombino
*'''''Andrey Velikanov''''' proiezione di una selezione delle opere dell'artista e filosofo russo, Il Castello, Piombino


[[2006]]
[[2006]]
Riga 277: Riga 278:
* '''''Phrax 99''''' concerto di musica elettronica, Teatro dei Rozzi, Siena
* '''''Phrax 99''''' concerto di musica elettronica, Teatro dei Rozzi, Siena


[[File:2002-Millenniun Bug Orchestra2.jpg|miniatura|Concerto della Millennium Bug Orchestra, 2002]]
[[2002]]
[[2002]]
* '''''Tribute to [[Oliver Nelson]]''''' concerto della Millennium Bug Orchestra diretta da [[Mirko Guerrini]], in collaborazione con [[Siena jazz]], Teatro dei Rozzi, Siena
* '''''Tribute to [[Oliver Nelson]]''''' concerto della Millennium Bug Orchestra diretta da [[Mirko Guerrini]], presentazione di [[Ernesto De Pascale]] e [[Franco Caroni]], in collaborazione con [[Siena jazz]], Teatro dei Rozzi, Siena
* '''''Grimm 2''''' spettacolo di Toscana Media Arte con Ornella Esposito, Teatro dei Rozzi, Siena
* '''''Grimm 2''''' spettacolo di Toscana Media Arte con Ornella Esposito, Teatro dei Rozzi, Siena


Riga 330: Riga 332:
Con delibera della Giunta Municipale n. 221 dell'8 giugno 2017, la Mediateca fu chiusa provvisoriamente in attesa della sistemazione dei locali nel [[Chiesa e Convento di Santa Marta|Complesso di San Marco]], prevista come sede definitiva<ref>{{Cita news|autore=O.P.|titolo=Addio al Santa Maria della Scala. La Mediateca andrà nell'ex collegio|pubblicazione=La Nazione|giorno=13|mese=6|anno=2017|cid=}}</ref>, anche se dubbi e perplessità non furono mai scacciati, come del resto riporta la stampa cittadina<ref>{{Cita news|url=https://www.radiosienatv.it/mediateca-di-siena-sospesa-lattivita-che-fine-fara-tutto-il-materiale/|autore=Veronica Costa|titolo=Mediateca di Siena, sospesa l’attività: che fine farà tutto il materiale?|pubblicazione=Radio Siena TV|giorno=12|mese=6|anno=2017|accesso=20 dicembre 2018|cid=}}</ref>. Il 27 luglio 2017, in seguito all'interrogazione del consigliere di minoranza Campanini, l'assessora Francesca Vannozzi affermò che la Mediateca fu chiusa per il "venir meno" del protocollo d'intesa costituito nel 2003 tra Università di Siena, Comune di Siena, Mediateca Regionale Toscana e Visionaria, in attesa di costituire un nuovo polo di corti e lungometraggi presso il San Marco ma senza specificare tempi e modalità ulteriori<ref>{{Cita news|url=https://www.toscanafilmcommission.it/wp-content/uploads/2017/07/29luglio2017.pdf|autore=|titolo="Progetto per Siena terzo polo dell'archivio culturale dei corti"|pubblicazione=Corriere di Siena|giorno=29|mese=luglio|anno=2017|accesso=30 aprile 2020|cid=}}</ref>.
Con delibera della Giunta Municipale n. 221 dell'8 giugno 2017, la Mediateca fu chiusa provvisoriamente in attesa della sistemazione dei locali nel [[Chiesa e Convento di Santa Marta|Complesso di San Marco]], prevista come sede definitiva<ref>{{Cita news|autore=O.P.|titolo=Addio al Santa Maria della Scala. La Mediateca andrà nell'ex collegio|pubblicazione=La Nazione|giorno=13|mese=6|anno=2017|cid=}}</ref>, anche se dubbi e perplessità non furono mai scacciati, come del resto riporta la stampa cittadina<ref>{{Cita news|url=https://www.radiosienatv.it/mediateca-di-siena-sospesa-lattivita-che-fine-fara-tutto-il-materiale/|autore=Veronica Costa|titolo=Mediateca di Siena, sospesa l’attività: che fine farà tutto il materiale?|pubblicazione=Radio Siena TV|giorno=12|mese=6|anno=2017|accesso=20 dicembre 2018|cid=}}</ref>. Il 27 luglio 2017, in seguito all'interrogazione del consigliere di minoranza Campanini, l'assessora Francesca Vannozzi affermò che la Mediateca fu chiusa per il "venir meno" del protocollo d'intesa costituito nel 2003 tra Università di Siena, Comune di Siena, Mediateca Regionale Toscana e Visionaria, in attesa di costituire un nuovo polo di corti e lungometraggi presso il San Marco ma senza specificare tempi e modalità ulteriori<ref>{{Cita news|url=https://www.toscanafilmcommission.it/wp-content/uploads/2017/07/29luglio2017.pdf|autore=|titolo="Progetto per Siena terzo polo dell'archivio culturale dei corti"|pubblicazione=Corriere di Siena|giorno=29|mese=luglio|anno=2017|accesso=30 aprile 2020|cid=}}</ref>.


La nuova amministrazione di destra del sindaco [[Luigi De Mossi]], sul piano organizzativo, all'inizio del 2019, accorpò la Mediateca nella stessa struttura di cui facevano parte la [[Biblioteca Comunale degli Intronati]] e l'Archivio Storico del Comune, privandola però dei locali del Complesso del San Marco. La gestione della Mediateca, il personale assegnato, i locali e gli archivi: tutto ciò non è mai comparso nella pagina del sito web del Comune relativa alla Biblioteca, ma solo un cenno in quella della struttura apicale<ref>{{Cita news|url=https://www.comune.siena.it/Il-Comune/Struttura/Direzione-Generale-Apicale-Strategica-e-di-Coordinamento/Biblioteca-Comunale-e-Archivio-Storico|autore=|titolo=Biblioteca Comunale e Archivio Storico|pubblicazione=Comune di Siena|anno=|accesso=1º ottobre 2020|cid=}}</ref>, ed è totalmente assente nel sito stesso della Biblioteca Comunale<ref>{{Cita news|url=https://www.bibliotecasiena.it/biblioteca/storia-della-biblioteca|autore=|titolo=Biblioteca Comunale degli Intronati|pubblicazione=Istituzione del Comune di Siena|anno=|accesso=1º ottobre 2020|cid=}}</ref>.
La nuova amministrazione di destra del sindaco [[Luigi De Mossi]], sul piano organizzativo, all'inizio del 2019, accorpò la Mediateca nella stessa struttura di cui facevano parte la [[Biblioteca Comunale degli Intronati]] e l'Archivio Storico del Comune, privandola però dei locali del Complesso del San Marco. La gestione della Mediateca, il personale assegnato, i locali e gli archivi: tutto ciò non è mai comparso nella pagina del sito web del Comune relativa alla Biblioteca, ma solo un cenno in quella della struttura apicale<ref>{{Cita news|url=https://www.comune.siena.it/Il-Comune/Struttura/Direzione-Generale-Apicale-Strategica-e-di-Coordinamento/Biblioteca-Comunale-e-Archivio-Storico|autore=|titolo=Biblioteca Comunale e Archivio Storico|pubblicazione=Comune di Siena|anno=|accesso=1º ottobre 2020|cid=|urlmorto=sì}}</ref>, ed è totalmente assente nel sito stesso della Biblioteca Comunale<ref>{{Cita news|url=https://www.bibliotecasiena.it/biblioteca/storia-della-biblioteca|autore=|titolo=Biblioteca Comunale degli Intronati|pubblicazione=Istituzione del Comune di Siena|anno=|accesso=1º ottobre 2020|cid=|dataarchivio=17 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210117091843/https://www.bibliotecasiena.it/biblioteca/storia-della-biblioteca|urlmorto=sì}}</ref>.


== FuoriFuoco, rassegna dei giovani registi italiani ==
== FuoriFuoco, rassegna dei giovani registi italiani ==
Riga 341: Riga 343:
Nel [[2013]] la 5ª edizione fu incorporata con la XXI edizione del festival Visionaria (vedi).
Nel [[2013]] la 5ª edizione fu incorporata con la XXI edizione del festival Visionaria (vedi).


La 6ª edizione di FuoriFuoco aprì i battenti nell'estate del [[2014]] nelle piazze di Monteriggioni e Castelnuovo B.ga con i film ''[[Piccola patria]]'' di [[Alessandro Rossetto]], ''[[Spaghetti Story]]'' di [[Ciro De Caro]], [[Zoran, il mio nipote scemo|''Zoran il mio nipote scemo'']] di [[Matteo Oleotto]], ''[[Il sud è niente]]'' di [[Fabio Mollo]], sempre con la partecipazione di alcuni registi ed attori.
La 6ª edizione di FuoriFuoco aprì i battenti nell'estate del [[2014]] nelle piazze di Monteriggioni e Castelnuovo B.ga con i film ''[[Piccola patria]]'' di [[Alessandro Rossetto]], ''[[Spaghetti Story]]'' di [[Ciro De Caro]], ''[[Zoran - Il mio nipote scemo]]'' di [[Matteo Oleotto]], ''[[Il sud è niente]]'' di [[Fabio Mollo]], sempre con la partecipazione di alcuni registi ed attori.


Visto il successo delle precedenti edizioni, Visionaria decise di dare vita alla 7ª edizione, questa volta con il sottotitolo ''Oltre il senso del luogo''. La rassegna si tenne a Castelnuovo B.ga, Monteriggioni e Siena nel mese di Agosto 2015. Nelle piazze vennero proiettati ''[[In grazia di Dio]]'' di [[Edoardo Winspeare]], ''[[La foresta di ghiaccio]]'' di [[Claudio Noce]], ''[[Neve]]'' di [[Stefano Incerti]], ''[[Fino a qui tutto bene (film)|Fino a qui tutto bene]]'' di [[Roan Johnson]].
Visto il successo delle precedenti edizioni, Visionaria decise di dare vita alla 7ª edizione, questa volta con il sottotitolo ''Oltre il senso del luogo''. La rassegna si tenne a Castelnuovo B.ga, Monteriggioni e Siena nel mese di Agosto 2015. Nelle piazze vennero proiettati ''[[In grazia di Dio]]'' di [[Edoardo Winspeare]], ''[[La foresta di ghiaccio]]'' di [[Claudio Noce]], ''[[Neve]]'' di [[Stefano Incerti]], ''[[Fino a qui tutto bene (film)|Fino a qui tutto bene]]'' di [[Roan Johnson]].
Riga 358: Riga 360:
Nel [[2021]], la 12ª edizione estiva, denominata "Il nuovo cinema italiano", fu affidata alla direzione di Antonio Barone e Franco Vigni e venne realizzata in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, presentando i film: ''[[Spaccapietre]]'' dei fratelli [[Gianluca e Massimiliano De Serio]], intervenuti a presentare il loro film<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/fuori-fuoco-spaccapietre-in-proiezione-a-vagliagli/|titolo=Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=6|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref>, ''[[Dolceroma]]'' di [[Fabio Resinaro]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.gazzettadisiena.it/fuori-fuoco-2021-a-rosia-un-finale-da-non-perdere/|titolo=“Fuori Fuoco” 2021: a Rosia un finale da non perdere|pubblicazione=Gazzetta di Siena|giorno=24|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref>, ''[[Bangla]]'' di [[Phaim Bhuiyan]], con un collegamento online con il regista, ''[[Effetto domino]]'' di [[Alessandro Rossetto]], con la partecipazione dell'attrice [[Maria Roveran]], che peraltro già in passato aveva preso parte al festival, ''[[Nevia]]'' di [[Nunzia De Stefano]], con la partecipazione e l'intervista alla sceneggiatrice [[Chiara Atalanta Ridolfi]]. In appendice, alla manifestazione, ebbe luogo la rievocazione per i 40 anni dall'uscita del capolavoro di [[Mario Monicelli]], alla presenza dell'attore [[Giorgio Gobbi]] che nella pellicola impersona ''Ricciotto'', il celebre film ''[[Il Marchese del Grillo]]'', sul quale Gobbi ha scritto il libro ''"S'è svejatooo!"'' per rievocarne la lavorazione<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/a-castelnuovo-berardenga-arriva-il-cinema-indipendente-di-fuori-fuoco/|titolo=A Castelnuovo Berardenga arriva il cinema indipendente di “Fuori Fuoco”|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=2|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref> Le proiezioni si tennero a [[Sovicille]], [[Castelnuovo Berardenga]] e [[Gaiole in Chianti]].
Nel [[2021]], la 12ª edizione estiva, denominata "Il nuovo cinema italiano", fu affidata alla direzione di Antonio Barone e Franco Vigni e venne realizzata in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, presentando i film: ''[[Spaccapietre]]'' dei fratelli [[Gianluca e Massimiliano De Serio]], intervenuti a presentare il loro film<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/fuori-fuoco-spaccapietre-in-proiezione-a-vagliagli/|titolo=Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=6|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref>, ''[[Dolceroma]]'' di [[Fabio Resinaro]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.gazzettadisiena.it/fuori-fuoco-2021-a-rosia-un-finale-da-non-perdere/|titolo=“Fuori Fuoco” 2021: a Rosia un finale da non perdere|pubblicazione=Gazzetta di Siena|giorno=24|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref>, ''[[Bangla]]'' di [[Phaim Bhuiyan]], con un collegamento online con il regista, ''[[Effetto domino]]'' di [[Alessandro Rossetto]], con la partecipazione dell'attrice [[Maria Roveran]], che peraltro già in passato aveva preso parte al festival, ''[[Nevia]]'' di [[Nunzia De Stefano]], con la partecipazione e l'intervista alla sceneggiatrice [[Chiara Atalanta Ridolfi]]. In appendice, alla manifestazione, ebbe luogo la rievocazione per i 40 anni dall'uscita del capolavoro di [[Mario Monicelli]], alla presenza dell'attore [[Giorgio Gobbi]] che nella pellicola impersona ''Ricciotto'', il celebre film ''[[Il Marchese del Grillo]]'', sul quale Gobbi ha scritto il libro ''"S'è svejatooo!"'' per rievocarne la lavorazione<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/a-castelnuovo-berardenga-arriva-il-cinema-indipendente-di-fuori-fuoco/|titolo=A Castelnuovo Berardenga arriva il cinema indipendente di “Fuori Fuoco”|pubblicazione=Il Cittadino Online|giorno=2|mese=agosto|anno=2021|accesso=27/12/2022|cid=}}</ref> Le proiezioni si tennero a [[Sovicille]], [[Castelnuovo Berardenga]] e [[Gaiole in Chianti]].


