Cotral
Cotral | |
---|---|
Il Treno CAF della Metromare | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni unipersonale |
Fondazione | 1976 a Roma |
Sede principale | Roma |
Persone chiave |
|
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporto pubblico |
Fatturato | € 327.586.660[1] (2021) |
Utile netto | 8 626 255 €[1] (2021) |
Dipendenti | 2 940[1] (2021) |
Sito web | www.cotralspa.it/ |
Cotral S.p.A., acronimo di Compagnia Trasporti Laziali, è una società in house della Regione Lazio concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale di tipo extraurbano nel Lazio.
Nata nel 1976 con l'unificazione dei gestori del trasporto pubblico regionale laziale, l'azienda ereditò da una di queste, STEFER, la gestione della metropolitana di Roma, delle ferrovie concesse Roma-Lido, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone e delle tranvie dei Castelli Romani.
Nel 2000 la gestione metroferroviaria fu scissa dall'azienda originale con la creazione di Met.Ro. (poi confluita in ATAC), lasciando a Cotral la sola gestione della rete autobus interurbana e suburbana del Lazio. Insieme ad ATAC e Trenitalia prende parte al sistema tariffario integrato Metrebus.
Nel periodo 2018-2022, dato che ATAC non può partecipare alle gare per i lavori relativi al PNRR perché in concordato preventivo, il Comune di Roma avvia e finalizza il trasferimento delle linee Roma-Viterbo e Roma-Lido (ridenominata oggi "Metromare") alla Regione Lazio, che ne affida a Cotral il servizio passeggeri, ed ad Astral la gestione dell'infrastruttura.[2]
Collegando la totalità dei comuni laziali, esclusi i comuni isolani di Ponza e Ventotene, con un totale di oltre 8 000 corse giornaliere, si stima che trasporti più di 70 milioni di passeggeri ogni anno.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 novembre 1976 fu portata a compimento l'unificazione dei gestori del trasporto pubblico interurbano e suburbano del Lazio in un unico consorzio denominato ACOTRAL, acronimo di Azienda Consortile Trasporti Laziali. Tra le aziende confluite nel neonato consorzio vi fu STEFER, gestore della metropolitana di Roma nonché delle ferrovie concesse Roma-Lido, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone. ACOTRAL ereditò inoltre la gestione delle tranvie dei Castelli Romani, che furono utilizzate principalmente per la demolizione ed eventuale recupero delle motrici tranviarie.
Nel 1978, vista la precarietà dell'infrastruttura e gli alti costi di mantenimento, l'azienda procedette alla chiusura della tratta tra Fiuggi e Alatri della Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone e negli anni successivi a causa di diverse frane e alluvioni, la linea ferroviaria sarà limitata a Pantano Borghese, in attesa di un'eventuale trasformazione in metropolitana.[4]
Avendo già in gestione la prima linea della metropolitana di Roma, ad ACOTRAL fu assegnata anche la linea A tra Ottaviano e Cinecittà, inaugurata proprio nel 1980 e prolungata prima ad Anagnina e poi, nel 1999, a Battistini.
Il 24 febbraio 1993 il consorzio diventa un'azienda consortile partecipata dalle cinque province del Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo) e viene rinominata in CoTraL, acronimo di Consorzio Trasporti pubblici Lazio. Nel 2000 l'azienda si scinde in due realtà separate: Li.La (acronimo di Linee Laziali, successivamente rinominata Cotral), deputata alla gestione del trasporto pubblico su gomma, e Metroferro (successivamente rinominata in Met.Ro.) responsabile del trasporto metroferroviario.
Nel 2004 con Schiaffini Travel, ha fondato la società consortile a responsabilità limitata ATRAL, di cui ha poi ceduto le quote nel 2018.
Nel giugno 2012 a partire dal litorale romano, a causa della fine del rapporto di collaborazione tra il Cotral e la Gescotral, sono state rimosse circa 15 mila paline. La Gescotral (da contratto) fu costretta a rimuoverle essendo una loro proprietà.[5]
Nel 2007 l'azienda iniziò il percorso di separazione nella gestione di infrastrutture e servizio, completato il 3 marzo 2008 con la formazione di Cotral Patrimonio, responsabile dei beni mobili e immobili della società.[6] Cotral Patrimonio è confluita nel 2014 nuovamente in Cotral e, con Aremol, in ASTRAL.[7]
A causa di debiti non saldati per 80 milioni di euro nei confronti dei fornitori dei servizi e materiali per la manutenzione, nel 2013 alcuni lavoratori hanno temporaneamente bloccato la sede centrale di via Bernardino Alimena.[8]
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]-
Logo in uso fino al 2003
-
2003-2016
-
Logo in uso dal 2016
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Cotral gestisce gran parte dei collegamenti extraurbani su gomma tra i vari comuni del Lazio, fatta eccezione per i comuni isolani di Ponza e Ventotene. La flotta di Cotral si compone, al bilancio 2023, di 1 648 autobus interurbani con un'età media di circa 9,8 anni. Al termine del 2023, con la consegna programmata di 178 bus a metano e 56 a gasolio, la media scenderà a circa 6,5 anni.
