Beilschmiedia tarairi
Taraire | |
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Beilschmiedia tarairi | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Magnoliidi |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Lauraceae |
Genere | Beilschmiedia |
Specie | B. tarairi |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Magnoliidae |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Lauraceae |
Genere | Beilschmiedia |
Specie | B. tarairi |
Nomenclatura binomiale | |
Beilschmiedia tarairi (A. Cunn.) Kirk |
Il taraire (Beilschmiedia tarairi (A. Cunn.) Kirk) è un albero della famiglia delle Lauracee, endemico dell'Isola del Nord della Nuova Zelanda.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Può raggiungere i 20 m di altezza e presenta una chioma molto ampia. Il tronco può raggiungere il metro di diametro. Un fine tomento di colore bruno-rossastro ricopre fittamente ramoscelli, foglie giovani, steli delle foglie e boccioli dei fiori.[2]
Le foglie, alternate, sono di colore verde scuro, coriacee, con picciolo lungo 1-1,5 cm e lamina ellittico-obovata, lunga 4–15 cm e larga 3–6 cm., con venature depresse.
L'infiorescenza è una pannocchia eretta lunga fino a 10 cm che si innalza dall'ascella delle foglie. I fiori verdognoli misurano 4–5 mm di diametro.
Il frutto è una drupa eretta, ellittico-ovoidale di circa 2.5-3·5 cm, di colore porpora a maturazione, contenente un unico seme.
Specie simili
[modifica | modifica wikitesto]Il taraire è una delle tre specie endemiche di Beilschmiedia diffuse in Nuova Zelanda. Le altre due sono il tawa (Beilschmiedia tawa), dalle foglie simili a quelle del salice, e il tawaroa (Beilschmiedia tawaroa), simile al tawa ma con foglie più larghe.
Ecologia
[modifica | modifica wikitesto]Il frutto di Beilschmiedia tarairi è uno degli alimenti preferiti del piccione di Nuova Zelanda (Hemiphaga novaeseelandiae).[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il taraire è presente unicamente nel nord dell'Isola del Nord a 38° di latitudine sud. È più comune a nord di Auckland e di Thames, all'incirca attorno ai 37° di latitudine sud. Tuttavia popolazioni di alberi sparsi si incontrano lungo la costa occidentale tra Port Waikato e Kawhia Harbour, e nell'interno a Pukemokemoke. Nell'est si incontra in gruppetti sparsi ad East Cape.[senza fonte]
È un albero della parte superiore delle foreste (canopia), che spesso cresce in associazione con alberi di kaurí (Agathis australis), pohutukawa (Metrosideros excelsa), tawapou (Pouteria costata) e puriri (Vitex lucens) su rocce e suoli basaltici.[senza fonte]
Propagazione
[modifica | modifica wikitesto]La propagazione tramite semi freschi è facile, soprattutto se viene rimossa la polpa che lo circonda.
Il taraire non viene considerato specie a rischio, ma nel futuro la dispersione dei semi potrebbe essere limitata, data la diminuzione degli esemplari di piccione della Nuova Zelanda, l'unica specie in grado di disperderne i semi, che passano indenni attraverso il suo apparato digerente.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il legno di taraire è di grana diritta, ma è fragile e predisposto a rotture, e non è resistente se rimane esposto agli elementi. È stato utilizzato per costruire pavimentazioni, mobili, cornici di quadri e legna da ardere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Beilschmiedia tarairi, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 gennaio 2021.
- ^ (EN) Beilschmiedia tarairi (XML), in Flora of New Zealand. URL consultato il 23 gennaio 2021.
- ^ (EN) W. Mary McEwen, The food of the New Zealand Pigeon (Hemiphaga novaeseelandiae novaeseelandiae) (PDF), in New Zealand Journal of Ecology, vol. 1, 1978, pp. 99-108. URL consultato il 29 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Beilschmiedia tarairi, in New Zealand Plant Conservation Network. URL consultato il 24 giugno 2007 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2006).
- Beilschmiedia (XML), in Flora of New Zealand. URL consultato il 24 giugno 2007.
- A. E. Wright, 1984. Beilschmiedia Nees (Lauraceae) in New Zealand (PDF) [collegamento interrotto], in New Zealand Journal of Botany, 1984, Vol. 22: 109-125. URL consultato il 29 giugno 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beilschmiedia tarairi
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