"Qui & Ora" è stato il titolo della 13ª edizione [[2022]], per la direzione di Antonio Barone, in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, con la proiezione dei film [[Cùntami]] di [[Giovanna Taviani]] e [[Piccolo corpo]] di [[Laura Samani]] con la partecipazione della protagonista [[Celeste Cescutti]]. In appendice, in occasione dei 30 anni di [[Amici miei atto II]] di [[Mario Monicelli]], dopo la proiezione del film, Duccio Barlucchi intervistò [[Fabrizio Borghini]], autore del volume "Cari Amici Miei". L'edizione si svolse a [[Castelnuovo Berardenga]].
"Qui & Ora" è stato il titolo della 13ª edizione [[2022]], per la direzione di Antonio Barone, in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, con la proiezione dei film [[Cùntami]] di [[Giovanna Taviani]] e [[Piccolo corpo]] di [[Laura Samani]] con la partecipazione della protagonista [[Celeste Cescutti]]. In appendice, in occasione dei 30 anni di [[Amici miei atto II]] di [[Mario Monicelli]], dopo la proiezione del film, Duccio Barlucchi intervistò [[Fabrizio Borghini]] (1947-2023), autore del volume "Cari Amici Miei". L'edizione si svolse a [[Castelnuovo Berardenga]].


== Altri eventi ==
== Altri eventi ==
Nel [[2011]], Visionaria dette vita all'Edizione del Festival Internazionale del Documentario, '''Ulassai Film Fest'''<ref>{{Cita news|autore =|url = http://www.ulassaifilmfest.it/|titolo = UlassaiFilmFest|pubblicazione = internet|accesso = 12 febbraio 2012|cid =|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120130224511/http://www.ulassaifilmfest.it/}}</ref>, ad [[Ulassai]], nell'Ogliastra, in [[Sardegna]], con il sostegno della [[Regione Sardegna|Regione]] per la direzione artistica di [[Mauro Tozzi]]. La giuria, composta tra gli altri da Antioco Floris, docente di cinema all'Università di Cagliari, e Paolo Piquereddu, Presidente dell'[[Istituto superiore regionale etnografico]] della Sardegna (ISRE), assegnò il premio al film ''[[This is my Land... Hebron]]'' di Giulia Amati e Stephen Natanson<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.italiandoc.it/area/public/wid/DZQD/video.htm|titolo=This is my land... Hebron|pubblicazione=ItalianDoc.it|accesso=4 marzo 2017|cid=}}</ref>, finalista ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento 2011. Tra i cortometraggi, si aggiudicò il premio ''[[L'arbitro (film 2013)|L'arbitro]]'' di [[Paolo Zucca]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/news/07305/this-is-my-landhebron-vince-la-1-edizione.html|titolo=1ª edizione dell'Ulassai Film Fest|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=4 marzo 2017|cid=}}</ref>. In programma, oltre al concorso, la retrospettiva dell'artista sarda [[Carolina Melis]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.findart.it/News/AllUlasssai-Film-Fest-protagonista-larte-di-Carolina-Melis.html|titolo=All'Ulassai Film Fest, protagonista l'arte di Carolina Melis|pubblicazione=findart.it|giorno=15|mese=3|anno=2011|accesso=4 marzo 2017|cid=}}</ref>, il concerto del gruppo Bentesoi, il laboratorio di introduzione al documentario rivolto agli studenti e "Paesaggi di famiglia", raccolta delle immagini di famiglia della gente dell'[[Ogliastra]].
Nel [[2011]], Visionaria dette vita all'Edizione del Festival Internazionale del Documentario, '''Ulassai Film Fest'''<ref>{{Cita news|autore =|url = http://www.ulassaifilmfest.it/|titolo = UlassaiFilmFest|pubblicazione = internet|accesso = 12 febbraio 2012|cid =|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120130224511/http://www.ulassaifilmfest.it/}}</ref>, ad [[Ulassai]], nell'Ogliastra, in [[Sardegna]], con il sostegno della [[Regione Sardegna|Regione]] per la direzione artistica di [[Mauro Tozzi]]. La giuria, composta tra gli altri da Antioco Floris, docente di cinema all'Università di Cagliari, e Paolo Piquereddu, Presidente dell'[[Istituto superiore regionale etnografico]] della Sardegna (ISRE), assegnò il premio al film ''[[This is my Land... Hebron]]'' di Giulia Amati e Stephen Natanson<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.italiandoc.it/area/public/wid/DZQD/video.htm|titolo=This is my land... Hebron|pubblicazione=ItalianDoc.it|accesso=4 marzo 2017|cid=}}</ref>, finalista ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento 2011. Tra i cortometraggi, si aggiudicò il premio ''[[L'arbitro (film 2013)|L'arbitro]]'' di [[Paolo Zucca]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemaitaliano.info/news/07305/this-is-my-landhebron-vince-la-1-edizione.html|titolo=1ª edizione dell'Ulassai Film Fest|pubblicazione=cinemaitaliano.info|accesso=4 marzo 2017|cid=}}</ref>. In programma, oltre al concorso, la retrospettiva dell'artista sarda [[Carolina Melis]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.findart.it/News/AllUlasssai-Film-Fest-protagonista-larte-di-Carolina-Melis.html|titolo=All'Ulassai Film Fest, protagonista l'arte di Carolina Melis|pubblicazione=findart.it|giorno=15|mese=3|anno=2011|accesso=4 marzo 2017|cid=|dataarchivio=5 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305040426/http://www.findart.it/News/AllUlasssai-Film-Fest-protagonista-larte-di-Carolina-Melis.html|urlmorto=sì}}</ref>, il concerto del gruppo Bentesoi, il laboratorio di introduzione al documentario rivolto agli studenti e "Paesaggi di famiglia", raccolta delle immagini di famiglia della gente dell'[[Ogliastra]].


Nel [[2012]], in collaborazione con Vernice Progetti Culturali del MPS, Visionaria organizzò la rassegna cinematografica '''Ciak Si Manara'''<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.comicon.it/MiloManarasite/2012/02/23/ciak-si-manara-sei-film-d%E2%80%99autore-raccontano-l%E2%80%99eros-dentro-le-stanze-del-desiderio/|titolo=Ciak Si Manara: sei film d'autore raccontano l'eros dentro le stanze del desiderio|pubblicazione=comicon.it|accesso=28 febbraio 2012|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120303153036/http://www.comicon.it/MiloManarasite/2012/02/23/ciak-si-manara-sei-film-d%E2%80%99autore-raccontano-l%E2%80%99eros-dentro-le-stanze-del-desiderio/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.mymovies.it/cinemanews/2012/83071/|titolo=A Siena i disegni sexy di Manara|pubblicazione=MyMovies.it|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=comments&id=16443|titolo=Siena mette in mostra l'eros di Milo Manara|pubblicazione=cinema del silenzio|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref>, nell'ambito della mostra ''Le Stanze del Desiderio'' di [[Milo Manara]] al Santa Maria della Scala di Siena. La rassegna, oltre a ''[[La voce della luna]]'' di [[Federico Fellini]] di cui Manara aveva disegnato il manifesto, presentò film che per assonanza mostravano sequenze di erotismo, attraverso film di [[Walerian Borowczyk]], [[Peter Greenaway]], [[Liliana Cavani]] ed altri.
Nel [[2012]], in collaborazione con Vernice Progetti Culturali del MPS, Visionaria organizzò la rassegna cinematografica '''Ciak Si Manara'''<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.comicon.it/MiloManarasite/2012/02/23/ciak-si-manara-sei-film-d%E2%80%99autore-raccontano-l%E2%80%99eros-dentro-le-stanze-del-desiderio/|titolo=Ciak Si Manara: sei film d'autore raccontano l'eros dentro le stanze del desiderio|pubblicazione=comicon.it|accesso=28 febbraio 2012|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120303153036/http://www.comicon.it/MiloManarasite/2012/02/23/ciak-si-manara-sei-film-d%E2%80%99autore-raccontano-l%E2%80%99eros-dentro-le-stanze-del-desiderio/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.mymovies.it/cinemanews/2012/83071/|titolo=A Siena i disegni sexy di Manara|pubblicazione=MyMovies.it|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=comments&id=16443|titolo=Siena mette in mostra l'eros di Milo Manara|pubblicazione=cinema del silenzio|accesso=28 febbraio 2012|cid=}}</ref>, nell'ambito della mostra ''Le Stanze del Desiderio'' di [[Milo Manara]] al Santa Maria della Scala di Siena. La rassegna, oltre a ''[[La voce della luna]]'' di [[Federico Fellini]] di cui Manara aveva disegnato il manifesto, presentò film che per assonanza mostravano sequenze di erotismo, attraverso film di [[Walerian Borowczyk]], [[Peter Greenaway]], [[Liliana Cavani]] ed altri.


Nello stesso anno, Tiziana Tarquini partecipò al convegno ''La cultura e la catastrofe'', promosso ed organizzato dalla compagnia di danza Motus, con la collaborazione della Regione Toscana, del Comune e dell'Università di Siena<ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=La cultura e la catastrofe|pubblicazione=La Nazione|giorno=21|mese=11|anno=2012|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Greta Sartarelli|url=http://www.artslife.com/2012/11/19/la-cultura-e-la-catastrofe/|titolo=La cultura e la catastrofe|pubblicazione=Arts Life|giorno=19|mese=11|anno=2012|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>. Il tema del convegno si incentrò sulla memoria delle catastrofi naturali, come il [[terremoto dell'Aquila del 2009]], ma anche delle guerre come quella dei Balcani. Tarquini presentò in anteprima il festival '''Cineterra''', una produzione di Visionaria. ''Cineterra'' ebbe luogo a [[Monteroni d'Arbia]] con la proiezione dei film ''[[Di mestiere faccio il paesologo]]'' di [[Andrea D'Ambrosio]], che nel 2012 ricevette il Premio Rossellini quale miglior documentario, ''Non chiamarmi terremoto'' di Beba Gabanelli<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.cinemaitaliano.info/nonchiamarmiterremoto|titolo=Non chiamamrmi terremoto (2010)|pubblicazione=Cinema Italiano Info|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>, ''Anno 2018: verrà la morte'' di Giuliano Bugani e Salvatore Lucchese, ''Arrivederci a Taranto'' di Roberto Paolini<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=71957|titolo=Arrivederci a Taranto (2008)|pubblicazione=Luce Cinecittà|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>. I registi presero parte alle serate e al convegno assieme ai rappresentanti della web tv modenese ''fuori.tv'' con il progetto "Fuori dal terremoto".
Nello stesso anno, Tiziana Tarquini partecipò al convegno ''La cultura e la catastrofe'', promosso ed organizzato dalla compagnia di danza Motus, con la collaborazione della Regione Toscana, del Comune e dell'Università di Siena<ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=La cultura e la catastrofe|pubblicazione=La Nazione|giorno=21|mese=11|anno=2012|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Greta Sartarelli|url=http://www.artslife.com/2012/11/19/la-cultura-e-la-catastrofe/|titolo=La cultura e la catastrofe|pubblicazione=Arts Life|giorno=19|mese=11|anno=2012|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>. Il tema del convegno si incentrò sulla memoria delle catastrofi naturali, come il [[terremoto dell'Aquila del 2009]], ma anche delle guerre come quella dei Balcani. Tarquini presentò in anteprima il festival '''Cineterra''', una produzione di Visionaria. ''Cineterra'' ebbe luogo a [[Monteroni d'Arbia]] con la proiezione dei film ''[[Di mestiere faccio il paesologo]]'' di [[Andrea D'Ambrosio]], che nel 2012 ricevette il Premio Rossellini quale miglior documentario, ''Non chiamarmi terremoto'' di Beba Gabanelli<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.cinemaitaliano.info/nonchiamarmiterremoto|titolo=Non chiamamrmi terremoto (2010)|pubblicazione=Cinema Italiano Info|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>, ''Anno 2018: verrà la morte'' di Giuliano Bugani e Salvatore Lucchese, ''Arrivederci a Taranto'' di Roberto Paolini<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=71957|titolo=Arrivederci a Taranto (2008)|pubblicazione=Luce Cinecittà|accesso=16 maggio 2018|cid=}}</ref>. I registi presero parte alle serate e al convegno assieme ai rappresentanti della web tv modenese ''fuori.tv'' con il progetto "Fuori dal terremoto".


