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Walter Veltroni: differenze tra le versioni

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{{quote|Molti son li animali a cui s'ammoglia <br>
e più saranno ancora, infin che'l veltro <br>
verrà, che la farà morir con doglia. <br>
Questi non ciberà terra né peltro, <br>
ma sapïenza, amore e virtute, <br>
e sua nazion sarà tra feltro e feltro. <br>
Di quella umile Italia fia salute <br>
per cui morì la vergine Cammilla, <br>
Eurialo e Turno e Niso di ferute. <br>
Questi la caccerà per ogne villa <br>
fin che l'avrà rimessa ne lo 'nferno <br>
là ove 'nvidia prima dipartilla.|Inf. I, 101-111}}


È l'attuale sindaco di [[Roma]], essendo stato eletto una prima volta nel [[2001]] e riconfermato nelle elezioni comunali del [[2006]]. Dal [[1998]] al [[2001]] è stato segretario dei [[Democratici di Sinistra]].
È l'attuale sindaco di [[Roma]], essendo stato eletto una prima volta nel [[2001]] e riconfermato nelle elezioni comunali del [[2006]]. Dal [[1998]] al [[2001]] è stato segretario dei [[Democratici di Sinistra]].

Versione delle 12:28, 24 giu 2007

File:Veltroni
Walter Veltroni

Walter Veltroni (Roma, 3 luglio 1955) è un politico italiano.

È l'attuale sindaco di Roma, essendo stato eletto una prima volta nel 2001 e riconfermato nelle elezioni comunali del 2006. Dal 1998 al 2001 è stato segretario dei Democratici di Sinistra.

Walter è figlio di Vittorio Veltroni, noto dirigente della RAI degli anni cinquanta, prematuramente scomparso quando Walter aveva solo un anno.

La carriera politica

Iniziò la sua carriera politica iscrivendosi alla FGCI, ovvero la Federazione Giovanile Comunista Italiana. Nel 1976 fu eletto consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI, mantenendo questa carica fino al 1981. Nel 1987 divenne per la prima volta deputato nazionale. Un anno dopo entrò nel comitato centrale del Partito Comunista Italiano, ed in questa veste egli fu favorevole alla svolta della Bolognina di Achille Occhetto e alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.

Veltroni, che dopo la maturità era diventato un giornalista professionista, fu scelto nel 1992 come direttore "di compromesso" de L'Unità, lo storico quotidiano della sinistra italiano divenuto da qualche tempo organo ufficiale del PDS (e successivamente dei Democratici di Sinistra). Sotto la sua direzione la testata continuò quel processo di modernizzazione avviato fin dal 1982: con la riorganizzazione in due parti (con un inserto giornaliero di cultura, informazione scientifica, ambiente, spettacolo e sport chiamato "Unità 2"), coincise anche un'offerta di vari supplementi settimanali e film in videocassetta.

Sempre nel 1996 Romano Prodi lo chiamò a condividere la leadership de l'Ulivo e, dopo la vittoria della coalizione del Centrosinistra, diventa vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport. Nel 1998, dopo la caduta del governo Prodi, tornò a concentrarsi sul partito, che lo aveva eletto da poco segretario nazionale. Durante la sua segreteria il PDS, in seguito alla confluenza nel partito di formazioni di varia ispirazione, laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Laburisti) si trasformò (all'indomani del congresso di Napoli) in DS, ovvero Democratici di Sinistra.

I risultati ottenuti nella valorizzazione e nel recupero dei beni culturali gli sono stati riconosciuti anche all’estero: la Francia ha voluto insignirlo, nel maggio 2000, della Legion d'Onore.

Nel 2001 venne scelto dal centrosinistra come candidato a sindaco di Roma in risposta alla Casa delle Libertà che aveva indicato Antonio Tajani di Forza Italia. Veltroni fu eletto sindaco con il 53% dei voti.

Nel maggio 2003 ha conseguito la laurea honoris causa in “Public services” da parte della John Cabot University di Roma.

Nel 2004 inaugura con gli studenti delle scuole romane una serie di viaggi in paesi dell'Africa volti a sensibilizzare gli studenti sul tema della povertà nel Terzo Mondo e per donare, con i soldi raccolti dagli studenti, nuove strutture, specialmente scuole, ai paesi visitati. Il primo viaggio, svoltosi nel 2004, ha avuto come meta il Mozambico, il secondo, del 2005, si è svolto in Rwanda, il terzo, del 2007, è stato in Malawi.

Nel gennaio 2006 il Presidente della Repubblica Ciampi lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce.

Il 29 maggio 2006 è stato riconfermato sindaco della capitale con il 61,45% dei voti, raggiungendo così il più ampio risultato elettorale della storia delle elezioni comunali di Roma con l'elezione diretta del Sindaco che gli ha consentito di battere il candidato sindaco della Casa delle libertà Gianni Alemanno, ex ministro delle Politiche Agricole e Forestali, che si è fermato al 37,07%.

Dal 23 maggio 2007 è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico che riunisce i leader delle componenti del futuro PD

Il 20 giugno 2007, Piero Fassino e Massimo D'Alema si sono dichiarati favorevoli a candidare Veltroni come segretario del PD.

Note biografiche

  • È sposato con Flavia Prisco e ha due figlie, Martina e Vittoria.
  • Nel 1994 la celebre "base" del PDS lo candidò come segretario nazionale. Fu però sconfitto, in maniera abbastanza clamorosa da Massimo D'Alema per 249 (voti dei componenti del consiglio nazionale) a 173.
  • Pur essendo non-credente ("credo di non credere"), ha allegato ad un'edizione dell'Unità il Vangelo: per la prima volta il quotidiano che fu di Antonio Gramsci favoriva la diffusione di un testo sacro (da sindaco di Roma ha anche dato la cittadinanza onoraria a Papa Giovanni Paolo II).

Curiosità

Bibliografia

Walter Veltroni, al centro, con Piero Marrazzo

Veltroni ha scritto diversi libri, su argomenti che riflettono i principali interessi del loro autore: dalla politica alla musica, dalla storia allo sport, dalla religione alla biografia, dall'autobiografia alla televisione. Ecco la bibliografia completa di Veltroni:

  • 1977 - Il PCI e la questione giovanile
  • 1981 - Il sogno degli anni sessanta
  • 1982 - Il calcio è una scienza da amare
  • 1992 - I programmi che hanno cambiato l’Italia
  • 1994 - Certi piccoli amori
  • 1995 - La bella politica (libro intervista)
  • 1997 - Certi piccoli amori 2
  • 1997 - Governare da sinistra
  • 2000 - Forse Dio è malato. Diario di un viaggio africano
  • 2003 - Il disco del mondo. Vita breve di Luca Flores, musicista
  • 2004 - Senza Patricio
  • 2006 - La scoperta dell'alba (romanzo)
  • 2007 - Aspetta te stesso - Crorriere della Sera - (Corti di carta, racconto)

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Segretario del PDS/DS Successore
Massimo D'Alema 1998-2001 Piero Fassino

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Predecessore Sindaco di Roma Successore File:Comuneroma.jpg
Francesco Rutelli 2001 -

Predecessore Ministro per i Beni e le Attività Culturali Successore File:MiBAC.jpg
Antonio Paolucci 17 maggio 1996 - 21 ottobre 1998 Giovanna Melandri