Da luglio 2024 l'azienda prenderà in carico alcune linee interregionali.[9]
L'azienda dispone di 17 attestamenti e 27 depositi ripartiti tra le cinque province laziali e si possono trovare vari tipi di mezzi:
Modello | Matricole | In servizio | Lunghezza | Standard Euro | Alimentazione | Anni di consegna | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Neoplan Skyliner L | 0101-0150 | 49 | 14 m | Euro VI | Gasolio | 2016-2020 | |
Fiat Ducato | 1001-1010 | 10 | Furgone | Euro VI | Gasolio | 2024 | |
Temsa Safari | 1501-1590 | 40- | 10.66 m | Euro IV | Gasolio | 2007 | in dismissione |
Iveco Bus Crossway | 1601-1669 | 69 | 10.8 m | Euro VI | Gasolio | 2021-2022 | |
Iveco Daily Line 400 | 3201-3220 | 20 | 8 m | Euro V | Gasolio | 2017 | |
Iveco Bus Crossway | 4001-4300 | 178 | 12m | Euro VI | Metano | 2023-in corso | in consegna |
Irisbus EuroClass 389 E/DA | 5307-5310 | 321 | 12 m | Euro III | Gasolio | 2003 | |
5401-5787 | 2004-2005 | ||||||
Irisbus Arway | 5801-5955 | 111 | 12 m | Euro IV | Gasolio | 2007 | |
Solaris InterUrbino | 6001-6360 | 712 | 12 m | Euro VI | Gasolio | 2016-2018 | |
6501-6860 | 2019-2024 | ||||||
Iveco Bus Crossway | 7001-7041 | 41 | 12 m | Euro VI | Gasolio | 2023 | |
Iveco Bus Crossway | 7101-7200 | 100 | 12 m | Euro VI | Gasolio | 2024 | |
Iveco Bus Crossway LE | 9501-9620 | 120 | 12 m | Euro VI | Gasolio | 2020-2021 |
Dati societari
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una società per azioni unipersonale soggetta alla direzione e al coordinamento da parte dell'ente Regione Lazio, che ne è socio unico. Il modello di governo d'impresa è di tipo dualistico e si compone di un consiglio di amministrazione o amministratore unico e di un collegio sindacale.
Ha sede a Roma in via Bernardino Alimena, 105, in zona Romanina, e dispone di quattro sedi operative decentrate a Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
Dipendenti
[modifica | modifica wikitesto]Al 2021 i dipendenti erano 2940[2], nel luglio 2022 con la presa in carico del servizio passeggeri delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo, vengono assorbiti 195 dipendenti, tra macchinisti e capotreni, provenienti da ATAC (gestore predecessore di Cotral)[10].
Partecipazioni
[modifica | modifica wikitesto]Non dispone di partecipazioni in altri enti o società. Ha detenuto le seguenti partecipazioni:
- 70% in ATRAL S.c.r.l., quote cedute a Schiaffini Travel S.p.A. il 1º febbraio 2018;[11]
- 60% in LPS S.c.r.l., società posta in liquidazione ed estinta il 14 dicembre 2020;[12]
- 51% in STL S.c.r.l., quote cedute ad AGO Uno S.r.l. il 18 aprile 2018;[13]
- 3,15% in Le Assicurazioni di Roma, dichiarazione di recesso dell'11 maggio 2017 accolta il 24 maggio successivo;[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Relazione finanziaria annuale 2021 (PDF), su trasparenza.cotralspa.it, p. 65. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ a b Roma-Lido e Roma Viterbo passano alla Regione. Al comune vanno 42 milioni, su RomaToday. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ Chi siamo, su cotralspa.it. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2020).
- ^ Negli anni successivi, in particolare con l'apertura della linea C della metropolitana, la ferrovia sarà limitata prima a Giardinetti e infine a Centocelle.
- ^ Fabrizio Monaco, Cotral, fermate fantasma, su QFiumicino.com, 20 giugno 2012. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ Statuto di Cotral Patrimonio (PDF), su cotralspa.it. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2020).
- ^ Nasce la società unica del Trasporto, la Regione Lazio accorpa Aremol, Astral e Cotral, su latinaquotidiano.it, 16 settembre 2014. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ Cotral sotto assedio dei fornitori. Debiti per 80 milioni, aziende in crisi, in Affaritaliani.it, 21 dicembre 2012. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2020).
- ^ Cotral: dal 1º luglio acquisita la gestione di 7 linee interregionali, su odisseaquotidiana.com. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ Cotral e Regione Lazio, Carta della Qualità dei Servizi (PDF), 2023.
- ^ Atral Scrl, su trasparenza.cotralspa.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ LPS Scrl, su trasparenza.cotralspa.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ STL Scrl, su trasparenza.cotralspa.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ AdiR, su trasparenza.cotralspa.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Cotral
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cotral
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cotralspa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134900008 · LCCN (EN) n82256378 |
---|