Con la collaborazione dell'Università di Siena, nel [[2013]] prese vita '''Siena.Doc (prove generali di) Stati generali del documentario italiano'''. La rassegna comprese film quali ''[[Che strano chiamarsi Federico]]'' di [[Ettore Scola]], ''[[Anija - La nave]]'' di Roland Sejko, ''Nadea e Sveta'' di [[Maura Delpero]], alla presenza dei registi. Nel corso delle tre giornate della rassegna, Claudia Tosi e Rocco Riccio presentarono i loro "lavori in corso". Al termine delle proiezioni si svolse la tavola rotonda sul tema. Il concorso, riservato ai documentari, fu vinto dal film ''The art of super 8'' di Camillo Valle<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/news/21030/a-sienadoc-gli-stati-generali-del-documentario.html|titolo = A “Siena.doc” gli Stati generali del documentario italiano si mettono alla prova|accesso = 9 ottobre 2014}}</ref>.
Con la collaborazione dell'Università di Siena, nel [[2013]] prese vita '''Siena.Doc (prove generali di) Stati generali del documentario italiano'''. La rassegna comprese film quali ''[[Che strano chiamarsi Federico]]'' di [[Ettore Scola]], ''[[Anija - La nave]]'' di Roland Sejko, ''Nadea e Sveta'' di [[Maura Delpero]], alla presenza dei registi. Nel corso delle tre giornate della rassegna, Claudia Tosi e Rocco Riccio presentarono i loro "lavori in corso". Al termine delle proiezioni si svolse la tavola rotonda sul tema. Il concorso, riservato ai documentari, fu vinto dal film ''The art of super 8'' di Camillo Valle<ref>{{Cita web|url = http://www.cinemaitaliano.info/news/21030/a-sienadoc-gli-stati-generali-del-documentario.html|titolo = A “Siena.doc” gli Stati generali del documentario italiano si mettono alla prova|accesso = 9 ottobre 2014}}</ref>.
Riga 371: Riga 373:
Nel [[2013]] la [[Fratelli Alinari]] di Firenze e il [[Museo Galileo]] con la partecipazione della Regione Toscana, del Comune e di partner, nell'ambito delle manifestazioni di "Festival d'Europa 2013", promosse una giornata dedicata al linguaggio fotografico contemporaneo, dal titolo '''Visivi'''. Alla tavola rotonda, suddivisa in varie sezioni, venne invitato anche Mauro Tozzi, in rappresentanza di Visionaria, per raccontare l'esperienza di organizzatore legata a ''Senza Obiettivo'', prima mostra di fotografia stenopeica internazionale in Europa, svoltasi a Siena nel 2002. Introduzione: Filippo Camerota del Museo Galileo (dal 2021 direttore scientifico). Moderatore: [[Dominique Stroobant]].
Nel [[2013]] la [[Fratelli Alinari]] di Firenze e il [[Museo Galileo]] con la partecipazione della Regione Toscana, del Comune e di partner, nell'ambito delle manifestazioni di "Festival d'Europa 2013", promosse una giornata dedicata al linguaggio fotografico contemporaneo, dal titolo '''Visivi'''. Alla tavola rotonda, suddivisa in varie sezioni, venne invitato anche Mauro Tozzi, in rappresentanza di Visionaria, per raccontare l'esperienza di organizzatore legata a ''Senza Obiettivo'', prima mostra di fotografia stenopeica internazionale in Europa, svoltasi a Siena nel 2002. Introduzione: Filippo Camerota del Museo Galileo (dal 2021 direttore scientifico). Moderatore: [[Dominique Stroobant]].


Visionaria, nel [[2017]], in collaborazione con il Premio Mattador di Trieste, promosse, da un'idea di Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr, '''Visioni in Movimento''', una manifestazione sia per ri/scoprire luoghi vicini a noi, come ad esempio la [[Via Francigena]] ma anche quelli di altre zone italiane, sia, attraverso un bando di concorso, selezionare i progetti di due o più aspiranti filmmaker che vogliono realizzare, in quei luoghi, le loro brevi opere audiovisive. Prese così il via la 1ª edizione della cosiddetta "scuola di cinema senza sedie" perché realizzata, assieme a dei tutor (registi, sceneggiatori, compositori, montatori ecc.), che avrebbero seguito il lavoro dei due aspiranti registi lungo il percorso, in questa prima edizione tra San Gimignano e Siena<ref>{{Cita news|autore=Agnese Priorelli|url=https://www.corrierenazionale.it/2017/06/08/visioni-movimento-la-francigena-diventa-uno-spazio-creativita-cinematografica/|titolo=“Visioni in Movimento”, la Francigena diventa uno spazio di creatività cinematografica|pubblicazione=Il Cittadino Oggi - Corriere Nazionale|giorno=8|mese=6|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>. I lavori saranno poi presentati nel corso dei rispettivi festival<ref>{{Cita news|autore=|url=https://firenze.repubblica.it/tempo-libero/articoli/cultura/2017/11/18/news/visionaria-181439695/|titolo=Visionaria, la Francigena al cinema a San Gimignano|pubblicazione=La Repubblica|giorno=18|mese=11|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>. Il successo dell'iniziativa venne ripetuto tra la fine dell'anno e l'inizio del successivo per una seconda edizione, questa volta il percorso prescelto si spostò tra [[Trieste]] ed [[Aquileia]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.maremmanews.it/index.php/cultura-spettacolo/50276-visioni-in-movimento-il-progetto-di-residenza-cinematografica-sulla-via-francigena-sbarca-a-trieste?jjj=1613032836247|titolo=Visioni in Movimento” il progetto di residenza cinematografica sulla Via Francigena sbarca a Trieste|pubblicazione=Maremma News|giorno=29|mese=12|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>. Nell'estate [[2018]] ebbe luogo la 3ª edizione, ancora sulla Francigena, questa volta fino a [[San Quirico d'Orcia]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/archivio/99760-torna-la-scuola-di-cinema-senza-sedie-lungo-la-via-francigena-con-il-progetto-visioni-in-movimento|titolo=Torna la scuola di cinema senza sedie lungo la Via Francigena con il progetto ''Visioni in Movimento''|pubblicazione=Sienafree|giorno=19|mese=6|anno=2018|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>.
Visionaria, nel [[2017]], in collaborazione con il Premio Mattador di Trieste, promosse, da un'idea di Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr, '''Visioni in Movimento''', una manifestazione per ri/scoprire luoghi vicini a noi, come ad esempio la [[Via Francigena]] e di altre zone italiane, ma anche con lo scopo, tramite un bando di concorso, di selezionare i progetti di due aspiranti filmaker per realizzare brevi opere audiovisive. Prese così il via la 1ª edizione della cosiddetta "scuola di cinema senza sedie" perché realizzata, assieme a dei tutor (registi, sceneggiatori, compositori, montatori ecc.), che avrebbero seguito il lavoro degli aspiranti registi lungo il percorso, tra San Gimignano e Siena<ref>{{Cita news|autore=Agnese Priorelli|url=https://www.corrierenazionale.it/2017/06/08/visioni-movimento-la-francigena-diventa-uno-spazio-creativita-cinematografica/|titolo=“Visioni in Movimento”, la Francigena diventa uno spazio di creatività cinematografica|pubblicazione=Il Cittadino Oggi - Corriere Nazionale|giorno=8|mese=6|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>. I lavori sarebbero stati poi presentati nel corso dei rispettivi festival<ref>{{Cita news|autore=|url=https://firenze.repubblica.it/tempo-libero/articoli/cultura/2017/11/18/news/visionaria-181439695/|titolo=Visionaria, la Francigena al cinema a San Gimignano|pubblicazione=La Repubblica|giorno=18|mese=11|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>. Il successo dell'iniziativa venne ripetuto tra la fine dell'anno e l'inizio del successivo per una seconda edizione, questa volta il percorso prescelto si spostò tra [[Trieste]] ed [[Aquileia]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.maremmanews.it/index.php/cultura-spettacolo/50276-visioni-in-movimento-il-progetto-di-residenza-cinematografica-sulla-via-francigena-sbarca-a-trieste?jjj=1613032836247|titolo=Visioni in Movimento” il progetto di residenza cinematografica sulla Via Francigena sbarca a Trieste|pubblicazione=Maremma News|giorno=29|mese=12|anno=2017|accesso=11 febbraio 2021|cid=|urlmorto=sì}}</ref>. Nell'estate [[2018]] ebbe luogo la 3ª edizione, ancora sulla Francigena, questa volta fino a [[San Quirico d'Orcia]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/archivio/99760-torna-la-scuola-di-cinema-senza-sedie-lungo-la-via-francigena-con-il-progetto-visioni-in-movimento|titolo=Torna la scuola di cinema senza sedie lungo la Via Francigena con il progetto ''Visioni in Movimento''|pubblicazione=Sienafree|giorno=19|mese=6|anno=2018|accesso=11 febbraio 2021|cid=}}</ref>.
Visioni in Movimento divenne un appuntamento fisso, con una propria organizzazione, tra San Gimignano e Trieste, al quale dal [[2019]] Visionaria fece da partner tra le varie collaborazioni. Con la 7ª edizione [[2021]] cessò ogni rapporto con Visionaria.
Visioni in Movimento divenne un appuntamento fisso, con una propria organizzazione, tra San Gimignano e Trieste, al quale dal [[2019]] Visionaria fece da partner tra le varie collaborazioni. Con la 7ª edizione [[2021]] cessò ogni rapporto con Visionaria.


Nel [[2018]] il laboratorio di danza promosso dalla '''Compagnia di danza Motus''', che previde la partecipazione di giovani provenienti da Azerbaigian, Burkina Faso, Cile, Cina, Colombia, Gambia, Giappone, Guinea, Italia, Nigeria, Pakistan, Russia, Senegal e Turchia, si focalizzò sul concetto della comune identità umana, al di là delle provenienze geografiche che, anzi, avrebbero potenzialmente rappresentato un arricchimento culturale. Dal laboratorio nacque nel 2019 lo spettacolo ''In-Flussi'' per la coreografia e la regia di Simona e Rosanna Cieri con il finanziamento della [[Regione Toscana]] e del [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]] e la collaborazione, oltre a Visionaria che si occupò delle riprese e della realizzazione del film omonimo, di vari enti ed associazioni tra cui [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]], [[Università per stranieri di Siena]] e [[Oxfam Italia]] Intercultura. Lo spettacolo trovò spazio a Castelnuovo B.ga, Siena, cui seguirono altre località<ref>{{Cita news|autore=Filippo Meiattini|url=https://www.antennaradioesse.it/in-flussi-lo-spettacolo-teatrale-che-coinvolge-14-stati/|titolo=In-Flussi: lo spettacolo teatrale che coinvolge 14 stati|pubblicazione=Antenna Radio Esse|giorno=14|mese=5|anno=2019|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/eventi-e-spettacoli/256-eventi-e-spettacoli/103575-gli-in-flussi-di-motus-si-aggiudicano-il-sostegno-della-regione-toscana-|titolo=Gli ''IN-FLUSSI'' di Motus si aggiudicano il sostegno della Regione Toscana|pubblicazione=Siena Free|giorno=10|mese=12|anno=2018|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/in-flussi-replica-a-siena-seguito-dai-talenti-del-centro-internazionale-darte/|titolo=“In-Flussi” replica a Siena. Seguito dai talenti del Centro Internazionale d’Arte|pubblicazione=Il Cittadino online|giorno=5|mese=6|anno=2019|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref>.
Nel [[2018]] il laboratorio di danza promosso dalla '''Compagnia di danza Motus''', che previde la partecipazione di giovani provenienti da Azerbaigian, Burkina Faso, Cile, Cina, Colombia, Gambia, Giappone, Guinea, Italia, Nigeria, Pakistan, Russia, Senegal e Turchia, si focalizzò sul concetto della comune identità umana, al di là delle provenienze geografiche che, anzi, avrebbero potenzialmente rappresentato un arricchimento culturale. Dal laboratorio nacque nel 2019 lo spettacolo ''In-Flussi'' per la coreografia e la regia di Simona e Rosanna Cieri con il finanziamento della [[Regione Toscana]] e del [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]] e la collaborazione, oltre a Visionaria che si occupò delle riprese e della realizzazione del film omonimo, di vari enti ed associazioni tra cui l'[[Università per stranieri di Siena]] e [[Oxfam Italia]] Intercultura. Lo spettacolo trovò spazio a Castelnuovo B.ga, Siena, cui seguirono altre località<ref>{{Cita news|autore=Filippo Meiattini|url=https://www.antennaradioesse.it/in-flussi-lo-spettacolo-teatrale-che-coinvolge-14-stati/|titolo=In-Flussi: lo spettacolo teatrale che coinvolge 14 stati|pubblicazione=Antenna Radio Esse|giorno=14|mese=5|anno=2019|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sienafree.it/eventi-e-spettacoli/256-eventi-e-spettacoli/103575-gli-in-flussi-di-motus-si-aggiudicano-il-sostegno-della-regione-toscana-|titolo=Gli ''IN-FLUSSI'' di Motus si aggiudicano il sostegno della Regione Toscana|pubblicazione=Siena Free|giorno=10|mese=12|anno=2018|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/in-flussi-replica-a-siena-seguito-dai-talenti-del-centro-internazionale-darte/|titolo=“In-Flussi” replica a Siena. Seguito dai talenti del Centro Internazionale d’Arte|pubblicazione=Il Cittadino online|giorno=5|mese=6|anno=2019|accesso=6 giugno 2019|cid=}}</ref>.


