Carme Elías

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Carme Elías nel 2020

Carme Elías i Boada, a volte accreditata come Carmen Elías (Barcellona, 14 gennaio 1951), è un'attrice e doppiatrice spagnola, vincitrice del Premio Goya per la migliore attrice protagonista nel 2009.

Attività teatrale

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Nata a Barcellona, Carme Elías studiò presso l'Institut del Teatre negli anni settanta[1]. Ebbe modo di frequentare anche alcuni corsi di recitazione presso il Lee Strasberg Theatre and Film Institute[2]. Dopo aver recitato per alcune compagnie indipendenti, debuttò nel teatro professionale in una produzione di Adolfo Marsillach del 1974, La signorina Julie[3]. Si esibì inoltre insieme alla Compagnia Adrià Gual con sede al BARTS. Nel 1981 prese parte a Tierra baja di Àngel Guimerà, che restò in cartellone al Teatro Poliorama per molti mesi[4]. Anche dopo aver ottenuto il successo cinematografico e televisivo, l'attrice continuò ad esibirsi in numerose pièce teatrali nell'arco della sua lunga carriera, sia nel panorama catalano che in quello madrileno[3][5][6][7]. Avviò una proficua collaborazione con il Teatre Nacional de Catalunya[8][9][10][11][12][13][14] dopo essersi esibita nel 1999 con I giganti della montagna di Luigi Pirandello[15]. Fu particolarmente rilevante la sua attività di produttrice e interprete dello spettacolo con cui Isabel Coixet debuttò alla regia teatrale, una rappresentazione di 84, Charing Cross Road di Helene Hanff che vinse il premio come miglior spettacolo assegnato dai critici teatrali di Valencia nel 2005[16]. Nel 2011 recitò a teatro insieme a Viggo Mortensen in Purgatorio di Ariel Dorfman[17]. Impersonò inoltre il personaggio di Prometeo in una produzione innovativa che affidava tale ruolo ad un'attrice anziché ad un collega di sesso maschile[18].

Cinema e televisione

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Il suo debutto al cinema avvenne nel 1978, nella pellicola L'orgia[19]. Negli anni successivi prese parte a famose commedie tra cui Stico e Il re stupito, nonché Il fiore del mio segreto di Pedro Almodóvar.

La popolarità coincise soprattutto con l'attività sul piccolo schermo: in televisione, infatti, fu impegnata in Estudio 1 e condusse la trasmissione domenicale Y sin embargo, te quiero. Nel 1986 fu protagonista della fiction Turno de oficio, ripresa dieci anni dopo dal sequel Turno de oficio: 10 años después. Fu impegnata anche in Gavilanes e Mar de fons.

Per la sua interpretazione nel film Camino, ottenne il Premio Goya per la migliore attrice protagonista[20] e il Premio Sant Jordi per la migliore attrice spagnola.

Sempre al cinema, fu doppiatrice di diverse attrici di Hollywood tra cui Nastassja Kinski, Daryl Hannah, Sigourney Weaver e Demi Moore[21][22].

Nel 2021 vinse il Premio Gaudí onorario[23]. Fu insignita inoltre di un premio speciale dal Centre de Cultura Contemporània de Barcelona nel 2022, subito dopo aver reso pubblico di essere affetta dal morbo di Alzheimer[24][25][26].

Carme Elías nel 2021
Carme Elías in scena al Teatre Nacional de Catalunya

Riconoscimenti

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  1. ^ (CA) Carme Elias: «El salt de la creació catalana ha estat extraordinari», su naciodigital.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  2. ^ (CA) Carme Elias: "Volia ser una actriu que algun dia pogués recollir un premi com aquest Gaudí, su ara.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  3. ^ a b (ES) Carme Elías: "Nunca estoy contenta conmigo como actriz, soy eterna aprendiz", su eldia.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  4. ^ (CA) Carme Elías va por la senda de la Xirgu en "Terra baíxa", su hemeroteca.cdmae.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  5. ^ (CA) El rigor i la delicadesa, su lavanguardia.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  6. ^ (CA) Faixes, turbants i barretines, su teatremusical.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  7. ^ (ES) La granja animal, su teatremusical.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  8. ^ (CA) Amenic: Carme Elias parla de "Calígula", su ccma.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  9. ^ (ES) El TNC estrena 'El ventall de Lady Windermere', su primer Wilde, su lavanguardia.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  10. ^ (ES) 'La casa dels cors trencats' conquista el TNC con la potente carga irónica y el humor de Bernard Shaw, su elperiodico.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  11. ^ (ES) Doña Rosita la Soltera o el lenguaje de las flores, su timeout.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  12. ^ (CA) ‘Purga’ o com sobreviure després de l’infern, su ara.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  13. ^ (ES) Lluís Homar humaniza al villano más despreciable de Shakespeare, su elperiodico.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  14. ^ (ES) 'Temps salvatge', Lolita en la sociedad del miedo, su elperiodico.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  15. ^ (CA) Carme Elias, actriu, su andreusotorra.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  16. ^ (ES) La crítica de Valencia elige «84 Charing Cross Road» como mejor espectáculo, su levante-emv.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  17. ^ (ES) Viggo Mortensen se adentra en el 'Purgatorio' junto a Carme Elías, su europapress.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  18. ^ (ES) Carmen Elías encarna la rebelión de Prometeo contra Zeus, su elperiodicoextremadura.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  19. ^ (ES) L'orgia, su bcncatfilmcommission.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  20. ^ (ES) Carme Elías, mejor actriz, su rtve.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  21. ^ (ES) La infatigable lucha de Carme Elías contra la enfermedad que borra el recuerdo, su larazon.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  22. ^ (ES) La actriz catalana Carme Elías, Medalla de Oro de la Academia de Cine 2023, su elperiodico.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  23. ^ (CA) Gaudí d'Honor 2021: Carme Elias, su ccma.cat. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  24. ^ (ES) La actriz Carme Elias revela que padece alzhéimer: “Todo esto no puedes pasarlo sin cariño y ayuda”, su elpais.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  25. ^ (ES) Carme Elias sobre el Alzheimer: "Quiero morir con dignidad cuando ya no sea yo", su rtve.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  26. ^ (ES) Carme Elías: “El recuerdo que nunca se me va es que tengo Alzheimer”, su revistavanityfair.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  27. ^ (ES) Bollettino Ufficiale di Stato, su boe.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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