Con la ripresa delle attività estive post-Covid, nel [[2021]] Visionaria partecipò, assieme ad Arci-Punto 8, presso l'omonimo bosco, a '''Cinegeggiano, 3 serate dedicate a [[Corso Salani]]''', un omaggio al regista fiorentino, prematuramente scomparso nel 2010, con la proiezione di [[Palabras]] e [[Imatra]] e in qualità di attore de [[Il muro di gomma]] di [[Marco Risi]], alla presenza del regista, del produttore dei film [[Gianluca Arcopinto]] e della moglie Malgorzata Orkiszewska, presidente dell'associazione a lui dedicata<ref>{{Cita news|autore=Ilaria Biancalani|url=https://www.lanazione.it/siena/cosa%20fare/a-castelnuovo-tre-serate-di-grande-cinema-per-ricordare-corso-salani-1.6622127|titolo=A Castelnuovo tre serate di grande cinema per ricordare Corso Salani|pubblicazione=La Nazione|giorno=23|mese=luglio|anno=2021|accesso=27 dicembre 2022|cid=}}</ref>.
Con la ripresa delle attività estive post-Covid, nel [[2021]] Visionaria partecipò, assieme ad Arci-Punto 8, presso l'omonimo bosco, a '''Cinegeggiano, 3 serate dedicate a [[Corso Salani]]''', un omaggio al regista fiorentino, prematuramente scomparso nel 2010, con la proiezione di [[Palabras]] e [[Imatra]] e in qualità di attore de [[Il muro di gomma]] di [[Marco Risi]], alla presenza del regista, del produttore dei film [[Gianluca Arcopinto]] e della moglie Malgorzata Orkiszewska, presidente dell'associazione a lui dedicata<ref>{{Cita news|autore=Ilaria Biancalani|url=https://www.lanazione.it/siena/cosa%20fare/a-castelnuovo-tre-serate-di-grande-cinema-per-ricordare-corso-salani-1.6622127|titolo=A Castelnuovo tre serate di grande cinema per ricordare Corso Salani|pubblicazione=La Nazione|giorno=23|mese=luglio|anno=2021|accesso=27 dicembre 2022|cid=}}</ref>.


Nel corso dell'anno prese il via la collaborazione con l'associazione ''Le Bollicine'' di Siena sulla disabilità e venne messo a punto il progetto '''Riesco Ovunque - Cinema per Tutti''', dedicato ai non udenti e ai non vedenti che, grazie a proiezioni sottotitolate e ad app gratuite come MovieReading per i non vedenti, è possibile seguire tutti gli audiovisivi. I film prescelti furono: [[La pazza gioia]] di [[Paolo Virzì]] e [[Figli (film)|Figli]] di [[Giuseppe Bonito (regista)|Giuseppe Bonito]]. I luoghi prescelti per le proiezioni furono [[Monticchiello]], il Cinema Garibaldi a [[Poggibonsi]] e l'area verde del Tribunale di Siena. L'operazione fu possibile grazie anche al sostegno della [[Fondazione Monte dei Paschi di Siena]] e di altre realtà locali<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.gazzettadisiena.it/spazio-dirsi-disabilita-in-rete-a-siena-riesco-ovunque-cinema-per-tutti-rassegna-cinematografica-finanziata-da-mps/|titolo=Spazio DirSI – Disabilità in rete a Siena: “Riesco Ovunque – Cinema per tutti” rassegna cinematografica finanziata da MPS|pubblicazione=La Gazzetta di Siena|giorno=2|mese=luglio|anno=2021|accesso=28 dicembre 2022|cid=}}</ref>.
Nel corso dell'anno prese il via la collaborazione con l'associazione ''Le Bollicine'' di Siena sulla disabilità e venne messo a punto il progetto '''Riesco Ovunque - Cinema per Tutti''', dedicato ai non udenti e ai non vedenti che, grazie a proiezioni sottotitolate e ad app gratuite come MovieReading per i non vedenti, fu possibile seguire tutti gli audiovisivi. I film prescelti furono: [[La pazza gioia]] di [[Paolo Virzì]] e [[Figli (film)|Figli]] di [[Giuseppe Bonito (regista)|Giuseppe Bonito]]. I luoghi per le proiezioni furono [[Monticchiello]], il Cinema Garibaldi a [[Poggibonsi]] e l'area verde del Tribunale di Siena. L'operazione fu possibile grazie anche al sostegno della [[Fondazione Monte dei Paschi di Siena]] e di altre realtà locali<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.gazzettadisiena.it/spazio-dirsi-disabilita-in-rete-a-siena-riesco-ovunque-cinema-per-tutti-rassegna-cinematografica-finanziata-da-mps/|titolo=Spazio DirSI – Disabilità in rete a Siena: “Riesco Ovunque – Cinema per tutti” rassegna cinematografica finanziata da MPS|pubblicazione=La Gazzetta di Siena|giorno=2|mese=luglio|anno=2021|accesso=28 dicembre 2022|cid=}}</ref>.


==Galleria d'immagini==
==Galleria d'immagini==
Riga 402: Riga 404:
File:2002-spettacolo Grimm2.JPG|2002. Ornella Esposito in un momento dello spettacolo "''Grimm 2''"
File:2002-spettacolo Grimm2.JPG|2002. Ornella Esposito in un momento dello spettacolo "''Grimm 2''"
File:2002-spettacolo Grimm2-2.JPG|Un momento dello spettacolo "''Grimm 2''"
File:2002-spettacolo Grimm2-2.JPG|Un momento dello spettacolo "''Grimm 2''"
File:2002-Ernesto De Pascale.jpg|2002. [[Ernesto De Pascale]] presenta il concerto della Millennium Bug Orchestra di [[Siena Jazz]], diretta da [[Mirko Guerrini]]
File:2003-Riccardo Pangallo.JPG|2003. [[Riccardo Pangallo]] con Duccio Barlucchi sul palco
File:2003-Riccardo Pangallo.JPG|2003. [[Riccardo Pangallo]] con Duccio Barlucchi sul palco
File:Slav Bakalov-2003.jpg|Il pittore bulgaro [[Slav Bakalov]] presenta la sua personale al [[Complesso museale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]]
File:2004-Nati nei bordelli2.JPG|Immagini dalla mostra "''[[Born into Brothels]]'' - ''Nati nei bordelli''"
File:2004-Nati nei bordelli2.JPG|Immagini dalla mostra "''[[Born into Brothels]]'' - ''Nati nei bordelli''"
File:2004-Nati nei bordelli3.JPG|I nomi dei bambini fotografi nella mostra "''[[Born into Brothels]]'' - ''Nati nei bordelli''"
File:2004-Nati nei bordelli3.JPG|I nomi dei bambini fotografi nella mostra "''[[Born into Brothels]]'' - ''Nati nei bordelli''"
Riga 439: Riga 443:
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.visionaria.eu/catalogo|titolo=Catalogo della Mediateca di Siena}}
*{{cita web|url=https://visionaria.eu/|titolo=Sito ufficiale}}
*{{cita web|url=https://visionaria.eu/catalogo/|titolo=Catalogo della Mediateca di Siena}}
*{{cita web|url=https://www.canefantasma.com/Visionaria|titolo=Mimmo Manes, il grafico di Visionaria}}
*{{cita web|url=https://www.canefantasma.com/Visionaria|titolo=Mimmo Manes, il grafico di Visionaria}}



Versione attuale delle 16:17, 5 nov 2024

Visionaria
LuogoSiena
Anni1991 - oggi
Fondato daRoberto Dini e Mauro Tozzi
DateOttobre-Novembre
GenereCinema, Video Arte, Fotografia, Mostre, Cortometraggi
OrganizzazioneRenzo Barbetti, Alice Bardini, Duccio Barlucchi, Antonio Barone, Alfredo Cavazzoni, Roberto Dini, Marinella Giannini, Martina Giunti, Francesco Guasconi, Valentina Lorenzini, Mimmo Manes, Clio Manfredi, Damiano Magliozzi, Barbara Mottola, Simone Petricci, Simona Pinzuti, Arsenio Siani, Mauro Tozzi, Franco Vigni

Visionaria è un festival cinematografico internazionale[1].
Visionaria è anche il nome dell'associazione culturale APS, iscritta al RUNTS[2], che lo promuove e l'organizza. Il festival comprende, oltre al concorso, eventi collaterali come mostre, rassegne, incontri, conferenze, laboratori e workshop. L'obiettivo del festival è quello di dare visibilità a opere di registi ed artisti sia indipendenti che professionisti e promuovere la cultura dell'immagine. Mauro Tozzi è stato il direttore artistico dalla fondazione al 2015. A partire dal 2016 alla direzione artistica si sono alternati Giuseppe Gori Savellini[3], il critico Franco Vigni[4] e Antonio Barone dell'Associazione John Belushi di Agrigento[5].

La storia del Festival

[modifica | modifica wikitesto]

Visionaria nacque nel 1991 nel quartiere più periferico di Siena, San Miniato, un indistinto agglomerato urbano con molti problemi ambientali e sociali, nell'ambito delle attività culturali della Circoscrizione 2 del Comune di Siena. I fondatori furono Roberto Dini, all'epoca responsabile cultura, e Mauro Tozzi[6].

Il Premio Video Amateur (1991-1994)

[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione ebbe luogo l'11 e il 19 aprile 1991 al Centro Civico La Meridiana di San Miniato e prevedeva un premio della giuria e uno del pubblico. La Giuria assegnò il Premio al videomaker e fotografo veronese Maurizio Gioco con il video sperimentale Modus Operandi, mentre il pubblicò apprezzò col proprio voto il video del senese Francesco Cosci. Il Festival entrò stabilmente nelle attività culturali della Circoscrizione 2 e già alla terza edizione, dato il crescente numero di spettatori ed opere in concorso, dovette spostarsi nel quartiere vicino, Vico Alto, in un teatro più capiente e attrezzato.

Visionaria, viaggio nell'immaginario video (1996-2000)

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una fase critica e organizzativa che caratterizzò la quarta edizione, con il supporto del nuovo assessore alla cultura del Comune di Siena Omar Calabrese, il Premio Video Amateur divenne Visionaria, viaggio nell'immaginario video. La quinta edizione (1996) si tenne all'aperto, presso la Fortezza Medicea di Siena.
Negli anni successivi fu individuata una sede più adeguata nel Complesso Museale Santa Maria della Scala di Piazza Duomo. Il Festival diventò internazionale, nacque la Mediateca di Siena, parteciparono ospiti e giurati di maggior prestigio. Le edizioni che seguirono videro la realizzazione di altre significative iniziative: nel 1997 la mostra di "Computer Animazione 1987-1996", grazie alla collaborazione avviata con il Prix Ars Electronica di Linz e, nel 1999, l'apertura della sezione di Visionaria International, ideata e curata da Tiziana Tarquini, che portò alla collaborazione con alcuni importanti festival internazionali.

José Saramago a Siena, Santa Maria della Scala, per la conferenza "Il diritto e le campane"

Nel 1999 l'VIII edizione vide la partecipazione del Premio Nobel per la Letteratura José Saramago[7], che tenne una importante conferenza sui diritti umani, dal titolo Il diritto e le campane, integralmente pubblicata nel catalogo dell'anno successivo, in cui si raccontano i fatti accaduti nel Cinquecento in un villaggio nei pressi di Firenze, dove i diritti di un contadino vengono calpestati dalla prepotenza del signorotto locale, e dove la ribellione si manifesta con il suono ritmato delle campane con cui il contadino proclama la morte del diritto. Il testo fu pubblicato da Einaudi nel 2004 col titolo La Giustizia e le campane.
Nel 2000 il Festival fu spostato dalla primavera all'autunno. Oltre al concorso furono realizzate alcune mostre: Advertainment Ink. Pubblicità-Spettacolo, curata da Raffaella Guidobono e allestita presso la Galleria di Palazzo Patrizi - che comprendeva una vasta panoramica di spot, affissioni, banner delle maggiori campagne pubblicitarie del mondo, con la partecipazione di agenzie pubblicitarie, grafici, fotografi ed illustratori internazionali; le due mostre di Pino Modica del Gruppo di Piombino[8], tenutesi presso il Santa Maria della Scala. L'edizione del 2000 fu trasmessa in diretta online tramite connessione ISDN.
Nello stesso anno Alessandro Benvenuti assunse la carica di presidente onorario del festival, che manterrà fino al 2005.

Gli ultimi anni senesi (2001-2004)

[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2001 una parte consistente della manifestazione fu trasferita presso il Teatro dei Rozzi. Tra le iniziative: nel 2002 la rassegna internazionale di Fotografia Stenopeica Senza Obiettivo, cui parteciparono importanti fotografi stenopeici provenienti da ogni parte del mondo, con la collaborazione della statunitense Pinhole Resource di Eric Renner; nel 2003 Anima & Azione[9], mostra sull'animazione bulgara dagli anni settanta agli anni 2000; nel 2004 la rassegna fotografica Nati nei bordelli - Born into Brothels; nel 2005 il convegno Giornate del Cinema Privato sul cosiddetto "cinema di famiglia", co-organizzato insieme all'Archivio Nazionale del Film di Famiglia, con la partecipazione dei rappresentanti maggiormente accreditati di questo particolare versante produttivo.[10][11]

Intensificò, inoltre, i contatti con altri festival europei ed internazionali, fino a giungere, sotto la direzione di Tiziana Tarquini, alla creazione, nel 2002, di un vero e proprio network, denominato Euronetvision, che raccolse festival francesi, spagnoli, greci, portoghesi e della Repubblica Ceca, suggellato in un Meeting dei Festival Europei.

Da Siena a Piombino (2005-2013)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 e nel 2006 il Festival ebbe luogo sia a Siena che a Piombino[12]. Tra gli eventi collaterali, nel 2006, vanno segnalati il convegno sulla realtà carceraria e i problemi legati alla detenzione cui presero parte il magistrato Alessandro Margara e l'on. Franco Corleone, e l'incontro con Silvia Baraldini in occasione della proiezione del film Liberate Silvia[13], prima uscita pubblica dopo la scarcerazione e l'indulto.

Il cinema Metropolitan a Piombino, sede del festival dal 2005 al 2013

Nel 2007 il buon rapporto con la città di Piombino e con le sue istituzioni convinsero gli organizzatori a trasferirvi interamente il festival. L'edizione numero XVII del 2008 fu caratterizzata da una versione parallela dell'evento sulla piattaforma Second Life[14][15], a cura di Roberto Dini, e dalla collaborazione con il Festival della Creatività di Firenze, che si svolgeva in contemporanea. Evento che fu ripetuto anche l'anno successivo, questa volta in una delle "isole virtuali" della Regione Toscana con la riproduzione della Piazza Bovio di Piombino.

Anche se il progetto "Corto a' la Carte" nacque a Siena, trovò piena applicazione a Piombino. Ideato e promosso dall'attore e regista canadese Jean-Philippe Pearson[16], il format prevedeva che in sole 48 ore venisse scritto, girato e montato un cortometraggio, dopo aver raccolto alcune indicazioni dal pubblico nel corso della prima serata del festival, come ad esempio il titolo, le caratteristiche dei personaggi ed oggetti che avrebbero dovuto comparire nel corto. Dal 2003 al 2008 sono stati girati con questa formula 6 cortometraggi, cui ha preso parte come attore, tra gli altri, Alessandro Benvenuti.

Nel 2011 il festival non ebbe luogo.

Il tema proposto per la XX edizione 2012 fu il cinema del reale, come il cinema racconta la realtà, e si caratterizzò soprattutto per la proiezione del film Diaz[17][18][19][20] e per la partecipazione del regista Daniele Vicari, ma spiccarono anche altri segmenti del programma come "Nema Problema" sulla guerra nella ex-Jugoslavia[21] e le mostre d'arte contemporanea[22].

La XXI edizione si tenne nel mese di Agosto 2013. La caratteristica principale di questa edizione è stata quella di fondere l'esperienza di Fuori Fuoco con la competizione internazionale del concorso. Oltre alla proiezione dei corti, infatti, furono proiettati, alla presenza dei registi, i film L'estate di Giacomo di Alessandro Comodin e Isole di Stefano Chiantini. Si trattò di una edizione itinerante che si svolse nelle piazze di Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga e nella fortezza de Il Rivellino a Piombino, dove, oltre alla serata finale del concorso, fu proiettato, alla presenza del regista, il film È stato il figlio[23] di Daniele Ciprì.

Nel 2014 il festival non ebbe luogo.

Ritorno in terra senese (2015-oggi)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 il festival tornò in terra senese, a Castelnuovo Berardenga. La XXII edizione, che si svolse nel mese di Ottobre, sviluppandosi attorno al tema "Confini" e prendendo spunto dal centenario della prima Guerra mondiale, ma con un occhio alla odierna realtà dell'emigrazione e dei difficili rapporti tra le istituzioni, come ad esempio nel film documentario La trattativa di Sabina Guzzanti. Il dato più interessante che emerse da questa edizione fu la grande partecipazione di quasi tutti i paesi del mondo con 3.845 cortometraggi iscritti in concorso[24].

L'edizione ebbe un prologo presso l'Expo di Milano, al Padiglione Italia, dove si tenne il 27 agosto la giornata dedicata ad uno temi trattati nel corso del festival: Food & Water. L'iniziativa, realizzata insieme all'Università degli Studi di Siena e con SDSN Mediterranean, prevedeva la proiezione dei corti in concorso su questa tematica e l'assegnazione del premio.[25] Nella speciale giuria figuravano il rettore dell'Università Angelo Riccaboni, il prof. Claudio Rossi ed il fotografo Carlo Emilio Sapia.

L'anno successivo il festival ebbe luogo tra San Gimignano, alla Galleria Raffaele De Grada, e Poggibonsi, al Teatro Politeama. L'edizione XXIII, dedicata all'arte, alla resistenza e alla fuga, intese riflettere sulle vicende dovute alla migrazione come resistenza alla guerra attingendo alla propria cultura d'origine e attraverso la creazione artistica[26]. In proposito fu realizzata una rassegna di film e documentari, tra cui Redemption Song alla presenza della regista Cristina Mantis.

L'edizione 2017 si tenne a San Gimignano al Teatro dei Leggieri. La particolarità di questa edizione è stata la collaborazione con il carcere di Ranza e con i suoi detenuti con i quali è stato possibile girare il cortometraggio Con i tuoi occhi per la regia di Alessandro Bianchi. I detenuti stabilirono anche il vincitore di un premio speciale tra i corti i gara tramite le proiezioni tra le mura del carcere[27].

La XXV edizione 2018 ebbe luogo ancora a San Gimignano presso la Sala Tamagni e vide ancora la collaborazione con il carcere di Ranza con la proiezione dei corti della sezione internazionale. In rilievo la collaborazione con i docenti e gli studenti del Siena Art Institute ed il talk di Luca Illetterati, docente di filosofia teoretica all'Università di Padova, su "Cinema e Paesaggio". In chiusura la proiezione del film Wonderful losers di Arunas Matelis[28].

Nel 2019, nel 2020 e nel 2021, a causa del COVID-19, non si sono tenute edizioni del festival.

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmares Visionaria.

Il palmarès del Festival Visionaria comprende i premi assegnati dal 1991 in poi. Nel 1995, 2011, 2014, 2019, 2020, 2021, 2022 il festival non ha avuto luogo mentre il concorso dell'edizione 2004, nonostante un variegato programma, fu riservato solamente alle Scuole di Cinema.

Nel corso degli anni hanno fatto parte delle Giurie di Visionaria, tra gli altri: Roberto Andò, Pupi Avati, Isa Barzizza, Didier Baussy-Oulianoff, Alessandro Benvenuti, Andrea Buscemi, Omar Calabrese, Eugenio Cappuccio, Ugo Chiti, Franco Corleone, Gerardo D'Andrea, Philippe Daverio, Roberto Escobar, Patrizio Fariselli, Giuseppe Ferlito, Cesare Gigli, Marco Hagge, Cristina Mantis, Francesco Ranieri Martinotti, Sergio Micheli, Stefano Missio, Pino Modica, Nicoletta Nesler, Gianluca Nicoletti, Matteo Oleotto, Angelo Riccaboni, Giovanni Maria Rossi, Roland Seijko, Carla Simoncelli, Sergio Staino, Luciano Tovoli.

Cronologia delle mostre

[modifica | modifica wikitesto]

1994

  • Le nuove professioni delle donne, mostra-percorso per opere video, Galleria dell'Istituto d'Arte, Siena

1996

1997

1998

  • Fuochi fatui, videoinstallazione di Alessandro Amaducci, Santa Maria della Scala, Siena.
  • Nuvolo Underground, mostra dell'artista Nuvolo su 100 televisori con le immagini in movimento delle sue opere, parcheggio coperto "Il Campo", Siena

1999

  • Focolaio domestico, videoinstallazione di Agata Chiusano, Santa Maria della Scala, Siena

2000

  • Advertainment Ink, Pubblicità Spettacolo - Moleskine Booked, a cura di Raffaella Guidobono, Galleria di Palazzo Patrizi, Siena
  • Trash e Interni, opere di Pino Modica, Santa Maria della Scala, Siena

2001

  • Immaginativa 10x10x10, 1º Premio Internazionale d'Arte Contemporanea per opere delle dimensioni di 10 cm. di lato, a cura dell'Associazione Didee, Santa Maria della Scala, Siena; tra gli artisti in mostra, vanno citati Pier Giorgio Balocchi, Régis Deparis, Pino Modica, Jacques Villeglé e Sabine Weiss.
  • Reality Bites, fotografie di Marina Giannobi, Galleria di Palazzo Patrizi, Siena

2002

2003

2004

2005

  • Absolute Poetry, rassegna collettiva di poesia visiva in progress, a cura di Mimmo Manes, Lello Voce e del portale Design(Radar, Il Castello, Piombino
  • Arance Paleolitiche, rassegna collettiva di grafica e disegni sul tema del carcere, a cura di Inguine Mah!gazine, Il Castello, Piombino
  • Vorrei incontrarti, personale di grafica e disegni di Gianluca Costantini su musica di Alan Sorrenti, Il Castello, Piombino

2006

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, I rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura dell'Associazione St.Art, Palazzo Appiani, Piombino

2007

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, II rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura dell'Associazione St.Art, Palazzo Appiani, Piombino
  • Quando la Terra era piatta, installazione fotografica di Riccardo Del Fa, in collaborazione con l'Associazione St.Art, Palazzo Appiani, Piombino[29][30]

2008

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, III rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Pino Modica, Galleria Agorà, Piombino[31]
Vision Art, la mostra di video arte nel 2009

2009

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, IV rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Pino Modica, Galleria Agorà, Piombino
  • Quality time with the family, videoinstallazione-performance dell'artista canadese Owen Eric Wood, Galleria La Marina, Piombino

2010

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, V rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Pino Modica, Galleria Agorà, Piombino

2012

2013

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, VII rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Pino Modica, Il Rivellino, Piombino[33]

2015

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, VIII rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Pino Modica, Nicola Cecchelli e Mauro Tozzi, Museo del Paesaggio, Castelnuovo Berardenga, Siena

2016

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, IX rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Martina Marolda, Michela Simona Eremita e Jacopo Figura, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano, Siena

2017

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, X rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Martina Marolda, Michela Simona Eremita e Jacopo Figura, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano

2018

  • Vision Art, Arti Visive in Movimento, XI rassegna delle nuove tendenze della videoarte, a cura di Martina Marolda, Michela Simona Eremita e Jacopo Figura, Sala Tamagni, San Gimignano
  • Mare Corto, mostra fotografica di Ignacio Maria Coccia e Matteo Tacconi. Un viaggio lungo l'Adriatico in Italia e nei paesi balcanici[34] Sala Tamagni, San Gimignano

Conferenze, convegni, proiezioni speciali

[modifica | modifica wikitesto]

1999

2000

2001

  • Incontro-dibattito sul tema: Simulazioni di guerra, reportage cinema propaganda, a cura di Barbara Mottola, con interventi di Maurizio Boldrini, Sergio Micheli e con la partecipazione di Stefano Missio e Francesco Gottardo del portale ildocumentario.it; contributi visivi dalle zone di guerra, Teatro dei Rozzi, Siena

2002

2004

  • Adisa o la storia dei mille anni proiezione del film di Massimo D'Orzi ed incontro con Arnaldo Nesti, sociologo dell'Università degli Studi di Firenze, Franco Vigni, critico cinematografico, Tiziana Chiappelli della rivista "Religioni e Società" ed Ugo Di Tullio, Presidente della Mediateca Regionale Toscana, Corte dei Miracoli, Siena
  • Rojo.distancia.beisbol.tres performance di live cinema con Rojo, periodico e collettivo d'arte contemporanea di Barcellona, Corte dei Miracoli, Siena
  • Multisguardi presentazione del libro di Barbara Mottola Le lampade ci guardano con la proiezione di classici della computer animazione internazionale, Palazzo delle Papesse, Siena
  • Creazioni di Antropologia Visiva proiezione di una selezione di video realizzati dall'antropologa Margaret Mead ed i video realizzati dal corso di Antropologia Visiva dell'Università degli Studi di Siena, coordinato da Riccardo Putti, Palazzo delle Papesse, Siena

2005

Autoritratto di Andrey Velikanov, 2014
  • Ruga Presentazione del magazine e del DVD del collettivo spagnolo Rojo di Barcellona con la partecipazione del direttore artistico Marc Mascort i Boix, Il Castello, Piombino
  • L'Autore nudo presentazione del libro di Alessandro Benvenuti, Il Castello, Piombino, e, con l'introduzione del critico Franco Vigni, alla Fiera del Libro per Ragazzi, La Lizza, Siena
  • Blender o dell'Utopia presentazione e proiezione del Progetto Orange che, utilizzando il software open source Blender, ha realizzato animazioni in 3D, proposti al festival di animazione Suzanne Award e al SIGGRAPH, a cura di Roberto Dini, Il Castello, Piombino
  • Bimbi neri notti bianche proiezione del film di Giobbe Covatta e Giulio Manfredonia realizzato da Mestiere Cinema per AMREF, Il Castello, Piombino
  • Andrey Velikanov proiezione di una selezione delle opere dell'artista e filosofo russo, Il Castello, Piombino

2006

  • Giornata Euroforum Firenze convegno sul tema Sbarriamo gli occhi - Realtà carceraria fuori e dentro le mura cui hanno preso parte Franco Corleone, Emilio Santoro, Alessandro Margara, Lucia Re, Teatro dei Rozzi, Siena; al convegno era collegata l'assegnazione di un Premio speciale al miglior video sul tema del carcere
  • Fuori Frequenza proiezioni ed incontri a cura del Collettivo Lu_Cia Immagini Appese, tre incontri: Invisibili proiezione del film di Tania Pedroni; Ni coupable, ni victime proiezione del film del Collettivo Sexyshock, prodotto durante la Europe Sex Workers Conference di Bruxelles (2005); Souvenir Srebrenica proiezione del film di Roberta Biagiarelli e Luca Rosini, Santa Maria della Scala, Siena
  • Liberate Silvia proiezione del film di Giuliano Bugani ed incontro con Silvia Baraldini, prima apparizione in pubblico dopo l'indulto e la scarcerazione avvenuta il 26 settembre, Palazzo Appiani, Piombino[36][37]

2007

  • Incontro con Andrea Camerini proiezioni di alcuni corti del comico piombinese del Vernacoliere, Cinema Metropolitan, Piombino
  • Fuori Frequenza proiezioni ed incontri a cura del Collettivo Lu_Cia Immagini Appese e Barbara Mottola, tre incontri sul tema La vita quotidiana al tempo del web: Smanettoni creativi proiezione dei corti di Geek-Geek e presentazione del libro Io ? Come diventare videoblogger e non morire da spettatore di Bruno Pellegrini; Innamorarsi in chat proiezione del film E l'amore? The perfect fit di Piergiorgio Gay; Città immateriali proiezione dei corti dell'Accademia di Brera e della NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, Milano ed incontro con Antonio Caronia (1944-2013), alla serata era collegata l'esplorazione guidata alla piattaforma virtuale di Second Life, Palazzo Appiani, Piombino

2008

2009

2010

  • Proiezione del film Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati con una conversazione con il regista bolognese e con i critici e giornalisti Claudio Carabba, Franco Vigni, Fabio Canessa, Cinema Metropolitan, Piombino. In programma anche una ampia retrospettiva del cinema di Pupi Avati;
  • Omaggio a Isa Barzizza incontro con l'attrice e proiezione di alcuni frammenti tratti dai suoi film, Cinema Metropolitan, Piombino;
  • Omaggio a Corso Salani proiezione di un filmato con i momenti più significativi tratti dai film del regista fiorentino, scomparso il 16 giugno, Cinema Metropolitan, Piombino
Il regista Daniele Vicari a Visionaria con il film Diaz

2012

  • Proiezione del film Diaz di Daniele Vicari cui ha fatto seguito una conversazione con il regista e con i critici e giornalisti Fabio Canessa, Claudio Carabba, Roberto Escobar, Franco Vigni, Cinema Metropolitan, Piombino. In programma anche una retrospettiva dei film di Daniele Vicari
  • Nema Problema ovvero come scoprii la guerra rassegna cinematografica e tavola rotonda per i vent'anni della guerra nella ex-Jugoslavia. Tra i film in programmazione Cinema Komunisto di Mira Turajlic, Mostar United di Claudia Tosi e Il segreto di Esma di Jasmila Žbanić, Cinema Metropolitan, Piombino
  • Corso di introduzione al linguaggio cinematografico con lezioni di Francesca Lenzi e del regista Francesco Falaschi, Centro Giovani "Francesco De André", Piombino

2013

2015

  • Performance "Soul Corpus" curata da Francesca Lettieri con gli studenti dell'Università di Siena (assistente Dania Minelli), realizzata in collaborazione con Europe Direct e Dsu nell'ambito del workshop Keep Moving Europe, per l'anno dello sviluppo europeo, Museo del Paesaggio, Castelnuovo Berardenga (SI)
  • Confini / Borders, rassegna cinematografica sul tema dei confini, curata da Giuseppe Gori Savellini, con la proiezione dei film: Confini d'Europa: Imatra e Chisinau di Corso Salani, con la partecipazione di Malgorzata Orkiszewska-Salani, Presidente dell'Associazione Corso Salani; Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry; La trattativa di Sabina Guzzanti e un video messaggio dell'autrice; Anija - La nave di Roland Sejko con la partecipazione del regista, Teatro Alfieri, Castelnuovo B.ga
  • Anteprima del libro PSCP - Piccola ControStoria Popolare di Alberto Prunetti con la partecipazione di Maria Cristina Addis del Centro Omar Calabrese e Antonio Iannello dell'Università di Siena, Museo del Paesaggio, Castelnuovo B.ga

2016

2017

  • L'Isola che non c'è presentazione del libro di Maria Cristina Addis, semiologa, con un intervento del giornalista Maurizio Boldrini dell'Università di Siena, Teatro dei Leggieri, San Gimignano
  • Human Screen progetto del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Siena con il collegamento e la proiezione di immagini e suoni nei cellulari degli spettatori presenti, Teatro dei Leggieri, San Gimignano

2018

  • Storie di baci presentazione del libro di Alessandro Gianetti con Maria Cristina Addis, Sala Tamagni, San Gimignano
  • Wonderful losers proiezione del film di Arunas Matelis con la presentazione del produttore Edoardo Fracchia, Sala Tamagni, San Gimignano

Gli Spettacoli

[modifica | modifica wikitesto]

1996

1997

1998

  • La Yumba tango argentino con Barbara Becattini e Massimiliano Terranova, Santa Maria della Scala, Siena
  • Canto libero teatro-danza con Sabina Cesaroni, Santa Maria della Scala, Siena
  • Cabaret con il Tecnicoro, coro dei tecnici del Teatro Comunale di Firenze, Santa Maria della Scala, Siena

1999

  • Cabaret con Anna Meacci, Santa Maria della Scala, Siena
  • Doppiaggi celebri film doppiati da Riccardo Pangallo, Santa Maria della Scala, Siena
  • I tamburi del Bronx teatro-danza con Sabina Cesaroni, Giusy Merli, Massimo Gelli, Massimiliano Terranova, Santa Maria della Scala, Siena

2000

  • Ciné Musique cinema muto con musica dal vivo: omaggio a Edwin Stanton Porter, musicisti Romano Pratesi (sax), Achille Succi (sax), Stefano Rapicavoli (percussioni), Amedeo Ronga (contrabbasso), Santa Maria della Scala, Siena
  • Timbri dal mondo concerto per oggetti sonori con Peppe Consolmagno, Santa Maria della Scala, Siena
  • Questionario spettacolo teatrale del Teatro d'Almaviva di Firenze, Santa Maria della Scala, Siena
  • Sogno di sogni... per incantamento teatro-danza ispirato ai testi di Antonio Tabucchi e Antoine de Saint-Exupéry con Sabina Cesaroni, Santa Maria della Scala, Siena

2001

  • La Banda dell'Ortica concerto della prima ed unica Jannacci cover band, Teatro dei Rozzi, Siena
  • La donnina che semina il grano concerto di Caterina Bueno, Teatro dei Rozzi, Siena
  • Vision Arie concerto del Trio Renoir, studio di musica antica d'insieme, Teatro dei Rozzi, Siena
  • Cabaret con Anna Meacci, Teatro dei Rozzi, Siena
  • Phrax 99 concerto di musica elettronica, Teatro dei Rozzi, Siena
Concerto della Millennium Bug Orchestra, 2002

2002

2003

  • I Redattori, un nuovo modo di ridere cabaret con Alfredo Cavazzoni, Daniele Marcori, Giovanni Palanza, Teatro dei Rozzi, Siena
  • Improvvisamente, atti o scene in luogo pubblico cabaret con il Teatro d'Almaviva di Firenze, Teatro dei Rozzi, Siena
  • I doppiaggi dai film celebri con Riccardo Pangallo, Teatro Puccini, Firenze

2004

  • Ciné Musique cinema muto con musica dal vivo: L'erotismo dei bisnonni, le pellicole proibite 1900-1930, musicisti Romano Pratesi (sax), Stefano Rapicavoli (percussioni), Amedeo Ronga (contrabbasso), Teatro dei Rozzi, Siena
  • I vicini di casa teatro-danza dedicato al dramma jugoslavo con il gruppo Motus, Teatro dei Rozzi, Siena
  • Lampo Viaggiatore memoria ferroviaria per cane viaggiatore, uomini e macchine, da una idea di Ivano Fossati con Francesco A. Di Maggio, Teatro dei Rozzi, Siena

2005

  • I Redattori, un nuovo modo di ridere cabaret con Alfredo Cavazzoni, Daniele Marcori, Giovanni Palanza, Saletta C ex Pegaso, Piombino

2006

  • Trailer di Aqua teatro-danza dedicato al folle consumo delle risorse del pianeta con il gruppo Motus, Teatro dei Rozzi, Siena

2007

  • La Maschera, il viaggio del volto nascosto spettacolo teatrale tra Mito, Commedia dell'Arte, Contemporaneità, a cura del Teatro d'Almaviva di Firenze, Cinema Metropolitan, Piombino

2008

  • Storie istantanee cabaret di improvvisazione di Improteatro con le indicazioni del pubblico, Cinema Metropolitan, Piombino

2009

  • Vision.Eros video danza del gruppo Motus, Cinema Metropolitan, Piombino

2010

  • Madness danza del gruppo Soul of Dance, Cinema Metropolitan, Piombino
  • Memories of Broadway musical dell'omonima compagnia, Cinema Metropolitan, Piombino
  • Looking back di David Freeman concerto per vibrafono di Raffaele Collazzo e Mexican Murales di Thomas Brown concerto per marimba di Samuel Baldi, Cinema Metropolitan, Piombino

2012

  • Omaggio a Nanuk l'esquimese (1922) proiezione del film di Robert Flaherty in occasione del 90º anniversario del primo documentario della storia del cinema con accompagnamento musicale dal vivo del trio Ciné Musique (Romano Pratesi, Stefano Rapicavoli, Amedeo Ronga), Cinema Metropolitan, Piombino

2016

  • Sostantivo plurale danza del gruppo Motus, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano
  • I canti di migrazione e d'esilio concerto del trio De' Soda Sisters, Sala Corman, Teatro Politeama, Poggibonsi

2017

  • Performance della "Compagnia per Ranza", diretta da Alessandro Bianchi, con laboratorio teatrale all'interno del carcere di Ranza a San Gimignano. A seguire la proiezione del cortometraggio "Con i suoi occhi" per la regia di A. Bianchi, Teatro dei Leggieri, San Gimignano

La Mediateca di Siena

[modifica | modifica wikitesto]

Nel Dicembre 1998, l'Associazione Culturale Visionaria dette vita alla Mediateca del Cortometraggio con lo scopo di catalogare e rendere fruibili i corti raccolti di anno in anno, provenienti dal festival e dalle attività collegate. A partire dal 2001 iniziò a raccogliere anche lungometraggi frutto di donazioni di collezionisti e amanti del cinema.

Nel 2003 la Mediateca del Cortometraggio cambiò nome e divenne Mediateca di Siena nella nuova sede del complesso museale di Santa Maria della Scala, diventando parte integrante della ex-Mediateca Regionale Toscana[40]. Presso la Mediateca di Siena ebbero sede le segreterie dei festival Visionaria e Campo e Controcampo[41] costituitasi nel 2012.

La Mediateca di Siena, al momento della chiusura, era dotata di un catalogo consultabile online che conteneva 4.700 cortometraggi e 8.091 lungometraggi e documentari.

Con delibera della Giunta Municipale n. 221 dell'8 giugno 2017, la Mediateca fu chiusa provvisoriamente in attesa della sistemazione dei locali nel Complesso di San Marco, prevista come sede definitiva[42], anche se dubbi e perplessità non furono mai scacciati, come del resto riporta la stampa cittadina[43]. Il 27 luglio 2017, in seguito all'interrogazione del consigliere di minoranza Campanini, l'assessora Francesca Vannozzi affermò che la Mediateca fu chiusa per il "venir meno" del protocollo d'intesa costituito nel 2003 tra Università di Siena, Comune di Siena, Mediateca Regionale Toscana e Visionaria, in attesa di costituire un nuovo polo di corti e lungometraggi presso il San Marco ma senza specificare tempi e modalità ulteriori[44].

La nuova amministrazione di destra del sindaco Luigi De Mossi, sul piano organizzativo, all'inizio del 2019, accorpò la Mediateca nella stessa struttura di cui facevano parte la Biblioteca Comunale degli Intronati e l'Archivio Storico del Comune, privandola però dei locali del Complesso del San Marco. La gestione della Mediateca, il personale assegnato, i locali e gli archivi: tutto ciò non è mai comparso nella pagina del sito web del Comune relativa alla Biblioteca, ma solo un cenno in quella della struttura apicale[45], ed è totalmente assente nel sito stesso della Biblioteca Comunale[46].

FuoriFuoco, rassegna dei giovani registi italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 prese vita il progetto Fuori Fuoco[47][48], con lo scopo di dare visibilità ai troppi film, realizzati da giovani talenti italiani, in molti casi premiati in vari festival, anche stranieri, che non trovano la via delle sale cinematografiche e finiscono nell'oblio. Ideato e diretto da Tiziana Tarquini, nella rassegna trovarono spazio, tra gli altri, film come Riparo di Marco Simon Puccioni, Le ferie di Licu di Vittorio Moroni, Cover-boy di Carmine Amoroso. Il programma della rassegna dedicò inoltre sia una retrospettiva a Paolo Sorrentino che un convegno al tema "Cinema e Distribuzione" cui presero parte, oltre ad alcuni dei registi presenti nel corso della rassegna, anche Gianluca Arcopinto, Paolo Benvenuti, Roberto Barzanti ed altri.

Il successo della rassegna, convinse l'Associazione a continuare l'esperienza, portandola d'estate nelle piazze dei comuni di Siena e della provincia, affidandone la cura a Giuseppe Gori Savellini. Nel 2010, Fuori Fuoco 2[49] venne presentato a Monteriggioni, Sovicille e Chiusi con film quali Monstar United di Claudia Tosi, Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, Dieci inverni di Valerio Mieli, quasi sempre alla presenza dei registi. La terza edizione (2011)[50] si tenne a Monteriggioni e a Siena con film come Fughe e approdi di Giovanna Taviani, Pietro di Daniele Gaglianone, Questo mondo è per te di Francesco Falaschi, anche questa volta alla presenza dei registi e dei produttori.

Nel 2012 ebbe luogo la 4ª edizione a Monteriggioni e Castelnuovo B.ga con film: Io sono Li di Andrea Segre, Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa, Freakbeat di Luca Pastore, Corpo celeste di Alice Rohrwacher, L'era legale di Enrico Caria, alla presenza dei registi, produttori ed attori, tra cui quella di Renzo Rossellini[51], ottenendo notevole partecipazione di pubblico.

Nel 2013 la 5ª edizione fu incorporata con la XXI edizione del festival Visionaria (vedi).

La 6ª edizione di FuoriFuoco aprì i battenti nell'estate del 2014 nelle piazze di Monteriggioni e Castelnuovo B.ga con i film Piccola patria di Alessandro Rossetto, Spaghetti Story di Ciro De Caro, Zoran - Il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, Il sud è niente di Fabio Mollo, sempre con la partecipazione di alcuni registi ed attori.

Visto il successo delle precedenti edizioni, Visionaria decise di dare vita alla 7ª edizione, questa volta con il sottotitolo Oltre il senso del luogo. La rassegna si tenne a Castelnuovo B.ga, Monteriggioni e Siena nel mese di Agosto 2015. Nelle piazze vennero proiettati In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, La foresta di ghiaccio di Claudio Noce, Neve di Stefano Incerti, Fino a qui tutto bene di Roan Johnson. Tra i film in programmazione a Siena, presso il Foyer del Teatro dei Rinnovati vanno ricordati Una nobile rivoluzione di Simone Cangelosi, Sarajevolution di Rocco Riccio, Short Skin di Duccio Chiarini, Anime nere di Francesco Munzi alla presenza di alcuni registi, attori e produttori.[52]

Divenuto un appunto fisso dell'estate, l'8ª edizione ebbe luogo, con il sottotitolo Il mestiere dell'attore, nelle piazze di Monteriggioni, San Gimignano, Castelnuovo B.ga e Siena nel mese di agosto 2016. Tra i film in programma, alla presenza dei registi, attori e produttori, Banat - Il viaggio di Adriano Valerio, Pecore in erba di Alberto Caviglia, L'attesa di Piero Messina, I milionari di Alessandro Piva, Suburra di Stefano Sollima, Alaska di Claudio Cupellini, Cloro di Alberto Sanfelice. L'edizione si caratterizzò anche per gli omaggi a David Bowie, scomparso il 10 gennaio, e a Buster Keaton nel 50º anniversario della morte. L'omaggio a David Bowie si tenne a San Gimignano la notte delle stelle cadenti (10 agosto) con una serata di musica, immagini e degustazioni. A Buster Keaton furono dedicate due serate nel Castello di Monteriggioni, entrambe con proiezioni dei suoi film muti con musica dal vivo: improvvisazioni jazz con il trio Ciné Musique, composto da Romano Pratesi, Amedeo Ronga e Stefano Rapicavoli, e musica elettronica con The Somnambulist[53][54].

La 9ª edizione, dal titolo La voglia matta 2017, si tenne nelle piazze di San Gimignano, Sovicille, Castelnuovo B.Ga e Monteriggioni con la proiezione, tra gli altri, dei film: Indivisibili di Edoardo De Angelis, La pelle dell'orso di Marco Segato, La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, Il padre d'Italia di Fabio Mollo, Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Come di consueto alla presenza dei registi ed attori, i film sono stati preceduti dalla proiezione dei corti vincitori del festival[55].

Nel 2018, la 10ª edizione, ha visto la proiezione dei film L'uomo con la lanterna documentario di Francesca Lixi, Tito e gli alieni di Paola Randi, Easy - Un viaggio facile facile di Andrea Magnani, L'ordine delle cose di Andrea Segre alla presenza dei produttori, registi ed attori nelle piazze di Sovicille, San Gimignano e Castelnuovo B.ga[56].

L'11ª edizione del 2019, intitolata Il nuovo che avanza, tenutasi a Castelnuovo B.ga, per la direzione artistica affidata a Franco Vigni, vide la proiezione dei film Tutte le mie notti di Manfredi Lucibello e La terra dell'abbastanza di Damiano e Fabio D'Innocenzo[57].

Nel 2020 non si sono tenute edizioni di Fuori Fuoco a causa del Covid.

Nel 2021, la 12ª edizione estiva, denominata "Il nuovo cinema italiano", fu affidata alla direzione di Antonio Barone e Franco Vigni e venne realizzata in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, presentando i film: Spaccapietre dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, intervenuti a presentare il loro film[58], Dolceroma di Fabio Resinaro[59], Bangla di Phaim Bhuiyan, con un collegamento online con il regista, Effetto domino di Alessandro Rossetto, con la partecipazione dell'attrice Maria Roveran, che peraltro già in passato aveva preso parte al festival, Nevia di Nunzia De Stefano, con la partecipazione e l'intervista alla sceneggiatrice Chiara Atalanta Ridolfi. In appendice, alla manifestazione, ebbe luogo la rievocazione per i 40 anni dall'uscita del capolavoro di Mario Monicelli, alla presenza dell'attore Giorgio Gobbi che nella pellicola impersona Ricciotto, il celebre film Il Marchese del Grillo, sul quale Gobbi ha scritto il libro "S'è svejatooo!" per rievocarne la lavorazione[60] Le proiezioni si tennero a Sovicille, Castelnuovo Berardenga e Gaiole in Chianti.

"Qui & Ora" è stato il titolo della 13ª edizione 2022, per la direzione di Antonio Barone, in collaborazione con l'Associazione John Belushi di Agrigento, con la proiezione dei film Cùntami di Giovanna Taviani e Piccolo corpo di Laura Samani con la partecipazione della protagonista Celeste Cescutti. In appendice, in occasione dei 30 anni di Amici miei atto II di Mario Monicelli, dopo la proiezione del film, Duccio Barlucchi intervistò Fabrizio Borghini (1947-2023), autore del volume "Cari Amici Miei". L'edizione si svolse a Castelnuovo Berardenga.

Nel 2011, Visionaria dette vita all'Edizione del Festival Internazionale del Documentario, Ulassai Film Fest[61], ad Ulassai, nell'Ogliastra, in Sardegna, con il sostegno della Regione per la direzione artistica di Mauro Tozzi. La giuria, composta tra gli altri da Antioco Floris, docente di cinema all'Università di Cagliari, e Paolo Piquereddu, Presidente dell'Istituto superiore regionale etnografico della Sardegna (ISRE), assegnò il premio al film This is my Land... Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson[62], finalista ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento 2011. Tra i cortometraggi, si aggiudicò il premio L'arbitro di Paolo Zucca[63]. In programma, oltre al concorso, la retrospettiva dell'artista sarda Carolina Melis[64], il concerto del gruppo Bentesoi, il laboratorio di introduzione al documentario rivolto agli studenti e "Paesaggi di famiglia", raccolta delle immagini di famiglia della gente dell'Ogliastra.

Nel 2012, in collaborazione con Vernice Progetti Culturali del MPS, Visionaria organizzò la rassegna cinematografica Ciak Si Manara[65][66][67], nell'ambito della mostra Le Stanze del Desiderio di Milo Manara al Santa Maria della Scala di Siena. La rassegna, oltre a La voce della luna di Federico Fellini di cui Manara aveva disegnato il manifesto, presentò film che per assonanza mostravano sequenze di erotismo, attraverso film di Walerian Borowczyk, Peter Greenaway, Liliana Cavani ed altri.

Nello stesso anno, Tiziana Tarquini partecipò al convegno La cultura e la catastrofe, promosso ed organizzato dalla compagnia di danza Motus, con la collaborazione della Regione Toscana, del Comune e dell'Università di Siena[68][69]. Il tema del convegno si incentrò sulla memoria delle catastrofi naturali, come il terremoto dell'Aquila del 2009, ma anche delle guerre come quella dei Balcani. Tarquini presentò in anteprima il festival Cineterra, una produzione di Visionaria. Cineterra ebbe luogo a Monteroni d'Arbia con la proiezione dei film Di mestiere faccio il paesologo di Andrea D'Ambrosio, che nel 2012 ricevette il Premio Rossellini quale miglior documentario, Non chiamarmi terremoto di Beba Gabanelli[70], Anno 2018: verrà la morte di Giuliano Bugani e Salvatore Lucchese, Arrivederci a Taranto di Roberto Paolini[71]. I registi presero parte alle serate e al convegno assieme ai rappresentanti della web tv modenese fuori.tv con il progetto "Fuori dal terremoto".

Con la collaborazione dell'Università di Siena, nel 2013 prese vita Siena.Doc (prove generali di) Stati generali del documentario italiano. La rassegna comprese film quali Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola, Anija - La nave di Roland Sejko, Nadea e Sveta di Maura Delpero, alla presenza dei registi. Nel corso delle tre giornate della rassegna, Claudia Tosi e Rocco Riccio presentarono i loro "lavori in corso". Al termine delle proiezioni si svolse la tavola rotonda sul tema. Il concorso, riservato ai documentari, fu vinto dal film The art of super 8 di Camillo Valle[72].

Nel 2013 la Fratelli Alinari di Firenze e il Museo Galileo con la partecipazione della Regione Toscana, del Comune e di partner, nell'ambito delle manifestazioni di "Festival d'Europa 2013", promosse una giornata dedicata al linguaggio fotografico contemporaneo, dal titolo Visivi. Alla tavola rotonda, suddivisa in varie sezioni, venne invitato anche Mauro Tozzi, in rappresentanza di Visionaria, per raccontare l'esperienza di organizzatore legata a Senza Obiettivo, prima mostra di fotografia stenopeica internazionale in Europa, svoltasi a Siena nel 2002. Introduzione: Filippo Camerota del Museo Galileo (dal 2021 direttore scientifico). Moderatore: Dominique Stroobant.

Visionaria, nel 2017, in collaborazione con il Premio Mattador di Trieste, promosse, da un'idea di Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr, Visioni in Movimento, una manifestazione per ri/scoprire luoghi vicini a noi, come ad esempio la Via Francigena e di altre zone italiane, ma anche con lo scopo, tramite un bando di concorso, di selezionare i progetti di due aspiranti filmaker per realizzare brevi opere audiovisive. Prese così il via la 1ª edizione della cosiddetta "scuola di cinema senza sedie" perché realizzata, assieme a dei tutor (registi, sceneggiatori, compositori, montatori ecc.), che avrebbero seguito il lavoro degli aspiranti registi lungo il percorso, tra San Gimignano e Siena[73]. I lavori sarebbero stati poi presentati nel corso dei rispettivi festival[74]. Il successo dell'iniziativa venne ripetuto tra la fine dell'anno e l'inizio del successivo per una seconda edizione, questa volta il percorso prescelto si spostò tra Trieste ed Aquileia[75]. Nell'estate 2018 ebbe luogo la 3ª edizione, ancora sulla Francigena, questa volta fino a San Quirico d'Orcia[76]. Visioni in Movimento divenne un appuntamento fisso, con una propria organizzazione, tra San Gimignano e Trieste, al quale dal 2019 Visionaria fece da partner tra le varie collaborazioni. Con la 7ª edizione 2021 cessò ogni rapporto con Visionaria.

Nel 2018 il laboratorio di danza promosso dalla Compagnia di danza Motus, che previde la partecipazione di giovani provenienti da Azerbaigian, Burkina Faso, Cile, Cina, Colombia, Gambia, Giappone, Guinea, Italia, Nigeria, Pakistan, Russia, Senegal e Turchia, si focalizzò sul concetto della comune identità umana, al di là delle provenienze geografiche che, anzi, avrebbero potenzialmente rappresentato un arricchimento culturale. Dal laboratorio nacque nel 2019 lo spettacolo In-Flussi per la coreografia e la regia di Simona e Rosanna Cieri con il finanziamento della Regione Toscana e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la collaborazione, oltre a Visionaria che si occupò delle riprese e della realizzazione del film omonimo, di vari enti ed associazioni tra cui l'Università per stranieri di Siena e Oxfam Italia Intercultura. Lo spettacolo trovò spazio a Castelnuovo B.ga, Siena, cui seguirono altre località[77][78][79].

Con la ripresa delle attività estive post-Covid, nel 2021 Visionaria partecipò, assieme ad Arci-Punto 8, presso l'omonimo bosco, a Cinegeggiano, 3 serate dedicate a Corso Salani, un omaggio al regista fiorentino, prematuramente scomparso nel 2010, con la proiezione di Palabras e Imatra e in qualità di attore de Il muro di gomma di Marco Risi, alla presenza del regista, del produttore dei film Gianluca Arcopinto e della moglie Malgorzata Orkiszewska, presidente dell'associazione a lui dedicata[80].

Nel corso dell'anno prese il via la collaborazione con l'associazione Le Bollicine di Siena sulla disabilità e venne messo a punto il progetto Riesco Ovunque - Cinema per Tutti, dedicato ai non udenti e ai non vedenti che, grazie a proiezioni sottotitolate e ad app gratuite come MovieReading per i non vedenti, fu possibile seguire tutti gli audiovisivi. I film prescelti furono: La pazza gioia di Paolo Virzì e Figli di Giuseppe Bonito. I luoghi per le proiezioni furono Monticchiello, il Cinema Garibaldi a Poggibonsi e l'area verde del Tribunale di Siena. L'operazione fu possibile grazie anche al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e di altre realtà locali[81].

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ I corti «visionari» e l'animazione bulgara, in Corriere della Sera, 6 novembre 2003, p. 58. URL consultato il 22 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  2. ^ ASSOCIAZIONE CULTURALE VISIONARIA APS, in RUNTS - Registro Unico Nazionale Terzo Settore, 4 ottobre 2022. URL consultato il 22 aprile 2024.
  3. ^ Visionaria. Giuseppe Gori Savellini è il nuovo direttore artistico, in Siena Free, 9 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2015).
  4. ^ Torna Visionaria con "Catastrofe Annunciata", in Qui News Valdelsa, 11 agosto 2020. URL consultato il 14 agosto 2020.
  5. ^ Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli, in Il Cittadino Online, 6 agosto 2021. URL consultato il 3 settembre 2021.
  6. ^ Natascia Maesi, Visionaria, un viaggio iniziato alla fine degli anni Ottanta. Intervista a Mauro Tozzi., in Corriere di Siena, 1º settembre 2013.
  7. ^ In morte di Josè Saramago, il Nobel che amava Siena, in Toscana Libri, 18 giugno 2010. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  8. ^ * blogspot, gruppo di Piombino. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018). URL consultato in data 16-5-2013
  9. ^ I "corti visionari" e l'animazione bulgara, in Corriere della Sera, 6 novembre 2003, p. 58. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  10. ^ Visionaria Toscana, in undo.net, 8 novembre 2005. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  11. ^ A "Visionaria" sullo schermo le immagini del cinema privato, in Corriere di Siena, 11 novembre 2005.
  12. ^ Visionaria, in cinemaitaliano.info. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  13. ^ * G.Bugani, Liberate Silvia (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). (DVD + Libro), Bacchilega Editore, 2005, ISBN 8888775250
  14. ^ Silvio Luise e Salvatore Biazzo, in studio, Cecilia Donadio, Neapolis, in Rai Tre, 2007. URL consultato il 4 novembre 2022.
  15. ^ Dal 20 al 27 ottobre Visionaria International Toscana Video Festival in programma a Piombino e su 'Avatarc Island', in valdelsa.net, 17 ottobre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  16. ^ Sanzia Milesi, Visionaria 2003, in Cine Critica Web, 27 dicembre 2009. URL consultato il 2 aprile 2018.
  17. ^ Paolo Russo, Diaz, anteprima toscana del film sull'assalto alla scuola, in La Repubblica, 10 aprile 2012. URL consultato il 27 aprile 2012.
  18. ^ A Visionaria arriva Daniele Vicari e il suo applauditissimo Diaz, in Savona News, 11 aprile 2012. URL consultato il 28 aprile 2012.
  19. ^ Valentina D'Amico, Visionaria 2012: Daniele Vicari a Piombino con Diaz, in movieplayer.it, 18 aprile 2012. URL consultato il 27 aprile 2012.
  20. ^ Francesca Lenzi, Visionaria applaude Daniele Vicari e il durissimo "Diaz", in Il Tirreno, 22 aprile 2012. URL consultato il 27 aprile 2012.
  21. ^ Cinema: A Visionaria "Nema Problema", la guerra nei Balcani 20 anni dopo, in Adn Kronos, 07 aprile 2012. URL consultato il 28 aprile 2012.
  22. ^ “Deja Made/Ready Vu”, arte contemporanea sotto il segno della visionarietà, in Flash Art, 27 marzo 2012. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  23. ^ Il regista Ciprì al Rivellino presenta "È stato il figlio", in Il Tirreno, 31 agosto 2013. URL consultato il 18 settembre 2013.
  24. ^ I vincitori di Visionaria Film Festival 2015, in cinemaitaliano.info. URL consultato il 3 novembre 2015.
  25. ^ Expo2015, UniSiena protagonista con i cortometraggi di Food & Water, in intoscana.it. URL consultato il 3 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).
  26. ^ Visionaria International Film Festival si chiude con un ex aequo, in gonews.it. URL consultato il 27 dicembre 2016.
  27. ^ I detenuti di Ranza protagonisti a Visionaria Film Festival 2017, in Go News, 13 novembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  28. ^ Visionaria 2018: i vincitori della 25ª edizione, in Sienafree, 20 novembre 2018. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  29. ^ Visionaria – Internazional Toscana Video Festival, in Tesionline, 19 ottobre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  30. ^ Cecilia Cecchi, Muore a 69 anni il fotografo Riccardo Del Fa, in Il Tirreno, 29 novembre 2016. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  31. ^ Visionaria 2008 il festival del cortometraggio a Siena, in valdelsa.net. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  32. ^ “Deja Made/Ready Vu”, arte contemporanea sotto il segno della visionarietà, in Flash Art, 27 marzo 2012. URL consultato il 18 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2013).
  33. ^ Francesca Lenzi, Da oggi la Vision Art torna a Piombino con i cortometraggi, in Il Tirreno, 24 agosto 2013. URL consultato il 18 settembre 2013.
  34. ^ Raffaele Vertaldi, Mare corto, lunga storia, in Il Sole 24 ore, 25 luglio 2017. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  35. ^ Katrin Taubinger, ZEMŘELA ŠÁRKA TRYHUKOVÁ, in Film Dat, 9 giugno 2017, p. la direttrice artistica, che per tanti anni ha diretto questo importante e longevo festival europeo, è morta il 9 giugno 2017. URL consultato il 13 novembre 2018.
  36. ^ Quindicesima edizione presieduta da Alessandro Benvenuti, dal 25 ottobre al 25 novembre tra Siena e Piombino, in valdelsa.net, 25 ottobre 2006. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  37. ^ VISIONARIA 2006: FESTIVAL DEL CORTO A PIOMBINO [collegamento interrotto], in Corriere etrusco, 5 novembre 2006. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  38. ^ Visionaria, in cinemaitaliano.info. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  39. ^ Gran Finale di Visionaria International Film Festival con Redemption Song e la premiazione dei corti vincitori, in sienafree.it, 18 novembre 2016. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  40. ^ Da oggi al Santa Maria della Scala la sede provvisoria della Mediateca toscana col suo corredo audiovisivo, in Corriere di Siena, 20 novembre 2003, p. 17.
  41. ^ Campo e Controcampo, il nuovo festival del cinema di Siena, in InToscana, 10 dicembre 2013. URL consultato il 17 maggio 2023.
  42. ^ O.P., Addio al Santa Maria della Scala. La Mediateca andrà nell'ex collegio, in La Nazione, 13 giugno 2017.
  43. ^ Veronica Costa, Mediateca di Siena, sospesa l’attività: che fine farà tutto il materiale?, in Radio Siena TV, 12 giugno 2017. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  44. ^ "Progetto per Siena terzo polo dell'archivio culturale dei corti" (PDF), in Corriere di Siena, 29 luglio 2017. URL consultato il 30 aprile 2020.
  45. ^ Biblioteca Comunale e Archivio Storico [collegamento interrotto], in Comune di Siena. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  46. ^ Biblioteca Comunale degli Intronati, in Istituzione del Comune di Siena. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  47. ^ Fuori Fuoco: Rassegna giovani registi italiani, in internet. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  48. ^ Fuori Fuoco, in internet. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  49. ^ Prende il via Fuori Fuoco, la rassegna che dà spazio al giovane cinema italiano tagliato fuori dalla grande distribuzione, in internet. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  50. ^ A Fuori Fuoco Grazia Volpi presenta Fughe e Approdi, in internet. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  51. ^ Renzo Rossellini a Fuori Fuoco04 per celebrare il cinema indipendente, in Sienanews. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  52. ^ Rassegna Stampa Fuori Fuoco 2015 (PDF), in Corriere Fiorentino e Repubblica. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  53. ^ Fuori Fuoco 2016: omaggio a David Bowie tra le stelle di San Lorenzo, 9 agosto 2016. URL consultato il 2 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2017).
  54. ^ Monteriggioni, gli appunti al cinema. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  55. ^ Fuori Fuoco 2017 per la prima volta a Sovicille: protagonista il tema dell'ambiente, in Valdelsa.net, 7 agosto 2017. URL consultato il 20 novembre 2019.
  56. ^ Fuori Fuoco 2018: la forma dei desideri, in Siena Free, 27 luglio 2018. URL consultato il 20 novembre 2019.
  57. ^ Fuori Fuoco 2019: il nuovo che avanza, in Siena Free, 6 agosto 2019. URL consultato il 20 novembre 2019.
  58. ^ Fuori Fuoco: “Spaccapietre” in proiezione a Vagliagli, in Il Cittadino Online, 6 agosto 2021. URL consultato il 27/12/2022.
  59. ^ “Fuori Fuoco” 2021: a Rosia un finale da non perdere, in Gazzetta di Siena, 24 agosto 2021. URL consultato il 27/12/2022.
  60. ^ A Castelnuovo Berardenga arriva il cinema indipendente di “Fuori Fuoco”, in Il Cittadino Online, 2 agosto 2021. URL consultato il 27/12/2022.
  61. ^ UlassaiFilmFest, in internet. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2012).
  62. ^ This is my land... Hebron, in ItalianDoc.it. URL consultato il 4 marzo 2017.
  63. ^ 1ª edizione dell'Ulassai Film Fest, in cinemaitaliano.info. URL consultato il 4 marzo 2017.
  64. ^ All'Ulassai Film Fest, protagonista l'arte di Carolina Melis, in findart.it, 15 marzo 2011. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
  65. ^ Ciak Si Manara: sei film d'autore raccontano l'eros dentro le stanze del desiderio, in comicon.it. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  66. ^ A Siena i disegni sexy di Manara, in MyMovies.it. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  67. ^ Siena mette in mostra l'eros di Milo Manara, in cinema del silenzio. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  68. ^ La cultura e la catastrofe, in La Nazione, 21 novembre 2012.
  69. ^ Greta Sartarelli, La cultura e la catastrofe, in Arts Life, 19 novembre 2012. URL consultato il 16 maggio 2018.
  70. ^ Non chiamamrmi terremoto (2010), in Cinema Italiano Info. URL consultato il 16 maggio 2018.
  71. ^ Arrivederci a Taranto (2008), in Luce Cinecittà. URL consultato il 16 maggio 2018.
  72. ^ A “Siena.doc” gli Stati generali del documentario italiano si mettono alla prova, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 9 ottobre 2014.
  73. ^ Agnese Priorelli, “Visioni in Movimento”, la Francigena diventa uno spazio di creatività cinematografica, in Il Cittadino Oggi - Corriere Nazionale, 8 giugno 2017. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  74. ^ Visionaria, la Francigena al cinema a San Gimignano, in La Repubblica, 18 novembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  75. ^ Visioni in Movimento” il progetto di residenza cinematografica sulla Via Francigena sbarca a Trieste [collegamento interrotto], in Maremma News, 29 dicembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  76. ^ Torna la scuola di cinema senza sedie lungo la Via Francigena con il progetto Visioni in Movimento, in Sienafree, 19 giugno 2018. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  77. ^ Filippo Meiattini, In-Flussi: lo spettacolo teatrale che coinvolge 14 stati, in Antenna Radio Esse, 14 maggio 2019. URL consultato il 6 giugno 2019.
  78. ^ Gli IN-FLUSSI di Motus si aggiudicano il sostegno della Regione Toscana, in Siena Free, 10 dicembre 2018. URL consultato il 6 giugno 2019.
  79. ^ “In-Flussi” replica a Siena. Seguito dai talenti del Centro Internazionale d’Arte, in Il Cittadino online, 5 giugno 2019. URL consultato il 6 giugno 2019.
  80. ^ Ilaria Biancalani, A Castelnuovo tre serate di grande cinema per ricordare Corso Salani, in La Nazione, 23 luglio 2021. URL consultato il 27 dicembre 2022.
  81. ^ Spazio DirSI – Disabilità in rete a Siena: “Riesco Ovunque – Cinema per tutti” rassegna cinematografica finanziata da MPS, in La Gazzetta di Siena, 2 luglio 2021. URL consultato il 28 dicembre 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]